Anguillara Sabazia, Enrico Stronati: “La nave grillina è malamente affondata. Il problema ora è trovare una scialuppa che ci porti tutti in salvo“

di Enrico Stronati

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Avevo composto questa mia riflessione all’indomani delle dimissioni della Sig. Gàlea, poi ho desistito a pubblicarla, ora credo sia – invece – il momento di farlo.

Dalla lunga e difficile lettera di congedo della vicesindaca Gálea, emergono due aspetti: uno umano, verso il quale tutti dovremmo rispetto e silenzio; l’altro politico e su questo, invece, vorrei spendere due parole.

Tutte le forze politiche locali, da sinistra a destra, hanno commentato l’accaduto evidenziando – come è, peraltro, esplicitamente evidente dalla nota della Sig.ra Gálea – il totale fallimento dell’Amministrazione grillina, mai all’altezza e degna del ruolo assegnatole dai cittadini.

Ma per capire questo non serviva lo sfogo dell’ex vicesindaca, chiunque si è reso conto della devastazione stellare che la Anselmo e i suoi sodali hanno portato. Forse per questo il loro movimento nacque da un evento chiamato “Tsunami tour”, erano già allora consapevoli ciò che avrebbero lasciato dopo il loro passaggio.

Ed è proprio questo il punto!
Come cittadino non posso che condividere il diffuso pensiero che prima se ne vanno (ciò è accaduto ieri, vedi dimissioni dei 9 Consiglieri), meglio è (ma anche per far questo, servono coraggio, dignità, umiltà e capacità, qualità che i signori che occupano ora Palazzo Baronale non hanno mai avuto – e difatti l’Amministrazione è caduta per le dimissioni in massa dei Consiglieri di opposizione e un paio di quelli di maggioranza a cui riconosco un barlume di lucidità).
Ma come ex amministratore sono molto ma molto preoccupato per ciò che accadrà dopo.
Le poche informazioni che trapelano dal Palazzo, che è un fortino omertoso (la casa di vetro della campagna elettorale era evidentemente abusiva), e le conferme della Sig.ra Gálea, certificano che chiunque salirà in comune “dopo lo Tsunami grillino” troverà un’ampia devastazione in tutti i settori dove essi hanno messo mani.

Scuole, rifiuti, parcheggi, acqua, PRG, macchina amministrativa, attività produttive, Martignano, spiagge, tessuto cittadino, viabilità, servizi sociali, etc sono tutti gli ambiti su cui occorrerà urgentemente intervenire con una situazione contabile di forte esposizione (si vocifera un buco di 1.3 milioni di euro, vedremo cosa certificherà il Commissario appena nominato) avendo la Anselmo e i suoi consiglieri fatto spesso uso dell’anticipazione di cassa ma soprattutto per aver gestito la criticità dei plessi scolastici con la superficialità con cui sono soliti pubblicare post sui social.
Una situazione allarmante che richiederà una politica rigorosa che responsabilmente scelga pochi (condivisi) obiettivi di mandato, evitando false promesse elettorali come – ormai – spesso accade e a cui troppo spesso ci si convince a voler credere.

Amministrare con responsabilità, chiarendo sin da subito all’elettore che si potranno raggiungere pochi obiettivi prioritari, espone il fianco alla facile contestazione politico-elettorale di chi, pur di vincere, è disposto a fare promesse di ogni sorta. Con il risultato di ritrovarci con una Amministrazione comunale schiacciata da una dura e facile opposizione che potrà far leva sulle “false” promesse elettorali.

E a perdere sarà sempre il cittadino di Anguillara!
Chi è quel folle che avrà il coraggio di affrontare consapevolmente (perché non si potrà dire: “non immaginavamo cosa avremmo trovato in Comune”) il disastro amministrativo che ha realizzato l’Amministrazione Anselmo?
Da questa impasse si può uscire soltanto con un patto politico/civico trasversale. Un accordo tra più forze politiche e civiche che porti alla definizione di un breve e fattibile programma elettorale composto da pochi e prioritari obiettivi. Nonché una lista composta da candidati di diverse professionalità tecniche e giuridiche, senza fare distinguo sul “colore” di provenienza delle stesse.

Immaginare una campagna elettorale con molteplici diverse forze politiche contrapposte che per accaparrarsi voti elargiscono (false) promesse, sarebbe l’epilogo della iattura che ha già colpito Anguillara allorquando vinse la compagine guidata dalla Anselmo!
Se si vuole risollevare la nostra bella Anguillara – cosa che da tutte le parti si sente affermare – si devono mettere da parte le divisioni che da anni logorano la politica locale, si deve far fronte a questa che è realmente una emergenza senza precedenti, si devono unire le forze, miscelare le qualità che tutti gli schieramenti politici hanno, presentarsi al giudizio degli elettori con un programma serio, fattibile, sostenibile, sincero e una lista di spiccate e riconosciute professionalità che si impegnino al raggiungimento degli obiettivi.

