Civitavecchia, occupazione abusiva delle spiagge: controlli a tappeto

 

CIVITAVECCHIA (RM) – Continua senza sosta l’attività della Guardia Costiera di Civitavecchia per contrastare l’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo lungo il litorale di competenza. È infatti sempre più diffusa la cattiva abitudine di posizionare ombrelloni e altre attrezzature balneari sulla spiaggia, anche dal giorno precedente, per “prenotarsi” i posti migliori. Tale comportamento viene posto in essere sia da esercenti attività di noleggio attrezzature, sia da privati cittadini.
Nei giorni scorsi, i militari della Capitaneria di porto hanno riscontrato, nel pattugliamento dei litorali di S. Marinella e Tarquinia, molte irregolarità relative alla presenza di attrezzature balneari in aree destinate alla pubblica fruizione.
Durante i sopralluoghi sono stati rinvenuti lettini, ombrelloni, canoe nonché supporti in cemento per sostegno ombrelloni, tutti posizionati in tratti di spiaggia libera. Si è quindi proceduto alla rimozione del materiale lasciato abusivamente sull’arenile sottoponendolo a sequestro penale e ravvisando contro ignoti il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata. Le attrezzature balneari sequestrate si trovano in custodia presso la Capitaneria di Porto di Civitavecchia, per i provvedimenti di competenza dell’Autorità Giudiziaria.
Prosegue, quindi l’impegno della Guardia Costiera a tutela dei frequentatori degli arenili, non solo come bagnanti, ma anche come fruitori del pubblico bene demaniale.




BANDIERE BLU SU 280 SPIAGGE. AL TOP LA LIGURIA

Redazione

Per questo anno si può anche cambiare spiaggia: ci sono tantissime bandiere blu ad allettare i visitatori. Saranno 147 le località rivierasche e 66 gli approdi turistici che potranno fregiarsi, la prossima estate, del riconoscimento Bandiera Blu 2015. I 147 Comuni italiani, per complessive 280 spiagge, corrispondono a circa al 15% delle spiagge premiate a livello internazionale. La XXIX edizione della Manifestazione ha voluto premiare quelle localita' le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA hanno effettuato. "Anche per il 2015 possiamo annunciare con soddisfazione un aumento di Bandiere Blu, ben 147, un incremento costante che dimostra, nonostante le ridotte risorse economiche, la volonta' di tanti comuni di non mettere al secondo posto l'attenzione per l'ambiente" afferma Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia. "Oramai e' un dato certo che l'aspetto ambientale di una localita' ha una forte incidenza sulla scelta di una destinazione turistica".

Il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, oltre all'importante contributo in fase di valutazione, ha dato anche quest'anno il supporto per verificare la rispondenza ai criteri di spiaggia nelle localita' premiate l'invio tempestivo degli esiti delle visite di controllo, permetteranno di intervenire e di contribuire al mantenimento degli standard di eccellenza previsti dal programma Bandiere Blu. "Bandiera Blu e' simbolo di quell'impegno profuso dalle amministrazioni comunali a favore di una conduzione sostenibile del territorio, attraverso la cura e l'attenzione per l'ambiente". Dichiara l'Ammiraglio Felicio Angrisano, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto. I 66 approdi premiati dimostrano che la portualita' turistica ha consolidato le scelte di sostenibilita' intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l'assegnazione internazionale, garantendo la qualita' e la quantita' dei servizi erogati nella piena compatibilita' ambientale. Dai risultati ottenuti in questa edizione, si nota un trend di crescita delle localita' Bandiera Blu rispetto al precedente anno.

Sono 147 i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, 7 in piu' contro i 140 dello scorso anno, 11 sono i nuovi ingressi, mentre 3 sono usciti. In particolare, la Liguria arriva a 23 localita' con 3 nuovi ingressi,e guida la classifica nazionale, con 18 localita' segue la Toscana e con 17 localita' le Marche. La Campania raggiunge 14 bandiere con un nuovo ingresso ed anche la Puglia arriva ad 11 bandiere con un nuovo ingresso. L'Abruzzo perde 2 bandiere andando a quota 8 mentre l'Emilia Romagna rimane a 9. Il Veneto raggiunge quest'anno le 8 bandiere con un nuovo ingresso, il Lazio ne conquista 1 raggiungendo quota 8, la Sardegna e' presente con 8 localita', avendone acquistate due e la Sicilia regredisce a 5 bandiere avendone perse due ma con una nuova entrata. La Calabria mantiene quest'anno le sue 4 bandiere, il Molise conferma le 3 bandiere dell'anno scorso, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere dell'anno scorso come la Basilicata con 1 bandiera. Quest'anno abbiamo un incremento per quanto riguarda i laghi: 1 bandiera per la Lombardia, 2 per il Piemonte che ne riconquista una e 5 per il Trentino Alto Adige come lo scorso anno. Secondo la ricerca interuniversitaria realizzata dagli atenei di Urbino e di Perugia sulle Bandiere Blu, pubblicata da Franco Angeli, per il 94% dei comuni ci sono vantaggi per il rafforzamento dell'immagine; l'88% dei comuni ha riscontrato un aumento di soddisfazione da parte dei turisti. Dalla ricerca emerge che la Bandiera Blu e' decisiva per raggiungere migliori performance, come la raccolta differenziata in spiaggia (91%), sensibilizzazione su tematiche ambientali (85%), depurazione delle acque (77%), raccolta differenziata su tutto il territorio (76%), creazione di aree verdi attrezzate (69%), creazione di zone pedonali (67%) e di piste ciclabili




BALNEAZIONE, NASCE LA FEDERAZIONE DEGLI IMPRENDITORI BALNEARI EUROPEI

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Redazione

È stato siglato lo scorso 5 marzo un accordo che porterà alla nascita della Federazione degli imprenditori balneari europei. Il nuovo organismo servirà a rivendicare a Bruxelles i diritti di chi lavora e investe sulla spiaggia. Lo ha annunciato Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, che insieme alla francese Fédération nationale des plages restaurants, alla portoghese Federação portuguesa de concesionários de praia e alla spagnola Federación de empresarios de playas, darà vita al nuovo organismo sindacale europeo con un accordo siglato lo scorso 5 marzo alla fiera del settore balneare Sip Expo di La Grande Motte (Montpellier). “La direttiva europea Bolkestein, che minaccia le evidenze pubbliche per gli stabilimenti balneari, ci ha visto arrivare quando le decisioni erano già state prese”, spiega Licordari in un’intervista rilasciata su Mondo Balneare. “Ma ci sono altre questioni – aggiunge – che ci coinvolgeranno e che necessitano di una nostra presenza vigile per portare i nostri contributi e rivendicare le nostre posizioni a discussione ancora in corso”. Licordari si riferisce in particolare alla bozza di Direttiva Europea sulla tutela della coste che, tra le tante novità, fornirà ai singoli Stati le linee guida per difendere la spiaggia dal grave problema dell’erosione costiera. “Partiremo dai lavori su questa direttiva – annuncia il presidente di Assobalneari – per far sentire la nostra voce di imprenditori davanti alla comunità europea. È molto più efficace agire con un unico grande organismo che proponga all’Ue soluzioni condivise e informazioni unitarie, piuttosto che dialogare come singole associazioni nazionali in maniera frammentaria e disomogenea”. La nuova federazione europea avrà sede a Bruxelles e lavorerà per il riconoscimento delle specificità degli imprenditori balneari, come si legge dalla dichiarazione d’intenti firmata lo scorso 5 marzo.