RONCIGLIONE: LA REGIONE CONCEDE COMPLESSO IMMOBILIARE AL COMUNE

Redazione

Ronciglione (VT) – E' stata formalizzata nei giorni scorsi la convenzione per la concessione a canone ricognitorio, da parte della Regione Lazio a favore del Comune di Ronciglione, del complesso immobiliare relativo ai locali precedentemente adibiti a consultorio, sede del Liceo Scientifico, Centro Polivalente e Centro di mediazione culturale. A seguito di un avviso pubblico per la concessione a canone ricognitorio di diversi beni immobili di proprietà regionale, pubblicato nei mesi scorsi dalla Regione Lazio, il Comune di Ronciglione aveva richiesto in concessione gli immobili dell'ex consultorio al fine di incentivare lo sviluppo sociale e culturale del territorio, destinando i locali a sede della Protezione Civile, sportello informativo e di accoglienza per gli immigrati, sede del Centro Polivalente Anziani e di diverse associazioni di volontariato costantemente attive sul territorio del paese.

La concessione avrà durata di otto anni, con possibilità di rinnovo per un massimo di altri otto, ad un canone ricognitorio di 4.100,00 euro annui, una percentuale pari al 10% del canone valutato in 41.000,00 euro.
Lo scopo è quello di creare interventi di partecipazione rivolti a più soggetti, così da rispondere ai bisogni individuati in diversi contesti e favorire la crescita di una comunità attiva e solidale. Promuovendo l'intergenerazionalità, verranno coinvolti i cittadini in corsi di formazione, laboratori creativi, attività ludico-ricreative, con particolare attenzione alla comunicazione tra giovani e anziani e allo sviluppo di un volontariato consapevole e motivato.
 




RONCIGLIONE, PARERE ANAC SU GARA AGGIUDICAZIONE: IL COMUNE DICE LA SUA E RICORRE AL TAR

Redazione

Ronciglione (VT) – A seguito di notizie apparse sugli organi di informazione, – non questo quotidiano Ndr. – il Comune di Ronciglione intende precisare che l’ANAC non ha assolutamente annullato la gara per il servizio di gestione della sosta a pagamento né, tanto meno, ha proceduto ad inviare gli atti di gara alla Procura della Repubblica.

Ed infatti, l’Anac ha semplicemente rilevato che, a suo parere, la procedura di aggiudicazione della gara sarebbe stata viziata da una errata applicazione di una formula matematica necessaria all’attribuzione del punteggio ed ha rimesso al Comune di Ronciglione la decisione sul da farsi: ciò sul presupposto più volte indicato dalla stessa Autorità (vedi parere 19/2011) e dalla Giurisprudenza Amministrativa secondo il quale “la scelta di intervenire in autotutela da parte della stazione appaltante costituisce frutto di una determinazione discrezionale e non vincolata”.

Al riguardo della vicenda, comunque, sono necessarie alcune considerazioni anche al fine di fare chiarezza su una questione che potrebbe ingenerare sospetti di malaffare assolutamente inesistenti, tanto più con riferimento alle persone (tutti dipendenti comunali) componenti la commissione aggiudicatrice le quali godono della massima stima e fiducia da parte dell’Amministrazione Comunale e che non possono essere sottoposte a nessuna gogna mediatica, tantomeno da alcuni “benpensanti” che parlando (sparlando?) per meri fini politici coinvolgono persone per bene e di specchiata onestà.

La gara in questione prevedeva il sistema di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa: in parole povere detto criterio è basato su un'idoneità tecnica-economica che deve essere rapportata alla natura ed all'importo delle prestazioni oggetto della gara, per cui la scelta dell'offerta non è affidata al mero ribasso (o rialzo, come nel nostro caso di specie) del prezzo, ma coinvolge la valutazione comparativa di altri elementi della prestazione attinenti al termine di esecuzione o di consegna, al merito tecnico, alla qualità, alle caratteristiche estetiche e funzionali, al servizio post vendita, all'assistenza tecnica…
In buona sostanza, nel sistema della offerta economicamente più vantaggiosa l’aggiudicazione è effettuata a favore della ditta che offre il miglior rapporto tra la qualità del servizio offerto ed il prezzo delle prestazioni.