Non è più il tempo per le laceranti campagne elettorali di una volta, non è più il tempo per le divisioni ancestrali della politica locale, non è più il tempo di false promesse, non è più il tempo degli innamoramenti per questo o quel politico, questo o quel partito (abbiamo visto nel 2016 cosa ha portato l’infatuazione di molti nei confronti dei ciarlatani del M5S), non è più il tempo degli screzi per futili motivi tra la maggioranza e l’opposizione.
I cittadini chiedono solo un’Amministrazione che si impegni con serietà a risolvere i problemi, sono stanchi delle infruttuose polemiche, sono stufi delle false promesse, sono alienati dai toni esasperati e triviali.

A tutti noi che viviamo questo momento spetta il compito di provarci, tutti, nessuno escluso. E’ la strada migliore da percorrere e ciò è abbastanza evidente a chiunque.
E semmai questa non fosse praticabile – perché ci potrebbero essere defezioni, ripensamenti, mancanza di interesse, mancanza di tempo, aspirazioni e problemi personali etc etc – si abbia il coraggio di dirlo pubblicamente!

Quanto meno avremo la coscienza pulita per averci provato e nessuno potrà ergersi a giudice senza toga e recriminare su ciò che sarà!

“La nave grillina è malamente affondata, la scia che lascia alle sue spalle è molto preoccupante, ma il vero problema è trovare una scialuppa che ci porti tutti in salvo“.




Anguillara Sabazia, Gerardo Casarelli a Sara Galea: “Si faccia un esame di coscienza”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il cognato della ex vice sindaco di Anguillara Sabazia, Gerardo Casarelli, chiede a questo quotidiano la pubblicazione di una sua nota in merito alla lettera di dimissioni di Sara Galea, ex vice sindaco e assessore di Anguillara Sabazia, protocollata in Comune lo scorso 24 gennaio 2020, dove tra l’altro a chiosa della missiva è scritto:

“…quando si sta lottando contro un mostro che sta nutrendosi di un proprio caro qualsiasi altra situazione perde consistenza e ci si concentra soltanto su ciò che unico vale la pena di salvare: l’essere umano”.

Di seguito la nota del signor Gerardo Casarelli

“In riferimento alla lettera di dimissioni datata 24/01/2020 della sig.ra Sara Galea ex vice sindaco del comune di Anguillara Sabazia vorrei fare le mie rimostranze su alcuni punti in quanto essendo venuto a conoscenza di quest’ultima mi sento tirato in causa io come la mia famiglia in quanto la persona in questione era mio fratello anche se non è stato specificato, adopero il passato in quanto deceduta.

Vorrei puntualizzare alcuni punti.

1) Non ritengo opportuno che in una lettera di dimissioni venga menzionata una persona malata come ulteriore scusa per divergenze in ambito politico come possa essere una giunta comunale.
2) Per quanto riguarda una persona di famiglia voglio precisare che l’ex vice sindaco quando intraprese la sua carriera politica mio fratello – Oliviero Casarelli Ndr. – non viveva più sotto lo stesso tetto coniugale.
3) Da quanto mi risulta i rapporti tra l’ex vice sindaco e la stessa giunta erano già incrinati da tempo non capisco il perché questa lettera di dimissioni è uscita fuori solo durante la malattia di mio fratello come ulteriore scusa.
4) Ritengo una cosa ignobile e deprecabile che una persona che ricopre un ruolo istituzionale mescoli politica e malattia.

Per ultimo non mi aspetto delle scuse dall’ex vice sindaco ma si faccia un esame di coscienza su ciò che ha scritto su una persona malata terminale”.




Anguillara Sabazia, lettera di dimissioni del vicesindaco: le parole di Sara Galea

Riceviamo e pubblichiamo

Di seguito la lettera di dimissioni da Vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali presentata da Sara Galea.

