Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.




Le eccellenze della Tuscia viterbese nel nuovo volume di Francesca Ceci e Francesca Pandimiglio: sabato la presentazione a Soriano nel Cimino

SORIANO NEL CIMINO (VT) – Sabato 22 febbraio 2020, a partire dalle ore 16.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Soriano nel Cimino, sarà presentato il volume “Ville, palazzi e castelli nella Tuscia Viterbese tra XV e XVII secolo: natura, mitologia e alchimia” edito da Edizioni Archeoares e curato sapientemente da Francesca Ceci e Francesca Pandimiglio. Questo volume riepiloga gli interventi del convegno tenutosi nel 2018 a Soriano sulle residenze, castelli, chiese e giardini che hanno scritto la storia del territorio della Tuscia.

Eccellenze della Tuscia viterbese tra professori, studiosi, ricercatori, cultori hanno partecipato, con una serie di interventi a carattere accademico, presentando e dibattendo su argomenti inerenti la divulgazione e la valorizzazione della ricerca storico artistica, paesaggistica e archeologica dei più importanti complessi architettonici della provincia di Viterbo.

Un viaggio attraverso i segreti, le bellezze e i misteri delle dimore e residenze storiche che hanno scritto la storia del territorio della Tuscia.
Magnifici siti monumentali che hanno attirato l’attenzione di numerosi architetti e artisti nelle varie epoche, ambienti immersi nel verde, nel bello e nella storia, ci riportano la testimonianza delle vicende delle importanti famiglie quali i Farnese, i Madruzzo, gli Orsini, i Marescotti, gli Sforza, i Ruspoli, i Maidalchini, i Pamphili, i Lante, gli Altieri, i Della Rovere e i Colonna, i Barberini Colonna di Sciarra, i Misciattelli, i Del Drago, i Carafa, succedutesi nei secoli.

L’evento, nato dall’idea del conte Stash Klossowski de Rola, del castello di Montecalvello, Francesca Ceci e Sigfrido Höbel, è stato patrocinato dal Comune di Soriano nel Cimino, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Viterbo ed è stato organizzato dall’assessore alla cultura del Comune Ing. Rachele Chiani in collaborazione con la Dott.ssa Francesca Ceci e la Prof.ssa Francesca Pandimiglio, e le Associazioni Arte e Benessere di Bomarzo e Soriano Terzo Millennio onlus.

La presentazione di questo magnifico volume, sarà un’occasione unica, per rituffarsi nei tempi che furono seguendo l’itinerario naturale disegnato, attraverso le loro magnifiche opere, gli uomini illustri del nostro passato.




SORIANO NEL CIMINO, ALLARME ZOLFO NELLA CAVA: IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ESIGE RISOLUZIONE IMMEDIATA

Red. Cronache

Viterbo – Si è concluso ieri l'incontro con il consigliere regionale Enrico Panunzi presso la sede della Provincia di Viterbo per affrontare le problematiche connesse al recupero della cava di Soriano nel Cimino. "Abbiamo inteso organizzare questo incontro per permettere un ragionamento condiviso su un problema grave, al fine di trovare una soluzione reale, coinvolgendo tutte le parti che possono dare un contributo fattivo alla risoluzione del problema. – Ha affermato il presidente della Proincia di Viterbo Mauro Mazzola – Alla presenza di Fabio Menicacci, sindaco del comune di Soriano nel Cimino, di alcuni consiglieri comunali, di rappresentanti dell'Arpa Lazio e della ASL di Viterbo, nonché di numerosi cittadini appartenenti ad un comitato civico, della dirigente Mara Ciambella e dei tecnici del settore ambiente, – prosegue Mazzola – si è ripercorso un iter lungo e articolato".