Nel nostro caso di specie, l’ANAC – nel confermare i punteggi espressi dalla Commissione Aggiudicatrice in ordine alla qualità del servizio – ha invece contestato la errata applicazione della formula matematica necessaria alla valutazione della parte economica della offerta: formula matematica, si badi bene, già specificatamente indicata nel bando di gara e quindi in un momento necessariamente anteriore alla presentazione delle offerte da parte delle ditte (trattasi di bando ad evidenza europea).

Più in particolare, la commissione aggiudicatrice ha specificatamente applicato la formula di cui all’allegato P al D.p.r. n°207/2010 e cioè V(a)i = Ra * 30 / Rmax dove Ra è il valore offerto dal concorrente, Rmax il valore dell’offerta più conveniente e 30 il punteggio massimo conseguibile: per l’ANAC, invece, la Commissione avrebbe dovuto applicare, previa interpretazione della predetta formula matematica, una diversa formula (non prevista in alcuna specifica normativa) così individuata: V(a)i= (Ra-60) * 30 / (Rmax – 60) dove 60 è la percentuale minima degli incassi da garantire al Comune così come prevista nel bando di gara.
Ora – a prescindere che tale ultima formula potrebbe portare, in talune ipotesi, a risultati matematicamente impossibili o a punteggi poco consoni rispetto alle offerte presentate (si provi ad effettuare un calcolo con due offerte uguali del 60% oppure un calcolo con tre ditte che offrono percentuali del 60,01%, 60,02% e 60,03%) –  bisogna sottolineare che per costante Giurisprudenza del Consiglio di Stato nelle gare pubbliche, la formula da utilizzare per la valutazione dell’offerta economica può essere scelta dall’amministrazione con ampia discrezionalità e di conseguenza la stazione appaltante dispone di ampi margini nella determinazione dei criteri da porre quale riferimento per l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa nonché nella individuazione delle formule matematiche; lo stesso Consiglio di Stato, poi, ha pù volte aggiunto che il legislatore rimette alla stazione appaltante la facoltà di determinare i criteri di valutazione delle offerte, precisando che questi vanno prefissati nella lex specialis – e cioè nel bano di gara – e ciò al fine di consentire a tutti i partecipanti alla procedura di aver sin dall’inizio contezza di tutti gli elementi che incidono sulla partecipazione, sulla valutazione delle offerte e, quindi, in ultima analisi sull’aggiudicazione.
In buona sostanza, la Commissione Aggiudicatrice ha applicato una formula matematica specificatamente prevista in una norma di Legge e l’ha preventivamente indicata nel bando di gara e cioè ben prima che arrivassero le offerte da parte delle società interessate le quali, quindi, erano già tutte bene a conoscenza dei criteri di calcolo che sarebbero stati usati in sede di aggiudicazione (non è certamente un caso che nproposto opposizione dinanzi al TAR) : in tal senso, parlare – o solo pensare – di possibili manipolazioni della gara ad evidenza pubblica è francamente paradossale oltre che, naturalmente, inaccettabile.    

Degno di nota, poi, che la formula applicata dalla Commissione Aggiudicatrice era già stata indicata nel bando di gara a suo tempo sottoposto al vaglio dell’ANAC preventivamente all’esperimento della gara stessa: ebbene, in tale occasione, nulla era stato eccepito dall’Autorità in ordine all’applicazione di tale formula matematica.

Peraltro, la formula applicata dalla commissione – oltre che essere specificatamente prevista nel D.P.R. 207/2010 – è la stessa usata da numerossimi comuni italiani nell'aggiudicazione delle gare di gestione del servizio di sosta a pagamento: basta una semplice ricerca sul web per rendersene conto.