“La sottoscritta Sara Gálea attualmente vicesindaco assessore nel comune di Anguillara Sabazia con delega URP, Politiche Sociali e di genere, in data odierna intende rassegnare le dimissioni dalle funzioni di cui sopra venendo a mancare il rapporto fiduciario con alcuni amministratori ed inoltre per aver tradito i propri elettori non avendo potuto portare avanti determinate tematiche secondo i propri valori e, soprattutto, volontà.
Molti penseranno che probabilmente mi dimetto per i problemi gravissimi di salute che vedono coinvolta una persona della mia famiglia, ma voglio sottolineare che questo dramma ha invece spinto la mia lealtà verso l’etica e i valori in cui credo che, non essendo stati rappresentati e portati avanti da questa amministrazione, mi portano a chiudere questo capitolo di vita.
Dopo le mie dimissioni cercherò di risanare le ferite che in questi tre anni e mezzo si sono aperte subendo troppe volte la volontà ed il volere, e comportamenti coercitivi di altri.
É stata una decisione pensata e non nascondo sofferta, in un periodo della mia vita pesante, ma il rispetto che ho per la città che mi ospita, per i cittadini e me stessa, mi porta a dover constatare che il modo di intendere la politica e l’azione amministrativa di molti amministratori è differente da quello che vivo in me e che vede l’agire pubblico nel rispetto della cosa pubblica.
Questo mi renderà, probabilmente, deprecabile per il gruppo con cui abbiamo condiviso ideali nella campagna elettorale che prenderà le distanze, e per favore che sia così, è ciò che mi aspetto, perché è ciò che è stato fatto per i miei eventi, convegni, progetti, da sempre e quindi non si manchi di farlo ora.
Credo fortemente che quando si gestiscono i soldi pubblici bisogna fare sì che i benefici vadano a quante più persone e non ai soliti pochi e, soprattutto, che bisogna garantire i servizi ai cittadini, incentivare il turismo, la felicità. Si anche la Felicità che è la realizzazione del benessere, della serenità, della spensieratezza di un paese che funziona.
Avendo “dovuto” lasciare di recente le deleghe alla sicurezza ed in seguito eventi perché il mio lavoro veniva costantemente sabotato e manomesso o manipolato dall’ingerenza di altre figure istituzionali, ed essendo stata volutamente tenuta all’oscuro, più volte, di incontri, decisioni e argomentazioni sulle mie stesse deleghe, comportamento che fa parte di moti “carbonieristici” che nulla hanno a che fare con il mio modo di essere che è sempre stato rispettoso delle regole della pubblica amministrazione, oggi ho deciso di dire basta, devo lasciare per riprendermi la mia dignità la mia felicità, serenità. La morte interiore che sto vivendo in quest’ultimo periodo di vita si sta manifestando con un’intolleranza totale verso tutto ciò che è diverso da me, lontano da me.
Sono stata sempre presente, troppo, per tre anni e mezzo, fatta ad eccezione di questi ultimi due mesi in cui sono stata completamente presa dai gravissimi problemi che hanno investito la mia famiglia, i miei figli, ma la mia presenza, al di là di questo drammatico momento di vita, è stata totale non solo per le mie deleghe, ma agli incontri tra sindaci, comitati istituzionali, processioni, eventi e per ben due anni al ricevimento per gli auguri di Natale ai dipendenti, purtroppo rimasti malissimo per l’assenza del sindaco, io ero soltanto un vice. Ho dato quindi la mia più totale dedizione come presenza istituzionale ogni volta veniva richiesta la figura del primo cittadino.
Sono stata una delle poche figure che ha sempre dato il proprio ascolto a tutti, presente per i cittadini, dipendenti, colleghi, il mio telefono è stato un centralino, non mi sono mai sottratta dal fare quanto i miei ruoli imponevano. Ci sono stata, sempre, per mostrare un amministrazione presente e ritengo ora, con estrema convinzione, di essere stata per molti mesi al centro di un gioco che mirava al mio allontanamento dalla “politica” da parte di alcuni esponenti di questa amministrazione invito che, per motivi etici e di coerenza con la legge morale che è dentro di me, prendo ed applico in questo momento, mi ripeto molto pesante e drammatico della mia vita che mi spinge a staccarmi ufficialmente da una compagine che ogni giorno che passa mi allontana sempre di più dalla mia persona ed etica.
Sono oramai mesi che in me si è creata una frattura netta che mi distanzia, giorno dopo giorno, da questo “progetto” iniziato con entusiasmo e fiducia e morto per causa di comportamenti privati e pubblici di scarsa moralità di alcuni, ben lontani dall’impegno etico che si era promesso di garantire alla cittadinanza, soprattutto quella che ci aveva votato perché fautori di un movimento di cittadini onesti, cittadini del movimento cinque stelle, movimento che in quel momento rispondeva a determinati concetti ed input politici di rigore, di valore, di grande moralità.

