Amedeo Minghi, intervista esclusiva: il 13 novembre al Sistina di Roma

Il 13 novembre al Teatro Sistina di Roma Amedeo Minghi terrà un grande concerto spettacolo dal titolo “Sono un artigiano della canzone”. Il titolo dell’evento la dice lunga. A guardarlo sembra davvero che il tempo non abbia cancellato la passione e la professionalità di uno degli artisti del canto e della composizione fra i più importanti che l’Italia può vantarsi di avere.

Amedeo Minghi compie un passo importante per la sua carriera giunta a ben cinquant’anni che oltre ad una copiosa discografia di tutto rispetto, lo pone in modo assoluto fra i migliori “cantori della purezza del sentimento” che con decine e decine di pezzi memorabili è entrato nei cuori dei romantici inguaribili divenendo una colonna sonora di eventi della vita. L’artista torna con una recentissima uscita sul mercato discografico mondiale di un triplo CD e vinile “La bussola e il cuore”, distribuito dalla Sony zeppo di brani antologici della sua carriera che già sta riscuotendo il plauso dei fans vecchi e nuovi che riscoprono e scoprono un artista che alla fine del primo ventennio degli anni duemila riesce ad emozionare con una poesia canora che lo ha sempre contraddistinto.

Il 26 Ottobre è uscito il libro dal titolo “SiAmo questa musica”, una sorta di romanzo a tre voci in cui Amedeo Minghi, il pubblico e la voce narrante, raccontano esperienze di vita, ricordi, emozioni: storie legate a questa musica che insiste e si tramanda da più generazioni, come testimoniano le centinaia di lettere di cui si compone questo libro presentato ufficialmente il 28 Ottobre ad Ascoli Piceno. Amedeo Minghi condivide la gioia dei suoi fans con un nuovo tour di concerti-spettacoli che hanno già sbancato i botteghini con sold-out per i concerti previsti per Firenze il 15 Novembre e Bologna il 16 Novembre che dimostreranno qual’ora ce ne fosse bisogno quanto egli sia un artista visionario, melodista e quanto confermi sempre la sua enorme capacità di essere un autore e interprete sognatore della canzone italiana che tutto il mondo oramai conosce.

I manifesti pubblicitari del concerto spettacolo dal titolo “Sono un artigiano della canzone”  previsto per giorno 13 novembre al Teatro Sistina di Roma parlano chiaro e ci anticipano che vedremo Amedeo Minghi “parlare, cantare, ballare, suonare e vivere”; una festa gioiosa che egli stesso ci spiega con le sue parole: “In occasione dei miei cinquant’anni di carriera, avevo la necessità di far ascoltare ciò che sono oggi con nuove canzoni, ma nello stesso tempo, senza toni celebrativi, riconsiderare la mia esperienza musicale.

Durante questo concerto spettacolo racconterò di questo mio ultimissimo lavoro, muovendomi dentro questi tre cd, che, come tre satelliti, orbitano intorno a ciò che è il mio mondo musicale, fatto di tante occasioni e percorsi. Questo lavoro mette in luce una profondità espressiva che si rintraccia nei miei provini inediti, nell’inconsapevolezza di canzoni che hanno resistito al tempo e nello stesso tempo, il piacere di condividere nuovi brani ora, da teatrante, quale mi definisco, è il momento di vederli in scena”.

Noi de L’Osservatore D’Italia abbiamo intervistato in esclusiva il Maestro Amedeo Minghi, che attraverso le sue parole ci ha pregiato di alcuni aneddoti che si celano dietro la nascita del nuovo album, del fortunatissimo libro e dello spettacolo teatrale che sta riscuotendo un grande successo in tutta Italia.  

 

E’ tornato in Teatro con un nuovo spettacolo dal titolo “Sono un artigiano della canzone” in cui porta in scena il triplo album “La bussola e il cuore” e festeggia anche il successo del suo libro “Siamo questa musica”. Come nasce l’esigenza di fare ascoltare la sua musica in teatro?

