ROMA, FORI IMPERIALI: CANTIERE PER NUOVA VIABILITÀ IN VIA LABICANA

Redazione

Roma – Aperto in via Labicana il cantiere per realizzare le modifiche della viabilità, in vista della chiusura al traffico privato dei Fori Imperiali. Su via Labicana si mantengono i due sensi di marcia, e la sosta è vietata a partire dalle 0.01 del 13/7. La viabilità, sia pubblica che privata, viene dirottata nell’attuale corsia preferenziale tranviaria in direzione Colosseo; in direzione Merulana, invece, la corsia riservata rimane a disposizione del trasporto pubblico, mentre il traffico privato percorre l'attuale corsia laterale.
Dalle 0.01 di lunedì 15, nel tratto di viale Manzoni tra via Emanuele Filiberto e via Merulana, è vietata la sosta – per tutte le categorie di veicoli – per la chiusura della carreggiata laterale destra. Viale Manzoni rimane a doppio senso di marcia.

Tram 3. Per consentire lo svolgimento dei lavori della Metro C e per tutta la durata del cantiere – fino al 29/30 luglio – la linea tramviaria 3 è sostituita con bus lungo tutto il percorso, collegando la stazione di Trastevere a Valle Giulia (sospesa la navetta 3B).

 




ROMA. GABBIANO FERITO RECUPERATO DA UNA PATTUGLIA DELLA POLIZIA IN VIA VENETO 

Redazione

Roma – Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di ieri.Una pattuglia del Commissariato Castro Pretorio, transitando in via Veneto, ha notato in terra un gabbiano che non riusciva a riprendere il volo, con il concreto rischio di finire tra le ruote di qualche auto in transito.Pertanto, gli agenti hanno messo in sicurezza l’animale ed avvisato un centro di recupero della fauna selvatica della LIPU,  che dopo qualche ora ha preso in custodia l’animale.Il gabbiano verrà curato dai veterinari della struttura per un problema alle ali. Roma, 12 luglio 2013.




ROMA, PIAZZA SANT'EGIDIO: MINACCIA CON UN COLTELLO DA SUB ALCUNI MILITARI IN SERVIZIO

Redazione

Roma – Una pattuglia del Reparto Scorte, nella tarda serata di ieri, transitando in piazza S. Egidio nel corso dei controlli effettuati ad obiettivi sensibili della Capitale, è stata fermata da alcuni militari in servizio di vigilanza fissa, che hanno riferito di un episodio occorso pochi minuti prima.

Da una finestra di uno stabile che dà sulla piazza, si era affacciato un uomo che, brandendo un grosso coltello da sub, senza alcun motivo aveva minacciato ripetutamente i militari e poi, per rafforzare la minaccia, aveva conficcato violentemente l’arma sul legno della finestra.

Considerata la pericolosità di una persona palesemente in stato di forte agitazione, armato con un coltello di grosse dimensioni e che aveva in maniera così esplicita minacciato i militari, la Sala Operativa ha inviato sul posto in ausilio un’altra pattuglia, del Reparto Volanti, per effettuare i dovuti controlli.

L’uomo, quando ha visto i poliziotti fuori dalla sua abitazione, li ha minacciati di morte fendendo l’aria con il coltello già mostrato in precedenza nel tentativo di colpirli.

Nonostante la violenta resistenza gli agenti sono riusciti a disarmarlo ed a bloccarlo.

Una volta all’interno dell’appartamento, gli agenti hanno notato un involucro di cellophane sul letto.

Da un controllo, questo è risultato contenere hashish.

E’ pertanto scattata la perquisizione alla ricerca della droga, nel corso della quale sono stati rinvenuti altri 26 involucri contenenti lo stesso stupefacente, per un peso totale di oltre 30 grammi, oltre ad un bilancino di precisione ed al coltello da sub.

Inoltre, è stata rinvenuta una cospicua somma di danaro ed alcuni assegni, che gli investigatori sospettano possano derivare dall’attività di spaccio e sulla cui provenienza saranno effettuati i dovuti accertamenti.

L’uomo, condotto presso il Commissariato Trevi, è stato arrestato. Dovrà rispondere dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, porto, uso e possesso ingiustificato di coltello e possesso ingiustificato di valori.

