RONCIGLIONE – “CITTA’ PER LA VITA – CITTA’ CONTRO LA PENA DI MORTE”: IL PALAZZO COMUNALE DIVENTA LOGO VIVENTE CONTRO LA PENA CAPITALE

Gennaro Giardino
 
“Il Comune di Ronciglione partecipa alla campagna contro la pena di morte promossa dalla comunità di Sant’Egidio, dichiarando il 30 novembre giornata internazionale “Città per la vita – Città contro la pena di morte”. L’Amministrazione comunale – afferma il Sindaco Alessandro Giovagnoli – è sensibile al tema ed è felice di dare il suo contributo alla campagna di sensibilizzazione contro questa pratica degradante. A riprova del nostro forte  impegno  è stato scelto il simbolo della nostra cittadina, il Palazzo Comunale,  quale logo vivente, attraverso una sua illuminazione speciale, arricchita di simboli e messaggi a favore della vita e dell’abolizione della pena capitale”.
 
 
L’iniziativa “Città per la vita – Città contro la pena di morte” è sostenuta da una vasta rete di municipalità nel mondo, che si battono per il rispetto della vita e della dignità dell’uomo, sensibilizzando la cittadinanza sull’urgenza di cancellare la pratica della pena capitale dal panorama giuridico e penale degli Stati. La Comunità di Sant’Egidio è stata chiamata a far parte della task force che sosterrà questo impegno, con l’appoggio del Ministero degli Esteri. In tal senso, è  stato stilato un programma di iniziative che coinvolgono in maniera diretta anche le Amministrazioni, invitate ad aderire alla giornata del 30 novembre attraverso l’individuazione di un monumento cittadino significativo che possa diventare “logo vivente” della campagna.
 
Ronciglione ha deciso che sarà il Palazzo Comunale – proprio per esprimere tutto l’impegno dell’Amministrazione nella promozione della campagna di abolizione della pena capitale – ad essere il “logo vivente” sul quale il giorno 30 novembre verranno proiettati messaggi e simboli a favore della vita e dell’abolizione della pena di morte, attraverso installazioni di artisti locali. 
 
Chiamato a realizzare l’installazione poetico sociale di luci e parole, l’artista ronciglionese Alessandro Vettori, che proietterà sul Palazzo Comunale un forte messaggio contro la pena di morte. Una suggestiva commistione artistica, quella dell’installazione poetico sociale, non nuova all’artista ronciglionese – ispirato dall’ideatore della cosiddetta “scultura sociale”, l’artista tedesco Joseph Beuys, conosciuto grazie al concittadino, artista anche lui, Stefano Cianti – che si propone di dare nuova forma e nuovo spazio alle parole, al di là dei confini fisici del libro. Così diventano poesia e parole le strade, le piazze, i palazzi, le case, proprio come accadde con la prima installazione poetico sociale dell’artista, “Noi siamo la più bella poesia del mondo”, che il 13 ottobre 2012 trasformò la città di Ronciglione in una suggestiva poesia corale.