Lariano, oltre 100 mila persone alla Sagra del Fungo Porcino: controlli mirati dei carabinieri presso gli stand

LARIANO (RM) – Controlli mirati da parte dei carabinieri della stazione di Lariano e dei Nas insieme ai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro presso la vasta area della Sagra del Fungo Porcino a Lariano terminata ieri dopo dieci giorni di grande afflusso di pubblico, periodo in cui si sono stimati oltre centomila spettatori.

I carabinieri hanno controllato le attività commerciali presenti all’interno dell’area della Sagra, riscontrando in alcuni stand, irregolarità in ambito commerciale e del lavoro nero. Sono stati elevati verbali per alcune migliaia di euro alle attività che non rispettavano le leggi vigenti in ambito commerciale e lavorativo. In alcuni casi, circa il 50% dei lavoratori era in nero e non registrato regolarmente. Sul posto sono giunti per la sicurezza di tutti gli avventori anche i carabinieri della Compagnia Intervento Operativo, del battaglione di Roma che insieme ai colleghi di Lariano hanno vigilato la vasta area della Sagra del Fungo Porcino nel fine settimana che ha visto ancora una volta il gran pienone, con migliaia di visitatori giunti da tutto il Lazio.

Nella serata di sabato, ben tre attività – un bar, un panificatore e un venditore di funghi – sono state interrotte e sospese oltre a essere sanzionate per alcune migliaia di euro a causa della presenza di numerosi lavoratori in nero.




A Oriolo Romano tutti pazzi per i funghi porcini: al via la XV edizione della tradizionale sagra

ORIOLO ROMANO (VT) – I sapori e i profumi del bosco racchiusi in piatti dal sapore inconfondibile, che dagli Antichi Romani ai giorni nostri sono sinonimo di buona cucina e di gioia di stare in tavola. In zuppa, in crema o ad accompagnare le bruschette, le fettuccine e le carni, i funghi porcini saranno serviti in tutte le salse a Oriolo Romano: per due fine settimana consecutivi – dal 14 al 16 e dal 21 al 23 settembre – il paese ricco di storia in provincia di Viterbo celebrerà una delizia già apprezzata dagli abitanti dell’Urbe, i primi a chiamarli “suillus” per il loro aspetto massiccio.

Alla Sagra del fungo porcino, giunta alla 15esima edizione, ce ne sarà davvero per tutti i gusti per accontentare gli amanti di questa nobile varietà e i visitatori che preferiscono le portate tradizionali dell’Alto Lazio. I porcini, dalla polpa bianca che non cambia colore né all’aria né al tocco, saranno trasformati in una deliziosa crema e nobiliteranno le bruschette; saranno poi il condimento ideale delle fettuccine, nelle due versioni con e senza ragù, e l’ingrediente principale di una prelibata zuppa con i fagioli; fra i secondi, si potrà scegliere fra l’arista ai funghi porcini, un particolare hamburger con crema ai porcini e i funghi fritti.

Nel paese che sorge nei pressi di Manziana, a soli 50 chilometri da Roma, lo stand gastronomico sarà aperto il venerdì solo a cena e il sabato e la domenica a pranzo (dalle 12.30) e a cena (dalle 19); grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia sezione Lazio, dal 21 al 23 settembre sarà proposto anche un ricco menù gluten free per permettere a tutti di gustare queste specialità. E grande spazio sarà dedicato a ricette più classiche come le bruschette olio e sale (con o senza aglio), fettuccine al ragù, braciola, salsiccia e ventresca alla brace, patatine fritte e dolci.

Al contempo, sui banchi del mercatino, i visitatori potranno scoprire la pasta fatta in casa, l’olio, il vino, le carni, i formaggi e i dolci, tutti prodotti a chilometro zero provenienti dalle aziende del territorio. Organizzata dall’Associazione Culturale Oriolo Romano in collaborazione con il Comune, la Sagra del fungo porcino affiancherà alle delizie gastronomiche un ricco programma che spazia dagli spettacoli musicali alle conferenze a tema, dai mercatini fino alle mostre d’arte. Ogni serata sarà animata da spettacoli musicali dal vivo e i più piccoli potranno divertirsi le domeniche pomeriggio con i ludobus, il sabato e la domenica con i gonfiabili e con il battesimo della sella, in programma sabato 14, sabato 22 e domenica 23.

La sagra prenderà vita in una location dal fascino unico, piazza Umberto I° dominata dall’imponente Palazzo Altieri; sulla pavimentazione che copre tutta la piazza, è disegnata una rosa dei venti che indica i punti cardinali rispetto ai quali sono orientate le quattro bocche da dove fuoriesce l’acqua della Fontana delle Picche, attribuita ad un allievo del Vignola. Nel Paese meritano una visita anche le chiese di S. Giorgio e S. Anna, oltre al Convento di S. Antonio da Padova, mentre poco fuori dall’abitato sorgono una splendida faggeta nominata patrimonio dell’Unesco e il Parco della Mola, che prende il nome da un vecchio molino costruito nel 1573. Il tutto senza dimenticare l’affascinante parco di “Villa Altieri”, inserita da poco all’interno dell’elenco dei beni accreditati nella rete regionale delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e storico-artistico della Regione Lazio.




ROCCA PRIORA: TUTTI PAZZI PER LA SAGRA DEL FUNGO PORCINO

Redazione
 
Rocca Priora (RM) – Quando cominciano a scendere le prime piogge e i boschi hanno già cambiato il loro colore in un giallo che annuncia l'autunno, allora è tempo di funghi. E naturalmente non poteva mancare la Sagra del Fungo Porcino, in svolgimento a Colle di Fuori, frazione di Rocca Priora, dal 30 agosto al 1 settembre e dal 6 all'8 settembre.
 
Giunta alla sua 21^ edizione, la sagra, patrocinata dal Comune di Rocca Priora, si concentra sulle eccellenze enogastronomiche e offre a tutti i suoi visitatori diversi menù, tutti a base di funghi porcini. Sono tanti i piatti che i ristoratori della zona hanno preparato in occasione della manifestazione: si passa dalle classiche “fettuccine ai funghi porcini” ai più ricercati “paccheri con porcini, tartufo e noci” o alle “trofie con porcini e guanciale” passando anche per vere novità, come le “chicche alle vongole e porcini”, “il risotto ai gamberi e porcini” o anche la “polenta ai porcini e pachino”. Da non perdere un piatto di semplici funghi porcini arrosto, per assaporare pienamente il “re dei funghi”, caratteristico dei boschi di castagno e di querce dei Castelli Romani.
 
Gli stand gastronomici rimangono aperti sia a pranzo che a cena, mentre tutte le sere un gruppo musicale animerà i balli di gruppo. Venerdì 30 agosto la “Simone Band”, sabato 31 “I Figli delle Stelle”, domenica 1 settembre “I Due Note”. Nel fine settimana successivo apriranno Luca e Max la serata di venerdì 6 settembre, sabato 7 toccherà di nuovo a “I Figli delle Stelle”, chiusura di domenica 8 settembre affidata a “I Giovani del Liscio”.