Ho dovuto tradire me stessa repentinamente, ed i miei elettori, accettando la volontà coercitiva di censurare qualsiasi comunicazione io facessi nella mia pagina riguardo le tematiche comunali, anche sulle mie stesse deleghe, anche quando comunicavo semplicemente eventi, o avvisi, custodisco le cronologie dove mi si redarguiva per aver fatto comunicazioni, nonostante fossi l’assessore alle pubbliche relazioni, nonostante avrei dovuto io mantenere aperti i discorsi e garantire la mediazione con i cittadini, nonostante avrei voluto realizzare un sano colloquio con i cittadini, ma non solo per questo ma anche, e soprattutto, perché avrei voluto garantire quel famoso amico in Comune che è diventato immaginario pochi mesi dopo essere entrati come amministratori, non ho potuto farlo perché venivo accusata di farmi campagna elettorale. Sono stata indegnamente censurata.
Dovevo stare nell’ombra, non dovevo permettermi di scrivere nulla se non c’era il benestare di altri.
Troppe umiliazioni nell’essere redarguita ed attaccata, cosa che ancora oggi mi disturba al solo pensiero.
Tutti per uno ma tutti contro uno se non si faceva come volevano.
Mai, da un certo punto in poi, ho potuto più firmare con il mio assessorato i comunicati inerenti le mie deleghe.
Ma i cittadini lo sanno, mi hanno chiesto spesso perché avevo smesso di scrivere sul mio profilo, e rispondo nuovamente: perché sono stata attaccata e redarguita dalla mia maggioranza, in verità non da tutti ma da quei membri dell’amministrazione a cui davo fastidio perché non dovevo né agire né scrivere né decidere né fare nulla.
Lascio anche perché troppo spesso dei consiglieri, di cui non faccio nomi, ad un certo punto hanno preso le distanze e manifestato intolleranza nei confronti di un’amministrazione dai comportamenti coercitivi, ambigui, ingannevoli, anche se per poco tempo, dichiarando però di non voler avere più nulla a che fare con questo gruppo per potersi guardare con dignità allo specchio. Questo mi ha dato la temperatura di questa amministrazione, mi ha chiarito che ciò che ho visto io non è stata una mia interpretazione ma la realtà, e vado avanti senza possibilità di cambiare idea, sapendo di fare lieta la maggior parte della maggioranza.
Lascio quest’esperienza perché non sono in linea con l’arroganza di decisioni che a mio modo di vedere sono state distruttive nei confronti, ad esempio, di associazioni che hanno contribuito per anni alla sicurezza sul territorio ed oggi, da molti mesi, vengono emarginate e non ascoltate;
Lascio perché ho dovuto persino assistere ad una guerra manipolata da un consigliere che vedeva coinvolte associazioni di Vigna di valle, gli spazi sull’arenile, una passerella per disabili ed altro.
Lascio perché un consigliere si è permesso di dare input inversi a richieste da me fatte agli uffici, perché un assessore continuamente cercava di modificare il mio lavoro dando diversi input agli uffici, perché dei consiglieri si sono permessi di scavalcarmi in decisioni importanti con l’appoggio di chi unico poteva darglielo.
Lascio perché non sono in linea con le decisioni prese per la scuola, in quanto il progetto presentato in giunta non rispecchia quello che è stato realizzato, in quanto dovevamo garantire, e non lo abbiamo fatto, sicurezza, igiene, accoglienza, dignità ( mi unisco ai genitori, alle loro incertezze, paure, ansie e dubbi, e non spetta a me elencare le criticità emerse, affrontate e spero in via di risoluzione) e vorrei dire a tutti quei genitori che si continuano ad innervosire con me, che mi fermano per insultarmi per strada, al supermercato che le decisioni non sono state prese da me, non sono l’assessore preposto e non sono il sindaco;
Lascio anche perché ad oggi non c’è nulla di chiaro per me su cosa debba essere del piano regolatore che era il nostro cavallo di battaglia in campagna elettorale.
Lascio per la mancanza di rispetto che troppo spesso hanno avuto nei confronti degli assessori.
Lascio perché non sono in linea con le decisioni che stanno prendendo per alcuni piani integrati;
Lascio perché questa amministrazione ha permesso che si creasse una situazione incresciosa al cimitero requisendo con regolare delibera di giunta i loculi acquistati dai cittadini sottraendo, così, il loro diritto di esercitare la proprietà degli stessi.