Quanto, infine, alla questione del paventato danno erariale, bisogna preliminarmente sottolineare che lo stesso è stato solo presunto dall’ANAC e definitive decisioni in merito non potranno che essere assunte dalla competente Corte dei Conti che sarà investita della questione.

Ad ogni buon conto, visto il criterio di aggiudicazione della offerta economicamente più vantaggiosa – in virtù del quale la gara viene aggiudicata in favore di colui che offre il miglior rapporto qualità/quantità (tra cui il prezzo) – ne discende che non necessariamente vince colui che offre la migliore offerta economica dal punbto di vista del prezzo: e nel nostro caso di specie la Commissione ha valutato le offerte tecniche (e quindi la qualità del servizio) proposte dalla società aggiudicatrice di valore ben superiore alla differenza economica tra le offerte delle ditte: ad ogni buon conto, anche a voler prescindere dalla qualità del servizio offerto (aspetto che deve calcolarsi nel sistema di aggiudicazione della offerta economicamente più vantaggiosa), il danno economico di cui tanto si parla non sarebbe superiore ai 1.300,00 Euro per tre anni.

Per tutte le ragioni che precedono, nel confermare la fiducia nell’operato della Commissione Aggiudicatrice, il Comune di Ronciglione ha deciso di impugnare il provvedimento dell’ANAC dinanzi al competente TAR del Lazio affinché sulla vicenda sia fatta piena luce nel rispetto delle nostre convinzioni in ordine alla legittimità della procedura esperita.
L’Amministrazione Comunale di Ronciglione
 




RONCIGLIONE: IL COMUNE CHIEDE 2,5 MILIONI DI EURO ALLA REGIONE LAZIO PER IL RECUPERO DEL PAESE

 

Il Sindaco, Alessandro Giovagnoli: "Ho coinvolto nella stesura del progetto un gruppo di lavoro altamente competente, con la collaborazione del prof. Scarascia, Pro-Rettore dell’Università La Sapienza. Attendiamo con fiducia una risposta positiva dalla Regione Lazio”

 

Redazione
Ronciglione (VT) – Il Comune di Ronciglione ha presentato una richiesta di fondi alla Regione Lazio per una somma superiore a 2,5 milioni di euro al fine di realizzare i lavori di consolidamento e risanamento idrogeologico della rupe tufacea della Valle del Rio Vicano, crollata nel 2008, che comprende manutenzione ed interventi all’impianto fognario del Comune di Ronciglione ed il conseguente consolidamento e messa in sicurezza delle pendici.

Il finanziamento richiesto incide sui fondi europei destinati al dissesto idrogeologico. La richiesta avviene a seguito di un percorso che ha avuto il proprio culmine nel Seminario dello scorso 17 aprile, coordinato dall'ingegner Ariolli, , quando presso il Teatro Comunale Ettore Petrolini è stato presentato il progetto pilota del Comune, davanti una platea di geologi, architetti ed ingegneri, coinvolti direttamente dagli Ordini Professionali. Presente Enrico Panunzi, Presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Regione Lazio

Lo studio di fattibilità presentato in Regione Lazio è stato realizzato da una gruppo di progettazione che comprende prestigiose collaborazioni, tra cui risalta quella del Pro-Rettore dell’Università La Sapienza, prof. Scarascia.
Questo gruppo comprende, inoltre, l’Ufficio Tecnico Comunale ed l’Area Assetto ed Uso del Territorio, lo Studio Grundbau per gli interventi idrogeologici e la sostenibilità ambientale, lo studio Modimar per le opere idrauliche e fognarie, mentre per
monitoraggi e Geologia Tecnica ci si avvale della collaborazione dl NHAZCA, spin-off dell’Università di Roma La Sapienza, coordinata, appunto, dal prof. Geol Gabriele Scarascia Mugnozza . Sono stati coinvolti anche professionisti privati di Ronciglione, quali lo Studio geologi associati Fantucci e Stocchi e lo Studio Bianchini.
Gli eventi sono il frutto di una condizione geomorfologica problematica e la conseguenza di impianti e reti poco efficienti; tale situazione, che si protrae da lungo tempo, è incentrata, essenzialmente, sull’urgenza della messa in sicurezza delle pareti tufacee che affiancano il suddetto abitato e sul ripristino dell’efficienza della rete idrica e fognaria, le quali, come dimostrato nel progetto elaborato, sono tra loro intimamente connesse.

