ROMA: BASTA ANTENNE VICINO A SCUOLE E OSPEDALI

di Maurizio Costa

Roma – Il comune di Roma stabilisce che le antenne per la telefonia mobile verranno installate lontano da scuole e ospedali. La modifica strutturale darà il via ad un Piano per il censimento e il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico. Le antenne, infatti, sono molto dannose per la salute se l'esposizione è lunga e duratura.

La delibera, approvata con una larghissima maggioranza dall'assemblea capitolina, stabilisce che "in primis via le antenne da ospedali, case di cura e di riposo, scuole, asili nido, oratori, orfanotrofi, parchi giochi. Quelle attualmente installate – si legge dal sito di Roma Capitale – presso questo siti saranno spostate altrove. Vietato collocare impianti su edifici costruiti abusivamente".

Anche un Piano di rimozione quindi, che verrà effettuato su tutto il territorio romano. Il censimento stabilirà quali zone e quali antenne verranno rimosse o spostate.

Le installazioni potranno essere messe su "aree libere, prevalentemente non edificate o a basso carico urbanistico, preferibilmente su centri commerciali e grandi complessi alberghieri". Inoltre, il comune ha stabilito che verrà effettuato un piano di "co-siting (accorpamento degli impianti su strutture comuni di supporto), l’interramento delle antenne e la collocazione sugli edifici più alti in un gruppo di palazzi vicini".

Infine, la delibera prevede una "redazione di un piano territoriale della telefonia mobile; costituzione di un registro cittadino delle antenne e di un osservatorio sull’inquinamento elettromagnetico; pubblicazione sul web del "piano antenne"; dislocazione sul territorio cittadino di centraline per la misurazione dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, le cui rilevazioni saranno periodicamente pubblicate sul web e liberamente consultabili online".