 

 



ROMA, EMERGENZA CALDO: CONTROLLI PER TUTELARE I CAVALLI CHE TRASPORTANO LE BOTTICELLE

Redazione
 
 
Roma – A seguito dell'ondata di caldo registrata nella Capitale in questi giorni, tenuto conto delle previsioni meteorologiche delle prossime settimane, Roma Capitale ha deciso di intensificare i controlli a tutela dei cavalli che trainano le "botticelle". Un'azione congiunta portata avanti dal PICS, pronto intervento vigili urbani, dalla ASL RMA e dal Dipartimento Ambiente che, in queste ore, stanno presidiando i luoghi storici, quelli di stallo delle carrozze e i ricoveri dei cavalli a Campo Boario, per certificarne l'adeguatezza. I controlli sanitari e quelli relativi al rispetto degli orari di circolazione sono scattati dopo diverse segnalazioni di cittadini. La salvaguardia degli animali deve essere prioritaria, per questo Roma Capitale ricorda come l'Ordinanza del Sindaco stabilisce il divieto di circolazione delle carrozze quando la colonnina di mercurio raggiunge il livello 3, quello di massima allerta. Il Campidoglio sottolinea anche che il Regolamento Comunale dispone che i cavalli che trainano vetture pubbliche non siano utilizzati per più di 6 ore al giorno e che rispettino l'obbligo di pausa all’ombra tra una corsa e l’altra.
Gli agenti sul territorio controlleranno con attenzione che i conduttori provvedano ad abbeverare i cavalli regolarmente e che le “botticelle” non trasportino più passeggeri di quanto stabilito dall’omologazione delle carrozze. Le verifiche sul campo infine accerteranno anche che nessuno violi il divieto assoluto di circolazione nelle ore più calde della giornata, tra le 13.00 e le 17.00. Nel frattempo il Sindaco di Roma, Ignazio Marino si è detto disponibile a calendalizzare nei prossimi giorni un incontro per aprire un confronto tra l'amministrazione e i "vetturini". Così in una nota l'ufficio stampa del Campidoglio.



ROMA, CRIMINALITA': TREDICENNE IN FIN DI VITA ALL'UMBERTO I

Redazione

Roma – La criminalità dilaga e servono maggiori controlli e pochi spot. Un ragazzo bengalese di tredici anni è in gravi condizioni ricoverato all'ospedale Umberto I, dopo essere stato accoltellato la scorsa notte durante una lite a Roma, nel quartiere Africano. Altri due connazionali del ragazzino, di 23 e 29 anni, anche loro colpiti con un coltello, sono rimasti feriti più lievemente. Quattro ambulanze e un auto medica hanno portato i tre in ospedale. Non risale a molto tempo fa, si parla soltanto di giugno la maxi rissa ad Ostia. Una ventina di ragazzi, alcuni dei quali armati di spranghe metalliche e bottiglie di vetro, in strada, sotto gli occhi di tutti.




ROMA STALKING: NON SI RASSEGNA ALLA FINE DI UN AMORE SBOCCIATO ON LINE E TRASFORMA IN UN INFERNO LA VITA DELLA EX COMPAGNA.

Redazione

Roma – Protagonista della vicenda una 61enne romana che, dopo essersi iscritta qualche mese fà ad un noto portale di incontri online, ha conosciuto un uomo con il quale ha poi intrapreso una breve relazione sentimentale.

Un mese di frequentazione e la donna ha capito di non essere innamorata dell’uomo, ed ha così deciso di interrompere la relazione.

Sicura che ciò avrebbe creato uno scontento da parte dell’uomo certo non si aspettava di vivere un vero e proprio incubo.

L’uomo, N.F., 70enne, infatti, non accettando l’abbandono della donna, ha iniziato a tempestarla di telefonate  e messaggi a qualsiasi ora del giorno e della notte, prima solo con ingiurie e poi anche con le  minacce.

La situazioni è andata sempre più aggravandosi fino a quando l’uomo ha iniziato anche a seguirla facendole scenate di gelosia in pubblico.

