TORRE ANGELA CALCIO: PARTE DA OGGI LA “COPPA DEI CAMPIONI”, UN TORNEO RISERVATO A PRIME SQUADRE

Redazione

Roma – La stagione del Torre Angela è ancora lontana dal potersi dire conclusa. Oltre alle formazioni del settore giovanile quasi tutte impegnate nei classici tornei di fine stagione, il club capitolino caro alla famiglia Ciani ha prodotto uno sforzo organizzativo notevole per ospitare la “Coppa dei Campioni”, un torneo riservato a sole prime squadre che si svolgerà completamente nell’impianto di via Amico Aspertini. «Hanno aderito cinque società alla manifestazione che partirà da oggi – spiega il direttore generale Fabrizio Ciani – Ci saranno due gironi così divisi: nel gruppo A giocheranno il Quarticciolo, squadra terza classificata nel girone G di Seconda categoria, il Tor Pignattara, che è retrocessa dal campionato di Promozione, e il Castelverde, che ha militato in Prima categoria. Nel gruppo B, oltre al Torre Angela padrone di casa (e vincitore del girone G di Seconda categoria, ndr), ci saranno l’Atletico 2000, che ha vinto il girone H di Seconda, e il Cds Group che si è piazzato al terzo posto nel girone I della stessa Seconda». La formula del torneo prevede il passaggio al turno successivo delle prime due di ogni raggruppamento che verranno abbinate per le semifinali in modo incrociato (la prima di un girone contro la seconda dell’altro) e si giocheranno un posto per la finale in programma il 21 giugno alle ore 21 (preceduta da quella per il terzo e quarto posto prevista alle ore 19). «Tra le caratteristiche di questo torneo che organizziamo per la prima volta, oltre alla presenza degli arbitri federali per ogni singolo match – spiega Ciani -, ci sarà la disputa in orario serale delle varie gare (che si giocheranno in mezzo alla settimana, ndr), l’ipotesi degli shout out in caso di parità (con due punti alla vincitrice e uno alla sconfitta, ndr), la possibilità di effettuare cinque cambi e di poter contare su quattro prestiti da altre società. Inoltre – conclude il dg – la trionfatrice della manifestazione, alla cui organizzazione ha contribuito in maniera sensibile il nostro partner Tecnorete di Torre Angela, vincerà una muta personalizzabile che potrà essere utilizzata nella prossima stagione». Che la “Coppa Campioni” del Torre Angela abbia inizio.
 




TORRE ANGELA CALCIO, I “VOTI” DEL PRESIDENTE CIANI: «ALTISSIMO ALLA PRIMA SQUADRA, BENE I GIOVANI»

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Roma – «Nel complesso è stata sicuramente una stagione positiva per il nostro club». Si esprime così il presidente del Torre Angela Roberto Ciani sulla stagione 2015-16 che è da poco andata in archivio (anche se proseguono le attività per i classici tornei di fine anno). Per lui che ha trascorso una vita sportiva (in diversi ruoli) all’interno del sodalizio capitolino, è sicuramente soddisfacente toccare con mano la notevole crescita del Torre Angela che anche quest’anno ha compiuto dei passi in avanti. Il primo su tutti è stato quello della prima squadra a cui Ciani non lesina complimenti. «Il voto ai ragazzi di mister Sacconi? Direi altissimo, hanno fatto un campionato straordinario ottenendo il miglior punteggio finale di tutti i gironi della Seconda categoria, ottenendo con ampio anticipo la promozione e dominando letteralmente il proprio girone. Mi hanno riportato abbastanza indietro nel tempo perché anche io, da allenatore, portai anni fa il Torre Angela in Prima categoria. Ora comincia una nuova sfida – prosegue il presidente -, il gruppo dovrà affrontarla senza pressioni e con la consapevolezza che si possa fare bene: credo che l’organico attuale garantisca un tranquillo torneo anche in Prima categoria». La stagione della prima squadra non è finita, come annuncia lo stesso Ciani. «Il Torre Angela ha organizzato un torneo con otto squadre che partirà il 25 maggio e che vedrà la disputa delle partite in orario serale e in mezzo alla settimana, ma per i dettagli saremo più precisi nei prossimi giorni».
Se la prima squadra è la punta dell’iceberg del movimento nato nello splendido centro sportivo di via Amico Aspertini, il “cuore” è rappresentato da tutto il settore giovanile. «Anche in questo caso possiamo dirci abbastanza soddisfatti di quello che hanno fatto le nostre selezioni – dice Ciani – Il rammarico più grande riguarda il gruppo dei Giovanissimi, stangati con la nota penalizzazione di punti che non ha permesso loro di conquistare un titolo regionale meritatissimo. Ma sono certo che la squadra sarà molto competitiva anche nel campionato Allievi B della prossima stagione». Che sarà molto importante per tutto il club. «Il prossimo anno festeggeremo il 50esimo della nascita del Torre Angela – rimarca Ciani – e anche per questo vorremmo regalarci un’altra grande stagione».
 