 Il finanziamento richiesto permetterà di realizzare opere nella zona a valle di Via Garibaldi e Piazza Principe di Piemonte , dove verranno effettuati lavori di ricostruzione del muro crollato, consolidamento e risanamento dei muraglioni adiacenti e della parte del collettore fognario a valle del muraglione; nella zona di Via Roma, Porta Romana e Via del Montone saranno realizzati il consolidamento e risanamento dei muraglioni, delle condotte fognarie, del collettore principale e del pozzo di salto.
 




RONCIGLIONE: UN FINE SETTIMANA RICCO DI EVENTI

Redazione
Ronciglione (VT)
– Nel fine settimana che sta per iniziare, Ronciglione vivrà due giorni ricchi di cultura, spettacolo, tradizioni ed impegno sociale, tutti sotto il Patrocinio del Comune.
Tra gli altri eventi, va segnalato il festeggiamento per il ventennale dell'Associazione degli Ussari a Cavallo, figura in costume che accompagna ogni grande evento svolto a Ronciglione, dal Carnevale, con la celebre “Carica”, all'ultimo passaggio della Modena Cento Ore Classic.
In località Santa Lucia, sul Lago di Vico, domenica 21 giugno si terrà la prova del Campionato Italiano Fipsas Bass Fishing Belly Boat, organizzata dall'APS Lago di Vico, con il contributo del Comune di Ronciglione ed i patrocini del Comune e della pro loco di Ronciglione, della provincia di Viterbo e della Federazione Italiana di Pesca Sportiva, oltre che della riserva naturale del Lago di Vico. Il comune di Ronciglione, nelle giornate di sabato e domenica, sarà presente al FestiGAL, assieme agli altri Comuni del Gruppo di Azione Locale, per una due giorni di Arti e Mestieri, con degustazioni, spettacoli, mostre artigianali, laboratori didattici per bambini e tavole rotonde. Il tutto si terrà nel parco Archeologico di Sutri.
 




RONCIGLIONE: IL LAGO DI VICO PROTAGONISTA DEL TRIATHLON OLIMPICO

Redazione
Ronciglione (VT) – “Un’altra occasione per valorizzare il fiore all’occhiello naturalistico del nostro territorio, il lago di Vico. Con il Triathlon Olimpico – afferma il Sindaco Alessandro Giovagnoli – si rinnova una tradizione sportiva che Ronciglione porta avanti da anni; abbiamo concesso con favore il patrocinio a questo evento e con l'occasione il Comune ringrazia l'SSD Multisport e il Forhans Team per l'organizzazione.
Una manifestazione che si va a sommare ad altri eventi sportivi, come l'annuale Mezza Maratona o l'ormai tradizionale Palio delle Barche. Anche questa volta Ronciglione è stata scelta per le sue bellezze storiche e naturalistiche, così come recentemente dalla Mille Miglia e dalla Modena Cento Ore Classic, in attesa della Ferrari Cavalcade del prossimo 28 giugno".

