SPIAGGE DEL LAZIO: BOLLINO ROSSO DAL RAPPORTO LEGAMBIENTE

di A.B.
 
Roma – Il rapporto Beach Litter di Legambiente ha monitorato 47 spiagge italiane in un’area di 106mila metri. Il quantitativo di spazzatura presente sulle nostre spiagge che è emerso dallo studio ha numeri da capogiro, ben oltre i 33 mila rifiuti rinvenuti. L’oggettistica che meschinamente viene abbandonata sulle nostre spiagge è varia: Il 22,3% degli oggetti rinvenuti riguarda plastica o polistirolo che con il passare del tempo è destinato a deteriorarsi e frammentarsi, finendo nella pancia dei pesci e di conseguenza sulle nostre tavole. Il 13,2% di oggetti rinvenuti sono Cotton Fioc, ne sono stati rinvenuti circa 4.412 pezzi. I mozziconi di sigarette raggiungono il 7,9% per un totale di 2.642 campioni rinvenuti. Le spiagge italiane analizzare sono in totale 47, ma la situazione più critica è sulla spiaggia di Coccia di Morto a Fiumicino (Roma), nei pressi della foce del Tevere, dove si accumulano i rifiuti che provengono dal fiume. Il numero di rifiuti rinvenuto da Legambiente è pari a 5.500 in 100 metro e 2 su 3 sono imputabili alla cattiva deturpazione, poiché sono stati rinvenuti circa 3.716 Cotton Fioc. In tutta la regione Lazio sono stati campionate cinque spiagge: Capocotta a Ostia, due settori sul lido di Marechiaro ad Anzio, la spiaggia di Levante a Terracina e la sopracitata Coccia di Morto a Fiumicino.