TORRE ANGELA CALCIO, IL BILANCIO DEL DG CIANI: «CONTENTI DELLA NOSTRA STAGIONE NEL COMPLESSO»

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Roma – Il Torre Angela applaude i suoi ragazzi. Attraverso la voce del direttore generale Fabrizio Ciani, il club capitolino mostra la propria soddisfazione per la stagione che si è appena conclusa (almeno a livello di campionati federali). «Innanzitutto la prima squadra che ha vinto il campionato di Seconda categoria e lo ha fatto con numeri impressionanti: grazie alla vittoria dell’ultima di campionato, i ragazzi di mister Maurizio Sacconi hanno fatto registrare il miglior punteggio dell’intera categoria con 74 punti conquistati. Inoltre con 84 gol fatti e 32 subiti la nostra prima squadra ha il miglior attacco e la miglior difesa del girone e poi c’è in ballo anche il discorso della Coppa Disciplina: a giorni sapremo se siamo primi o secondi anche in quella speciale graduatoria». Detto della “regine” delle squadre del Torre Angela di questa stagione, Ciani parla poi dell’intero settore giovanile agonistico. «Dalla Juniores provinciale di Saverio Caporale ci attendevamo tanto, ma troppi pareggi hanno negato a questo gruppo la possibilità di lottare per i vertici massimi e il “risveglio” è stato tardivo. La Juniores Primavera di Vincenzo Formisano, che sarà il prossimo allenatore della futura Juniores provinciale, ha fatto un campionato “sperimentale” condizionato da alcuni fattori, tra cui anche l’esigua lunghezza del torneo stesso. Gli Allievi provinciali A di Enzo Calvanese, che con ogni probabilità sarà il prossimo allenatore della Juniores Primavera, avrebbero potuto essere protagonisti in vetta, ma hanno perso punti con squadre alla portata. Questo è un gruppo che va registrato dal punto di vista caratteriale, ma che ha ottime potenzialità e un discorso simile si può fare anche per gli Allievi provinciali fascia B di Arcangelo Brenna che ha dovuto lavorare molto sul piano mentale di questi ragazzi, i quali comunque sono stati protagonisti di un buon finale». Chiusura sui due gruppi Giovanissimi. «L’epilogo del campionato provinciale di fascia A rappresenta il più grande rammarico: la storia della sentenza che ci ha inizialmente escluso dal campionato e poi affibiato una penalizzazione di dieci punti ha stroncato una nostra probabile vittoria del girone. Stiamo attendendo il responso della Corte Federale che si esprimerà in maniera definitiva: l’obiettivo del Torre Angela è quello di ridare dignità e la giusta immagine al nostro club e ai ragazzi di Danilo Ciani, ovviamente confermato alla guida della prossima squadra Allievi B. Infine i Giovanissimi provinciali B che sono stati una graditissima sorpresa e hanno recepito la “scossa” dall’allenatore subentrato in corsa, quell’Alessandro Villanucci che sarà il prossimo allenatore dei Giovanissimi A. Questo gruppo si è tolto diverse soddisfazioni con le prime della classe e ha espresso un ottimo calcio nella parte finale di campionato». Il Torre Angela, infine, ricorda che a maggio e giugno saranno organizzate delle “leve calcio” per tutte le categorie per valutare giovani atleti in vista della prossima stagione.
 