Mancano pochissimi giorni all'appuntamento con il Triathlon olimpico Lago di Vico che si terrà domenica 21 giugno. Ad oggi gli iscritti sono oltre 200 appartenenti a squadre di diverse regioni d'Italia. Il percorso della gara, che quest'anno sarà valida per il Rank nazionale, come tradizione nelle gare del Forhans Team, sarà interamente chiuso al traffico.
La gara prevede una prima frazione nuoto con un giro di 750 mt. da ripete n.2 volte con passaggio e uscita sulla spiaggia; una seconda frazione di bike su un circuito di 12,5 Km pianeggiante da percorrere per 3 volte con salita di 1,2 Km da ripetere ad ogni giro ed una terza frazione di corsa di 3,2 km su un percorso mediamente impegnativo da percorrere per 3 volte in senso orario.

Il villaggio ospitalità sarà operativo dalle ore 13.00 e prevede un'area ristoro e pasta party, un'area iscrizioni e centro classifiche, un'area consegna pacchi gara e un'area premiazioni.

"Il triathlon del Lago di Vico – spiega il presidente della Forhans Team Gianluca Calfapietra – e una delle pochissime gare organizzate su distanza olimpica e valevoli per il Rank nel centro Italia, è per noi un impegno importante ma impreziosisce senz'altro la nostra attività organizzativa ed è sicuramente un valido strumento per la promozione del territorio"

Programma
ore 13.30 – Ritrovo al Lago di Vico, zona parcheggio loc.Arenari – stabilimento “l’ultima spiaggia”
ore 13.30-15 – Consegna pacchi gara Triathlon Assoluti/junior/M/F
ore 15.30 – Partenza Triathlon Olimpico AssolutiJunior F
ore 15.40 – Partenza Triathlon Olimpico AssolutiJunior M
ore 19.00 – Pasta Party e Premiazioni
 




RONCIGLIONE – “DOMUS PACIS”: PARTITI I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CASA DI PRIMA ACCOGLIENZA

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Ronciglione (VT) – “Con la realizzazione della Domus Pacis – afferma l'Assessore ai Servizi Sociali, Daniela Sangiorgi – Ronciglione raggiunge un risultato importante nella sfera assistenziale ed umana, che permetterà di aiutare persone in difficoltà nelle fasi di emergenza o di recupero e reinserimento. Un grazie da parte di tutta l'Amministrazione va alle associazioni ACAAR – CARITAS, punti di forza nell'ambito assistenziale, per l'importante lavoro svolto quotidianamente al fianco dei più bisognosi, che ora possono contare su un aiuto in più. Grazie, infine, alla Regione Lazio, senza il cui contributo economico il progetto non avrebbe mai preso corpo”.

Sono partiti nella giornata di ieri, lunedì 4 maggio, i lavori per la costruzione di una Casa di Prima Accoglienza denominata “Domus Pacis”, nello spazio della parrocchia S. Maria della Pace, in via IV Novembre.
A seguito della concessione di un finanziamento di centomila euro da parte della Regione Lazio, per il progetto presentato, nel giro di circa tre mesi verrà realizzata una struttura di assistenza ai soggetti in difficoltà, che sarà gestita dall’ACAAR – CARITAS, quest'ultima sotto la presidenza del parroco di Ronciglione Mons. Silvio Iacomi.
Una struttura all'avanguardia, che verrà realizzata con criteri antisismici, dotata di pannelli solari ed un impianto fotovoltaico per la fornitura di acqua ed energia elettrica. La casa di accoglienza sarà dotata di una cucina, una zona giorno, tre camere da letto e due bagni, con la possibilità di ospitare fino a un massimo di sei persone. 
 




RONCIGLIONE: AL VIA IL SEMINARIO SUL RIFACIMENTO DEL MURAGLIONE SULLA VALLE VICANA

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Ronciglione (VT) – Venerdì 17 aprile alle ore 9.00, il Teatro Comunale Ettore Petrolini ospiterà un seminario tecnico avente l'obiettivo di illustrare gli aspetti geologici, geotecnici ed idraulici connessi alla progettazione e realizzazione di opere di risanamento e consolidamento dei centri storici. Sarà descritto un progetto pilota del Comune di Ronciglione per il consolidamento della rupe tufacea, nato dall'esperienza maturata dal rifacimento del muraglione sulla valle Vicana, crollato nel 2008. L'evento è promosso dall'Ordine dei Geologi del Lazio, unitamente all'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Viterbo e all'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Viterbo, con il patrocinio della Comunità Montana dei Monti Cimini, ed il collaborazione con il Comune di Ronciglione.