E’ una cosa che faccio da moltissimi anni, una cosa molto antica, non c’è una motivazione nuova. E’ la stessa di sempre, da quando ho iniziato a fare teatro nel lontano 4 aprile 1989 al Piccolo Eliseo, che era un piccolo teatrino di prestigio qui a Roma. L’esigenza era quella di portare questa musica alla gente, perché il mio referente in tutti questi anni, oltre cinquanta che siamo insieme, è sempre stata la gente, il pubblico. Ho sempre avuto un rapporto molto stretto con il pubblico, quindi incontrarli mi sembrava normalissimo. E’ da quel lontano aprile 89 che va avanti questa cosa, per cui è un rapporto antico e molto consolidato con la gente che segue il mio lavoro, tanto più adesso che è arrivato questo disco e soprattutto questo libro “SiAmo questa musica”.

 

Parliamo del nuovo disco “La bussola e il cuore”, un viaggio artistico tra il presente e il passato. Lei ha ripescato quindi vecchi nastri, vecchi brani…

Si, che poi è la parte migliore del disco, di tutto il lavoro. Cinque brani,tra i tanti successi, ne abbiamo scelti cinque che sono stati rivisitati, riarrangiati e ricantati ma in realtà su quaranta brani ben trenta sono inediti quindi è un lavoro assolutamente originale, non è una rivisitazione del mio repertorio né una collection. Sono tre CD con tre percorsi diversi: uno di inediti, il secondo con alcuni brani celebri rivisitati e il terzo “Mappe” dove ci sono tanti brani inediti ma che erano rimasti nascosti nelle varie epoche, secretati, dimenticati chissà perché e scritti chissà per chi. Una riproposta insomma che parte da lontano per arrivare fino al presente e in qualche modo, possiamo dire, che il disco è tra il passato e il futuro. E’ tutto meno che una raccolta, è tutto meno che una compilation. E’ un lavoro assolutamente composito, con il suo perché.

 

Possiamo definirlo un punto per un nuovo inizio artistico?

Si. E’ per fare anche il punto della situazione; siamo arrivati a cinquant’anni ed oltre di carriera; come siamo arrivati a tutto questo, come è stato possibile, attraverso quali tappe, quali meccanismi? Ho chiesto al pubblico di dirmi qual’era, secondo loro, il punto focale per cui siamo insieme da oltre cinquanta anni; è venuto fuori questo libro “Siamo questa musica”.

 

Che abbraccia lo stesso concetto del disco…

Si, il libro praticamente è il disco ma è anche lo spettacolo . Tre cose che sono mescolate tra di loro quindi il mio punto di vista è diventato uno spettacolo, il loro punto di vista è diventato un libro meraviglioso, bellissimo che tra l’altro sta avendo un grande successo in questo momento.

 

Lo spettacolo teatrale ha fatto sold out a Milano e Napoli, questo bisogna anche ricordarlo…

Milano, Napoli, Torino, Mestre, un po’ ovunque praticamente. Poi ripeto, il mio rapporto con il teatro è antico, risale all’89, per cui siamo abituati ad incontrarci in teatro…

 

Nel panorama musicale italiano, spiccano i talent show. Che opinione ha in merito?

Lasciamo perdere…

 

Tra qualche mese ci sarà il festival di Sanremo 2018. La vedremo sul palco dell’Ariston?

Francamente non lo so, non è nei miei programmi. Claudio ha già tolto le eliminazioni, mi sembra una cosa sacrosanta. Ha portato la canzone a quattro minuti dando un po’ di dignità a questi brani, per cui sicuramente metterà al centro dello spettacolo la musica. Se dovesse invitarmi e chiamarmi, diciamo che si, mi renderei  disponibile.

 

Progetti futuri?

Sono tanti, spero di realizzarne se non tutti qualcuno. Nel cassetto ne ho alcuni pronti e in testa ancora tanti sogni da realizzare e progetti.

Angelo Barraco e Paolino Canzoneri

 

 




Guardia di Finanza: giovane militare fa sesso in caserma

Sanremo (IM) – Si apre il procedimento disciplinare per il finanziere della compagnia di Sanremo accusato di aver filmato due rapporti sessuali, da lui stesso intrattenuti in caserma, con due donne distinte, entrambe consenzienti. I rapporti risalirebbero alla primavera scorsa e il finanziere sarebbe stato incastrato dai video, scoperti sul computer dell’ufficio, dove si presume li abbia scaricati dallo smartphone con il quale sono avvenute le riprese. Il giovane finanziere, che sarà trasferito, rischia ora il congedo oltre che un’indagine penale.




