Velletri, Banca Popolare del Lazio: dalla lettera anonima di “soci e dipendenti coraggiosi” parte l’inchiesta– Seconda parte

Per ottenere un credito da parte della Banca Popolare del Lazio è necessario che il richiedente, qualora sia un imprenditore agricolo sia garantito da Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) che è un ente pubblico economico che nel caso di insolvenza garantisce il 50 per cento dell’importo mutuato.

Coopcredit istruisce le pratiche Ismea per conto Banca Popolare del Lazio

La Banca Popolare del Lazio quindi delega la CoopCredit S.c.p.A., Società Cooperativa di Mediazione Creditizia ad istruire la parte relativa all’ottenimento della garanzia Ismea e gli riconosce tra il 2 e il 4 per cento dell’importo mutuato. Sul sito della CoopCredit si legge che è “l’unico Mediatore Creditizio specializzato nei servizi di consulenza e nell’intermediazione finanziaria al settore agricolo, agroalimentare ed agroindustriale”.

Banca Popolare del Lazio, Coop Credit, Ampla e quei legami parentali

Ampla è una società il cui oggetto sociale prevede l’istruttoria di pratiche. Ampla ha come socio di maggioranza all’80 per cento Angela Ghirga, moglie di Roberto Lucidi fratello di Massimo Lucidi, attuale amministratore delegato della Banca Popolare del Lazio.

Inoltre il presidente del collegio sindacale della CoopCredit è risultato essere Carmelo Milone il quale era anche amministratore unico di Ampla: in pratica la CoopCredit pagava una società amministrata dal presidente del suo collegio sindacale.
Sembra di ricordare la situazione in cui il consigliere Natalizia non dichiarava i conflitti d’interesse quando venivano affidati dalla banca i suoi clienti e il presidente del collegio sindacale della banca, il dottor Romagnoli, non rilevava l’omissione benché fosse presidente del collegio sindacale della Natalizia Petroli.

Introduciamo la figura di Massimo Lucidi, amministratore Unico di Banca Popolare del Lazio

Veniamo alla ricerca nel fantastico mondo del web che ormai è un contenitore fondamentale per capire molte corrispondenze e legami che altrimenti sarebbero sconosciuti. Chi è Massimo Lucidi?… e iniziamo ad introdurre la figura. Questo e altro nella seconda puntata dedicata alla Banca Popolare del Lazio andata in onda su Officina Stampa lo scorso 20 dicembre.

Officina Stampa puntata del 20 dicembre 2018 (prima parte su Banca Popolare del Lazio)



Velletri, Banca Popolare del Lazio: quella lettera anonima di “soci e dipendenti coraggiosi” – Prima parte

VELLETRI (RM) – Banche cooperative, tutela dei soci: l’accesso a mutui e finanziamenti è per tutti o per pochi fortunati? Le banche popolari, soprattutto negli ultimi anni, sono cresciute e sono state tra le protagoniste più attive del consolidamento del sistema bancario nazionale. In questo percorso di crescita, la struttura dei portafogli creditizi si è avvicinata a quella delle banche tradizionali, in particolare per gli intermediari più grandi. Nel processo di convergenza non sono comunque venute meno alcune caratteristiche proprie delle banche popolari, in particolare il peso del credito erogato alle imprese. La prevalenza tra i prenditori di società di piccole e medie dimensioni si riflette in livelli di concentrazione nei portafogli creditizi inferiori alla media del sistema bancario italiano.

Iniziamo un viaggio alla scoperta delle banche popolari. Cominciamo con la Banca popolare del Lazio

Lo spunto è stato dato da una lettera anonima che circola per il territorio di Velletri e vicinanze dalla scorsa primavera. È stato un gruppo di soci a scriverla, soci che intendono rimanere anonimi per paura di “ripercussioni”.




VELLETRI ELEZIONI: SERVADIO SFODERA ZINGARETTI E LADAGA RISPONDE CON PALLONE

 

Redazione

Velletri (RM) Mai come in questo momento Velletri è interessata da inaugurazioni e decollo dei servizi cittadini attesi da tempo. A breve la raccolta dei rifiuti “porta a porta” interesserà anche quattro popolose zone a sud ovest.

Martedì alle 19 piazza Cairoli era gremita per accogliere il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti intervenuto per “testimoniare quanto di buono a fatto l’amministrazione” così come ribadito dal ricandidato sindaco, attuale primo cittadino Fausto Servadio.

