ALBANO LAZIALE, PARCO DELLA RIMEMBRANZA E VILLA DORIA: E' ALLARME SICUREZZA

Redazione
Albano Laziale (RM) – Sempre più cittadini sui vari social network e nel mondo reale, per la strada,  manifestano paura nei confronti di un personaggio solitamente in forte stato di ebrezza alcolica, che ormai da mesi staziona nel parco della Rimembranza di Albano Laziale.

Più volte sono stati segnalati episodi di violenza da parte di questo personaggio nei confronti dei vari passanti, soprattutto nei confronti delle donne. Alcuni residenti hanno segnalato gli episodi oltre che nei pressi del parco anche all'interno di villa Doria, sempre nel territorio di Albano Laziale.
"Da mesi chiedo un censimento a tutela di tutti i cittadini, regolari (italiani e non) – dichiara Simone Carabella intervenendo sulla questione – cacciando, se serve con la forza, – prosegue Carabella chi non ha nome e cognome,  chi non lavora, chi non ha residenza e mette in pericolo la vita degli altri. Oggi un'amministrazione lassista, irresponsabile, ipocrita e perbenista di sinistra, – incalza Carabella – di fronte ad un'emergenza sociale è assente!!! Assente per i cittadini di Albano Laziale perché non sa garantirne la sicurezza ed assente nei confronti di un uomo che mette in pericolo se stesso oltre che la comunità. Non starò ad aspettare che accada qualcosa  di grave ad una donna o ad un bambino e nessuno di noi deve permettere che questo accada; domani quest'uomo ubriaco potrebbe accoltellare nostra madre nostra moglie, nostro figlio. Non starò ad aspettare che qualcuno dopo aver subito una violenza possa pensare di farsi giustizia da solo.
Cosa faremmo se questo dovesse accadere? Ci stracceremmo le vesti battendoci il petto per non aver saputo intervenire quando ancora era possibile farlo? Non permetterò che questo accada!!! Non permettiamo che questo accada!!! – grida a gran voce Simone Carabella intenzionato a risolvere una volta per tutte il gravoso problema dei "senza identità che vagano per la città – Chiederò ad ogni consigliere di questa amministrazione, visto l'emergenza di portare in via straordinaria il tema sicurezza al prossimo consiglio comunale. Nel frattempo farò in modo che questa persona venga sottoposta quanto prima a TSO (trattamento sanitario obbligatorio) A chi mi taccerà di razzismo, dico fin da subito che il vero razzista è chi lascia un povero cristo ubriaco e violento in balia di se stesso,l'amministratore che non interviene di fatto alimenta un clima di pericolosa intolleranza decretando ancora una volta in modo tangibile concreto e inopinabile la propria incapacità." Conclude.