NAPOLI: SI SPARA ALL'IMPAZZATA NELLE PIAZZE. 3 FERITI

di A.B.
 
Napoli – La notte scorsa a Napoli sono avvenute due sparatorie in due punti diversi della città. Sembra che dietro i fatti, che non appaiono collegati ma su cui sta indagando la Polizia, vi sarebbe una matrice camorristica. Il fatto più grave si è verificato prima delle 2 in Via Oronzo Costa e sono rimasti feriti nell’agguato 3 minorenni. Uno di loro, un 17enne, è stato colpito al torace e attualmente vige in gravi condizioni e si trova ricoverato presso l’ospedale Loreto Mare e i medici, viste le sue condizioni, hanno ritenuto che il giovane sia in pericolo di vita.
 
 
Il 17enne ha qualche precedente penale e vive a Borgo Sant’Antonio, come gli altri due giovani feriti. L’altro 17enne è stato ferito ad un avambraccio e al torace, il 16enne invece è stato ferito alla spalla. Il triplice ferimento sarebbe avvenuto per un regolamento di conti. Sono stati sequestrati sul posto 11 bossoli calibro 7.65. il ragazzo ferito ad un braccio ha dichiarato agli inquirenti di aver preso uno scooter in prestito, ma non ha specificato da chi, e ha continuato dicendo che mentre percorreva via Costa ha sentito gli spari. L’altro episodio si è verificato prima di questo ed è avvenuto in Via Catone, dove un 46enne è stato raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco. L’uomo è stato portato all’ospedale San Paolo, si trova attualmente in rianimazione. L’uomo è un pregiudicato che risiede in quella zona, le indagini sono in corso ma il modus operandi fa pensare che sia stato un agguato quanto accaduto. 



BERGAMO: SPARI E BOMBA CARTA NELLA VILLA DI UNA FAMIGLIA ROM

Angelo Barraco

Bergamo – Spari e bomba carta nella villa di una famiglia Rom. E’ esattamente ciò che è accaduto a Bergamo e precisamente ad Osio Sopra dove una famiglia Rom appartenente al clan rom Hudorovich, risiedente presso una villa in Via Mastro Bonifacio, hanno ricevuto l’attacco intimidatorio con cinque colpi di pistola e una bomba carta. Tre dei cinque colpi di pistola sono stati sparati verso il camper che si trovava parcheggiato proprio davanti alla villa, mentre gli altri due colpi di pistola sono stati sparati conto il muro della casa. La bomba carta invece è stata tirata verso una finestra e ha rotto il vetro. Gli inquirenti stanno analizzando l’impianto di videosorveglianza per cercare di individuare gli autori di tale danno. Le indagini proseguono, per quanto riguarda il movente l’ipotesi più accreditata è quella dell’intimidazione da parte di un clan rivale. Il sindaco Pier Giorgio Gregori  ha scritto una lettera al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio, al ministro dell’Interno, al questore, al prefetto di Bergamo, alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri. Ecco quanto scrive il Sindaco: “Tali aggressioni, seppur interne ad una determinata cerchia di persone, mettono a rischio e allarmano tutti i cittadini per bene, che nulla hanno a che fare con le regole e le faide della minoranza facinorosa. Gli stessi cittadini per bene, per molti dei quali negli ultimi anni di crisi economica e' diventato complicato sostenere le normali spese familiari, si chiedono da tempo come sia possibile che qualcuno possieda automobili, camper e case senza poter dimostrare di avere un lavoro e non conosca il significato dell'espressione "fedelta' fiscale" in un momento storico in cui a tutti e' chiesto uno sforzo straordinario”.