Cosa che ho subìto io stessa, io che ho firmato una delibera credendo che tutto si dovesse risolvere in brevissimo tempo, ma ancor di più in prima persona mio padre e per cui non ho voluto intervenire malgrado fossi il vicesindaco per non fare abuso di potere, ma il mio disappunto è stato totale anche all’epoca perché gravava sulla situazione cimiteriale una emergenza sanitaria grave che, ribadisco, si sarebbe dovuta risolvere quanto prima.
Lascio perché nulla più mi è chiaro, anzi perché forse tutto mi è chiaro.
Lascio perché in tre anni e mezzo mi sono trovata troppo spesso sola per causa dei “problemi privati del primo cittadino” che poi mi attaccava duramente durante le riunioni di maggioranza spalleggiata da
“qualche consigliere” o “assessore”, dichiarando di non avere fiducia in me e nel mio operato per delegittimare la mia lunga presenza e alleggerire la sua assenza, dall’alto della sua preparazione e competenza.
Lascio dei progetti da me avviati come assessore
che sono sicura riscuoteranno lo stesso successo di tutte le cose da me curate, nonostante la mia stessa amministrazione mi abbia boicottata, lasciata sola in tutte le mie manifestazioni, conferenze, eventi, un solo consigliere al mio fianco, a volte qualche assessore, nessun altri.
Lascio perché quando davo degli input agli uffici venivano poi bypassati attraverso la richiesta di ordini superiori, se questi andavano a ledere gli interessi di conoscenti o altri, contravvenendo quindi all’etica che ci eravamo ripromessi.
Lascio a malincuore, con dolore, tristezza, delusione, amarezza, i molteplici ruoli da me curati con responsabilità, capacità e determinazione, malgrado troppo spesso ostacolata ed osteggiata.
Avremmo dovuto camminare uniti e non come cellule impazzite.
Lascio perché per ordini superiori sono stata delegittimata anche da alcune figure amministrative che hanno gravemente mancato di rispetto al ruolo di vicesindaco quando facevo funzione di sindaco, cosa che ho portato all’attenzione del segretario generale.
Ma ora voglio anche ringraziare: la giunta, soprattutto gli assessori Fabrizio Landolfi, Maria Acrivoulis, Angelo Palloni, che oltre al mio sincero affetto hanno la mia immensa stima il Segretario generale Alessandra Giovinazzo perché ha saputo “arginare e porre riparo” ai molteplici errori commessi da questa amministrazione, cosa che dovrà continuare a fare, per sanare le incongruenze, o il risultato di comportamenti inadeguati, le ingerenze di alcuni consiglieri ed oltretutto perché è l’unica persona di questa amministrazione ad avermi supportata e dato conforto in questo periodo per me terribile.
Ringrazio poi tutti i dipendenti di tutti gli uffici, soprattutto quelli con cui ho lavorato in maniera più stretta, prendendo però le distanze da quelli che hanno avvallato i comportamenti poco etici di alcuni amministratori o che hanno infangato il ruolo istituzionale del vicesindaco.
I cittadini che mi hanno votata tre anni e mezzo fa perché ricordo ai consiglieri, che troppo spesso mi hanno trattata da assessore assunto che io sono stata eletta e sono stata uno dei tre consiglieri più votati e mi sono dimessa dalla carica di consigliere solo per diventare vicesindaco e portare avanti con forza il cambiamento che avevamo promesso in campagna elettorale e per questo mi scuso ancora perché per cercare di portare avanti il mio programma ho dato forza, in qualche modo, a questa amministrazione.
Per me finisce qui.
Senza polemica, replica, perché a parlare di me sono i tre anni e mezzo di amministrazione, di presenza, di competenza, di sensibilità, di capacità e, soprattutto, di contatto e collaborazione con i cittadini, ma quando si sta lottando contro un mostro che sta nutrendosi di un proprio caro qualsiasi altra situazione perde consistenza e ci si concentra soltanto su ciò che unico vale la pena di salvare: l’essere umano.
Ho cercato di portare questo valore al centro di questa amministrazione ma non sono riuscita, ho fallito quindi proseguo ritornando ad essere Sara Gálea, una persona che vive di valori e rispetto.