Il consigliere regionale Panunzi, dopo essersi recato a Soriano nel Cimino presso l'area della cava, ha potuto constatare il grave stato in cui versa ormai il sito, dove a causa del forte odore di zolfo non è possibile sostare oltre qualche minuto.
Panunzi è quindi intervenuto asserendo che "gli abitanti che vivono in quei luoghi non sono figli di un dio minore e che, al di là degli aspetti tecnici e scientifici, i cittadini non possono subire una situazione del genere". Il consigliere regionale ha quindi assicurato che il problema sarà eliminato e che farà qualsiasi cosa in suo potere affinché la questione venga risolta.

La stessa società incaricata del recupero ambientale della cava ha constatato lo sprigionamento di zolfo.
Il cattivo odore di acido solfidrico è certo e la stessa ditta ne ha convenuto, dichiarandosi disponibile ad individuare soluzioni volte a contenere l'impatto della fuoriuscita di tali sostanze. Si tratterebbe di utilizzare elementi con un ph mirato a neutralizzare i cattivi odori derivanti da sostanze solfidriche o composti dello zolfo.

Dalla riunione è emersa quindi la necessità che la società fornisca quanto prima un progetto,
corredato dalla necessaria documentazione, che possa essere portato all'esame dell'Arpa, per le verifiche necessarie.

L'Arpa si è attivata con mezzi mobili per poter monitorare il fenomeno, attraverso postazioni individuate sulla base dell'evidenza olfattiva. "L'agenzia ha bisogno di corrente elettrica e per questo la provincia ha messo a disposizione i gruppi elettrogeni necessari, se dovesse servire". Ha dichiarato ancora il presidente Mazzola.

Al termine dell'incontro  si è convenuto che il sindaco di Soriano, non appena in possesso di tutta la documentazione utile, convocherà una conferenza di servizi,
presso la sala della provincia di Viterbo. "Nella mia sede istituzionale esigo modi e tempi certi sulle fasi successive". Ha poi sottolineato il presidente della Provincia di Viterbo Mauro Mazzola che ha invitato tutti i diretti interessati a lavorare giorno e notte per ottenere risultati concreti, assicurando massima disponibilità e collaborazione, senza possibilità di ulteriori proroghe ."La giustizia è lenta ma inesorabile. Io non mi fermo!" Ha concluso Mauro Mazzola.

 




VITERBO, SI FINGEVA AVVOCATO PER RAGGIRARE GLI ANZIANI A SORIANO NEL CIMINO

Redazione

Soriano nel Cimino (VT) – I Carabinieri della Stazione di Orte con la collaborazione della Stazione carabinieri di Soriano nel Cimino hanno arrestato per tentata truffa e lesioni personali V.L., 33enne di origini campane e con numerosissimi precedenti penali per reati di truffa e contro il patrimonio. A seguito di numerose segnalazioni e denunce raccolte dai comandi dell'Arma negli ultimi giorni in tutta la provincia viterbese relative a truffe o tentativi di truffa ai danni di persone anziane, i carabinieri hanno intensificato l'attività di controllo in prossimità dei luoghi di aggregazione, onde prevenire il proliferare di tali eventi delittuosi. Nel corso di tali attività i militari della Stazione di Orte ieri mattina riuscivano ad individuare ed a bloccare nel comune di Vasanello il 33enne mentre tentava di dileguarsi a bordo di una utilitaria, poco prima segnalata all'utenza di pronto soccorso 112 dalla figlia di una signora anziana che l'uomo aveva tentato di raggirare nella vicina frazione di Sant'Eutizio, nel comune di Soriano nel Cimino. Le immediate indagini, svolte unitamente ai carabinieri della Stazione di Soriano nel Cimino, consentivano di accertare che il soggetto arrestato, nell'arco della mattinata si era reso autore di ulteriori quattro tentativi di truffa. In particolare le vittime venivano contattate da un sedicente maresciallo dei carabinieri, o avvocato, il quale riferiva che un loro parente, solitamente il figlio delle vittime della truffa, era rimasto coinvolto in un sinistro stradale e che a causa di un errore assicurativo, doveva essere versata nell'immediatezza la somma di 3.500 euro. Ieri mattina il truffatore non è stato molto convincente tanto che l'anziana signora di Sant'Eutizio ha subito richiesto l'intervento della figlia che si trovava nel giardino della sua abitazione. Vistosi scoperto il truffatore è scappato via e nella fuga ha tentato di investire la figlia della signora che lo aveva rincorso per tentare di bloccarlo. Non si esclude che V.L. possa essere la stessa persona che ha messo a segno ulteriori truffe nella provincia Viterbese nell'ultimo periodo e su questo ora , i Carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo, stanno indagando.




