SUBIACO, PRESENTATO IL PROGETTO DI RIQUALIFICA DELL'EX CARTIERA

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 Redazione

Subiaco (RM) – In un incontro aperto a tutti i cittadini, presso la biblioteca comunale di Subiaco,è stato presentato il Programma Integrato di Intervento per riqualificare l’area dell’ex cartiera. All’iniziativa hanno partecipato il sindaco, Francesco Pelliccia, l’ex assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei, e i rappresentanti della società Parco Aniene.  Due gli obiettivi:  quello di ridefinire, grazie alla volontà privata di investimento di imprenditori locali, l’assetto urbanistico dell’area della cartiera, per restituire a quel luogo il vestito di motore socio-economico della città, come lo è stato dal 1587, quando Papa Sisto V fece costruire a Subiaco la più imponente cartiera dello Stato Pontificio, e quello di legare la valenza dell’area al dinamismo socio economico che sarebbe in grado di generare non solo in vesti produttive, ma in diversi ambiti rispondenti alle nuove esigenze della città. Subiaco, infatti, può aspirare a consacrarsi come città turistica a tutti gli effetti, con servizi adeguati alle necessità di oggi e di domani: ricettività, tempo libero, sport, commercio, servizi del terziario, spazi museali.

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Grande entusiasmo anche da parte dell’amministrazione comunale di Subiaco, fin dall’inizio apparsa sensibile al tema della riqualificazione. 

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SUBIACO, INTERVIENE IL DIFENSORE CIVICO DELLA PROVINCIA CONTRO IL COMUNE

Redazione

Subiaco (RM) – "Ci è cascata di nuovo l'amministrazione Pelliccia, evidentemente duole veramente tanto far vedere ai cittadini le carte. " Questa la dichiarazione di Antonio Amati Coordinatore IDV Subiaco che prosegue –  La trasparenza amministrativa era stata sbandierata durante la campagna elettorale, ma anche questa promessa non è stata mantenuta dall'amministrazione di Francesco Pelliccia. Eppure sia il Prefetto che il Difensore Civico della Provincia di Roma  già erano intervenuti un anno fa esatto per garantire ai cittadini che ne avevano fatto richiesta, l'accesso agli atti amministrativi come d'altronde prescrive la legge, e negati anche in quell'occasione.  Ma immemori della lezione ricevuta, hanno di nuovo evitato di consentire l'accesso agli atti ad una società che aveva partecipato ad un bando e che aveva richiesto  i verbali della commissione e le offerte delle altre società. Un diniego che è stato dichiarato illeggittimo in quanto la richiesta è apparsa al Difensore Civico "più che fondata". E così l'avvocato Alessandro Licheri, lo scorso 20 dicembre ha inviato all'amministrazione una lettera nella quale stigmatizza l'operato del Comune. Invece di nascondere, l'amministrazione dovrebbe consentire ai cittadini di esercitare l'accesso agli atti, un diritto sancito dalla legge. – Amati conclude – Oppure si vuole nascondere qualcosa? Ma è ormai evidente che il motto "cittadini al servizio dei cittadini" non era altro che un ipocrita slogan elettorale."