ROMA SEQUESTRO DI BENI PER CIRCA 500 MILA EURO AGLI EREDI DEL DEFUNTO ROBERTO MUSCI

Redazione
Roma –  I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro anticipato dei beni emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti degli eredi di MUSCI Roberto (cl. 1980), assassinato a colpi di pistola da ignoti lo scorso 23 gennaio 2014, all’esterno dell’abitazione ove era ristretto agli arresti domiciliari in un complesso residenziale di Casalotti.

Il provvedimento di sequestro, richiesto dalla Procura della Repubblica di Roma (Sost. Proc. Clara De Cecilia), ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 159/2011, è finalizzato all’applicazione della misura di prevenzione della confisca dei beni e si basa sull’accertata pericolosità sociale del defunto MUSCI Roberto e sul fatto che egli, sebbene non svolgesse alcuna attività lavorativa, in realtà disponeva di beni immobili, mobili e denaro contante del tutto sproporzionato rispetto al reddito percepito e dichiarato da sé e dalle persone rientranti nel suo nucleo familiare, tanto da far ritenere che tali beni costituiscano il provento o il reimpiego di attività delittuose.
Il sequestro dei beni eseguito nei confronti degli eredi di MUSCI Roberto ha colpito la villetta ove l’uomo risiedeva in regime di arresti domiciliari, 57 mila euro in danaro contante occultati in alcune intercapedini ricavate nella predetta abitazione, rinvenuti nel corso della perquisizione eseguita dai Carabinieri dopo l’omicidio, nonché vari oggetti preziosi, il tutto per un valore complessivo stimato di circa 500.000 euro.