Tutti al mare, ecco cosa bisogna evitare per non cadere nel cattivo gusto

 

di Giusy Ercole

 

Con l'arrivo della "bella stagione" si ha voglia di sentirsi più liberi e di fruire appieno i benefici del mare, ma attenzione a non cadere nel cattivo gusto e di vestire in maniera inappropriata. Fra gli errori che maggiormente si fanno quando siamo al mare e di andare a mangiare in costume al ristorante del lido, anche se a pochi metri dalla spiaggia ricordiamoci di mettere un pareo o un camicione, la stessa regola vale per gli uomini, pantaloncini e t-shirt. La spiaggia non è una beauty farm, limarsi le unghie o peggio ancora depilarsi le sopracciglia potrebbe dar molto fastidio ai nostri vicini, in quanto è anche antigienico. Recarsi in spiaggia con i tacchi vertiginosi e anche a spillo sotto il sole cocente non fanno di certo "moda"; al mare è consigliato di andare con infradito raso terra e espadrillas con in testa un cappello in fibra naturale, paglia, lino o altro. In estate si ha voglia di libertà e uno dei scivoloni che si fanno maggiormente è di volere a tutti i costi un'abbronzatura integrale, ma non dimentichiamo di scegliere spiagge adatte per stare in topples o in perizoma, in una spiaggia con famiglie e bambini potrebbe risultare non gradita la nostra presenza con il rischio di ricevere tante "occhiatacce" dai nostri vicini di ombrellone, meglio scegliere una spiaggia in una località trandy, lidi con la maggioranza di persone adulte oppure su un gommone. In barca o su un traghetto durante la navigazione è consigliato di restare vestiti, mettersi sulla prua in costume può anche dare molto fastidio, tieniamo presente che si tratta di un bus del mare. Vale sempre la vecchia regola fin dall'antichità che una donna elegante non deve dimenticare che ogni capo ha una destinazione d'uso e un momento adatto per indossarlo. Il caftani sono di gran moda ma, meglio portarli di giorno e non la sera. Per gli uomini è consigliato la camicia con la manica lunga anche se fa molto caldo, in spiaggia è preferibile una t-shirt o una polo con pantaloncini corti. Gli shorts corti alle signore che hanno superato gli "anta" e sconsigliato in città e in spiaggia non troppo corti se non si ha una gamba snella. Ricordiamoci che se ci vien voglia di una sigaretta, prima di accenderla di chiedere al nostro vicino se il fumo dà fastidio, ma soprattutto di non lasciare le cicche per terra e di usare apposite ceneriere; non dimentichiamo che per i mozziconi ci vogliono molti anni per dissolversi in condizioni normali, di lasciare la spiaggia come vorremmo trovarla.




OSTIA, "NUOVI DATI DI SPIAGGIOPOLI": DOMANI I VERDI PRESENTANO EDIZIONE 2012 "MANUALE AUTODIFESA DEL BAGNANTE"

Redazione
 
Domani alle 11,30 presso il Pontile di Ostia (Piazzale dei Ravennati) i Verdi presentano l’edizione 2012 del ‘Manuale di Autodifesa del Bagnante’, uno strumento utile e aggiornato per consentire ai bagnanti di conoscere e difendere i propri diritti per l’accesso gratuito al bagnasciuga delle spiagge, così come stabilito dalla normativa vigente. Il manuale 2012 è uno strumento molto utile per difendere gli italiani dalla progressiva ed esponenziale cementificazione e privatizzazione delle nostre spiagge. Con l'attuale crisi economica il nuovo Manuale di Autodifesa del Bagnante intende essere uno strumento agile e veloce per garantire a tutti i cittadini, che magari non possono permettersi di pagare il costo di un ombrellone o dei lettini l'accesso al mare. Il manuale sarà consultabile anche da pc, notebook, tablet o smartphone attraverso l'apposito portale www.manualedelbagnante.it, dal quale sarà possibile inviare segnalazioni o accedere alla sezione 'numeri utili' per segnalare un abuso

All’evento saranno presenti il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che da anni sostiene una battaglia per la ‘liberazione’ del lungomare dal cemento e che nel corso della della conferenza stampa di presentazione del Manuale di Autodifesa del Bagnante renderà noti nuovi ed interessanti dati su 'spiaggiopoli'.

Durante la conferenza stampa militanti Verdi ed ecologisti daranno vita ad un 'flash-mob' per manifestare in favore della ‘liberazione’ del mare.