SANREMO: GLI STADIO VINCONO IL FESTIVAL E IL PREMIO SALA STAMPA

di Angelo Barraco
 
Sanremo – Si è conclusa la 66/a edizione del festival di Sanremo con la vittoria degli Stadio, Band emiliana capitanata dal carismatico Gaetano Curreri. Un’esibizione che ha emozionato i presenti all’Ariston e non solo, una band che con l’intensità delle parole, della musica ha toccato il cuore degli ascoltatori, sbaragliando lo stereotipo che ormai da anni predominava il palco dell’Ariston, ovvero che il vincitore proveniva necessariamente da un talent show.
 
Un sentito omaggio al compianto amico Lucio Dalla nella serata delle cover, in cui hanno eseguito "La sera dei miracoli", ha portato molti apprezzamenti favorevoli da parte del pubblico. Gli Stadio si sono aggiudicati inoltre il Premio della Sala Stampa tv web Lucio Dalla – Sezione Campioni, il premio per la Miglior Musica Giancarlo Bigazzi e nella serata delle cover hanno vinto con La sera dei Miracoli.Al secondo posto invece si è classificata Francesca Michielin con il brano “Nessun grado di separazione”, al terzo posto la coppia Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con un brano scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. La restante classifica ha visto: 4) Enrico Ruggeri – Il primo amore non si scorda mai  5) Lorenzo Fragola – Infinite volte  6) Patty Pravo – Cieli immensi  7) Clementino – Quando sono lontano  8) Noemi – La borsa di una donna  9) Rocco Hunt – Wake up 10) Arisa – Guardando il Cielo 11) Annalisa – Il diluvio Universale 12) Elio e Le Storie Tese – Vincere l'odio 13) Valerio Scanu – Finalmente Piove 14) Alessio Bernabei – Noi siamo infinito 15) Dolcenera – Ora o mai piu' (le cose cambiano) 16) Irene Fornaciari – Blu. Le posizioni di Enrico Ruggeri, Patty Pravo, Rocco Hunt, Elio e le Storie Tese sono state aspramente criticate in diretta dai presenti all’Ariston, che hanno accolto l’annuncio delle posizioni con fischi e disapprovazioni vari. Per la categoria Nuove Proposte ha vinto invece Francesco Gabbani con il Brano “Amen”, che ha vinto anche il premio della critica “Mia Martini”. Al secondo posto si è classificata Chiara Dello Iacovo con il brano “Introverso” e al terzo posto Ermal Meta con “Odio le Favole”, al quarto invece Mahmood con il brano “Dimentica”. Ma la vittoria di Gabbani è stato il primo e vero problema di un Festival che sostanzialmente è filato liscio. Che succede durante la terza serata del festival? Miele e Gabbani si esibiscono, poi si da il via al televoto e la Sala Stampa è chiamata a votare come il pubblico da casa poiché il loro voto pesa per il 50% del risultato finale, ma il “votatore” non funziona e quando viene chiuso il televoto si scatena il caos in Sala Stampa. Conti intanto annuncia che a vincere la serata è Miele, ma successivamente spiega il problema e la Sala Stampa è chiamata a votare nuovamente e prima delle 23 Carlo Conti spiega il problema e che a vincere la serata, in seguito al voto, è Francesco Gabbani. Conti è visibilmente imbarazzato e puntualizza: “Ci scusiamo, è stato un problema tecnico. Facciamo un applauso per Miele, cercheremo di far cantare comunque Miele domani sera”e così è stato, la sera successiva Miele si è esibita all’apertura del Festival. 
 
Ma torniamo alla serata finale del Festival della canzone italiana. La serata si è aperta con una splendida esibizione di Roberto Bolle che sulle note di “We Will Rock You” dei Queen ha unito passi di danza classica. Un mix insolito, ma perfettamente coeso. Un’altra sorpresa per il festival è stata l’esibizione della regina dei cartoni animati, Cristina D’Aveva, che ha suonato un medley dei suoi più grandi successi, facendo ballare, cantare e divertire l’Ariston. Inaspettato è stato anche il collegamento da New York con i ragazzi de Il Volo, vincitori del Festival di Sanremo dello scorso anno, che hanno fatto i loro migliori auguri ai futuri vincitori del festival e hanno ricordato i loro esordi e quanto sia stato importante per loro quel palco. Tocca poi alla satira e agli amici di sempre di Conti, ovvero Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, che scherzano con l’amico, fanno anche della satira su Renzi e sullo spettacolo che faranno all’Arena di Verona il 5 settembre, e mostrando delle locandine satiriche hanno mostrato anche una fittizia locandina che raffigurava loro e l’uomo che timbrava il cartellino in mutande e che ha fatto il giro del web e delle tv.
 