Cordialmente

Sara Galea”




Anguillara Sabazia, dimissioni Vicesindaco Galea. PD: “L’ennesimo episodio di assenza assoluta del rispetto delle regole istituzionali”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Dopo giorni di rumors e chiacchiere su liti e baruffe tra i vertici dell’amministrazione comunale targata cinque stelle, è giunta nella serata di ieri l’ufficialità delle dimissioni del Vicesindaco Sara Galea. – Dichiarano dal Partito Democratico di Anguillara Sabazia – Alla prova dei fatti, – proseguono – tanti (troppi!!) ormai, il teorema per cui amministrare una Città, una Regione o una Nazione sia sufficiente la buona volontà anche in assenza della pur minima esperienza politico/amministrativa, ha dato i risultati che vediamo sotto gli occhi di tutti, un disastro a tutti i livelli. Le dimissioni del Vicesindaco e la sua immediata sostituzione, sono l’ultimo atto dell’odissea a cui i cittadini di Anguillara assistono senza comprenderne a fondo le ragioni.

Sembra di assistere ai vecchi intrighi di palazzo, tanto stigmatizzati dal Movimento 5 stelle. Ci avevano promesso la massima trasparenza e partecipazione alle azioni che l’amministrazione avrebbe intrapreso per tutti noi, ma quello a cui assistiamo da anni è un’opacità sempre più marcata che ha prodotto il totale arroccamento nel Palazzo degli ultimi reduci convinti che così facendo possano nascondere il fallimento totale di questa pessima Amministrazione.

Su queste dimissioni sarebbe stato auspicabile indire un Consiglio Comunale nel quale dibattere le ragioni per cui è “venuto a mancare il rapporto fiduciario con alcuni amministratori”, ma così non è stato e come Partito Democratico non possiamo che prendere atto dell’ennesimo episodio di assenza assoluta del rispetto delle regole istituzionali.

A questo punto – concludono – non sappiamo quanto siano vicine le elezioni amministrative, ma i Cittadini di Anguillara hanno ormai capito che l’esperimento pentastellato ha dato dei risultati che essi stessi stanno pagando sulla propria pelle e la necessità di cambiare diventa della massima urgenza.”




Anguillara Sabazia, dimissioni Vicesindaco Galea. Serami (FdI): amministrazione 5 stelle ai titoli di coda

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Sulle dimissioni della Vicesindaco di Anguillara Sabazia, Sara Galea, protocollate ieri in Comune, che hanno assistito alla immediata nomina, da parte della sindaca Anselmo della nuova Vicesindaco Viviana Normando, arriva un primo commento politico da parte del portavoce locale di Fratelli d’Italia Enrico Serami.

“Con le dimissioni del vicesindaco M5S di Anguillara – dichiara Serami – si certifica l’arrivo al capolinea della più sgangherata amministrazione che la città potrà mai ricordare. Al netto delle motivazioni private e personali che hanno portato il Vicesindaco Gàlea a rassegnare le proprie dimissioni e al quale vanno gli auspici di buona fortuna, non possiamo esimerci dall’analizzare le conseguenze, tutte politiche, che tali dimissioni producano e produrranno nei prossimi giorni per la nostra Città.

Apprendiamo da organi di stampa – L’Osservatore d’Italia Ndr. – infatti, dell’immediata sostituzione della Gàlea con l’assessore Viviana Normando sin qui delegata al Centro Storico, alla Cultura, al Turismo, alla Biblioteca, alle Relazioni Internazionali, alla Pace e ai Diritti Umani (sic!).

E’ banalmente evidente a tutti – prosegue il portavoce di FdI – che si possa motivare la “promozione” sul campo di un “tecnico” al ruolo più politico che esista in un’Amministrazione Comunale, dopo quello del Sindaco, solo che per i meriti, le capacità e gli incontrovertibili risultati ottenuti. E che importa però, se ai più (ed anche a voi névvero?) sfuggano.

Abituati ormai alle stramberie politiche ed amministrative che pendono sui cittadini di Anguillara grazie alle magnifiche gesta dei 5Stelle e nella speranza che un qualche barlume di coscienza alberghi ancora negli animi dei Consiglieri di maggioranza quanto nella certezza che anche l’ultimo spettacolo di “pantomima politica” al servizio dei vecchi e stantii giochi di potere Anguillarini sia finito, con la mesta consapevolezza di chi sa riconoscere l’attaccamento alla poltrona l’unico vero collante di un “improvvisato carrozzone” di prestati alla politica chiediamo, a nome della maggioranza reale della Città: le DIMISSIONI IMMEDIATE DEL SINDACO e dei suoi seguaci, al fine di portare Anguillara, il prima possibile, a nuove elezioni che la consegnino, finalmente, ad una Amministrazione che sappia guidarla in un difficile percorso di rinascita sociale culturale ed economica che parta da subito dalla ricostruzione di una comune coscienza popolare, di un comune spirito di appartenenza e di Comunità attraverso una sana visione politica a supporto di limpide capacità amministrative sin qui colpevolmente assenti.

Il nostro appello principale però, non può che andare a tutti i Cittadini di Anguillara: abbiate pazienza, – conclude Serami – saprete e sapremo di nuovo dare ad Anguillara un’Amministrazione capace di farla tornare a pensare in grande”.




Anguillara Sabazia, si dimette il vicesindaco Sara Galea

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il vicesindaco di Anguillara Sabazia Sara Galea si è dimessa dalla giunta pentastellata di Sabrina Anselmo.

