MACCARESE, MEGA CENTRALE A BIOGAS: IMPRESSIONANTI I DATI SULL'INQUINAMENTO DESUNTI DAL PROGETTO DELL'AMA

"I valori di inquinanti quali PM10, NO2, CO saranno incrementati rispetto allo stato attuale rispettivamente del 790%, 510%, 2470%"

 

Redazione

"Sul mega impianto a biogas a Maccarese  registriamo un silenzio assordante da parte dell’Amministrazione di Fiumicino, – dichiara in una nota il Presidente del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino –  forse non si sentono parte in causa del problema, – prosegue la nota -ma si sbagliano. Le nostre richieste di incontro indirizzare al Sindaco Canapini, al Presidente del Consiglio Comunale Gonnelli, al Presidente della Commissione speciale rifiuti Merlini continuano a rimanere senza risposta. Vogliamo ricordare a questi signori di cosa stiamo parlando: parliamo di impianto di generazione di energia elettrica da 24 Megawatt, prodotta da 6 motori da 3000 Mw circa, alimentati a biogas, generato mediante un processo di digestione anaerobica di 95.000 tonn/anno di rifiuti organici provenienti da Roma (con capacità di trattamento fino a 108.000 t/a) a fianco del preesistente impianto di compostaggio di 30.000 t/a di rifiuti mercatali provenienti da Roma. 63 Milioni di Euro per costruire il terzo impianto italiano per dimensioni (dopo quelli di Montello ed Este), il primo nel centro sud (sia per dimensioni sia in assoluto). Si tratta di una superficie di circa 17 ettari pari a circa 25 campi di calcio su cui verranno realizzati capannoni per circa 18.000m2; verranno costruire 3 linee di ricezione e pre-trattamento, 6 digestori anaerobici, 6 biotunnel per il compostaggio, una centrale di cogenerazione, ed un depuratore di servizio. 108.000 t/a di materiale in cui la presunta FORSU di Roma (l’organico delle case dei romani, se mai ci sarà) è una frazione che si mischia a fanghi vari, scarti alimentari industriali, ceneri di scarto, prestomaci animali,ed altre schifezze; alla faccia della purezza del materiale in ingresso; e le 27.000 t/a di presunto compost che usciranno andranno sui campi o in discarica? L’impianto per funzionare necessita di oltre 64.000 t/a di acqua, pari a più di 25 piscine olimpiche 50x25x2, di cui una parte verrà riutilizzata come acqua di processo nella fase di digestione anaerobica, ma la massa maggiore (almeno 40.000  t/a) sarà depurata ed immessa in uno scarico fognario oppure nei canali. A valle di questo intervento i valori di inquinanti quali PM10, NO2, CO saranno incrementati rispetto allo stato attuale rispettivamente del 790%, 510%, 2470%; in particolare per l’NO2 (biossido d’azoto), in relazione al funzionamento in continuo dei 6 motori nell’arco delle 24 ore si supererà il limite per anno civile definito nella direttiva europea 2008/50/CE, già recepita in Italia, che è di 40microgrammi (30 per la vegetazione). Sempre per l’NO2 in particolare il modello di simulazione della dispersione nel perimetro di circa 500mt (ma da aumentare significativamente in funzione dei venti) intorno all’impianto ritorna il valore massimo non essendo in grado di descrivere oltre 210microgrammi (ricordiamo che il limite orario è di 200microgrammi) e questa simulazione parte da un’altezza della canna fumaria di 4 metri, che è irrealistica. L’inquinamento dell’aria derivante da questo intervento farà si che nel circondario verranno superati i livelli registrati ad esempio dall’Arpa nel Porto di Civitavecchia o a Malagrotta. Ad esempio, prendendo a riferimento le rilevazioni medie dell’ARPA del 9.10.2012 (sono disponibili sul sito) risulta che per l’NO2 il valore rilevato al Porto di Civitavecchia era di 35microgrammi ed a Malagrotta di 31, a fronte di un valore atteso, calcolato da AMA, tra 75,6 e 95,5 previsto per l’impianto, oppure per quanto riguarda le PM10 il valore rilevato al Porto di Civitavecchia era di 25microgrammi ed a Malagrotta di 29 a fronte di un valore atteso tra 20 e 27. Questi dati sono desunti dalle centinaia di pagine presentate da AMA per descrivere il progetto, pagine che certamente tutti, il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri, avranno letto con attenzione e si saranno oramai formati un’idea. Alcuni l’hanno già esplicitata, registriamo con piacere il NO dei Consiglieri Bossoni, Calicchio, Graux, Sabelli, Scarabello, Severini, ma gli altri, molti dei quali saranno nuovamente candidati alle prossime elezioni comunali cosa dicono? Cosa si aspetta per dire all’AMA di restarsene a casa propria? Che la Città di Fiumicino non vuole questo progetto? – La nota conclude – Chiediamo che questo progetto folle dell’AMA sia bocciato da questa amministrazione, non accetteremo rimandi a dopo le elezioni, e non resteremo certo con le mani in mano! L’AMA è la municipalizzata della Città di Roma, a Fiumicino non è gradita."

