FEDERLEAGUE (RUGBY A XIII), SI AVVICINA L’ESORDIO STAGIONALE DELLA NAZIONALE

Redazione

Roma – Sale l’attesa per il primo incontro ufficiale del 2014 della nazionale azzurra di rugby a XIII che volerà, il prossimo 21 marzo, in quel di Watamu (in Kenya) per sfidare la rappresentativa del Paese africano. Una Nazione, il Kenya, che col rugby ha preso negli anni sempre più confidenza, arrivando ad annoverare oggi, tra i tesserati della sua Federazione, ben 30 mila atleti (contro i 77mila del movimento rugbistico italiano). Un rugby che si esprime ad alti livelli soprattutto nella variante a VII e che prova a mettere la testa nel rugby dei grandi (quello a XV) grazie alla prossima partecipazione di una selezione nazionale nella Vodacom Cup del 2014, ma che non vuol lasciare nulla al caso nemmeno nel Rugby League. E quale occasione migliore, allora, se non confrontarsi con la selezione della Federleague azzurra, impegnata tra l’altro in importanti attività sociali proprio nel Paese africano? L’incontro si disputerà proprio a Watamu, dove l’Ente federale presieduto da Massitti ha allestito il progetto “Kenya Charity Camp Firfl”: la Federeleague, infatti, ha inviato in Kenya negli ultimi mesi alcuni suoi allenatori federali, in particolar modo negli orfanotrofi di Watamu e Malindi. Lo scopo dei tecnici della Federleague non è semplicemente quello di insegnare e infondere i valori del rugby league ai bambini africani, ma anche quello di aiutare un paese che, al di là della realtà degli orfanotrofi, è decisamente in credito con la fortuna. Ed anche il match del 21 marzo si colloca in questa direzione, con gli atleti azzurri che, durante il periodo di permanenza in Kenya, si renderanno disponibili, ognuno con le competenze in grado di mettere a disposizione, in opere di volontariato come ad esempio la manutenzione delle strutture di ricovero dei bambini. Insomma il rugby (league, per la precisione) in primo piano, ma con più di un occhio rivolto alla missione sociale di cui la Nazionale italiana si fa ambasciatrice.
Ma il mese di marzo della Federleague sarà ricchissimo di eventi: il primo “passo” ufficiale della stagione 2014 si celebrerà nel week-end del 15 e 16 marzo ad Avezzano, dove si terranno le finali di Coppa Italia.




RUGBY A 13, HATERLEY-HURFORD SI PRESENTA: «ENTUSIASTA DEL PROGETTO DELLA FEDERLEAGUE»

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Roma – Pochi giorni fa la Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl) aveva ufficializzato il suo ingresso nello staff della Nazionale che anche per questa stagione sarà guidata da Tyron Sterry. E Gareth Hatherley-Hurford è pronto a mettere la sua esperienza a disposizione degli azzurri del ruby a 13. «Da quest’anno – fu l’annuncio del segretario generale della Federleague, Pierluigi Gentile – una figura di spessore come quella del britannico farà parte dello staff tecnico azzurro. Questo testimonia la nostra voglia di investire sulla crescita tecnica degli azzurri e più in generale del nostro movimento». Già collaboratore della storica società dei London Saracens, Hatherley-Hurford spiega i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta della Firfl. «Sono rimasto molto colpito dalla passione dimostrata dai ragazzi italiani che hanno visitato l'Inghilterra prima di Natale (per il corso di allenatori organizzato dalla Federazione, ndr). Li vedevo parlavare in modo così profondamente convinto del programma ed era chiara la loro voglia di renderlo un successo. Inoltre conosco molto bene Tyron Sterry e sono stato entusiasmato dai programmi per il futuro di questo movimento. Tutto questo mi ha fatto pensare di voler essere davvero una parte di questo progetto». Hatherley-Hurford ha le idee chiarissime su quello che sarà il suo ruolo. «Il mio obiettivo principale è quello di essere una figura positiva all'interno dello staff azzurro, provando ad avere un ruolo di filtro tra la Nazionale e i club. In questo modo credo sia possa aiutare a sviluppare e far crescere ancor di più la nostra disciplina in tutta Italia. Vorrei realizzare, nel tempo passato con il team, un ambiente dove tutti noi possiamo lavorare duro, sostenendoci a vicenda per raggiungere gli obiettivi prefissati».
La programmazione della Federazione Italiana Rugby Football League, intanto, va avanti a grandi passi: il prossimo il 14 marzo, infatti, si terrà in una conferenza stampa presso la Regione Lazio la presentazione dell’incontro della Nazionale in Kenya (un evento non solo sportivo, ma anche e soprattutto sociale), mentre nel week-end tra il 15 e 16 marzo ad Avezzano si terranno le finali di Coppa Italia,
 




FEDERLEAGUE, ALTRO CORSO ALLENATORI A FRASCATI – MARINI: «HO NOTATO GRANDE INTERESSE»

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Roma – Quella appena trascorsa è stata una settimana fitta di impegni per la Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl). Prima il corso allenatori di primo livello tenutosi in Sicilia, poi mercoledì la presentazione della stagione 2014 in una conferenza stampa tenutasi a Roma, poi sabato è stata la volta di un altro corso allenatori di primo livello, stavolta della durata di un giorno (a differenza della due giorni siciliana). L’evento si è tenuto presso il campo di Spinoretico, a Vermicino (Frascati) ed è stato portato avanto dai tecnici della Federleague Matteo Lombardi e Riccardo Marini. «Il corso ha avuto sicuramente un bilancio positivo – dice Marini – ed è stato fondamentalmente teorico. Si è partiti con una lezione in aula dalle 9,30 alle 13, poi dopo una pausa pranzo che è somigliata ad un terzo tempo – sorride il tecnico della Federleague – abbiamo ripreso alle 14,30 e concluso alle 17 circa. Ho notato grande attenzione e partecipazione da parte dei frequentatori del corso ai quali consegneremo a breve gli attestati di qualifica di allenatore di primo livello di rugby a 13. Tra di loro c’erano anche persone che per la prima volta si avvicinavano alla nostra disciplina che comunque è propedeutica al rugby a 15. Nel corso delle lezioni abbiamo anche visto, discusso e commentato una partita sul proiettore e inoltre abbiamo fatto una sorta di lezione pratica in aula con la spiegazione di alcuni movimenti tipici del nostro sport». Gli eventi di questo tipo organizzati dalla Firfl non sono finiti: nel week-end, esattamente sabato prossimo, si terrà a Pesaro un altro corso allenatori di primo livello, poi marzo sarà un mese di grandi appuntamenti agonistici: il 15 e 16 marzo ad Avezzano si terranno le finali di Coppa Italia, mentre la settimana successiva la Nazionale maggiore sarà in Kenya per un attesissimo test-match con profondi risvolti solidali verso la popolazione africana.




FEDERLEAGUE, SI APRE UN GRANDE 2014: GIÀ FISSATI DUE APPUNTAMENTI DELLA NAZIONALE

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Roma – E’ stata ufficialmente presentata la stagione della Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl) in una conferenza stampa presso la Confapi Lazio in via Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Presenti i massimi vertici della Federazione di rugby a 13 con il presidente David Massitti che ha fatto gli onori di casa prendendo per primo la parola e sottolineando la crescita tangibile nei numeri del movimento della Federleague. «Abbiamo aumentato il numero dei club da 57 a 70 sull’intero territorio nazionale, passando da 2000 a 2700 iscritti. Abbiamo inoltre organizzato un corso allenatori di primo livello che ha “sfornato” ben 60 tecnici e che prevede nuovi appuntamenti nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il campionato il livello tecnico è sempre di maggior qualità e al suo livello è anche la nostra struttura medica, formata da professionisti di altissimo spessore». Massitti ha poi annunciato che la nuova sede della Federleague verrà ospitata proprio nel palazzo della Confapi e che l’assetto federale prevede la presenza del vice-presidente Gigi Ferraro, del segretario generale Pierluigi Gentile e dei consiglieri Magrì, Nicotra, Moncada e Marini. «Voglio sottolineare con forza – ha aggiunto Massitti – un principio fondante della nostra Federazione: la cura dell’aspetto sociale, come hanno dimostrato i numerosi progetti che abbiamo avviato (tra il Charity Camp in Kenya, ndr) o la presenza della squadra del carcere di Frosinone (i Bisonti, ndr) nel nostro campionato». All’aspetto sociale si è legato anche il segretario generale Pierluigi Gentile, nel corso del suo intervento. «La nostra Nazionale a marzo sarà in Kenya per un test match a Watamu. In quell’occasione sarà rilanciato il nostro progetto “Charity Camp” che porteremo avanti per i prossimi anni e che ha come scopo quello insegnare e infondere i valori del rugby league ai bambini degli orfanotrofi e soprattutto quello di aiutarli anche nel pratico della loro vita quotidiana. Gli stessi giocatori azzurri, nei giorni di permanenza nello stato africano, faranno visita agli orfanotrofi. La Nazionale, inoltre, giocherà un altro test match internazionale a Firenze nel mese di luglio e una figura di spessore come quella di Gareth Haterley-Hurford dei Saracens farà parte dello staff tecnico diretto dal ct Tyron Sterry. Questo testimonia la nostra voglia di investire sulla crescita tecnica degli azzurri e più in generale del nostro movimento che, ci teniamo a sottolinearlo, vuole essere propedeutico e mai in contrasto con la disciplina del rugby a 15». Gentile ha poi chiosato ricordando il primo appuntamento ufficiale della stagione 2014 e cioè la Final Four nazionale della Coppa Italia che si disputerà il 15 e 16 marzo ad Avezzano e quello ormai tradizionale del campionato a luglio con suddivisione dei gironi tra nord, centro e sud Italia. Presente alla conferenza anche il capitano della Nazionale italiana Giacomo Franzoni che si è detto «onorato e felice del ruolo che mi è stato affidato. Cercherò di dare il massimo assieme a tutti i miei compagni negli appuntamenti che attendono l’Italia del rugby a 13».




FEDERLEAGUE, UN SUCCESSO IL CORSO ALLENATORI IN SICILIA. E MERCOLEDÌ A ROMA PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE 2014

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Roma – E’ iniziato il conto alla rovescia. La Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl) presenterà con un grande evento la stagione 2014: tutta la stampa è invitata a prendere parte all’evento che si terrà mercoledì 12 febbraio alle ore 18,30 presso la sede della Confapi Lazio (via Santa Croce in Gerusalemme 63 a Roma) dove ovviamente saranno presenti tutti i vertici federali.
Intanto venerdì e sabato scorsi si è tenuto il corso allenatori di primo livello a Siracusa, in Sicilia. Un appuntamento molto atteso da appassionati ed addetti ai lavori, in una regione che storicamente segue molto da vicino la disciplina del rugby a 13. Presenti per la Federazione il vice-allenatore della Nazionale italiana Tino Magrì, il coordinatore dei corsi federali Beppe Moncada e il responsabile della selezione italiana Juniores Massimo Nicotra che si dice soddisfatto per la riuscita dell’evento. «Abbiamo avuto il venerdì una rappresentativa siciliana Senior composta da giocatori provenienti da Siracusa, Catania, Ragusa, Caltanissetta, Acireale e Nissa e il giorno successivo una rappresentativa Juniores – dice Nicotra -. Di entrambe le formazioni abbiamo potuto testare la tenuta atletica avendo suggerito a molti di questi ragazzi uno stile alimentare e di allenamento specifico per il mantenimento della forma. Il sabato mattina c’è stato spazio per una lezione teorica e ho notato grande interesse da parte di tutti i corsisti che alla fine hanno svolto un’esercitazione scritta ottenendo l’attestato di allenatori di primo livello della nostra disciplina». Gli eventi in Sicilia non si fermeranno a quello dello scorso fine settimana. «Nei primi giorni di marzo, prima della disputa della Coppa Italia – conferma Nicotra – organizzeremo un evento di un’intera giornata a Ragusa, a cui parteciperanno nuovamente una rappresentativa regionale Juniores alla mattina e una Seniores al pomeriggio». Per quanto riguarda i corsi allenatori di primo livello, la Federleague ne organizzerà altri due prossimamente a Roma (il 15 febbraio) e Pesaro (22 febbraio).




FEDERLEAGUE, MERCOLEDÌ PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLA STAGIONE. E DOMANI CORSO ALLENATORI IN SICILIA

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Roma – L’appuntamento è fissato. La Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl) sta per lanciare ufficialmente la stagione 2014: accadrà mercoledì 12 febbraio alle ore 18,30 presso la sede della Confapi Lazio (via Santa Croce in Gerusalemme 63 a Roma) dove ovviamente saranno presenti tutti i vertici federali e a cui sono invitate tutte le testate giornalistiche.
Ma in attesa del “taglio del nastro uffiale” delle attività annuali, la Federleague non sta con le mani in mano. Dopo l’evento del 13 gennaio scorso, infatti, la Federazione di rugby a 13 fa il bis in Sicilia organizzando un nuovo corso allenatori che si terrà a Siracusa tra domani e sabato. Ad entrare nel dettaglio è Massimo Nicotra, responsabile della selezione italiana Juniores. «Domani saranno presenti il vice-allenatore della Nazionale italiana Tino Magrì, il coordinatore dei corsi federali Beppe Moncada e un altro delegato nazionale della nostra Federazione, oltre al sottoscritto. Sul campo ci sarà una rappresentativa siciliana Senior composta da giocatori provenienti da Siracusa, Catania, Ragusa, Caltanissetta, Acireale e Nissa e ovviamente i corsisti che potranno assistere ad una lezione pratica. Il giorno successivo, alla mattina ci sarà una lezione teorica, mentre nel pomeriggio si tornerà in campo alle ore 18 stavolta con una rappresentativa siciliana Juniores». Il corso allenatori della Federleague sta riscuotendo un bel successo. «Abbiamo già avuto un bel numero di adesioni, d’altronde il rugby a 13 nella nostra regione è molto seguito – rimarca Nicotra -. Per chiunque voglia informarsi o partecipare al corso ci si può rivolgere al numero di telefono 3356043801». Quello siciliano non sarà il primo e certamente non sarà l’ultimo di eventi tecnici di questo tipo organizzati dalla Federleague: già fissati, infatti, altri due corsi anche a Roma (il 15 febbraio) e Pesaro (22 febbraio).




FEDERLEAGUE, TRA POCHI GIORNI SI APRIRÀ IL SIPARIO SULLA STAGIONE 2014

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Roma – La Federazione Italiana Rugby Football League è pronta ad aprire il sipario sulla “succulenta” stagione 2014. La federazione di rugby a 13, infatti, sta per presentare l’attività agonistica del nuovo anno nella speranza di poter registrare un’ulteriore crescita rispetto alla scorsa stagione quando, anche per bocca del presidente David Massitti, la Federleague ha raggiunto livelli di coinvolgimento e anche di qualità di gioco notevoli. La data e la sede sono ancora da definire, ma sale l’attesa per l’evento che si terrà con ogni probabilità a Roma nei primi giorni di febbraio alla presenza delle massime cariche istituzionali e anche di illustri ospiti. Il primo appuntamento ufficiale in calendario sarà la fase regionale di Coppa Italia che si terrà tra febbraio e marzo e che si concluderà con l’appuntamento di prestigio della Final Four, da disputare a Pesaro probabilmente nella seconda metà di marzo. Anche quest’anno, comunque, sarà fortemente caratterizzato dalle iniziative sociali della Firfl: su tutti il progetto “Kenya Charity Camp Firfl”, un’idea che intende insegnare e infondere i valori del rugby league agli sfortunati bambini degli orfanotrofi di Watamu e Malindi, vale a dire due delle città più importanti della nazione africana.
Ma tra l’inizio ufficiale della stagione 2014 e la fine di quella passata non sono mancate le iniziative strettamente “tecniche” da parte della Federleague. Da novembre, per esempio, è stato avviato un importantissimo discorso legato alla formazione dei responsabili della Firfl: un gruppo di tecnici, infatti, ha partecipato ad un corso di una settimana a Londra in cui era presente il commissario tecnico della Nazionale italiana Ty Sterry che ha impartito ai partecipanti le nozioni fondamentali della disciplina del rugby a 13. Sulla base di quell’incontro, la Federleague ha già programmato tutta una serie di eventi sul territorio italiano per diffondere, approfondire e spiegare meglio il rugby a 13: il primo è andato in scena lunedì 13 gennaio a Siracusa, ma ne sono stati già fissati altri. Dal 7 al 9 febbraio, approfittando della sosta del campionato di rugby union, sempre in Sicilia si terranno un allenamento dimostrativo e un corso allenatori ai quali parteciparenno Spartans Catania, Rectores Belpasso, Syrako, Thirteen Lovers Palermo, Xiridia e Ragusa Padua. Inoltre si terranno dei corsi per allenatore anche a Roma (il 15 febbraio) e Pesaro (22 febbraio), ma altri ancora potrebbero venire presto ufficializzati.




LA FEDERLEAGUE ORGANIZZA UN ALLENAMENTO A SIRACUSA – MAGRÌ: «HO VISTO UN GRANDE INTERESSE»

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Roma – La Federazione Italiana Rugby Football League si allarga ancora. Lunedì sera una folta delegazione della Federleague di rugby a 13, composta da Massimo Nicotra e Tino Magrì del comitato siciliano, Giuseppe Moncada dei Magnifici Firenze e dai due giocatori della nazionale Nino Caruso e Alfio Finocchiaro, ha organizzato una seduta di allenamento “dimostrativa” presso il campo scuola “Pippo Di Natale” di Siracusa, in un impianto che si trova accanto alla splendida zona archeologica della città siciliana che comprende il teatro e l’orecchio di Dionisio. A dirigere l’allenamento è stato Magrì, vice allenatore della Nazionale azzurra. «Due settimane fa – spiega Magrì – avevamo fatto una piccola dimostrazione sempre a Siracusa, ma l’allenamento di lunedì è servito per far capire in modo molto più approfondito ai ragazzi del Siracusa le peculiarità della nostra disciplina e le differenze che ci sono con il rugby a 15. Abbiamo fatto esercitazioni di tallonaggio, oltre ad una partita interna e poi in conclusione abbiamo dato alcune direttive sui posizionamenti. Devo dire che ho riscontrato una risposta ed un entusiasmo davvero notevole da parte dei ragazzi che hanno partecipato: con ogni probabilità Siracusa avrà una squadra nel prossimo campionato di Federleague». Prossimamente, dal 7 al 9 febbraio, approfittando della sosta del campionato di rugby union, sempre in Sicilia si terranno un allenamento dimostrativo e un corso allenatori ai quali parteciparenno Spartans Catania, Rectores Belpasso, Syrako, Thirteen Lovers Palermo, Xiridia e Ragusa Padua. Gli appuntamenti di questo tipo, però, non riguarderanno solo l’isola: la Federleague, infatti, ha programmato diversi incontri tecnici che “scaturiscono” dall’esperienza maturata dallo staff della Federazione che si è recato a Londra per uno stage allenatori nello scorso mese di novembre. Si terranno, infatti, corsi allenatore anche a Roma (il 15 febbraio) e Pesaro (22 febbraio) e altri incontri del genere verranno presto ufficializzati.




FEDERLEAGUE, IL COORDINATORE TECNICO FERRARO: «IL 2013 È STATO POSITIVO, MA VOGLIAMO CRESCERE ANCORA»

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Roma – Un 2013 molto positivo appena lasciato alle spalle, un 2014 di grandi speranze. Questo è il “riassunto” estremo del pensiero di Luigi Ferraro, coordinatore tecnico nazionale della Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl), sull’anno appena passato e su quello che è iniziato da pochi giorni. «Il 2013 rimarrà un anno molto importante nella storia della Federleague – rimarca Ferraro – per diversi motivi: abbiamo formato un campionato di nove squadre divise inizialmente tra nord, centro e sud Italia, poi abbiamo disputato a Palmi un test match tra la nostra Nazionale maggiore e una selezione internazionale, inoltre per guidare la squadra azzurra è stato scelto un personaggio di grande spessore tecnico come Ty Sterry e siamo riusciti ad organizzare pure un raduno Under 17 ad Avezzano per iniziare un percorso sui giovani». Insomma le linee guida sono state tracciate, ma la Federleague non vuole certo interrompere proprio ora la sua crescita. «Di idee in cantiere ce ne sono diverse e a breve saranno ufficializzate – dice Ferraro -. In questo 2014, comunque, dovremmo fare un ulteriore passo in avanti dal punto di vista della crescita rispetto allo scorso anno. L’obiettivo è quello riuscire ad aumentare il numero di partecipanti al nostro campionato, mentre le attività ufficiali a livello di club inizieranno a marzo con la Coppa Italia. La nostra agenda di appuntamenti “azzurri” dovrebbe essere ricca di eventi molto importanti, così come sarà fondamentale continuare il nostro lavoro sui giovani. In questo senso abbiamo organizzato un importante corso tecnico a Londra (a cui lo stesso Ferraro e altri allenatori hanno partecipato, ndr) proprio per avere la capacità di far avvicinare ancor di più i ragazzi alla nostra disciplina. Sulla scia di quell’esperienza a breve organizzeremo incontri anche in Italia per spiegare nel dettaglio le regole e i principi del rugby a 13». Sport, ma anche molto sociale nell’idea di fondo della Federazione Italiana Rugby Football League. «Ci sono diversi progetti sulla carta o già concretizzati – conferma Ferraro -. Uno di quelli a cui teniamo di più è certamente il “Kenya Charity Camp” attraverso il quale i nostri tecnici federali stanno provando a infondere i valori del rugby league agli sfortunati bambini degli orfanotrofi di Watamu e Malindi, vale a dire due delle città più importanti della nazione africana. A novembre due nostri allenatori sono già stati in Kenya e nel giro di un mese ci ritorneranno».




FEDERLEAGUE, IL PRESIDENTE MASSITTI: «PER NOI È STATO UNO SPLENDIDO 2013»

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Roma – Il 2013 è stato un anno molto importante per la Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl). A confermarlo è il massimo dirigente della Federazione di rugby a 13 David Massitti che, come si fa sempre alla fine dell’anno, ha tracciato il bilancio di quello che questi 365 giorni hanno rappresentato per la Federleague. «Il nostro movimento è in costante crescita: lo si capisce dai numeri delle squadre e degli atleti coinvolti che sono in deciso aumento, ma soprattutto l’ho visto nel seguito di appassionati e di semplici curiosi che ha contraddistinto la nostra disciplina e le nostre competizioni. Tra gli eventi più importanti dell’anno che si sta per chiudere, ovviamente, c’è la Final Four scudetto giocata all’Acquacetosa di Roma in cui c’è stato un grande pubblico e in cui si è visto un rugby a 13 di grande spessore tecnico». Ma le competizioni ufficiali non sono certo state l’unico segno tangibile lasciato dalla Federleague nel 2013. «E’ stato l’anno dei concentramenti, a Civitavecchia ed Avezzano, della neonata Nazionale Under 17 – dice con orgoglio Massitti -. Un’ulteriore testimonianza della crescita del nostro movimento». Ma il fiore all’occhiello della Federazione Italiana Rugby Football League, al di là degli eventi sportivi, rimane la forte caratterizzazione sociale. «Basti pensare che nel nostro campionato hanno giocato i Bisonti, vale a dire la squadra dei detenuti del carcere di Frosinone – ricorda Massitti -: un esperimento di grande significato sociale che ci ha riempito d’orgoglio». E proprio nelle ultime settimane la Federleague ha lavorato molto sul progetto “Kenya Charity Camp Firfl”, un’idea che intende insegnare e infondere i valori del rugby league agli sfortunati bambini degli orfanotrofi di Watamu e Malindi, vale a dire due delle città più importanti della nazione africana. «Alcuni nostri tecnici sono stati per un mese in Africa a novembre, ma la volontà è quella di ripetere l’esperienza anche nel nuovo anno» conclude Massitti.




FEDERLEAGUE, GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA CENA A SOSTEGNO DEL PROGETTO “KENYA CHARITY CAMP”

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Roma – Una prima iniziativa per alimentare la splendida idea del progetto “Kenya Charity Camp”. La Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl) è stata protagonista di un evento di beneficenza davvero ben riuscito: c’erano tantissime persone, infatti, alle prima delle tante cene di gala “Insieme per l’Africa” organizzata dalla Federleague presso il “Sushimura” di Frascati, locale trendy della Beverly Hills dei Castelli Romani. Visibilmente orgoglioso per l’esito della serata il segretario generale della Firfl, Pierluigi Gentile, che non ha certamente nascosto la propria soddisfazione: «Siamo davvero molto contenti perchè i nostri sponsor, i nostri atleti, i nostri supporters e anche diversi appassionati hanno risposto come immaginavamo. A tutti gli intervenuti rivolgo a nome della Federleague un ringraziamento di cuore per la sensibilità dimostrata. D’altronde l'anima di questa Federazione è il sociale: siamo da sempre paladini di progetti che troppo spesso vengono “dimenticati” dagli sport maggiori per lasciar spazio alla parte più scontata e commerciale delle discipline sportive di oggi. Ma, a nostro modo di vedere, lo sport deve avere prima di tutto una valenza sociale e le anime che costituiscono la nostra Federazione credono ciecamente in questo concetto di base, come si è potuto vedere dall’affluenza della serata di Frascati». Il progetto “Kenya Charity Camp”, però, è impegnativo perché prevede delle visite periodiche e di lunga durata (almeno un mese) di alcuni tecnici della Federleague negli orfanotrofi di Watamu e Malindi, vale a dire due delle città più importanti della nazione africana. Per questo motivo la Federazione Italiana Rugby Football League non si fermerà all’evento di Frascati. «Posso dire con certezza – riprende Gentile – che quella della scorsa settimana è stata solo la prima di molte cene che verranno organizzate in tutta Italia per sostenere questo genere di progetti e di questo ne andiamo orgogliosi». Una splendida serata che per una volta unisce tutti, diventando un vero ponte sociale, tra la lontana e disagiata Africa e la nostra amata Italia.