TORRE ANGELA CALCIO (ALLIEVI PROV.), CALVANESE ARCHIVIA IL CAMPIONATO: «UNA STAGIONE POSITIVA»

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Roma – Gli Allievi provinciali del Torre Angela hanno chiuso le loro fatiche ufficiali (almeno quelle di campionato). I ragazzi di mister Enzo Calvanese hanno giocato l’ultima partita nello scorso fine settimana o meglio avrebbero dovuto farlo: in realtà sono stati costretti a un viaggio (non proprio comodo) a vuoto in quel di Carpineto dove la Semprevisa padrona di casa non si è presentata. Il team capitolino incasserà una vittoria a tavolino di cui avrebbe fatto volentieri a meno visto che si trattava dell’ultimo match di campionato, comunque con i tre punti che il giudice sportivo assegnerà al Torre Angela il gruppo di Calvanese ha chiuso al quinto posto. «Un risultato finale abbastanza soddisfacente – dice il tecnico – considerando una serie di fattori: il primo è che negli ultimi due mesi, soprattutto per particolari impegni legati allo studio, abbiamo fatto a meno di otto o nove giocatori e questo ha accorciato notevolmente la rosa a disposizione. Il secondo, invece, riguarda l’aspetto del gioco perché questa squadra ha dimostrato di potersela tranquillamente giocare con tutti con il giusto atteggiamento mentale. Una dimostrazione abbastanza lampante delle qualità di questi ragazzi si è avuta un paio di settimane fa, nel confronto con il Torre Maura allora secondo in classifica travolto con un perentorio 8-2». Insomma il gruppo ha dato le risposte che il tecnico e la società cercavano, ma ancora non è tempo di staccare la spina. «In realtà ora parteciperemo ad alcuni tornei e dunque l’attività infrasettimanale rimane la medesima, anzi non vogliamo che l’impegno cali in quest’ultima parte di stagione» rimarca Calvanese che poi parla del futuro di questi ragazzi. «Abbiamo un gruppo composto principalmente da atleti nati nel 1999 che il prossimo anno dovranno affrontare la prima stagione nella categoria Juniores: sono certo che la società valuterà con grande attenzione il da farsi con questi giovani giocatori che, a mio parere, rappresentano un bel patrimonio per il Torre Angela». In questa stagione, infatti, il club ha optato per la formazione di due gruppi Juniores, uno militante nel campionato Primavera (dove potenzialmente potrebbero finire tanti dei ragazzi di Calvanese) e l’altro in quello Provinciale: a breve il Torre Angela pianificherà anche il futuro di questi giovani atleti.
 




TORRE ANGELA CALCIO (II CAT), SACCONI: «ANNATA QUASI PERFETTA, MA ORA NIENTE CALI DI CONCENTRAZIONE»