SORIANO NEL CIMINO, COPPIA TRUFFATA: SPENDONO 2400 EURO PER UNA VACANZA INESISTENTE

Redazione
Soriano Nel Cimino (VT)
–  I Carabinieri della Stazione di Soriano nel Cimino, coordinati dal Maresciallo Lo Nero, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Viterbo M.G., 48enne di origine sarda residente a Ronciglione, per il reato di truffa.
Le indagini condotte dai Carabinieri, scattate immediatamente dopo aver ricevuto una denuncia per truffa da parte di due coniugi di Soriano nel Cimino, hanno consentito di identificare l’uomo il quale, fingendosi un operatore turistico di un’agenzia di viaggi di Viterbo, gli aveva proposto un viaggio in un resort pugliese per la cifra di 2400 euro.

Dopo aver ottenuto il pagamento con un bonifico su un conto corrente, il truffatore ha inviato alcuni messaggi alla coppia di Soriano adducendo scuse improbabili in merito all’improvvisa cancellazione del viaggio con la promessa che in breve tempo sarebbe riuscito a risolvere ogni difficoltà. In realtà, di M.G., da quel momento si sono perse le tracce ed ai due sfortunati sorianesi, che non hanno potuto trascorrere le vacanze presso la località turistica prenotata, non è rimasta altra scelta che affidarsi ai Carabinieri per sporgere denuncia per truffa.
Episodi come questi purtroppo se ne registrano molti, specie in questo periodo estivo. Sono frequenti i tentativi di truffa da parte di persone che si fingono operatori turistici e contattando per telefono o via e-mail le loro vittime propongono viaggi a prezzi super convenienti.
Per difendersi da questi odiosi episodi criminosi il Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo  consiglia di tutelarsi mettendo in atto piccoli accorgimenti, tra i quali quelli sempre validi di:
–    diffidare sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
–    non partecipare a lotterie non autorizzate e non acquistare prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d'arte o d'antiquariato se non si è certi della loro provenienza;
–    non accettare in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
–    non firmare nulla che non  sia chiaro e chiedere sempre consiglio a persone di fiducia più esperte.
Una serie ancora più completa di suggerimenti per evitare di essere raggirati da malfattori senza scrupoli sono consultabili sul sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri: www.carabinieri.it, nella sez. Consigli.
 




SORIANO NEL CIMINO: VITTORIA PER IL PUGILE VETRALLESE ENRICO DE RINALDIS

Redazione

 Soriano nel Cimino (VT) – Il pugile vetrallese Enrico De Rinaldis, seguito dal Maestro Alessio De Falco, stravince tutti e tre i round contro l'avversario testa di serie della scuola Umbra, superclassandolo in tecnica, velocità ed astuzia tattica. 

L'Invictus boxe Lazio Vetralla continua, quindi, a vincere. L'evento si è svolto venerdì scorso,26 luglio, in piazza a Soriano al Cimino. Il match clou era Podda Luca vs Glisic (croato ), match da professionista.

A contorno di questo match si sono disputati altri 6 match da dilettanti fpi. Le squadre che si sono affrontate sono la Cosmo boxe di Tarquinia, la Fares di Viterbo , una squadra umbra di Spoleto e due ragazzi croati. Gennaro Giardino referente del comitato associazioni sportive di Vetralla, si complimenta per gli ottimi risultati conseguiti con l’atleta vetrallese De Rinaldis