E’ toccato poi a Renato Zero, con il Teatro Ariston in piena commozione ed acclamazione. Ha eseguito un medley dei suoi più grandi successi, da “Il Cielo” al “Triangolo”, da “I migliori anni della nostra vita”, “Favola mia”, “Più Su”, “Amico”, “Nel Giardino che nessuno sa”, “Cercami”, fino ad arrivare ad un brano inedito, “Gli anni miei raccontami”, che anticipa l’uscita del nuovo lavoro discografico in uscita l’8 aprile. Poi Renato Zero dice: “Ci sono momenti in cui desideri guardare meglio le tue faccende…Se non stiamo bene noi artisti, non state bene neanche voi. La salute di un artista è la generosità di volersi bene per regalarsi alla gente” dicendo poi “Prima di entrare avevo la tachicardia ma poi quando ho visto il mio pubblico mi sono tranquillizzato. La musica ha una dignita' sociale e vorrei che fosse insegnata nelle scuole per togliere i bambini dai rischi che derivano da internet”. C’è da sottolineare un elemento importante di questo festival, un elemento su cui si è incentrato in queste serate, le Unioni Civili. Molti artisti che sostengono le Unioni Civili hanno voluto dimostrare la loro approvazione mostrando un nastro colorato legato al braccio. Renato Zero invece ha dimostrato che non è necessario avere un nastro legato al braccio per sentirsi vicini all’argomento, non è necessario manifestare e far vedere chi è pro e chi è contro questa “battaglia” poiché si tratta di una battaglia intima che non ha bisogno di essere mostrata ma di essere valorizzata con le parole e con un significato profondo. Altro ospite della serata Willy William, che ha cantato il brano “Ego”. Anche lui come Hozier non ha interagito con Conti, ma gli è stato consegnato il disco d’oro. Un altro ospite della serata è stato Beppe Fiorello, che ha cantato “Amara terra mia” di Domenico Modugno e ha fatto promozione alla sua fiction “Io non mi arrendo”. Eccezionale ritorno del Dopofestival, con Nicola Savino e la Gialappas Band. Un’alcova di artisti e giornalisti, in cui l’interazione, la satira e le domande più pungenti venivano rivolte ai presenti. 
 
La conduzione: Carlo Conti ha tenuto ben saldo il timone del Festival di Sanremo anche quest’anno e lo ha fatto con classe, rigore ed ironia. Ha saputo mantenere l’equilibrio anche nelle situazioni imbarazzanti come l’errore di votazione per Miele, ha ricordato le vicissitudini giudiziarie che hanno travolto Sanremo ma non ha incentrato il festival sulla politica o sugli scandali, bensì solo ed esclusivamente sulla musica. Voto per Carlo Conti: 10. Ad affiancarlo c’era la bella Madalina Ghenea, che sfoggiava ogni sera i suoi abiti eccentrici e da regina. Si potrebbe definire una rivelazione per il festival sotto l’aspetto della conduzione, poiché con garbo e serietà è riuscita ad affrontare questa sua esperienza all’Ariston. Voto a Madalina Ghenea: 8. Gabriel Garko; tutto si può dire di lui, che sia un bravo attore, che sia bello, ma che sia un bravo presentatore non ci metterei la mano sul fuoco. Il suo debutto da presentatore non è stato dei migliori, poiché ha fatto tanti, troppi errori. Troppe volte era fuori tempo, troppe volte sbagliava a leggere e troppe volte sembrava di trovarsi li per caso. Voto per Gabriel Garko: 4. Virginia Raffaele aveva dimostrato già in altre sedi la sua bravura, in questa edizione del festival ha dimostrato sia la sua bravura nel presentare, ma anche la sua bravura nel saper intrattenere, nel saper prendere di petto gli imprevisti tecnici della serata e via dicendo. Brillante, frizzante e superlativa. Voto: 10. Un festival che ha regalato sorprese ma anche un festival dai grandi numeri, con 11 milioni 221 mila telespettatori davanti alla schermo, pari al 52.52% di share per la finale. Ma i numero sono stati alti in tutte le serate. L’anno scorso l’ultima serata ha visto 11 milioni e 843 mila spettatori, pari a 54.21% di share. Un calo di 2 punti di share, quasi 600 mila spettatori. Giancarlo Leone scrive su Twitter: “Le 5 serate della 66^ edizione di #Sanremo2016 viste da 10.746.429 spettatori pari al 49.58% share. Lo share più alto degli ultimi 11 anni”.