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Roma – Il Torre Angela si sta godendo un finale di campionato col titolo già in tasca. Il gruppo di mister Maurizio Sacconi ha stradominato il suo girone di Seconda categoria ed è già proiettata alla prossima stagione, ma l’allenatore non vuole che si ripetano i cali di concentrazioni visti domenica scorsa sul campo del Castel Madama che si è imposto 2-0. «Avevamo qualche defezioni, abbiamo dato spazio a qualche giovane e c’era ancora un certo clima di festa attorno alla squadra. Ma sia il sottoscritto che la società, a partire dal presidente Roberto Ciani, non vogliamo che venga “macchiata” questa splendida stagione con un finale poco decoroso. L’impegno dev’essere massimo nelle ultime due partite col Lodeno in casa e poi sul campo dell’Atletico San Lorenzo, anche perché vorrei chiudere col miglior attacco (la squadra capitolina è nettamente in vantaggio, ndr), la miglior difesa (qui bisognerebbe superare la Roman, ndr) e il capocannoniere, anche se il nostro Fadda che ha segnato 21 reti come altri due giocatori non giocherà per squalifica domenica prossima». Il tecnico, che nel recente passato ha festeggiato successi in Under 21 Terza categoria proprio sulla panchina del Torre Angela e l’anno prima su quella del Don Bosco, ripercorre la stagione della prima squadra del Torre Angela. «Un’annata quasi perfetta, i ragazzi hanno condotto il campionato dall’inizio alla fine. Il momento in cui ho capito che fosse fatta? A fine marzo, nei primi dieci minuti della sfida sul campo della Roman, vinta poi 4-2: avevamo una determinazione incredibile». Il direttore generale Fabrizio Ciani ha già annunciato la sua (scontata) conferma per la prossima stagione. «Con la famiglia Ciani ho un rapporto incredibile e con Fabrizio, in particolare, basta uno sguardo per capirsi. Oltre a loro, aggiungere una sottolineatura per la signora Bianca, moglie del presidente Roberto Ciani che è stata una costante presenza al nostro fianco». Chiusura con uno sguardo al futuro. «Che ruolo potremo recitare in Prima categoria? Chissà che non sia ancora quello della sorpresa – dice Sacconi – L’idea è di mantenere l’ossatura della squadra attuale per poi aggiungere alcuni elementi che abbiamo già individuato. Per quanto riguarda i giovani, ne abbiamo già cinque o sei della Juniores che sono nel giro della prima squadra e che potranno essere utili, poi vedremo come muoverci anche sotto quell’aspetto».
 




TORRE ANGELA CALCIO (II CAT), VIA ALLA FESTA. IL DG CIANI: «LA PRIMA? NON FAREMO LE COMPARSE…»

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Roma – Una cavalcata memorabile, una vittoria strameritata. Il Torre Angela festeggia la sua prima squadra che ha letteralmente dominato il girone G della Seconda categoria: grazie al 3-1 interno di domenica scorsa contro la Nuova Lunghezza, la squadra del presidente Roberto Ciani e del direttore generale Fabrizio Ciani ha staccato il pass per la Prima categoria 2016-17. Un successo che il club capitolino inseguiva da tempo e che, dopo tre tentativi in cui la promozione era stata solo sfiorata, è finalmente arrivato. «Nel match di domenica si sentiva aria di festa – spiega il dg Fabrizio Ciani – tanto che i ragazzi avevano preparato le maglie celebrative (con la simpatica frase “Semo de 1 ‘nartra categoria”, ndr). Dopo il gol iniziale di Persia, è arrivato il pari della Nuova Lunghezza, ma una doppietta del bomber Fadda (presente al campo anche la nipotina dell’attaccante, Chanel, diventata la mascotte del gruppo, ndr) ha chiuso i conti. Ora sceglieremo una data per festeggiare i nostri ragazzi presso il nostro centro sportivo». Numeri impressionanti quelli dei ragazzi di mister Maurizio Sacconi: 22 vittorie, 2 pari e 3 sconfitte nelle 27 giornate fin qui disputate e oltre alla promozione già raggiunta, c’è da ricordare anche la momentanea prima posizione nella Coppa Disciplina. «Un doppio riconoscimento – rimarca il dg Ciani – D’altronde qui al Torre Angela abbiamo questo modo di intendere il calcio e questo successo in parte attenua l’amarezza per la recente vicenda che ha visto penalizzata la nostra squadra Giovanissimi, situazione per la quale comunque siamo in attesa di ulteriori sviluppi». Altra “colonna” fondamentale della Seconda categoria del Torre Angela è stato indubbiamente mister Sacconi. «L’allenatore ha avuto un ruolo importantissimo non solo in questa stagione, ma da cinque anni a questa parte quando prese la nostra Under 21 Terza categoria nel 2011-12 e iniziammo il percorso di “prima squadra”, ottenendo l’immediato salto in Seconda categoria. Poi tre stagioni di vertice, ma senza centrare il traguardo e ora ce lo godiamo». Poi sarà tempo di pensare alla Prima. «Obiettivo salvezza? Assolutamente no, con due o tre innesti questa squadra può fare molto bene e competere per le parti alte della classifica».
 




