Roma, arrestate 12 persone coinvolte negli scontri di ieri

Fra gli arrestati anche Roberto Fiore e Giuliano Castellino, rispettivamente leader nazionale e leader romano di Forza Nuova

ROMA – Castellino era già stato fermato e portato in questura nella serata di sabato. “Domani presenteremo una mozione urgente alla Camera per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri movimenti dichiaratamente fascisti”: lo ha annunciato il deputato Pd Emanuele Fiano che oggi partecipa davanti alla Camera del lavoro di Milano al presidio di solidarietà alla Cgil nazionale cui ieri è stata devastata la sede durante le proteste dei no green pass.

Tutte le sedi della Cgil sono aperte oggi, e un’assemblea è prevista stamane davanti a quella nazionale, dopo l’assalto ieri pomeriggio sotto la regia di Forza Nuova alla sede di Roma, nell’ambito di una manifestazione contro il green pass nel centro della Capitale che ha causato tumulti e scontri fino a tarda serata, con quattro persone arrestate. “Cgil, Cisl e Uil organizzeranno sabato 16 ottobre a Roma una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia”, annunciano i segretari generali delle tre Confederazioni, Landini, Sbarra e Bombardieri. 

“Quella di ieri è una ferita democratica, un atto di offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza, un atto che ha violentato il mondo del lavoro e i suoi diritti”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini aprendo l’assemblea generale del sindacato. “Vorrei che fosse chiaro che se qualcuno ha pensato di intimidirci, di metterci paura, di farci stare zitti, deve sapere che la Cgil, il movimento dei lavoratori sono quelli che hanno sconfitto il fascismo in questo Paese, hanno riconquistato la democrazia: non ci intimidiscono, non ci fanno paura”, ha aggiunto Landini. “Tutte quelle formazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte e questo è il momento di dirlo con chiarezza”, ha concluso.

SABATO ore di tafferugli e scontri con la polizia durante la manifestazione dei No Green pass in piazza del Popolo a Roma. I manifestanti si sono riversati nelle vie del centro, le forze dell’ordine hanno effettuato delle cariche per disperderli, usando idranti e lacrimogeni. Il leader di Forza nuova Giuliano Castellino, che era sotto regime di sorveglianza speciale e che ha violato numerose prescrizioni, è stato fermato e portato in questura. Al vaglio degli investigatori della Digos ci sono però anche le posizioni di altre persone.

A terra lungo via del Corso rimangono parti di impalcature, monopattini, sanpietrini e cocci di bottiglia. Ancora presidiata dalle forze dell’ordine, con diversi blindati, tutta l’area del centro storico e in particolare i palazzi istituzionali. Alcuni appartenenti alle forze di polizia sono rimasti feriti ma hanno comunque continuato il servizio.

Assaltata la sede della Cgil. Su twitter il sindacato scrive: ‘La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax, resisteremo’.

Il gruppo è riuscito a sfondare le porte della sede del sindacato ed entrare prima che la polizia riuscisse a fermare i manifestanti e respingerli. “La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte”. Lo scrive la Cgil Nazionale su twitter in riferimento agli scontri in corso a Roma, con un gruppo di manifestanti che è entrato nella sede del sindacato.

Cortei e presidi anche a Milano, traffico in tilt. Condanna bipartisan delle violenze, Draghi: ‘Avanti con i vaccini’.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi “condanna le violenze che sono avvenute in varie città italiane. Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione”. Così una nota di Palazzo Chigi. Il Governo “prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico”.




Torino: guerriglia urbana al corteo anticasapound

TORINO – Scene di guerriglia urbana ieri sera a Torino per l’arrivo del candidato premier di Casapound. Un corteo antifascista ha tentato a più riprese di raggiungere l’albergo nel centro storico in cui Simone Di Stefano era presente per un appuntamento elettorale, e ha incontrato l’opposizione della polizia. Nei tafferugli sono rimasti feriti sei agenti del reparto mobile, colpiti da bottiglie e bombe carta: per uno di loro si è reso necessario un intervento chirurgico. Due giovanissimi manifestanti sono stati bloccati e uno è stato trattenuto in stato di fermo.