CHOC A SANREMO: ESPLODE VILLA DOVE RISIEDE GABRIEL GARKO, MUORE UNA DONNA

Redazione

 

Sanremo –  L'attore Gabriel Garko ha lasciato l'ospedale di Sanremo dove era stato trasferito in osservazione, per le ferite riportate nel crollo della palazzina avvenuto stamani a Sanremo. L'attore ha lasciato il 'Borea' poco dopo le 11 da una porta di servizio, per evitare giornalisti e curiosi che si sono affollati all'entrata del nosocomio, appena avuta la notizia del suo ferimento. Non è noto dove Garko si trovi al momento, la sua privacy è tutelata dall'entourage dell'attore e dalla stessa organizzazione del Festival.

Garco ha riportato escoriazioni ed è in stato di choc per l'esplosione che ha causato il crollo di una villa dove l'attore vive in questo periodo per preparare il festival. Un'anziana è morta, i soccorritori hanno recuperato il corpo rimasto sotto le macerie. L'esplosione è avvenuta alle 9 al secondo piano di villa della Rosa, nel quartiere residenziale del Solaro.

 

 
 

Tempestivo è stato l’intervento dei vigili del fuoco, delle ambulanze e delle forze dell’ordine.  L’attore ha riportato escoriazioni ma non è in gravi condizioni. Si presume che l’esplosione sia avvenuta a causa di una fuga di gas, saranno gli accertamenti a stabilirlo. 

 




SANREMO: SELEZIONATE LE OTTO NUOVE PROPOSTE E TORNA ANCHE IL DOPOFESTIVAL

di A.B.

Sanremo – Manca ancora qualche mese all’inizio della tanto attesa 66esima edizione del Festival di Sanremo e già si parla di novità, ma soprattutto di musica. Proprio la serata di ieri sera ha avuto come protagonista principale la musica poiché sono state selezionate otto nuove proposte che saliranno sul palco dell’Ariston dal 9 al 13 febbraio 2016. Le canzoni che sono state valutate quest’anno per le nuove proposte sono state 655, lo scorso anno invece erano 580. Oltre al numero di canzoni valutate quest’anno ci sarà una modifica al regolamento del Festival di Sanremo, le canzoni in gara della categoria “Big” non saranno 18 come di consueto ma saranno 20. Ecco le otto Nuove Proposte: Mahmood, Miele, Michael Leonardi, Ermal Meta, Irama, Cecile, Francesco Gabbani, Chiara Dello Iacovo. Nel ruolo di giudici, insieme al direttore del Festival Carlo Conti, c’erano:  Piero Chiambretti, Giovanni Allevi, Federico Russo, Rosita Celentano, Carolina Di Domenico e Andrea Delogu ma ci sono stati anche dei superospiti come Biagio Antonacci, Leonardo Pieraccioni e la star internazionale Jasmine Thompson. Giancarlo Leone, direttore di Rai 1 annuncia una novità importante: “Dal prossimo festival, oltre al Festival in quanto tale, tornerà anche il Dopofestival, come show televisivo. Riteniamo che sia giusto continuare a parlare di quello che succede sul palco dell'Ariston e consentirà un'ulteriore vetrina per gli artisti”. Per quanto riguarda il nome dei BIG, come sempre, vige un alone di mistero tipico del festival e si fanno supposizioni su coloro che calcheranno il palcoscenico più famoso d’Italia, stessa cosa vale per gli ospiti stranieri. Chi saranno? Vi terremo aggiornati.



SANREMO, BUFERA SUL COMUNE: 35 ARRESTATI E 100 INDAGATI

di I.G.

Sanremo (IM) – Assenteismo al Comune di Sanremo dove ben 35 persone sono state arrestate e circa 100 indagate.

L'inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Imperia e portata avanti dalla Guardia di Finanza che ha effettuato il blitz al Comune dove sono state effettuate perquisizioni.

