GIRIFALCO: E' BAGARRE TRA SINDACO E ASSOTUTELA SULLA FONTANA "CANNALETTA"

 

Maritato: "Ricordo al sindaco che prevenire è meglio di curare e che se la fontana è come il sito istituzionale del Comune dove ancora tra gli organi amministrativi figura il Commissario prefettizio figuriamoci se c'e' il tempo per pensare all'acqua pubblica"

 

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Redazione

Girifalco (CZ) – "Ci chiediamo come mai un azione di prevenzione a tutela della salute pubblica stia portando tanto scompiglio tra gli amministratori del Comune di Girifalco in provincia di Catanzaro. Dove il primo cittadino ha minacciato querela per allarmismi e quant'altro. Ricordo che l'azione intrapresa da AssoTutela non si è mossa autonomamente ma sotto precisa segnalazione di alcuni residenti" Così in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che insieme ad alcuni cittadini di Girifalco è stato pubblicamente minacciato di querela dal sindaco in merito alla segnalazione fatta dall'associazione la scorsa domenica 21 giugno sull'ipotesi di inquinamento dell'acqua che sgorga dalla fontana pubblica "cannaletta".

Maritato, infatti, a seguito della segnalazione fatta da alcuni cittadini di Girifalco che avevano notato una scarsa limpidezza dell'acqua della fontana, ha consegnato dei campioni di acqua alle Autorità Giudiziarie annunciando che se le analisi avessero certificato inquinamento, l'associazione AssoTutela avrebbe presentato una denuncia querela alla Procura di Catanzaro chiedendo di accertare i responsabili dell'eventuale disastro.

Ad oggi il responso delle analisi dell'acqua, affidate ad un laboratorio privato, non è ancora noto. "Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione – dichiara a conclusione Maritato – e ricordo al sindaco che prevenire è meglio di curare e che se la fontana è come il sito istituzionale del Comune dove ancora tra gli organi amministrativi figura il Commissario prefettizio figuriamoci se c'e' il tempo per pensare all'acqua pubblica"