Il seminario, della durata di circa tre ore e mezza, rilascia n. 4 CFP, crediti validi ai fini dell'aggiornamento delle competenze professionali dei singoli organi. Geologi, ingegneri, architetti hanno l'obbligo di prenotazione. E' prevista la chiusura dei lavori per le ore 13.00.

"Un seminario tecnico di altissimo livello e di interesse nazionale, nato dall'esperienza maturata dal rifacimento del muraglione sulla valle Vicana, crollato nel 2008, e dal successivo progetto di consolidamento della rupe tufacea. Ne sono dimostrazione – afferma il Sindaco, Alessandro Giovagnoli – la presenza dei tre Presidenti degli Ordini coinvolti e la partecipazione, a livello organizzativo, di studiosi riconosciuti a livello italiano. Ringrazio il coordinamento del seminario di studio, nelle persone dell'ingegner Ariolli, del Prof. Noli e del Prof. Scarascia, Pro-Rettore dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Un ringraziamento anche al Presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Regione Lazio, Enrico Panunzi, che parteciperà al convegno; ed alla Regione Lazio, nella persona del Presidente Nicola Zingaretti, per l'interesse dimostrato”.
 




RONCIGLIONE, VALORIZZAZIONE DELLA VIA FRANCIGENA: FIRMATO IL PROTOCOLLO D'INTESA

 

17 sono stati sottoscrittori, lo scorso 25 marzo a Formello, di un progetto a più voci che culminerà nella costituzione di un tavolo di coordinamento per la valorizzazione dei territori attraversati dai tracciati storici della via Francigena

 

Redazione
Ronciglione (VT)
– "Ronciglione, così come altri paesi della Tuscia, ha la fortuna di sorgere su uno dei più importanti itinerari religiosi e storici del mondo, la via Francigena. Un'immensa fonte di ricchezza turistica spesso mal sfruttata per mancanza di coordinazione tra i Comuni interessati dal tratto, che non si ritrovano ad agire sulle basi di strategie di valorizzazione condivise. La firma del protocollo d'intesa – commenta il Sindaco, Alessandro Giovagnoli – rappresenta un fondamentale primo passo nella direzione dello sviluppo dell'intera via Francigena, soprattutto del tratto laziale in entrata a Roma, che interessa anche Ronciglione, con preziosi vantaggi in termini di sviluppo turistico ed economico. Lo scambio di idee e progetti tra i diversi soggetti che costituiranno il tavolo, darà vita ad un flusso che non resterà isolato, ma entrerà in una rete di cooperazione finalizzata a tradurre linee teoriche in atti concreti".
Ronciglione è tra i Comuni firmatari del protocollo d'intesa per la costituzione di un tavolo di coordinamento volto alla valorizzazione della via Francigena.
Diciassette comuni laziali (Acquapendente, Bolsena, Campagnano di Roma, Capranica, Caprarola, Formello, Grotte di Castro, Mazzano Romano, Montefiascone, Monterosi, Nepi, Proceno, Ronciglione, San Lorenzo Nuovo, Sutri, Vetralla, Viterbo) sono stati sottoscrittori, lo scorso 25 marzo a Formello, di un progetto a più voci che culminerà nella costituzione di un tavolo di coordinamento per la valorizzazione dei territori attraversati dai tracciati storici della via Francigena, al fine di sviluppare un modello basato sul turismo culturale sostenibile.
All'incontro, oltre ai sindaci dei Comuni coinvolti, erano presenti l'assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili della Regione Lazio Lidia Ravera, il Direttore dell'Agenzia regionale per il Turismo Gianni Bastianelli, il presidente dell'Associazione Europea Vie Francigene, il primo cittadino di Formello Sergio Celestino e l'onorevole Alessandra Terrosi.
Il tavolo di coordinamento, composto da rappresentanti istituzionali dei soggetti sottoscrittori, avrà importanti funzioni di cooperazione e promozione territoriale, coinvolgendo gli enti locali, le istituzioni pubbliche centrali e territoriali ed i soggetti pubblici e privati, al fine di stilare una strategia integrata di sviluppo.