Le dimissioni sono state protocollate nella giornata di oggi. Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno spinto la Galea a dimettersi. La carica di vice sindaco è stata assegnata all’assessore Viviana Normando.




Anguillara, l’ANCRI su progetto “Decoro delle Bandiere”: “Grande apprezzamento per la sensibilità istituzionale del vicesindaco Galea”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Se è concluso il sopralluogo dei rappresentanti dei vari organismi interessati alla pianificazione e gestione della cerimonia di consegna delle nuove Bandiere da parte dei vertici dell’ANCRI al Comune di Anguillara Sabazia.

L’evento avrà inizio alle ore 11.00 di venerdì 28 settembre nei Giardini dei Caduti di Anguillara, con i saluti delle Autorità e del presidente dell’ANCRI Tommaso Bove. Al termine degli interventi e della formale consegna delle Bandiere, le Autorità e gli invitati si sposteranno a piedi presso il Palazzo Baronale Orsini, sede istituzionale del Comune, per assistere al momento in cui, mentre viene eseguito l’Inno Nazionale, il flag man del Comune fa fissare le Bandiere sulle aste dell’edificio del Comune.

A seguire tutti proseguiranno verso i Giardini del Torrione dove, dalle 12:00, il Commissario della Polizia di Stato in servizio presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Marco Valerio Cervellini, terrà un conferenza alle scolaresche di Anguillara sul tema “Tutela della sicurezza e della reputazione online sui social network”.

Con questa iniziativa la Giunta del Comune di Anguillara vuole tenere alti decoro e dignità del Tricolore, per questo ha aderito “Progetto decoro della Bandiera” proposto dall’Associazione Nazionale insigniti al Merito della Repubblica (ANCRI). Negli ultimi anni, infatti, è sempre più frequente notare (anche su edifici pubblici) la bandiera italiana strappata, lacerata, scolorita o sporca.

Il Progetto “Decoro della Bandiera” è finalizzato a garantire il prestigio del Tricolore, primo simbolo ufficiale identificativo della Repubblica italiana. L’ANCRI dà concreto sostegno agli Enti pubblici che non sono economicamente in grado di sostituire il Tricolore esposto, qualora versi in degrado. L’Associazione degli insigniti al Merito della Repubblica si è così resa disponibile a valutare espresse richieste da parte di organismi pubblici che non possono provvedere in proprio all’acquisto delle bandiere rovinate.

All’incontro del 28 settembre, organizzato dal vice sindaco di Anguillara, Sara Galèa, parteciperanno anche il presidente dell’Associazione Tommaso Bove, il prefetto Francesco Tagliente, delegato nazionale ai rapporti istituzionali dell’Associazione, e il vice presidente organizzativo del Sodalizio, Domenico Garofalo.

La presidenza dell’ANCRI, ha espresso grande apprezzamento per la sensibilità istituzionale del vicesindaco Galèa a mantenere alta l’attenzione sui valori e i simboli della Repubblica richiamati nella nostra Carta Costituzionale




Anguillara Sabazia, il Comune aderisce al progetto dell’ANCRI e rinnova il Tricolore: per la cerimonia solenne arriva la fanfara a cavallo della Polizia di Stato

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Cerimonia di consegna delle nuove bandiere al Comune di Anguillara Sabazia il prossimo venerdì 28 settembre da parte dell’Associazione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica (ANCRI). Il Comune sabatino ha infatti aderito al “Progetto decoro della Bandiera”, finalizzato a garantire il prestigio del Tricolore quale primo simbolo ufficiale identificativo della Repubblica italiana, portato avanti dall’ANCRI che ha espresso grande apprezzamento per la sensibilità istituzionale da parte dell’amministrazione comunale a mantenere alta l’attenzione sui valori e i simboli della Repubblica richiamati nella nostra Carta Costituzionale.

L’iniziativa, organizzata dal vice sindaco di Anguillara, Sara Galea

inizierà con la cerimonia ufficiale delle 11 nei Giardini dei Caduti di Anguillara che vedrà anche l’esibizione della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato e dove parteciperanno il presidente dell’ANCRI Tommaso Bove, il Prefetto Francesco Tagliente, delegato nazionale ai rapporti istituzionali dell’associazione e il Vice Presidente Organizzativo del Sodalizio, Domenico Garofalo.

Al termine degli interventi e della formale consegna delle Bandiere, le Autorità e gli invitati si sposteranno presso i Giardini del Torrione dove, alle 12 il Commissario della Polizia di Stato in servizio presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Marco Valerio Cervellini, terrà un conferenza alle scolaresche di Anguillara Sabazia sul tema “Tutela della sicurezza e della reputazione online sui social network”.