Al momento il palazzo comunale  è stato chiuso al pubblico e 160 finanzieri sono impegnati nei vari uffici dell'Ente dove stanno raccogliendo documentazione.

Alcuni dirigenti di palazzo Bellevue sono stati portati nella caserma della Guardia di Finanza per accertamenti. Chiuso al pubblico anche l’Ufficio Anagrafe, dove sono in corso perquisizioni e interrogatori ai dipendenti comunali. Una funzionaria, che dovrebbe essere la dirigente dell’Ufficio Anagrafe, è stata portata dai finanzieri a bordo di una volante e presso il Comando per essere interrogata.

L'indagine della Guardia di finanza riguarda in particolare le timbrature dei cartellini di dipendenti e funzionari del Comune di Sanremo. Con i 35 arresti – tutti ai domiciliari – e i deferimenti all'autorità giudiziaria si chiude  quindi un'indagine che va avanti da anni. Tra i reati contestati a diverso titolo falso in atto pubblico, truffa ai danni dello Stato e peculato. A Palazzo Bellevue, sede del Comune di Sanremo, è arrivato anche il sindaco Alberto Biancheri.
 




FESTIVAL DI SANREMO: ECCO COSA E' ACCADUTO DURANTE LA FINALE.

di Christian Montagna
Una finale magistralmente condotta dal super abbronzato Carlo Conti ha avuto inizio alle 20.45 in diretta dall'Ariston di Sanremo. In tema con la giornata di San Valentino, i primi a salire sul palco sono stati i ballerini, i cantanti e gli attori di "Romeo e Giulietta", il Musical che più di ogni altro sta riscuotendo enorme successo in Italia e all'estero. Conti appare come un gladiatore in un arena sazio dei suoi ascolti record e delle soddisfazioni di Giancarlo Leone direttore di Rai 1. Saluta la schiera di privilegiati in platea e passa a presentare anche i ragazzi della fiction "Braccialetti Rossi 2" record di ascolti. Ma gli ospiti non finiscono perchè arriva il momento della Pfm con la banda dell'Esercito Italiano che nel ricordare i cento anni dalla prima guerra mondiale, si esibiscono in una rivisitata versione del Nabucco. E' il momento poi dei big, primo a cantare Masini. Un attimo prima dell'esibizione però Carlo annuncia un messaggio di incoraggiamento da parte di amici vip. Da Pieraccioni, a Fiorella Mannoia, J- Ax, Alessandra Amoroso, Marco Bocci, Rossana Casale, in tantissimi hanno recato il loro in bocca al lupo ai campioni in gara. Tra un big e un altro Conti presenta le sue vallette, ospita la coppia di anziani coniugi sposati da oltre sessanta cinque anni, ride e scherza fino a quando non comincia a diventare serio e annuncia la super ospite: Gianna Nannini. Visibilmente emozionata e di bianco vestita Gianna canta "Immensità" dal suo ultimo album "Hitalia" e ripropone "Sei nell'anima", sua canzone di enorme successo. Nonostante qualche piccola anticipazione sul tempo di Gianna rispetto alle coriste, il pubblico in platea apprezza molto l'esibizione lodandola con una standing ovation di almeno tre minuti. Improvvisamente arriva vestito come un albero di Natale, l'imitatore per eccellenza, Giorgio Panariello. Divertente più che mai in un monologo affronta numerose problematiche attuali, dalla politica di Renzi, alla cattura del boss Matteo Denaro, al processo di Schettino. In seguito altri ospiti: Ed Sheeran, famosissimo cantante in Italia e nel resto del mondo con le sue note canzoni ha sbancato le classifiche italiane; i Boiler divertenti come sempre intervengono dalla platea con simpaticissime gag che mettono in imbarazzo perfino il duro Carlo; Will Smith che canta "Nel blu dipinto di blu" con la sua simpatia innata e accompagnato dalla bellissima Margot, sua partner in un film che a breve uscirà in Italia; i comici Marta e Gianluca più simpatici che mai ed Enrico Ruggieri che sponsorizza l'AIRC e canta l'ultimo brano scritto. Non sono mancati i riferimenti di Conti ai problemi degli italiani: breve momento per ricordare i lavoratori dell' Ilva di Taranto da mesi senza stipendio; i malati di Sla e i malati di tumore. Il palco però tutto d'un tratto si tinge di serio. Dopo le esibizioni dei sedici big soltanto i primi tre in classifica si sfideranno per la finalissima. Problemi tecnici durante la grafica della classifica che posiziona Nek prima al nono posto e in seguito ai fischi del pubblico sul podio lasciano quell'ombra di dubbio sfociata in insulti e disapprovazioni sul web. Tra i primi tre rientrano Il Volo, Nek e Malika Ayane. Una sfida a suon di televoto che premia i giovani ragazzi de Il Volo. Coriandoli, urla di gioia ed emozioni per la fine di questo sessantacinquesimo Festival di Sanremo.
 