tabella PRECEDENTI:

13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
10/10/2012 MACCARESE, NO AL MEGAIMPIANTO A BIOGAS. IL 12 OTTOBRE ASSEMBLEA DEL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE


 




MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"

"I Cittadini rischiano quindi di vedersi scippare 17 ettari di area agricola in zona di riserva naturale, grazie anche alla biotruffa certificati verdi, si prenderà gli utili derivanti dal conferimento dell’organico, dalla produzione di energia elettrica."

 

Redazione

"Ritorniamo sul megaimpianto a biogas che vorrebbero localizzare a Maccarese; – Questo l'inizio della nota del Presidente del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino che prosegue – abbiamo letto una dichiarazione del Sindaco Canapini che dice che si sta valutando un progetto presentato dall'AMA di potenziamento dell'impianto di compostaggio di Maccarese; e’ un’affermazione senza senso visto che il progetto e’ relativo ad un nuovo impianto a biogas e che, secondo i proponenti, produrrà anche compost di qualità a partire da rifiuti organici, rifiuti da importare a Fiumicino. Ora, come tutti sanno, per produrre compost da rifiuti organici e’ necessario che la qualità di questi rifiuti organici sia ottima, tant’e’ che anche nei semplici impianti di compostaggio, il materiale in ingresso, anche se proveniente da raccolta differenziata porta a porta deve essere riselezionato in quanto, anche con questo tipo di raccolta, c’è la presenza di un 10% di materiale sporco. L’AMA per questo nuovo impianto ha richiesto l’autorizzazione a trattare i seguenti rifiuti, raggruppati in codici CER, che ne descrivono la tipologia: 
1. frazione organica dei rifiuti solidi urbani raccolta separata
2. rifiuti vegetali di coltivazione agricole
3. segatura, trucioli, frammenti di legno, segatura
4. rifiuti tessili di origine vegetale
5. rifiuti tessili di origine animale
6. deiezioni animali da sole o in miscela con materiale di lettiera o frazioni della stessa ottenute attraverso processi di separazione,feci animali, urine e letame, comprese le lettiere usate
7. scarti di legno non impregnato
8. carta e cartone nelle forme usuaImente commercializzate
9. fibra e fanghi di carta
10. contenuto dei prestomaci animali
11. rifiuti ligneo cellulosici derivanti dalla manutenzione del verde ornamentale (fanghi da
operazioni di lavaggio e pulizia)
12. fanghi di depurazione, fanghi di depurazione delle industrie alimentari (fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane, fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia, fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti,  fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti,  fanghi di recupero dei bagni di macerazione,  fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti non contenenti cromo,  liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale)
13. ceneri di combustione di sanse esauste e di scarti vegetali

A fronte di questa lista, a fronte della impossibilita’ ad oggi di stabilire la qualita’ del materiale organico che verra’ raccolto a Roma con il porta a porta (un progetto che ancora deve prendere il via), a differenza del Sindaco Canapini, siamo certi che questo impianto non produrra’ compost di qualita’, ma produrra’ solo ammendante buono per ricoprire le discariche, o nel caso peggiore, rifiuti. Ne e’ cosciente anche AMA che nel progetto avanza la possibilita’ di produrre pellet per stufe a partire da questo materiale; un’idea geniale, che, visto il rifiuto totale delle popolazioni a qualsiasi impianto di incenerimento, consentira’ di far bruciare i rifiuti dentro le stufe delle nostre case. Crediamo che tutto questo sia sufficiente a smontare qualsiasi discussione relativa alle finalita’ di questo impianto. Non e’ un impianto di compostaggio, ma un impianto finalizzato alla produzione di biogas a partire da rifiuti, ed alla produzione di energia elettrica da mettere in rete (circa 24 Megawatt/anno). I Cittadini rischiano quindi di vedersi scippare 17 ettari di area agricola in zona di riserva naturale, si prenderanno tutto l’inquinamento prodotto, mentre AMA (che è quella che non riesce nemmeno a far funzionare decentemente l’attuale impianto di compostaggio, che ripetiamo per l’ennesima volta, puzza, ma evidentemente la puzza non arriva in Consiglio Comunale) grazie anche alla biotruffa certificati verdi, si prenderà gli utili derivanti dal conferimento dell’organico, dalla produzione di energia elettrica. – La nota conclude -Caro Sindaco, i Cittadini devono poter decidere, e per decidere devono ricevere una informazione completa e corretta. Per quanto ci riguarda, noi diciamo NO alla Biotruffa della centrale a Biogas a Maccarese."

tabella PRECEDENTI:

25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE