Frascati Scherma, il maestro De Bartolomeo: “Felice di essere qui, è come un’università per me”

FRASCATI (RM) – Il Frascati Scherma arricchisce il suo staff tecnico. Il club tuscolano, nella stagione che è appena cominciata, conterà su un altro maestro di alto spessore: si tratta di Guido De Bartolomeo che, nonostante la giovane età (appena 34 anni), è nel mondo della scherma da dieci anni e da tempo fa parte dello staff della Nazionale Under 20. Un innesto di grande qualità che arricchirà lo staff del fioretto e che proprio oggi farà il suo “debutto ufficiale” nel quartier generale della palestra Simoncelli.

“Sono abbastanza emozionato, per me sarà come un primo giorno di scuola – confessa De Bartolomeo, nella foto di Augusto Bizzi – A proposito di paragoni scolastici, per me il Frascati Scherma rappresenta metaforicamente l’università: qui potrò confrontarmi con tecnici di altissimo livello e questo non potrà che agevolare la mia crescita professionale. E’ principalmente per questo motivo che ho accettato la proposta del club del presidente Paolo Molinari: lui e il suo staff mi hanno fatto un’ottima impressione e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura”.

Il maestro De Bartolomeo, però, non può dimenticare il suo recente passato. “Sono stato dieci anni alla Ss Lazio scherma Ariccia e mi sono lasciato in ottimi rapporti con loro. Non dimenticherò mai la fiducia che l’attuale presidente Mario Castrucci mi ha concesso agli inizi della mia avventura da maestro, subito dopo l’interruzione della carriera di atleta. Credo onestamente di aver ripagato quella fiducia con tanta dedizione al lavoro e tanto impegno, ora sono concentrato su questa nuova sfida”.

Nel recente passato alcuni allievi del maestro De Bartolomeo sono passati al Frascati Scherma. «Continuerò ad allenare Damiano Rosatelli, che aveva scelto Frascati qualche tempo fa, e ritroverò con piacere anche Virginia Lorenzetti. Un gruppo di ragazzi di età compresa tra il Gpg Under 14 e gli Under 20 mi seguiranno nella nuova avventura e speriamo di toglierci nuove soddisfazioni». De Bartolomeo collaborerà a stretto contatto con Fabio Galli, responsabile del fioretto del Frascati Scherma. «Un tecnico di cui ho grande stima: la sua carriera parla chiaramente, ha fatto un lavoro straordinario “costruendo” atleti di grandissimo livello come ad esempio Daniele Garozzo. Lui e tutto lo staff del Frascati mi daranno la possibilità di migliorarmi».
Intanto sabato a Firenze la squadra di fioretto femminile ha ceduto nella finale di Coppa Italia contro Jesi per 45-31: Chiara Tranquilli, Serena Puglia, Lucrezia Grimaldi e Alessandra Conti non sono riuscite nell’impresa e hanno ceduto contro il forte club marchigiano.




Frascati Scherma, quattro medaglie tra gli olimpici e cinque tra i paralimpici ai campionati italiani

Redazione

Frascati (Rm) – Mentre sono già iniziati i campionati europei a Tiblisi, il Frascati Scherma si gode i successi ottenuti nello scorso fine settimana ai campionati italiani disputatisi a Gorizia. Quattro le medaglie ottenute tra gli olimpici e ben cinque nei paralimpici. Nel primo gruppo a ottenere il miglior risultato è stato Francesco Trani (nella foto di Augusto Bizzi) nel fioretto: solo Alessio Foconi ne ha fermato l’impeto, impedendogli di arrivare alla medaglia d’oro e battendolo per 15-12. In precedenza Trani aveva piegato in semifinale Piero Franco (Fiamme Oro) col punteggio di 15-10 e nei quarti il compagno di società Damiano Rosatelli, battuto per 15-9 e piazzatosi al settimo posto. Le altre tre medaglie sono tutte di bronzo e arrivano ancora dal fioretto, con la doppietta firmata da Camilla Mancini e Valentina Cipriani, e dalla sciabola, dove Rossella Gregorio si è fermata in semifinale. Nel primo caso alle fiorettiste sono stati fatali gli incroci rispettivamente con Batini (poi laureatasi campionessa d’Italia) e Vardaro (impostasi sulla Cipriani per una sola stoccata), mentre la Gregorio si è arresa al cospetto della Navarria. Oltre al piazzamento del già citato Rosatelli, vanno segnalati anche il quinto posto di Francesca Palumbo, il sesto di Valentina De Costanzo e gli ottavi di Lucia Lucarini e Federico Riccardi (tutti nella sciabola), ma anche il quarto posto della squadra di sciabola composta da Chiara Crovari, Veronica Ermacora, Lucia Lucarini e Maria Chiara Palumbo: dopo la sconfitta in semifinale contro l’Esercito, nella finale per il bronzo fatale l’incrocio con l’Aeronautica.
Il Frascati Scherma, infine, si conferma all’avanguardia anche nel settore paralimpici. Il club tuscolano ha portato a casa ben cinque medaglie dalla kermesse di Gorizia. Anche se è mancato l’acuto più alto, i ragazzi tuscolani hanno fatto un eccellente lavoro. Il più vicino all’oro è stato Gianmarco Paolucci che si è piazzato al secondo posto nel fioretto categoria B. Nella stessa competizione, tra l’altro, Cristian Ceracchi ha chiuso immediatamente alle spalle del compagno conquistando uno splendido bronzo. Sempre Paolucci ha fatto il bis di medaglie grazie alla prova di sciabola (categoria B) dove ha ottenuto il terzo posto. Doppia medaglia, infine, anche per Pietro Miele che nella categoria A ha trovato un terzo posto nella prova di sciabola e un altro bronzo in quella di fioretto. In quest’ultima gara va segnalato anche il sesto posto di Marco Negroni che poi si è piazzato settimo nella prova di spada (sempre della categoria A).
 




Frascati Scherma: tre titoli regionali e tanti piazzamenti ai campionati Gpg (Under 14)

Redazione

Frascati (Rm) – Se la tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile e femminile in programma a Shangai è stata (insolitamente) avara di risultati, il Frascati Scherma si è “rifatto” coi suoi promettenti atleti del Gpg, protagonisti di ottime prestazioni nei campionati regionali andati in scena a Roma nello scorso fine settimana. Per ciò che concerne la spada, è arrivato un notevole terzo posto per Anastasia De Luca (categoria Allieve), poi Alice Porro e Ludovica Nicastro (Giovanissime) hanno ottenuto rispettivamente un quinto e un ottavo posto, mentre Aldo Nicastro (Allievi) ha chiuso ottavo. Nella sciabola primo posto per Matteo Simeone (Giovanissimi), secondi per Francesca Burli (Allieve), Amelia Giovannelli (Ragazze, categoria dove sono arrivati anche il sesto posto di Beatrice Montedoro e il settimo di Ludovica Lucarini) e Giovanni Roussier Fusco (Allievi, dove Andrea Ridolfi ha terminato ottavo) e terzi per Sofia Giammarioli (Giovanissime, dove Elena Furfaro, Sofia Oggiano e Giulia Chignoli hanno ottenuto rispettivamente quinto, sesto e ottavo posto), Flavio Vinci (Ragazzi) ed Edoardo Reale (Maschietti, dove Andrea Roussier Fusco ha ottenuto il quinto posto e Tiziano Tomassetti l’ottavo). Infine due campioni regionali nel fioretto: si tratta di Martina Conti (Ragazze, dove Francesca Faedda ha chiuso ottava) e Mattia Raimondi (Ragazzi, dove Gianmarco Gridelli è salito sul terzo gradino del podio, Flavio Iacuitti ha finito sesto e Alessandro Marchetti settimo. Bene anche Alice De Belardini (seconda nelle Giovanissime dove Nicole Capodicasa ha terminato sesta), Valerio Vinciguerra (terzo tra gli Allievi dove Davide Pellegrino ha chiuso settimo) e Riccardo Bruschi (terzo nella gara Maschietti che ha visto Michelangelo Belli chiudere al quinto posto). Nei primi otto anche Chiara Ciferri (quinta nelle Allieve) ed Elena Di Stadi (ottava tra le Bambine).
La stagione del Frascati Scherma, comunque, è ancora ben lontana dal terminare e sono diversi gli eventi all’orizzonte. Il primo in ordine di tempo arriverà il prossimo 30 maggio quando a partire dalle ore 18 presso il quartier generale della palestra Simoncelli il club festeggerà tutti i suoi atleti “medagliati” ai recenti campionati europei Under 23, agli europei Under 20 e ai mondiali Under 20.
Altro evento il 4 giugno a partire dalle ore 10 quando sempre alla Simoncelli si disputerà il trofeo “Pio XII” riservato agli Esordienti, alle Prime lame e a tutti i piccoli atleti dell’avviamento alla scherma con grande festa a seguire. Infine sale l’attesa per il consueto “Gran Galà di fine anno” che è stato programmato per mercoledì 21 giugno con inizio fissato alle ore 18,30, di nuovo presso il teatro di Villa Sora: come sempre premiazione dei “Bravi” e “Bravissimi” della stagione e cena a buffet a seguire. Per tutte le informazioni ci si può rivolgere alla segreteria.
 




Frascati Scherma: sciabolatrici in trionfo nella prova di Coppa del Mondo a Tunisi

Redazione

Frascati (Rm) – L’ItalFrascati di sciabola ha colpito ancora. Dopo il successo di inizio stagione ad Orleans (Francia), le azzurre si sono ripetute nello scorso fine settimana nella prova di Coppa del Mondo andata in scena a Tunisi. Le due atlete del Frascati Scherma, Rossella Gregorio e Irene Vecchi (stavolta assente Loreta Gulotta), hanno conquistato uno splendido oro assieme a Martina Criscio e Sofia Ciaraglia al termine di una prova praticamente perfetta. Dopo aver battuto comodamente il Canada nel primo assalto (45-27), l’Italia ha compiuto un grande passo ai quarti di finale quando è riuscita ad eliminare la fortissima Ucraina all’ultima stoccata (45-44). A quel punto la strada si è fatta in discesa e le azzurre non hanno sbagliato: prima si sono sbarazzate delle giapponesi col punteggio di 45-34 e in finale hanno avuto la meglio sulla Polonia per 45-38. E’ mancato solo l’ultimo “guizzo”, invece, nella prova individuale: la Gregorio e la Vecchi si sono infatti fermate ai quarti di finale al termine di una prestazione convincente. La prima sciabolatrice è stata stoppata dalla russa Egorian che l’ha spuntata per 15-13, mentre la Vecchi è stata eliminata col punteggio di 15-11 dalla francese Marton che ha poi conteso (invano) l’oro individuale all’ucraina Kharlan.
In Italia, invece, tutta l’attenzione era puntata sui campionati italiani Cadetti e Giovani che si sono tenuti a Cagliari. Anche in questo caso il Frascati Scherma ha avuto un rendimento di tutto rispetto, ma è mancato l’acuto più alto. Tra i Cadetti l’unica medaglia l’ha portata a casa dallo sciabolatore Giacomo Chignoli, arrampicatosi fino al terzo gradino del podio (e sconfitto in semifinale da Fornasir, poi laureatosi campione d’Italia). Nella stessa gara buon settimo posto per Lorenzo Ottaviani. Altre tre medaglie sono arrivate dalla categoria maggiore, quella dei Giovani: sono arrivati ad un soffio dall’oro gli sciabolatori Lucia Lucarini, sconfitta in finale per 15-14 dalla Battiston (Gemina Scherma, “giustiziera” anche dell’altra frascatana Chiara Crovari che ha chiuso quinta), e Edoardo Ramunno, battuto per 15-13 dal carabiniere Neri in una gara che lo aveva visto estromettere dalle semifinali il suo compagno di società Federico Riccardi (ottimo terzo). Da segnalare, infine, il quinto posto di Guillaume Bianchi, fermato ai quarti nella gara di fioretto per mano dello jesino Marini che poi ha vinto il titolo tricolore, e l’ottavo posto dell’altra fiorettista Arianna Pappone, estromessa sempre ai quarti dalla Borelli (Carabinieri).
 




Frascati Scherma: tre argenti ai campionati italiani U23, il 22 aprile il memorial Simoncelli

Redazione

Frascati (Rm) – Tre argenti e tre bronzi. Questo il bilancio del Frascati Scherma nei campionati italiani Under 23 andati in scena nello scorso fine settimana a Foggia. E’ mancato l’acuto più importante anche perché tutti i finalisti hanno perso di una stoccata, ma alla fine il bottino del club tuscolano è comunque ragguardevole. Nel fioretto ha sfiorato la vittoria Francesca Palumbo, capace di arrivare fino all’ultimo atto con la Rossini, poi impostasi per 14-13. Nella stessa gara Alessandra Conti ha chiuso quinta e Arianna Pappone sesta (ed eliminata ai quarti dalla Palumbo). Tra i ragazzi Damiano Rosatelli è salito sul gradino più basso del podio, battuto (anche lui di una stoccata) dal mestrino Bicego in semifinale, mentre ha concluso al settimo posto Andrea Funaro. Qualche rimpianto anche per Camilla Fondi che nella sciabola femminile ha conquistato l’argento: fatale il 15-14 contro la Gargano. Nella stessa arma Chiara Crovari ha strappato un bel bronzo (perdendo in semifinale con la stessa Gargano) e Veronica Ermacora ha chiuso settima dopo aver perso un quarto di finale elettrizzante con la sua compagna Fondi. L’ultima stoccata è stata fatale anche per Federico Riccardi nella sciabola maschile: buono comunque il suo argento conquistato al cospetto di D’Armiento, mentre in semifinale era andata in scena un’altra sfida “in famiglia” con Emanuele Germoni, ottimo terzo alla fine.
Intanto nella prova interregionale del Gpg (Under 14) tenutasi a Baronissi, in Campania, sono arrivati i soliti (tanti) piazzamenti importanti da parte dei piccoli atleti tuscolani. Nella sciabola è arrivato un terzo posto della Burli (Allieve), un secondo e terzo di Pisciarelli e Roussier (Allievi), un terzo di Reale (Maschietti) e un sesto della Furfaro (Giovanissime). Nel fioretto trionfo per la Capodicasa (Giovanissime) e nella stessa categoria terzo posto per la De Belardini e ottavo per la Giorgio. Tra gli Allievi secondo Vinciguerra, terzo Pellegrino e sesto Gridelli, mentre tra le Allieve la Conti si è piazzata terza. Bene anche i piccoli spadisti con la De Luca settima nelle Allieve e la Nicastro ottima terza tra le Giovanissime.
Intanto, sono state aperte le iscrizioni del memorial dedicato a Stefano Simoncelli e ovviamente ospitato e organizzato dal Frascati Scherma. La manifestazione, che si terrà il prossimo sabato 22 aprile, è aperta alle atlete ed agli atleti regolarmente tesserati alla Federazione Italiana Scherma e appartenenti alle categorie Prime Lame (2007) – Esordienti (2008) che gareggeranno assieme.
Sono previste sei distinte competizioni (sciabola femminile e maschile, fioretto femminile e maschile, spada femminile e maschile).
 




Frascati Scherma: Vecchi buona sesta a Cancun, ottime notizie dai paralimpici

Redazione

Frascati (Rm) – Ci è voluta la russa Egorian, in uno stato di forma eccezionale, per fermare la corsa di Irene Vecchi, ottima protagonista nella prova di Coppa del Mondo assoluta andata in scena a Cancun (Messico). La sciabolatrice del Frascati Scherma ha pure lottato nei quarti di finale contro l’atleta che poi si è aggiudicata la prova messicana, ma alla fine ha dovuto cedere col punteggio di 15-12. Negli ottavi di finale la Vecchi (nella foto di Augusto Bizzi) aveva eliminato la compagna di società Loreta Gulotta, battuta per 15-11, mentre nello stesso turno si era fermata anche Rossella Gregorio al cospetto della francese Berder (15-13 il punteggio della sfida). Sesto posto finale, dunque, per la Vecchi che nella classifica conclusiva “interna” al Frascati Scherma è seguita dalla Gulotta (nona), dalla Gregorio (11esima) e dalla Prearo (buon 17esimo posto per la giovane atleta tuscolana).
Rientrando in Italia, il club tuscolano ha avuto modo di applaudire i suoi atleti paralimpici impegnati nella prima prova nazionale ad Ancona: è mancata la “stoccata vincente”, ma sono arrivati diversi piazzamenti di tutto rispetto. Nella sciabola categoria A Pietro Miele ha strappato un bel secondo posto, chiudendo al terzo nel fioretto. Gianmarco Paolucci ha chiuso al secondo posto la prova di sciabola categoria B e ha bissato in quella di fioretto, arrivando dunque ad un passo dal trionfo in entrambe le competizioni, mentre Cristian Ceracchi ha strappato un notevole terzo posto nel fioretto categoria B e un nono posto nella prova di spada. Infine buoni piazzamenti anche per Marco Negroni che nella categoria A ha ottenuto il quinto posto nella spada e il settimo nel fioretto.
Altro giro, altri buoni risultati: nella prima prova nazionale Gpg (categorie Under 14) disputata sempre ad Ancona e dedicata al fioretto, il Frascati Scherma ha registrato due buoni sesti posti di Mattia Raimondi e Martina Conti, entrambi protagonisti nella categoria Ragazzi.
Infine ieri mattina, in diretta Rai, Daniele Garozzo è stato premiato con il “Collare d’oro” al merito sportivo per la vittoria della medaglia d’oro individuale alle recenti Olimpiadi di Rio de Janeiro. In relazione a questo risultato è stata assegnata anche la “Palma d’oro” al merito tecnico al maestro Fabio Galli. La premiazione ha avuto luogo presso il Salone d'Onore del Coni alla presenza del ministro dello Sport, Luca Lotti, del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
 




IL FRASCATI SCHERMA PREMIATO PER LO SCUDETTO, LA SCIABOLA NON RIESCE A VINCERE LA COPPA ITALIA

Redazione

Frascati (Rm) – Con la Festa della Scherma tenutasi nello scorso fine settimana presso la Sala delle Armi del Foro Italico di Roma si è ufficialmente conclusa la stagione 2015-16. Un’annata ricchissima di soddisfazioni per il Frascati Scherma che ha conquistato sia una medaglia d’oro individuale olimpica (la prima della storia) grazie a Daniele Garozzo, sia un titolo italiano per società che mancava da dodici anni. La Festa della Scherma è stata l’occasione per la consegna, da parte dei vertici federali, del Gran Premio Italia, l’equivalente dello “scudetto” calcistico (nella foto di Augusto Bizzi il presidente Paolo Molinari e il consigliere Massimo Tocci ritirano il premio) e anche per la disputa delle tre finali che hanno completato il quadro della Coppa Italia per società 2016. In una di queste ha gareggiato la squadra maschile della sciabola frascatana: Giovanni Palumbo, Edoardo Ramunno, Emanuele Germoni ed Emanuele Marronaro hanno combattuto, ma alla fine a spuntarla sono stati i friulani della Gemina Scherma per 45-42. «La vittoria del Gran Premio Italia è un grande orgoglio per il nostro club – ha sottolineato ancora una volta il presidente Molinari – Voglio sottolineare che Frascati ha vinto sia nella classifica degli Assoluti che in quella degli Under 23 e degli Under 20, piazzandosi al secondo posto in quella degli Under 14. Praticamente siamo rimasti fuori dal podio delle singole classifiche solo nei Master e nei Paralimpici, ma il risultato ottenuto nella passata stagione è davvero straordinario».
Il week-end del Frascati Scherma è stato caratterizzato anche dalla presenza (sabato e domenica) presso la struttura di Decathlon Tor Vergata, dove il club di Molinari è stato invitato come tante altre associazioni del territorio. Il Frascati Scherma ha avuto a disposizione un info point per dare utili indicazioni a tutti i curiosi eventualmente interessati: l’organizzazione dei due giorni è stata curata dal maestro Gianluca Zanzot con la collaborazione degli altri tecnici Luca Papale, Tommaso Fabrizi e Alessandra Gambarelli, con la “partecipazione straordinaria” di Valerio Aspromonte e anche di Carlo Cipollone oltre ad altri giovani tesserati.
Infine è di queste ore l’ufficialità dello spostamento del vecchio punto scherma di Cinecittà nella nuova sede dell’istituto lasalliano Pio XII di via Casilina 767 dove sono già state installate due pedane. «Questo dovrà essere per il nostro club un importante “sbocco” su Roma – dice Molinari – L’attività si svolgerà tutti i martedì e giovedì dalle 16,30 alle 19 e sarà coordinata dal maestro Salvatore Di Naro in collaborazione con Valerio Aspromonte e con il supporto di altri tecnici. Ci auguriamo che il punto scherma romano possa finalmente fare nella nuova sede il salto di qualità che aspettiamo da tempo».
 




FRASCATI SCHERMA, SI RIPARTE: IL PRESIDENTE MOLINARI SABATO RITIRERÀ IL PREMIO PER LO SCUDETTO

Redazione

Frascati (Rm) – L’inizio di settembre segna la riapertura della palestra “Simoncelli”, tana storica del Frascati Scherma. «Da questa settimana le attività riprendono a ritmi sostenuti – dice il presidente Paolo Molinari -, poi dal 12 inaugureremo i corsi per i nuovi iscritti che comunque hanno la possibilità di venire a provare la scherma e i nostri metodi di lavoro per un totale di quattro sedute gratuite nell’arco di due settimane. A metà settembre, inoltre, riprendono tutte le attività che fanno parte della “famiglia allargata” del Frascati Scherma, a partire dalla kick boxing (che ha anche una importante sezione agonistica, ndr) per arrivare a tutti gli altri corsi». La prima data segnata in rosso sul calendario del club tuscolano, però, è quella di sabato prossimo. «La Federazione ci consegnerà un riconoscimento per la vittoria del nostro ottavo scudetto, avvenuta nella stagione appena chiusa. La cerimonia – spiega Molinari – si terrà nell’ambito della Festa della Scherma che si svolgerà presso l’ex aula bunker (che ha recuperato l’originale denominazione di Sala della Scherma, ndr) del Foro Italico a Roma, dove si disputeranno anche le finali di Coppa Italia che di fatto sono l’ultimo atto della vecchia stagione. Noi, tra l’altro, avremo la squadra degli sciabolatori in finale». L’anno post-olimpico, in passato, ha sempre segnato un deciso aumento di iscritti per il Frascati Scherma, ma i livelli numerici (oltre che qualitativi) che ha raggiunto il club ormai sono straordinari. «Questo ci deve portare a pensare di programmare nel prossimo quadriennio un intervento sul nostro impianto che ormai non è più procrastinabile – spiega Molinari – Inoltre già entro la fine dell’anno verranno rinnovati i vertici della Federazione e il Frascati Scherma, che è ormai un club di riferimento a livello nazionale, ha il dover di proporre le sue idee. A livello tecnico, infine, cercheremo di capire se c’è qualche giovane in grado di partecipare alla prossima spedizione olimpica italiana». A proposito di Olimpiadi, rimarrà nella storia l’incredibile impresa di Daniele Garozzo, primo oro individuale della storia del club frascatano. «Entro fine settembre organizzeremo una grande festa per Daniele che probabilmente avrà anche un sentito riconoscimento dal Comune di Frascati. Noi non smetteremo di applaudirlo per ciò che ha fatto e lo stesso faremo anche con gli altri otto rappresentanti del Frascati Scherma (altri cinque atleti e tre tecnici, ndr) che hanno partecipato alla spedizione di Rio».
 




FRASCATI SCHERMA, IL VICE PRESIDENTE COCCO: «SI È CHIUSA UNA STAGIONE INDIMENTICABILE»

Redazione

Frascati (Rm) – Con la conclusione delle gare a squadre alle Olimpiadi, è finita anche la stagione 2015-16 del Frascati Scherma. «Un’annata indimenticabile – commenta il vice presidente Alessandro Cocco che ha cominciato a “vivere” il club da giovanissimo atleta e oggi a quasi quarant’anni di distanza è alle spalle del presidente Molinari nell’organigramma dirigenziale – perché, tra le tante soddisfazioni ottenute, siamo riusciti a riportare a Frascati lo scudetto per club a distanza di dodici anni e poi è arrivata anche la storica medaglia d’oro di Daniele Garozzo alle Olimpiadi». L’impresa del ragazzo nativo di Acireale merita un approfondimento anche da parte di Cocco (ritratto nella foto di Augusto Bizzi). «Ricordo di aver assistito alla prima grande affermazione internazionale “tra i grandi” di Daniele: ero a Parigi quando si piazzò al secondo posto meritando anche gli applausi del pubblico di casa. Quella di Rio, per lui, è stata un’emozione unica, ma non irripetibile: Garozzo è un atleta di grande professionalità e potrà tornare su quei livelli. Ha una grande predisposizione al lavoro ed è stato agevolato nella crescita dal suo maestro Fabio Galli. Proprio il nostro tecnico ha quindi regalato a Frascati un altro atleta olimpico dopo essersi tolto grandi soddisfazioni con Ilaria Salvatori: segno tangibile della sua enorme competenza». Ma l’Olimpiade del Frascati Scherma ha avuto anche altri ottimi risvolti. «Nel fioretto va detto bravo al brasiliano Guilherme Toldo che ha dato il meglio di sé arrivando fino ai quarti nella prova individuale, perdendo proprio con Garozzo. E poi un bravo va anche a tutto lo staff della sciabola, dai maestri Lucio Landi e Andrea Aquili (presenti nello staff della Nazionale, ndr) alle atlete Rossella Gregorio e Loreta Gulotta. Quest’ultima – conclude il concetto Cocco – è arrivata fino ai quarti di finale nella prova individuale e assieme a Rossella sono state protagoniste di un’ottima gara a squadre in cui hanno sfiorato l’accesso alla finale, chiudendo con un bel quarto posto». Tra un paio di settimane, comunque, il Frascati Scherma riprenderà le proprie attività e fare meglio della stagione appena chiusa non sarà facile. «Proveremo a restare su quei livelli – dice Cocco -, ma se il Frascati Scherma è diventato un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale lo deve al suo clima familiare unito ad un’altissima professionalità e a un forte senso di appartenenza. E da lì ripartiremo».
 




FRASCATI SCHERMA, MOLINARI: «GAROZZO E GALLI UNA PAGINA MEMORABILE, MA BRAVI ANCHE GLI ALTRI»

Redazione

Frascati (Rm) – Il 2016 rimarrà un anno indimenticabile per la storia del Frascati Scherma. Non fosse bastato aver riportato a casa il titolo tricolore a dodici anni di distanza, il club del presidente Paolo Molinari ha riscritto la storia grazie a Daniele Garozzo, un ragazzo classe 1992 nativo di Acireale che è diventato un campione nella palestra “Simoncelli” di Frascati. Nelle ultime ore la rilevanza mediatica della medaglia d’oro di Garozzo nella prova di fioretto maschile è stata enorme: un’impresa eccezionale arrivata al termine di una prestazione stratosferica, conclusa con l’assalto praticamente perfetto contro lo statunitense Massialas. «La prima medaglia individuale del Frascati Scherma alle Olimpiadi è d’oro – ha espresso a caldo tutta la sua gioia il presidente Molinari sul suo profilo Fb – Grazie a Daniele Garozzo e Fabio Galli (nella foto di Augusto Bizzi), protagonisti di questa pagina memorabile nella storia del Frascati Scherma, ma grazie a tutti gli altri atleti, maestri dirigenti e genitori, tutti hanno contribuito a questo fantastico successo! E non dimentichiamo la bella prestazione di Guilherme Toldo e il commovente abbraccio con Daniele, in quell’abbraccio c'è tutta l'essenza del Frascati Scherma». Prese di posizione social a parte, Molinari aggiunge che «la crescita tecnica di Daniele, arrivato da noi nel 2010 con un oro mondiale Cadetti nel curriculum, è stata vertiginosa. Con noi ha fatto ottimi risultati nella categoria Giovani e poi si è tuffato tra i “grandi” dove già un paio di anni fa ha cominciato a ottenere piazzamenti importanti in Coppa del Mondo. Quest’anno lui, come il resto dei fiorettisti azzurri, era stato un po’ sottotono, ma al momento giusto ha tirato fuori tutta la grinta e la qualità che ha. Ho visto la semifinale e la finale a casa del vice presidente frascatano Alessandro Cocco e abbiamo applaudito la sua strepitosa prestazione: nell’ultima stoccata dell’atto conclusivo ha dimostrato tutta la voglia di vincere tra l’altro con un avversario molto forte che spesso è stata una sua “bestia nera”. In questo risultato c’è molto del suo lavoro, ma anche di quello del nostro maestro Fabio Galli che aveva già dimostrato il suo valore di tecnico con Ilaria Salvatori e ora si è “completato” a livello magistrale con questa straordinaria impresa». L’Olimpiade ha regalato anche una grande prestazione proprio del brasiliano Toldo, eliminato ai quarti. «Forse uno dei migliori risultati nella storia del fioretto per il Brasile, che non ha grande tradizione. Anche Guilherme è stato bravissimo, eliminando pure un atleta di grande livello come Ota durante il suo percorso, mentre nel fioretto ha tirato anche l’altra brasiliana Thais Rochel che non aveva grandi velleità, ma che ha comunque fatto una bella esperienza» sottolinea Molinari. Sfortunata la prova delle sciabolatrici, seguite nello staff azzurro dai tecnici frascatani Lucio Landi e Andrea Aquili (quest’ultimo con la funzione di video analista). «Loreta Gulotta è arrivata ai quarti, terminando la sua corsa contro la forte ucraina Kharlan, ma eliminando in precedenza anche la campionessa olimpica 2012 Kim. Rossella Gregorio ha concluso prima la sua esperienza, forse venendo tradita dall’emozione nell’assalto che le è costato l’eliminazione». La competizione dei Cinque Cerchi del Frascati Scherma non è ancora finita perché ora sarà la volta delle prove a squadre: domani torneranno in pedana i fiorettisti (con il campione olimpico Garozzo e anche Andrea Baldini, che non ha disputato la prova individuale), poi sabato sarà la volta delle sciabolatrici Gulotta e Gregorio.




FRASCATI SCHERMA, DODICI ANNI DOPO È DI NUOVO SCUDETTO! MOLINARI: «DEDICATA A STEFANO»

Redazione

Frascati (Rm) – Un trionfo storico. Dopo averlo accarezzato negli ultimi anni e sfiorato per pochi punti nella passata stagione, il Frascati Scherma torna sul gradino più alto del “Gran Premio Italia” a distanza di dodici anni dall’ultima volta. La classifica, di fatto, assegna lo scudetto per club con una graduatoria stilata sulla base dei risultati ottenuti dai vari atleti (che dunque “portano punti” alle rispettive società) in tutte le categorie, dagli Assoluti fino agli Under 14. La notizia era nell’aria da giorni, ma ieri è arrivata l’ufficialità da parte della Federazione Italiana Scherma: Frascati ha anticipato il Club Scherma Roma di quasi 2000 punti complessivi (18022 contro 16215), pitturandosi di tricolore. «Un grande risultato – dice con orgoglio il presidente Paolo Molinari – che è il simbolo della unità di intenti e del fortissimo senso di appartenenza del nostro club. Un traguardo che centriamo grazie alla grande passione e professionalità degli atleti, dei maestri, dei dirigenti e anche dei genitori. Uno scudetto che, inevitabilmente, vogliamo dedicare al nostro Stefano Simoncelli, l’ex direttore tecnico e uomo simbolo del club scomparso poco più di tre anni fa». La vittoria dello scudetto sarà celebrata dalla Federazione nel prossimo mese di settembre, in occasione della “Festa della Scherma” con la consegna di un riconoscimento ufficiale. «C’è grande soddisfazione per avere ottenuto un risultato di questo tipo – continua Molinari – perché lo scudetto rappresenta in maniera perfetta quella che è stata la crescita graduale e inesorabile del Frascati Scherma in questi anni. Ormai sappiamo di rappresentare da tempo un punto di riferimento importante per la nostra disciplina e questo scudetto ci responsabilizzerà ancor di più per tentare di rimanere a questi livelli anche nei prossimi anni».
Lo scudetto dodici anni dopo e poi anche un’altra grande notizia: la scorsa settimana, infatti, sono state diramate le convocazioni ufficiali per le Olimpiadi di Rio de Janeiro e il Frascati Scherma conterà addirittura otto rappresentanti. «Un record storico difficilmente superabile – dice Molinari – Avremo sei atleti in gara, i due fiorettisti brasiliani Tais Rochel e Guilherme Toldo e quelli azzurri Daniele Garozzo e Andrea Baldini oltre alle due sciabolatrici Rossella Gregorio e Loreta Gulotta, e due nostri tecnici a far parte dello staff azzurro, vale a dire Fabio Galli nel fioretto e Lucio Landi nella sciabola. Stiamo davvero vivendo un periodo magico, speriamo di completare la stagione con il “botto” a cinque cerchi…».