Starhotels, rinegoziato il nuovo contratto integrativo aziendale: inserita clausola “anti molestie”

E’ stato firmato recentemente il nuovo contratto integrativo aziendale della prestigiosa catena alberghiera italiana Starhotels, presente con 29 strutture nel cuore delle più belle città d’arte italiane come Firenze, Milano, Roma, Venezia, Siena e del mondo come Londra, New York e Parigi.

La direzione aziendale ha comunicato di aver raggiunto un importante accordo con i sindacati di categoria relativamente al rinnovo della contrattazione integrativa di settore: relazioni sindacali ai due livelli della contrattazione, nazionale e locale, terziarizzazioni, conciliazione dei tempi di vita e lavoro, tutela della maternità con un ampliamento dei diritti per le lavoratrici madri e per i padri lavoratori in termini di congedi e permessi, formazione professionale, anticipi del TFR, sistema premiante con l’introduzione del sistema dei flexible benefits e welfare aziendale i punti cardine del nuovo contratto integrativo in vigore dal 1° gennaio 2018.

“È fondamentale incoraggiare i nostri collaboratori – ha dichiarato Enzo Casati, Direttore Generale di Starhotels – a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi attraverso incentivi e riconoscimenti di carattere sia tangibile che intangibile, che consentano il conseguimento di obiettivi comuni e la condivisione dei valori dell’azienda. Organizziamo training interni mirati a favorire lo sviluppo delle professionalità individuali anche tramite percorsi di job rotation, affinché abbiano una conoscenza quanto più ampia della realtà della quale sono protagonisti attivi. La scelta dei collaboratori è strategica per il successo di un’azienda. Ogni giorno siamo impegnati ad affrontare le sfide che il mercato ci presenta ed è soprattutto grazie al loro impegno e alla loro dedizione che Starhotels sta ottenendo gli ottimi risultati di questi anni. Da sempre Starhotels riserva ampio spazio alle donne, che occupano in azienda ruoli rilevanti, crediamo fortemente che ciò possa portare un valore aggiunto alla visione ed alla governance del gruppo”.

Importante, da questo punto di vista, la clausola inserita nella rinegoziazione del Contratto relativa alle “molestie”: “Starhotels ritiene intollerabile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia o violenza nel luogo di lavoro e si impegna ad adottare misure adeguate nei confronti di coloro che le pongano in essere. Il rispetto reciproco della dignità degli altri a tutti i livelli all’interno dei luoghi di lavoro è una delle caratteristiche fondamentali delle organizzazioni etiche e socialmente responsabili. Questa è la ragione per cui le molestie e la violenza sono inaccettabili”, sottolinea Casati.

Soddisfazione in sede Fisascat Cisl: «L’intesa conferma la grande attenzione e l’impegno sociale ed etico di Starhotels nei confronti dei propri dipendenti per i quali il nuovo integrativo riconosce nuove tutele anche nelle esternalizzazioni e nei cambi di gestione, un sistema premiante che introduce l’opzione welfare e norme innovative sulla conciliazione vita lavoro che spaziano dal sostegno alla genitorialità fino al supporto economico in caso di necessità familiare, anche in caso di molestie e violenze» ha commentato la funzionaria sindacale della categoria cislina Elena Maria Vanelli.
«Il valore attribuito alle risorse umane – ha concluso la sindacalista – accompagnerà il processo di sviluppo di una grande azienda italiana che con passione e consapevolezza affronta le nuove sfide puntando all’eccellenza ed alla professionalità, elementi imprescindibili per una accoglienza turistica di alto livello».

“Siamo molto soddisfatti per come si è conclusa questa trattativa” ha commentato Cristian Sesena- Segretario Nazionale della Filcams Cgil: “Siamo riusciti a costruire una intesa equilibrata e innovativa che porterà maggiori tutele, importanti diritti e adeguati riconoscimenti economici ai dipendenti di questa importante catena”.

Gianfranco Nitti