RONCIGLIONE: TRA FIGURANTI, CORIANDOLI E STELLE FILANTI IMPAZZA IL CARNEVALE

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Ronciglione (VT) –  Un bellissimo sole ha accompagnato le prime mosse dello storico Carnevale ronciglionese, che domenica 8 febbraio ha celebrato il corso di Gala numero 318. Una ventina in tutto i diversi gruppi che hanno animato e colorato corso Umberto I e poi via via tutto il centro storico. Un migliaio di figuranti che hanno portato un’allegria straordinaria, contagiosa, condita con quintali di coriandoli e stelle filanti. La sfilata è iniziata con la banda cittadina e le bravissime majorettes, seguita dalle consuete mascherate spontanee. Un piccolo assaggio per muovere i carri e le mascherate ufficiali, quelle realizzate da gruppi di giovani e volontari che lavorano mesi, partendo da un bozzetto per presentarsi al primo corso di gala perfetti dalla testa ai piedi. Uno dietro l’altro, tra carri grandi e gruppi mascherati, tra balli e risate si sono presentati Sirene e marinai; Il piccolo dinasauro; Carnevale è sempre ‘na giostra; l’Italia è una Repubblica democratica; Miraggi esotici; La stangata; Profumo delle rose; I fenicotteri; Belli d’in…ferno; Che sorpresa… zebre a vuoto; Illuminati; La magia della natura; Le morene Cuba style; Righe e pois.

Come sempre nulla è lasciato al caso: la bellezza degli abiti, le coreografie curate e scenografiche, i movimenti delle strutture sui carri, luci, led avveniristici, fumo, tanta ironia anche sulla situazione italiana attuale e qualche sorpresa che ha lasciato a bocca aperta. Il Carnevale è questo: impersonare qualcosa e qualcuno, farsi trascinare, divertirsi e dare spettacolo, e se Ronciglione lo celebra da sempre ci sarà un motivo!

Per chi ha perso lo spettacolo, nessuna paura, i carri torneranno protagonisti anche domenica 15, sempre a partire dalle 16.

Intanto da giovedì, 12 febbraio “ha inizio la follia”, che proseguirà fino a martedì grasso, con Re Carnevale autorità indiscussa, dopo aver ricevuto le chiavi della città dalle mani del sindaco, appena gli Ussari a cavallo avranno mostrato tutta la loro eleganza e potenza lungo corso Umberto I. Anche quest’anno sarà presente una bellissima madrina che accompagnerà in carrozza Re carnevale. La giornata di giovedì sarà poi dedicata ai più piccoli, lunedì al carnevale jotto, dove i nasi rossi offriranno al pubblico rigatoni al sugo dal loro “pitale”, e le sere di venerdì, sabato e martedì al carnevale della notte, con il veglione al Palasport.
“Sono veramente felice di come è andata questa prima giornata – sottolinea Luciano Camilli, presidente della Pro Loco di Ronciglione – che è sempre il banco di prova, e poi diventa perfetto nella seconda uscita domenica 15 febbraio, quando a suggellare il prestigio dello storico Carnevale di Ronciglione, dopo la sfilata degli Ussari, suonerà la Fanfara dell’8° Reggimento Lancieri di Montebello. Tante persone hanno ammirato questa prima uscita, ma sono certo che saranno moltissime domenica prossima, con il corso di gala numero 319, e pubblico da ogni parte del Lazio e dalle vicine Umbria e Toscana”.
Il carnevale di Ronciglione è organizzato dalla Pro loco con il sostegno del Comune e della Regione Lazio.
 