SANREMO 2015: TRIONFANO I RAGAZZI DE "IL VOLO"

di Christian Montagna
Un trionfo per nulla inaspettato; una vittoria a mio avviso stra meritata. Il livello di musica che quest'anno si è presentato a Sanremo, ha lasciato molto a desiderare. Antichi cantanti un tempo famosi che dopo anni si sono presentati cercando di rispolverare quel successo di una volta, hanno presentato i brani di una volta che oggi, ahimè, risultano noiosi! Errori tecnici, palesi stonature, cantanti afoni e improvvisati: in questo Festival si è visto di tutto! Ma per fortuna che a trionfare è stata la musica, quella cantata egregiamente, interpretata, resa viva da voci pulite e spettacolari. Hanno vinto i ragazzi de "Il Volo" e con essi ha trionfato la musica, quella vera, emozionante, difficile da riprodurre, con acuti, misti lirici, intonazioni particolari e tanta tecnica. Il Volo che già nel pomeriggio era stato dato tra i gruppi preferiti del web ha ottenuto il 56% di voti dal pubblico battendo Nek e Malika Ayane che si sono rispettivamente classificati al secondo e terzo posto. Queste le dichiarazioni subito dopo il trionfo: "Un grazie al manager "Michele Torpedine", all'orchestra, che è il 50% dell'esibizione e per un sogno che è diventato realtà, grazie Italia". I premi di Sanremo sono stati anche altri però: Nek è stato il cantante più premiato del Festival, dopo aver vinto la serata delle cover, ha ottenuto ieri anche il premio per il miglior arrangiamento e il Premio della Sala Stampa radio web tv Lucio Dalla; Malika Ayane invece ha ottenuto il premio della critica Mia Martini assegnato anch'esso dalla sala stampa.




SANREMO, ULTIMA SERATA: CHI SARA' IL VINCITORE?

di Christian Montagna

Giunto all'ultima serata, quella degli innamorati, questa sera in diretta dall'Ariston Carlo Conti e il suo staff decreteranno il vincitore della 65 esima edizione del Festival di Sanremo. Tra pronostici e speranze, sui social i più quotati sono Annalisa, Il Volo e Nek. Ma chi sarà il vincitore ufficiale di questa sera? Lo scopriremo solo vedendo la puntata naturalmente… Purtroppo stasera non vedremo le esibizioni della Tatangelo, di Raf, Lara Fabian e Biggio e Mandelli ( per fortuna) eliminati in semifinale ieri sera. Si esibirà per l'ultima serata sul palco dell'Ariston il neo vincitore delle Nuove Proposte, Giovanni Caccamo, 24 enne con il brano "Ritornerò da te". Successivamente si esibiranno i sedici cantanti in gara che si contenderanno il premio finale. Le esibizioni dei 16 campioni saranno votate dal televoto del pubblico, dalla giuria di esperti e dalla giuria demoscopica; saranno azzerate le precedenti votazioni. Il più votato dalle tre giurie sarà il nuovo vincitore di Sanremo. Interessanti gli ospiti di questa serata: ad apertura di serata ci sarà la PFM-Premiata Forneria Marconi con l'Orchestra del Festival e una rappresentativa della banda dell'Esercito Italiano che eseguirà una particolare versione del Nabucco di Giuseppe Verdi per ricordare i cento anni dalla Prima Guerra Mondiale. Sul palco come ospite ci sarà anche Gianna Nannini che probabilmente canterà un pezzo estratto dal suo disco "Hitalia" e si cimenterà in un duetto "O Sole Mio" con Massimo Ranieri. Confermata inoltre la partecipazione del cantante inglese Ed Sheeran. Anche l'attesissimo attore WILL SMITH con Margot Robbie sua partner nel film "Focus- Niente è come sembra" al cinema dal 5 Marzo, questa sera sarà intervistato dal mitico Conti. La comicità sarà affidata a Giorgio Panariello e infine per celebrare il giorno degli innamorati saranno presenti sul palco i protagonisti di "Romeo e Giulietta", il musical record di incassi in Italia.