TORRE ANGELA CALCIO (GIOV. PROV. B), VILLANUCCI: «IL GRUPPO STA MOSTRANDO LO SPIRITO GIUSTO»

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Roma – Si chiedeva la scossa e la reazione sembra essere arrivata. I Giovanissimi provinciali fascia B del Torre Angela, sulla cui panchina è subentrato da circa un mese mister Alessandro Villanucci, sembrano davvero aver risposto positivamente al cambio di guida tecnica. Nell’ultimo turno i capitolini hanno battuto per 5-1 il Vigne Nuove al termine di una gara dominata nonostante sia stata giocata da metà primo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di capitan Monti. «Nel primo tempo i ragazzi erano abbastanza nervosi – spiega Villanucci -, forse sentivano di poter vincere la gara e sono stati poco lucidi. Dopo il gol del vantaggio abbiamo subito l’1-1 e siamo rimasti in dieci e a quel punto la partita s’era messa male. Ma all’intervallo ci siamo parlati e ho chiesto ai ragazzi di sacrificarsi per cercare di ovviare all’assenza forzata di Monti: la risposta è stata splendida come dimostra il risultato finale e io non posso che essere soddisfatto del rendimento complessivo della mia squadra». Doppietta di Schina e reti di Sacconi, Di Felice e De Masi: questo lo score dei Giovanissimi fascia B del Torre Angela nell’ultimo incontro. «Lo spirito di gruppo ha fatto la differenza e questo sarà il fattore fondamentale da evidenziare in questo finale di stagione – spiega Villanucci – Cercheremo di finire il campionato con un buono slancio: dobbiamo cercare di migliorare ancora sotto il punto di vista comportamentale, vorrei evitare cartellini rossi per proteste o cose simili da qui alla fine. Per il resto, in questo mese di lavoro ho visto delle buone potenzialità in questi ragazzi e c’è sicuramente modo di crescere». Nel prossimo turno c’è in programma la trasferta col Consalvo che in classifica precede di poco il gruppo di Villanucci. «La graduatoria non la considero praticamente per niente: quando sono arrivato, ho chiesto ai ragazzi di fare squadra e poi abbiamo lavorato su alcuni aspetti tecnici che sono la conseguenza del nostro comportamento in campo».




TORRE ANGELA CALCIO (II CAT.), LA TABELLA DI TEODORI: «VOGLIAMO LA PROMOZIONE TRA DUE SETTIMANE»

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Roma – Il Torre Angela vede il traguardo. La prima squadra del club caro alla famiglia Ciani ha battuto anche il Valle Martella nel secondo dei due scontri diretti ravvicinati che le proponeva il calendario. A cinque giornate dal termine, dunque, la squadra capitolina ha undici punti di vantaggio sull’avversario sconfitto domenica scorsa e 14 sulla Roman terza. Un dominio assoluto nel girone G di Seconda categoria che ora va suggellato. «Vorremmo festeggiare nella prossima gara casalinga, quella contro il Lunghezza – dice il difensore centrale classe 1990 Manolo Teodori – Ci servono altre due vittorie per riuscirci senza dover aspettare i risultati delle altre: prima dovremo vincere in casa dello Sporting San Cesareo e poi, appunto, nel successivo match interno». Il centrale ripercorre la gara col Valle Martella, vinta per 3-1 in rimonta grazie alle reti di Fraschetti, Fadda e Foriglio. «Una partita molto complicata, loro hanno dimostrato di essere un’ottima squadra. Sono passati in vantaggio per primi nonostante fossero già rimasti in dieci uomini, ma durante la partita sono stati eccessivamente nervosi e nel corso della ripresa sono rimasti in nove. A quel punto la nostra pressione è diventata troppo forte e non sono riusciti a contenere la nostra rimonta». Uno dei punti di forza del Torre Angela di questa stagione è proprio questo. «La squadra ha consapevolezza nei propri mezzi – dice Teodori, al terzo anno di militanza col club capitolino – Spesso ci siamo trovati sotto e abbiamo rimontato. Un’altra differenza rispetto agli anni passati è che in questa stagione non abbiamo accusato quel calo che si era verificato proprio tra febbraio e marzo quando eravamo nelle zone di vertice. Segno della forza di questo gruppo che può vivere delle discussioni interne, ma in campo lotta per un obiettivo unico». Il Torre Angela sta facendo un campionato eccezionale e ora brama per chiudere i conti al più presto: prossima tappa, come detto, sarà a San Cesareo. «Un avversario valido e in teoria tranquillo visto che non ha molto da chiedere al suo campionato, ma queste sono le partite più pericolose – avverte Teodori – Loro vorranno togliersi una bella soddisfazione, ma noi sappiamo di non poter sbagliare e vogliamo vincere».