Quando poi ha continuato a minacciarla malgrado gli sforzi della stessa di riportarlo alla ragione, la vittima ha deciso di presentare una denuncia al Commissariato di zona e di rivolgersi anche ad un centro antiviolenza.

Sono così iniziate le indagini da parte degli Agenti del Commissariato “Colombo” diretto dalla dr.ssa Agnese Cedrone per raccogliere ogni elemento utile a comprovare quanto stesse accadendo alla vittima.

Gli investigatori hanno così messo insieme moltissime prove, tra cui le denunce della vittima e di alcuni testimoni,  i tabulati telefonici e le varie registrazioni audio delle telefonate, peraltro sempre più minacciose,  fatte dall’uomo alla vittima.

Durante le indagini i poliziotti hanno scoperto anche che l’indagato, già in passato era stato coinvolto in una vicenda analoga e che risultava possessore di una pistola lanciarazzi.

Gli Agenti hanno deciso quindi di recarsi a casa dell’uomo. Informato della denuncia a suo carico, questo ha iniziato a dare in escandescenza accusando la vittima di avergli “mandato la Polizia in casa”.

L’arma in possesso dell’uomo è stata sequestrata insieme a numerose cartucce cal.32 illegalmente detenute.

Dopo l’invio di una dettagliata relazione da parte della Polizia, il Giudice del Tribunale ha deciso di emettere nei suoi confronti una ordinanza di divieto di avvicinamento e comunicazione nei confronti della vittima.

Al primo tentativo dell’uomo di contravvenire a quanto disposto dal Giudice, si spalancheranno per lui le porte del carcere.

 




ROMA: IGNAZIO MARINO INCOTRA DELEGAZIONE OMS PER ADERIRE ALLA RETE MONDIALE DI CENTRI AMICI DEGLI OVER 65

Redazione

Roma – Roma più a misura di anziano. Come New York, Londra, Ginevra, Shanghai e Città del Messico. Il sindaco della capitale, Ignazio Marino, questa mattina ha incontrato una delegazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per studiare la possibile adesione della città a una rete mondiale di centri amici degli over 65.

Partecipazione sociale, migliore accessibilità in termini di trasporti, abitazioni e spazi comuni e all’aperto, accesso facilitato ai servizi socio sanitari e sociali, più comunicazione e inclusione. Sono questi i parametri adottati dall’Oms per misurare le città Age-friendly, e certificarle. Sulla base di questi indicatori, e con il sostegno di dati demografici, statistici ed epidemiologici, oltre che delle informazioni dettagliate di ogni singola città, l’Oms suggerisce alle amministrazioni locali le indicazioni strategiche su come indirizzare alcuni interventi, e parte delle risorse destinate ai settori più interessati dalle azioni a favore di una maggiore inclusione della popolazione anziana. Sono 35, finora, le città che hanno aderito al network, di tutti i continenti.

“Si tratta – spiega il sindaco di Roma, Ignazio Marino – di un progetto di grande valore sociale e di notevole lungimiranza, in grado di migliorare la qualità di vita di una importantissima fetta della popolazione mondiale e cittadina. Non dimentichiamoci, infatti, che l’Italia è il secondo Paese al mondo per longevità, dopo il Giappone, e che in base ai dati epidemiologici il 50% delle bambine che nasceranno quest’anno a Roma ha la possibilità di spegnere le 100 candeline. Disegnare servizi, edifici, mobilità con un occhio particolare alla fascia di popolazione over 65 è dunque un dovere non soltanto morale, ma strategico. Per rendere più vivibile Roma per tutti i cittadini”.

La delegazione dell’Oms è già al lavoro, con l’Assessore al Sostegno sociale e Sussidiarietà, Rita Cutini, per delineare un percorso in grado di far rientrare quanto prima Roma nella rete di città a misura di anziani. “Non nascondo- dichiara Rita Cutini – la mia soddisfazione per quella che considero una priorità del mio incarico di Assessore: Roma Amica degli anziani. Sono certa che questo lavoro comune della nostra Amministrazione Capitolina con la delegazione OMS potrà portare buoni risultati non solo per i nostri anziani romani ma per tutte le generazioni perché, una città a misura di anziano, è una città migliore per tutti.”