Anguillara Sabazia, arrivata la delegazione di Xanten: prove generali di gemellaggio

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Una delegazione della cittadina tedesca di Xanten è in visita ad Anguillara Sabazia. Un evento definito dalla vice sindaco Sara Galea come “incredibile” per le interessanti analogie tra le due località, come per esempio la presenza di due laghi sul territorio”. Un’amicizia, quella tra i due Comuni, che secondo quanto riportato dalla vice sindaco potrebbe sfociare addirittura in un gemellaggio. “Per alcuni giorni Anguillara ha l’onore di ospitare questa delegazione – ha scritto Galea sul proprio profilo Fb – per mostrare i luoghi e la storia che del nostro territorio. Un grazie a Xanten”




Anguillara, bonifica a Vigna di Valle: le prescrizioni del Parco fanno “sbottare” il Vicesindaco

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Tecnici, capo area, mezzi del Comune, assessori, polizia locale, gestori, presidente dell’associazione Vigna di Valle, guardiaparco a Vigna di Valle questa mattina per iniziare i lavori di bonifica sul lungolago delle Muse.

Gli operai comunali hanno iniziato a togliere quintali di materiali da scarto lasciati lì dagli incivili: blocchi di cemento, materiali di risulta, barche rotte e altra immondizia lasciata sugli arenili.
Il Parco Regionale di Martignano a causa delle numerose prescrizioni contenute nel nulla osta concesso al comune per la bonifica ha di fatto vietato che venissero ripianati gli acquitrini ivi compreso il taglio di tutte le erbe spontanee sorte sopra. Pertanto è partita la pulizia delle spiagge, dei fossi, il taglio delle siepi ma c’è l’esigenza di mantenere “il nuovo ecosistema”.

I gestori in primis stanno ragionando sull’ipotesi più drastica di una uscita dal Parco della zona di Vigna di Valle o come miglior alternativa comunque di attuare, di concerto con il Comune, tutte le azioni possibili affinché si allentino questi vincoli così stringenti che non permettono neppure una ordinaria manutenzione delle spiagge, un ripianamento delle buche venutesi a creare con l’abbassamento del livelli del lago e di conseguenza la serenità di poter far decollare una stagione con gli arenili puliti e senza acquitrini.




Anguillara Sabazia, boom di presenze nel fine settimana. Galea: “Il Paese è pronto per un’ospitalità di eccellenza”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Un reportage può essere anche una semplice passeggiata cogliendo i profumi, i colori e l’atmosfera di un estate all’insegna dell’intrattenimento, del relax e degli scorci di paesaggio e borgo illuminati a festa. L’Osservatore d’Italia ha fatto una fotografia di un fine settimana ad Anguillara Sabazia.

Migliaia i visitatori che nel fine settimana hanno affollato Piazza del Molo e i giardini del Torrione dove si è tenuta la Sagra delle Pizzole

Soddisfatta la vicesindaco Sara Galea: “Un successo dovuto soprattutto all’allestimento della piazza con bancarelle, prodotti tipici e i gazebo allestiti con le specialità dei commercianti della piazza, dal pesce fritto alla degustazione di aperitivi con taglieri golosi di terra, e cocktail di alta qualità. Tutti i commercianti di piazza del Molo, e di piazza del lavatoio -ha proseguito Galea – stanno partecipando attivamente per rilanciare e rendere Anguillara Sabazia più confortevole ed accogliente. Un successo di presenze anche nei giardini del Torrione per la degustazione delle pizzole, e per gli spettacoli organizzati dal Rione Castello. Insomma un ottimo banco di prova per buone premesse di un rilancio di un turismo partecipativo ad Anguillara Sabazia dove tutto il paese è stato allestito in maniera tale da offrire un’ospitalità d’eccellenza. Vi invito a visitare Anguillara ogni giorno – ha concluso – a godere della professionalità dei gestori degli stabilimenti di lungo lago Belloni e Vigna di Valle, del salottino confortevole che sta prendendo il via proprio in questi giorni nella prima zona del lungo lago davanti il pit, insomma, vi aspettiamo anche e soprattutto nei fine settimana, in cui potrete godere anche di eventi e sagre, oltre che della magia di un paese che ha deciso di ricominciare a sorridere. Contro la crisi, i problemi, il malumore bisogna soltanto stare bene, e noi ci impegniamo, tutti insieme, a fare si che questo avvenga. Mi permetto di esortare ancor di più tutti coloro che stanno lavorando con tenacia per rilanciare il nostro paese “ siete grandi ragazzi” ma anche e soprattutto coloro che hanno deciso di credere nuovamente nella magia di Anguillara Sabazia. Grazie a tutti”.