SANREMO: RAF NON STA BENE

di Christian Montagna
Durante la conferenza stampa tenutasi oggi alle ore 12 si è appreso che la targa relativa alla vittoria di Arisa nello scorso anno sia stata posizionata i corso Matteotti. Io,spero invece che la sua foto con l'obbligo di stare lontana dal ruolo di presentatrice sia esposta all' Ariston a vita! Battute a parte, sempre durante la conferenza, Conti ha spiegato le condizioni di salute di Raf che pare abbia una bronchite e sia impossibilitato a parlare. Dopo essere stato visitato in ospedale, pare ora stia meglio. A far preoccupare il pubblico è stata la foto che lo stesso cantante ha pubblicato sui social nella quale mostrava la quantità di medicinali che stava assumendo. Ha inoltre così commentato la sua situazione di salute: " La mia colazione sanremese che non è esattamente COME UNA FAVOLA…ho dovuto annullare gli appuntamenti stampa/radio/tv giornalieri per starmene a letto e cercare di recuperare per stasera…buon pranzo e felice serata a tutti, belli e brutti buoni e cattivi 🙂 ". Ma le confessioni in questa conferenza di oggi non sono state poche. Conti ha ammesso infatti di aver registrato l'intervento della Cristoforetti in quanto non si poteva chiedere alla NASA di farlo secondo i tempi scelti da Sanremo. Ha inoltre spiegato di non aver ritenuto opportuno di dirlo ai telespettatori in quanto non interessante. Eppure, ieri sera Carlo illudeva i telespettatori di essere in collegamento diretto con lo spazio invitandoli pure a replicare un applauso giunto fino oltre le stelle dall'astronauta. Ha inoltre rassicurato i telespettatori sui presunti rapporti inclinati tra Emma e Arisa e elogiato i comici Luca e Paolo. Infine è stato Leone a chiudere la conferenza parlando dei costi di Sanremo di circa 16 milioni di euro e lanciando una frecciatina agli ascolti di Striscia La Notizia che a suo dire, dovrebbero essere addizionati a quelli del Festival visto che non fanno altro che parlarne in questi giorni.




FESTIVAL DI SANREMO: BOOM DI ASCOLTI ANCHE PER LA TERZA PUNTATA!

di Christian Montagna
Non ci crederete eppure questo Sanremo sta portando a casa una vittoria dopo l'altra. Esulta Giancarlo Leone direttore di Rai 1, esulta Conti e le sue tra vallette, esultano gli autori del Festival. Grazie alla sua semplicità, a cantanti improvvisate presentatrici, scevro di ogni forma di costruzione e articolazione, gli italiani stanno premiando la spontaneità del Sanremo di Conti. La terza puntata è stata vista da 10.586.000 di spettatori con il 49,51% di share. Il dato che viene fuori dall'Auditel è una media tra la prima parte che ha registrato il 47,8% di share e la seconda il 58,1% di share. Cifre esorbitanti che senza dubbio attestano la vittoria indiscussa del cast scelto da Conti. Ospiti famosi, celebrità internazionali, cantanti italiani storici che si rincontrano sul palco e comici super famosi: è questa la ricetta del Festival vincente! Volendo confrontare i dati di ascolto di questa edizione con le altre, cosa che sicuramente starà facendo anche Carlo oggi nella piazza di Sanremo, notiamo una netta superiorità di ascolti. Nel 2014 la terza puntata era stata vista da 7.673.000 di spettatori, con il 34,94% di share; nel 2013 invece era stata vista da 10.709.000 spettatori, con il 42,48 % di share. Insomma una grande vittoria rispetto alle altre edizioni! Uniche edizioni rivali che hanno potuto competere con questi dati sono state l' edizione condotta da Gianni Morandi, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis con Luca e Paolo nel 2011 che aveva raggiunto 12 milioni e trecento mila spettatori e la lontana edizione del 2005 condotta dal mitico Bonolis con Antonella Clerici e Federica Felini che aveva registrato il 51,05 % di share.