 




CIAMPINO, LICENZIAMENTI ASP: I LAVORATORI PRONTI A LOTTARE CONTRO LICENZIAMENTI E PRIVATIZZAZIONI

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Ciampino (RM) – Gremita e partecipata l'assemblea indetta ieri sera dall'Usb e dalla Flaica nella sala consiliare del Comune di Ciampino, contro i 30 licenziamenti avviati dall’ASP e il trasferimento della gestione dei nidi comunali ad una ditta appaltatrice. I lavoratori hanno ricevuto la solidarietà dei genitori accorsi numerosi per contestare la decisione di privatizzare i nidi, un servizio educativo fondamentale per la vita delle famiglie del territorio e che vogliono continui ad essere gestito dall'amministrazione comunale.

“L'importante presenza di lavoratori e cittadini – dichiara Maria Teresa Pascucci Usb Roma e Lazio – ha indotto il Sindaco e l'Assessore al Bilancio ad essere presenti e a dover ricevere la forte richiesta di ritirare immediatamente la procedura di licenziamento e di sospendere l'aggiudicazione della gara. -continua Pascucci- E’ necessario aprire un tavolo per valutare tutte le soluzioni possibili e garantire che non si perda neanche un posto di lavoro assicurando al contempo la continuità dei servizi pubblici.

“Il sindacato, i lavoratori e i cittadini hanno ottenuto l'impegno del sindaco e dell'Assessore a ricercare soluzioni per impedire la perdita di posti di lavoro. Poiché però – sottolinea la sindacalista Usb – non hanno recepito la richiesta di revocare i provvedimenti, si è deciso di dare vita ad un percorso di mobilitazione, che inizia già dai prossimi giorni con un presidio permanente davanti al Municipio e con iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza di Ciampino. C’è sicuramente disponibilità dei sindacati di base ad affrontare a 360° tutte le problematiche che riguardano la crisi aziendale ASP con proposte e possibili soluzioni condivise con i lavoratori, ma questa disponibilità non può avere come punto di partenza il ricatto dei licenziamenti.”.

“L'amministrazione locale ha il dovere di tener conto della volontà degli abitanti del territorio e dei lavoratori, che non hanno avuto in questa decisione nessuna voce in capitolo – conclude Pascucci – Porteremo inoltre la lotta dei lavoratori Asp fino in Regione, durante la manifestazione indetta da USB del 10 luglio prossimo. La Giunta Zingaretti non può ignorare il problema, visto anche che tra i consiglieri di maggioranza siede l'ex sindaco Lupi che ha lasciato ai cittadini di Ciampino il problema della crisi di ASP.

 

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27/06/2013 CIAMPINO, CRISI ASP: 30 LAVORATORI A CASA. LA SOCIETA' DEL COMUNE METTE A RISCHIO IL SETTORE SOCIALE

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ROMA, LOTTA ALL'ABUSIVISMO: IL SINDACO MARINO VA A CACCIA

Redazione

Roma – Il sindaco di Roma Ignazio Marino, tra le priorità, intende dare la caccia all'abusivismo: "La lotta all'illegalità e all'abusivismo è una priorità di questa amministrazione – dice Marino –  e necessita del contributo di tutti. Anche per questo ho chiesto alle associazioni di categoria di avanzare una proposta per garantire tanto l'esercizio delle attività commerciali quanto le esigenze dei cittadini e dei turisti che vanno soddisfatte, ma ovviamente all'interno di una cornice di legalità. Dall'incontro con la vicepresidente dell'associazione dei commercianti di piazza di Spagna era emersa una disponibilità in questo senso. Stupiscono quindi le critiche avanzate oggi.

Comunque, appena la giunta sarà insediata – conclude il sindaco capitolino –  convocheremo un tavolo di concertazione per analizzare i problemi insieme ai rappresentanti di categoria e mettere a punto le soluzioni più efficaci, anche per valorizzare un settore fondamentale per l'economia della città che negli ultimi anni è stato fortemente colpito dalla crisi".




