LAZIO, IN REGIONE SPENDING REVIEW: 2.500 LICENZIAMENTI E SANITA' A RISCHIO…ARRIVA IL COLPO DI GRAZIA

Redazione

“Servizi sanitari a rischio e 2500 licenziamenti: questo lo scenario che si prefigura per il Lazio applicando il decreto sulla spending review varato dal governo Monti. La versione definitiva del decreto è peggiore rispetto alle piú nere aspettative, a partire dalla sanità dove si introducono ulteriori penalizzazioni sul calcolo dei posti letto e, in regime di blocco del turn over, ci si impedisce persino di ricorrere a quelle 20/25 assunzioni straordinarie all'anno che servivano per coprire i buchi piú pericolosi negli organici degli ospedali. Sarebbe a questo punto piú serio modificare i termometri e stabilire che la febbre inizia a preoccupare solo oltre i 38 gradi, piuttosto che chiederci di abbassare i nostri posti letto nonche' il tasso di ospedalizzazione a 160 per mille abitanti entro il 30 novembre 2012. Questo decreto non "salva" ma "spacca" l'Italia in due: c'è un paese reale che non riesce ad andare avanti ed un paese legale che indebolisce diritti costituzionalmente garantiti o tutelati come la salute ed il lavoro”. E’ quanto dichiara in una nota la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.

“Sono molto preoccupata – prosegue Polverini –  anche per il silenzio attorno alla sorte delle centinaia di migliaia di lavoratori occupati nelle società che lavorano e fanno capo alle pubbliche amministrazioni. Chiedere di chiuderle o cederle – chissà poi a chi, soprattutto in questo momento – senza porsi il problema di che fine faranno le persone che ci lavorano è un atto grave che va combattuto con forza a partire da chi, come me, non ha assunto neppure uno dei 2.500 lavoratori facenti capo alla regione Lazio che ora rischiano il posto. Il presidente Monti ci convochi senza altri indugi per evitare che si vada verso l'implosione dei servizi essenziali per i cittadini. Mi auguro che da parte del Parlamento ci sia il necessario impegno e senso di responsabilità riequilibrare la portata di questo decreto”.  

 




SPENDING REVIEW: 2013, IVA AL 21,5 MONTI "SALVA" I PICCOLI OSPEDALI

Redazione

Sarebbero salvi, almeno per ora, i piccoli ospedali. Il provvedimento che prevedeva il taglio automatico delle strutture con meno di 80 posti letto (o addirittura con meno di 120, come circolato in una prima bozza), sarebbe infatti stato eliminato dal dl sulla spending review su cui si sta lavorando in queste ore. Una vittoria del ministro della Salute Renato Balduzzi, che gia' ieri aveva espresso a Palazzo Chigi e alle regioni la sua contrarieta' a un provvedimento che avrebbe tagliato oltre cento ospedali, scavalcando, a suo parere, la potesta' regionale in materia di sanita'.
TARIFFE, SALTA IL BLOCCO
Salta l'articolo 6 del provvedimento sulla spending review: non ci sara' alcun blocco delle tariffe. E' quanto si legge nella nuova bozza in ingresso al Cdm di cui l'Agi e' in possesso.
AUMENTO IVA DAL 1 LUGLIO 2013
L'aumento dell'Iva scattera' dal primo luglio 2013, mentre a decorrere dal 2014 il rincaro sara' dello 0,5%. E' quanto si legge nella bozza del dl spending review entrata in Consiglio dei Ministri, di cui l'Agi e' in possesso.
PER L'EMERGENZA NEVE 9 MILIONI NEL 2012
E' autorizzata la spesa di 9 milioni di euro, per l'anno 2012, per gli interventi connessi alle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di febbraio 2012. E' quanto si legge nella bozza del dl spending review entrata in Consiglio dei Ministri, di cui l'Agi e' in possesso.
ENTRANO LIBRI TESTO, VIA TARIFFE E PROVINCE
Non c'e' la riduzione delle province e salta anche il blocco delle tariffe dal 2013, nella bozza del dl spending review che entra oggi in Consiglio dei Ministri: il provvedimento, in corso di preparazione da diversi giorni, ha subito le ultime limature. Le novita' introdotte riguardano 9 milioni per le zone colpite dall'emergenza neve di febbraio scorso, 103 milioni per i libri di testo gratis e la liquidazione di "Arcus spa" nonche' la possibilita' di coinvolgere altri 1.600 lavoratori esodati, oltre ai 55.000 gia' 'salvati' dal decreto. E' saltato anche il risparmio di spesa garantito dalla Difesa per le forniture militari (per 100 mln per il 2013 e 2014) e la riduzione del fondo per l'uranio impoverito.
PER GLI STATALI ARRIVA LA "PAGELLA"
Arriva la pagella per i dipendenti statali: nel dl sulla spending review, si legge infatti che verranno individuati per decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di concerto con l'Economia, i criteri per "la valutazione organizzativa e individuale" dei dipendenti pubblici.

(Fonte Agi)