Intanto, Mercoledì 22 maggio sempre  alle 19 ci sarà il comizio in zona 167 tenuto dal candidato di centrodestra Salvatore Ladaga che venerdì chiuderà la corsa con l’eurodeputato Alfredo Pallone. E il candidato ex consigliere Fabio Taddei, possibile ago della bilancia all'eventuale ballottaggio tra Ladaga e Servadio si autodefinisce “l’unico candidato a sindaco cassaintegrato” e nelle due legislature da consigliere comunale dichiara di non aver “sistemato” nessun parente. Nel frattempo il candidato a sindaco di 5 Stelle Paolo Trenta continua a sostenere una campagna elettorale all’insegna del porta a porta, degli incontri con le persone e continuando a ribadire che le sue intenzioni sono di garantire una amministrazione all’insegna della trasparenza, a partire dalle municipalizzate.




VELLETRI ELEZIONI, STERPINETTI CON LADAGA E PALOZZI: "FAREMO E GOVERNEREMO"

Angelo Parca

Velletri (RM) – E’ sembrata una rimpatriata di persone affatto incerte. Tutti orientati a dare il loro consenso a Salvatore Ladaga, candidato a sindaco di Velletri alle imminenti amministrative. In pole position il neo consigliere regionale ed ex sindaco di Marino Adriano Palozzi, il primo degli eletti nella provincia di Roma, intervenuto al meeteng ai Vivai del Lazio di Velletri per sostenere un “veterano della politica”. Palozzi, fagocitatore di consensi, è stato molto chiaro: “Sarò il punto di riferimento per Velletri, mi metto a disposizione per dare una mano concreta con l’auspicio di far tornare al centrodestra una città di centrodestra, lasciata all’improvvisazione di un governo Servadio che non ha portato i frutti sperati”.
Per Velletri l’improvvisazione evidentemente non colpisce quanto la sicurezza di affidarsi nelle mani di conosce a menadito il territorio. L’evento è stato organizzato da Ivan Sterpinetti, candidato nella squadra di centrodestra di Lagana, il quale corre con “Noi per Velletri”. Il candidato a sindaco Ladaga è sostenuto dal Pdl, La Destra, Fratelli d’Italia, lista civica Laboratorio Idee Velletri (Live), Noi per Velletri e Lista civica “Cittadini protagonisti”.

Sterpinetti non ha usato frasi esplosive e promesso la luna ai suoi elettori che lo conoscono proprio per la sua concretezza: “Faremo – ha detto – senza promettere il libro dei sogni, ma faremo per uscire da questo immobilismo e per ridare dignità e soprattutto servizi alla zona di Velletri dimenticata, ai confini con la vicina Nemi, dove le strade sono piene di buche e se piove succede l’apocalisse”. Insomma per Sterpinetti i servizi essenziali devono esserci e funzionare a dovere e “la nutrita presenza all’evento dei punti di riferimento essenziali per spandere il consenso di Ladaga ai cittadini veliterni è la prova- ha detto – che l’esigenza di concretezza sarà il motore della vittoria del centrodestra alle prossime amministrative”. Ivan ha dunque voluto ribadire che quelle suggellate ai Vivai del Lazio di Bessi  non sono promesse irrealizzabili ma impegni concreti in un momento nel quale c’è sfiducia nella politica e si cerca un’appartenenza, certezze fondamentali oggi naufragate per la sete del “comando”.

E proprio su questo concetto si è soffermato il candidato sindaco Salvatore Ladaga: “Servadio ha comandato – ha detto – noi governeremo con voi”. Ladaga è in perfetta linea con gli intenti “nazionali” berlusconiani: “diciamo e diremo no all’IMU prima casa – a ricordato – ad equitalia, al redditometro, al fisco nemico del cittadino. La Velletri Servizi sarà riprogrammata al fine di assicurare un trattamento equo, corretto, civile, che venga incontro ai più deboli. Verrà istituita un commissione di esperti per la verifica della dichiarazione del dissesto. Vogliamo capire come il Commissario Prefettizio ha chiuso i conti a meno 20.000 euro e si è dichiarato dissesto. Come mai Parma, con 900 milioni di Euro di deficit non dichiara il dissesto, così come quasi tutti i Comuni d’Italia e le Regioni. Dal risultato della commissione inizierà una graduale ma significativa riduzione delle tariffe tarsu e tributi locali”. Ladaga ha sottolineato che sarà costituito un apposito ufficio per reperire fondi europei, statali, regionali e provinciali finalizzati per ogni specifica attività. “Servadio ha addirittura tolto una scuola dalla zona 167 – ha detto – dalla cultura fino ad arrivare ai servizi e trasporti, riusciremo a fornire Velletri di servizi idonei per una città di oltre 50 mila abitanti”.