RONCIGLIONE: L'ULTIMO SALUTO A GIUSEPPE IONCOLI, OSSERVATORE ARBITRALE DELL'AIA

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Ronciglione (VT) – “Giuseppe ora è nelle mani del Signore”. Con queste parole il parroco del Duomo di Ronciglione ha ricordato ieri mattina, nella sua omelia funebre, la figura di Giuseppe Ioncoli, il noto imprenditore deceduto sabato pomeriggio in un incidente stradale. Attorno alla famiglia si sono stretti tanti concittadini e gli arbitri di calcio. Ioncoli era diventato direttore di gara nel 1974 e vista la sua grande esperienza svolgeva per l’Aia l’incarico di osservatore arbitrale a livello regionale.

Ai funerali hanno partecipato i massimi esponenti del mondo arbitrale e calcistico provinciale e regionale: il consigliere nazionale dell’Aia Umberto Carbonari, il presidente del comitato regionale arbitri Luca Palanca, il presidente della sezione Aia di Viterbo Luigi Gasbarri con il consiglio direttivo sezionale al completo, il componente della commissione arbitri interregionale Nazzareno Ceccarelli, il responsabile degli osservatori regionali Roberto Bellosono e il consigliere regionale della Figc Renzo Lucarini.

Commovente il ricordo che il ronciglionese Nazzareno Ceccarelli ha fatto dell’amico e collega tragicamente scomparso.  “L’Aia era la sua seconda famiglia – ha detto Ceccarelli – Giuseppe ne faceva parte da 41 anni ed è per questo che tutti i 35mila arbitri italiani si stringono idealmente attorno alla moglie e ai figli. La vita deve continuare – ha proseguito commosso – da lassù Giuseppe ci darà il suo sostegno per andare avanti. Era un uomo semplice e buono. Non sono parole di circostanza, è la verità”. Poi Ceccarelli si è rivolto alla figlia dello scomparso, anche lei arbitro di calcio. “Maddalena sii fiera di Giuseppe, della passione e dell’impegno che tuo padre infondeva in quello che faceva”.

Al termine della cerimonia funebre, la bara di Giuseppe Ioncoli è stata portata a spalla dai suoi ragazzi, i giovani arbitri che hanno potuto apprezzare la sua dedizione e preparazione.
 




RONCIGLIONE: BECCATO UNO DEI PIU' IMPORTANTI RIFORNITORI DI COCAINA DELLA ZONA

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Ronciglione (VT) – Altro duro colpo allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ronciglione che ieri pomeriggio hanno tratto in arresto un uomo di Roma 53nne per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.
Le indagini erano in atto da diverso tempo e i militari tenevano d’occhio l’uomo che utilizzava come copertura della sua illecita attività il suo lavoro di ritiro del danaro all’interno delle slot machine nelle sale giochi.

Ieri i Carabinieri hanno pedinato l’uomo ed avuta la certezza che avesse con se lo stupefacente preso in Provincia di Rieti per essere portato nel territorio viterbese lo hanno bloccato a bordo della propria vettura. Durante la perquisizione personale, della vettura e successivamente dell’abitazione romana i militari hanno rinvenuto circa 35 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina già divisa in singole dosi nonché bilancini di precisione e diverso  materiale per il taglio ed il confezionamento della droga.

Alla luce di ciò l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Roma. I militari ritengono di aver posto fine ad uno dei più importanti rifornitori di cocaina della zona che aveva un notevolissimo giro d’affari quantificabile in circa 3000,00 euro a settimana. Sono tutt’ora in atti le indagini per acquisire ulteriori elementi sul pusher.