TORRE ANGELA CALCIO, MISTRETTA: «CHIUDIAMO IL PRIMA POSSIBILE IL DISCORSO PRIMO POSTO»

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Roma – Il Torre Angela vola. La squadra della famiglia Ciani ha vinto per 4-2 lo scontro diretto sul campo della Roman e ha dato un nuovo, chiarissimo segnale nel girone G della Seconda categoria: gli avversari, infatti, erano una delle due dirette inseguitrici e volevano riaprire i giochi portandosi a cinque punti dalla capoclasse di mister Maurizio Sacconi. Tentativo respinto, anzi la Roman è stata praticamente tagliata fuori dai giochi. Rimane in corsa (a otto punti di distanza) la sola Valle Martella, squadra che sarà ospite del Torre Angela nel match previsto dopo la sosta pasquale. «Abbiamo giocato un’ottima partita – dice l’esterno offensivo classe 1991 Valerio Mistretta in relazione all’ultimo match dei capitolini – Il clima era molto acceso e la Roman si stava giocando tutto per poter rientrare nella corsa al primo posto, ma noi abbiamo cominciato con grande determinazione arrivando all’intervallo sul 2-0 grazie alle reti di Teodori e Fadda. Poi a inizio ripresa, sugli sviluppi di due calci d’angolo, la Roman ha trovato un pareggio piuttosto rocambolesco e abbiamo dovuto ricominciare da capo». La decisiva svolta alla gara avviene proprio con l’ingresso di Mistretta che siglapoco dopo il 3-2 sull’assist di Fraschetti il quale nel finale realizza il definitivo 4-2. «Non è la prima volta che entro dalla panchina e faccio gol, il mister mi prende in giro per questo dicendomi che sono più utile da lì, ma sono solo casualità anche perché mi ha fatto spesso giocare anche da titolare» sorride Mistretta. Il Torre Angela ha in mano il proprio destino: a sei giornate dal termine l’ultimo ostacolo potrebbe essere proprio il prossimo. «Un pareggio sarebbe positivo per noi – analizza Mistretta -, ma cercheremo di vincere più gare possibili da qui alla fine per chiudere in anticipo la questione legata al primo posto. Stiamo meritando il salto di categoria». Sul Valle Martella, Mistretta sottolinea che «si tratta di una squadra molto valida, così come la Roman. All’andata furono la prima compagine a interrompere la nostra striscia di vittorie consecutive: un gruppo compatto e con ottime individualità, bisognerà fare una ottima prestazione».




TORRE ANGELA CALCIO (II CAT.), SACCONI: «ROMAN E VALLE MARTELLA, ANDREBBERO BENE ANCHE DUE PARI»