Il corteo ha raccolto più di duecento fra attivisti dei centri sociali, sindacalisti di base, anarchici, No Tav dalla Valle di Susa, studenti delle scuole superiori, militanti di Potere al Popolo, e si è mosso dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova verso l’hotel

“A Torino come a Palermo”, con un chiaro riferimento all’aggressione nei confronti di un esponente di Forza Nuova, è stato uno degli slogan che si sono levati dal gruppo. Mentre Casapound organizzava (“nonostante chi ci odia”) una diretta Facebook del comizio di Di Stefano, i dimostranti hanno accennato un primo tentativo di sfondamento in corso Vittorio Emanuele e sono stati respinti con gli idranti. Poi hanno aggirato il blocco per una via laterale, portandosi di fronte all’albergo, e quindi si sono portati di nuovo in corso Vittorio. Al fitto lancio di petardi e bottiglie gli agenti hanno risposto con idranti e lacrimogeni. Il corteo si è poi diretto verso la stazione ferroviaria di Porta Susa, dove alcuni hanno anche divelto le recinzioni di un cantiere per raccogliere pietre da scagliare contro le forze dell’ordine. Ancora idranti, ancora lacrimogeni e, infine, un inseguimento che si è protratto fino in piazza Statuto. I manifestanti comunque hanno cantato vittoria per essere riusciti a “cingere d’assedio” Casapound.

Sugli scontri è intervenuto Matteo Salvini

“A Torino – ha detto – questi ragazzi fanno quello che fanno perché stasera quando tornano a casa nessuno gli fa nulla: se vai dalla mamma e dal papà e gli fai pagare i danni vedrai che la prossima volta restano a casa a studiare”. “Alle idee – ha aggiunto il leader della Lega – si risponde con idee, mai con violenza. Nell’Italia che ho in testa io la polizia si occupa degli spacciatori non dei figli di papà”. “Dicevano di voler stanare i fascisti – è il commento del sindacato di polizia Sap – ma hanno devastato Torino e hanno ferito dei poliziotti lanciando pietre e bottiglie. Questi non sono antifascisti ma pazzi criminali”.




ROMA, ASSALTO AL CIRCOLO FUTURISTA CASA POUND

Angelo Parca

Scontri tra diverse fazioni politiche ieri pomeriggio in via Orti di Malabarba a Casal Bertone,dove militanti di Casa Pound e dei collettivi di sinistra si sono fronteggiati a colpi di mazze e bastoni con lancio di oggetti e bombe carta. “’Trecento militanti di estrema sinistra, armati di mazze, caschi e bastoni , stanno in questi minuti assaltando, anche a colpi di bombe carta, il Circolo Futurista Casal Bertone a Roma”.  Questo si leggeva su un comunicato di Casa Pound Italia che spiegava  che al Circolo in quel momento erano presenti circa un centinaio di persone che stavano tenendo un presidio per protestare contro la violenza subita, nella mattinata, dalla madre di un militante di Casa Pound , aggredita nelle vicinanze. ‘’Si è trattato di un attacco premeditato – dichiara Casa Pound  – di un assalto preordinato da giorni proprio in vista dell’anniversario del Circolo. Chiediamo che qualcuno intervenga immediatamente per interrompere un’aggressione pianificata a tavolino e che arriva dopo giorni di provocazioni da parte degli antifascisti del quartiere.’’ Intanto il corteo dei collettivi di sinistra arrivava all'angolo di via malabarba dirigendosi verso il Circolo Futurista  ma veniva  tenuto a distanza dal massiccio servizio d'ordine schierato a difesa del Circolo. Le forze dell'ordine hanno perfezionato il dispositivo di controllo e di interdizione nella serata nonostante il quartiere  fosse in chiara fibrillazione fin dalla prima mattinata. Nel video allegato all'articolo non si vedono forze dell'ordine in azione.