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Roma – Il Torre Angela è giunto al momento decisivo della sua stagione. La prima squadra del club della famiglia Ciani (il presidente Roberto e il vice e ds Fabrizio), che finora ha dominato in lungo e in largo nel girone G di Seconda categoria, sta per giocarsi la gran parte del proprio destino. I ragazzi di mister Maurizio Sacconi hanno otto punti di vantaggio su Roman e Valle Martella a otto giornate dalla fine e proprio la coppia di seconde sfiderà la capolista in due scontri diretti ravvicinati a cavallo della sosta di Pasqua. «Se firmerei per due pareggi? Sicuramente sì – dice senza fare troppo “catenaccio verbale” mister Sacconi – perché ci lascerebbero in ogni caso ad una buona distanza da entrambe. Ma è ovvio che una squadra come la nostra scenderà sempre in campo per giocarsela e cercare di vincere, perché se puntassimo al pareggio rischieremmo grosso». Il primo avversario sarà dunque la Roman, da affrontare sul campo di via Galatea a La Rustica. «Molti nostri ragazzi sono di quella zona e di Tor Sapienza, dunque per loro sarà come giocare in casa – rimarca Sacconi – Il Roman è una squadra molto organizzata che ha un attaccante di grande valore per la categoria e che si è pure rinforzata a stagione in corso: ma cercheremo di fare la nostra partita, senza troppo timore». Il viatico per questo pesante scontro diretto è stato il netto 5-0 esterno rifilato alla malcapitata Leonina Sport terz’ultima della classe. «Abbiamo un po’ faticato nella parte iniziale, come tra l’altro era accaduto nella gara d’andata. Ma una volta sbloccato il risultato, il match è andato in discesa ed è uscita fuori la differenza che c’è tra le due squadre». A decidere l’incontro sono state le doppiette di Fadda e Fraschetti e il gol di Giacomoni. «Stiamo riprendendo fiducia dopo una fase di leggero calo – sottolinea Sacconi – D’altronde non pensavamo di poterle vincere tutte e chiudere il campionato a marzo, quindi rimaniamo coi piedi per terra e cerchiamo di dare il massimo nelle ultime sette gare di campionato per centrare una promozione che abbiamo dimostrato di meritare».




TORRE ANGELA, PAVONE APPLAUDE I SUOI PULCINI: «SANNO GIÀ COME POSIZIONARSI IN MEZZO AL CAMPO»

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Roma – Dal Torre Angela al Torre Angela, da giovane calciatore ad allenatore. E’ una storia curiosa quella che lega Fabio Pavone al club da qualche anno di stanza a via Amico Aspertini. «Ho cominciato a giocare al calcio qui in età adolescenziale – spiega Pavone –, all’interno della società dove l’attuale presidente Roberto Ciani faceva il direttore sportivo. Poi mi sono stancato di legare i miei destini a quelli di una squadra e così sono passato al motociclismo. Ma quando ho riportato qui mio figlio (classe 2006, ndr), ho ritrovato quel bellissimo ambiente familiare, ma al tempo stesso molto organizzato che ha sempre caratterizzato il Torre Angela della famiglia Ciani. A questo ho unito la passione per lo stare coi bambini e così è nata l’idea di fare l’allenatore». Pavone ha preso il gruppo degli attuali Pulcini 2007 l’anno scorso, assieme all’ex tecnico Bevilacqua che poi si è dedicato più ai 2008. «I nostri ragazzini hanno fatto passi da gigante rispetto ad un anno fa. Stanno giocando a 5, anche se a Natale hanno fatto un torneo a 6: quello che sorprende è la loro capacità naturale di sapersi scegliere un piazzamento all’interno del rettangolo di gioco e la capacità di capire qualche piccola lezione di tattica che facciamo durante la settimana». Al di là dell’aspetto tecnico-tattico, però, è quello caratteriale che fa del gruppo Pulcini 2007 una squadra di cui essere orgogliosi. «In un quartiere difficile com’è Torre Angela, non è facile trovare innanzitutto delle famiglie così disponibili e pronte a sostenere il nostro operato – dice Pavone – I bambini sono lo specchio di genitori estremamente giudiziosi, quasi un’anomalia in questo senso. Ci sono due o tre elementi più vivaci che magari distraggono il resto del gruppo, ma una volta indirizzati sulla giusta strada sono loro stessi i primi “traini”. Questo è davvero un gruppo dalle ottime potenzialità». Oltre al dirigente accompagnatore Antonio Volpe, alla famiglia Ciani nelle persone del presidente Roberto e del direttore sportivo Fabrizio, Pavone ringrazia infine «il responsabile della Scuola calcio Maurizio Fracassi, presenza costantemente vicina al nostro gruppo e al sottoscritto. Questo club non ci fa davvero mancare nulla».