ROMA, SERVIZIO DI MOBILITA' PER I DISABILI OFFERTO DAL COMUNE FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI

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Angelo Parca

Roma – Il servizio di mobilità dedicato ai disabili nel Comune di Roma è veramente un disastro. Premesso che i mezzi pubblici dotati di pedana funzionante per i disabili sono merce rara. Inoltre, fa acqua da tutte le parti il servizio di trasporto dei disabili, istituito dal Comune di Roma fin dal 1983, svolto a favore di cittadini disabili motori gravi o non vedenti, impossibilitati all’uso dei comuni mezzi pubblici di trasporto. Certamente non è stato annullato ma è in sofferenza anche perché l’Atac (vetture attrezzate come servizio integrato ai taxi 35 70) con una lettera del 18 dicembre scorso, ha rifiutato le condizioni poste dal Comune di Roma per gestire il nuovo servizio. Un servizio che ha lasciato una scia di critiche. Il numero verde ‘Pronto Nonno', questo inverno, non è stato in grado di ovviare (nonostante il grande impegno) alle lacune del servizio di trasporto a chiamata rivolto a persone con disabilità. Prima di tutto l’assurdità del ridotto plafond a disposizione. La rivoluzione Belviso ha prodotto insoddisfazione. Nonostante le sbandierate 3.600 vetture taxi e  i 100 pulmini prodotte da un uovo sistema di trasporti per disabili, il risultato nel piatto è l’aver allontanato gli stessi dai servizi, basti pensare che la mobility card è sempre in rosso per i portatori di handicap che hanno più esigenze rispetto all’offerta del Comune. Se il disabile ha intestato un mezzo privato attrezzato non può usufruirne. Per i disabili che usufruiscono del servizio di mobilità per sottoporsi a “terapia” il budget non potrà superare la somma di euro 500 mensili ma questo plafond si riduce drasticamente a sole 160 euro per i disabili che intendono usufruire del servizio per “attività sociali”.

Dunque anziché incentivare il disabile ad essere attivo nel sociale lo si incentiva a blindarsi in casa.  Fare gli interessi dei disabili è ben altra cosa. Se si iniziasse con il controllare che le pedane dei mezzi pubblici siano davvero funzionanti, non ci sarebbero le tante discriminazione che ogni giorno succedono.

Oggi una disabile è stata sollevata di peso alla stazione Piramide e messa sul autobus 30. e’ possibile che la pedana non funzioni? I fondi da destinare al trasporto pubblico dovrebbero essere impiegati dopo una attenta indagine sulle reali esigenze dei disabili. Roberta Sibaud denuncia da sempre questa situazione: "I miei disagi odierni alla Piramide – dice Sibaud – si verificano tutti i giorni. Oggi poi, tra sciopero e autobus perennemente senza pedane funzionanti".

L'auspicio è che la nuova giunta capitolina faccia qualcosa per sistemare questa situazione.  




ROMA, CENTRO: TURISTI VITTIME DI BORSEGGIATORI. SEDICI "MANOLESTA" IN MANETTE

Redazione

Roma – I Carabinieri delle Compagnie di Roma San Pietro e Roma Centro impegnati nei quotidiani controlli antiborseggio svolti nelle zone turistiche, a bordo di mezzi pubblici e nei pressi delle relative fermate, hanno arrestato altri 16 borseggiatori, intenti ad alleggerire ignari turisti. Stazione Termini, via della Concilizione, piazza Venezia, Barberini, largo di Torre Argentina e via della Propaganda, questi i punti preferiti dai "manolesta". Nei pressi della fermata metropolitana "Barberini" i Carabinieri della Stazione Roma Prati hanno arrestato un 35enne, cittadino romeno, subito dopo aver borseggiato una turista italiana. Poco dopo, gli stessi gli stessi militari dell'Arma, a bordo del famigerato autobus "64", hanno scoperto altri due borseggiatori. Due cittadini della Repubblica Ceca che avevano borseggiato un turista lombardo. I due ladri, entrambi di 28 anni, sono stati ammanettati ed accompagnati in caserma. Sempre a bordo dell'autobus della linea 64, nei pressi di largo di Torre Argentina, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato due cittadini georgiani, di 28 e 34 anni, mentre asportavano il portafogli ad un turista straniero. In via della Cociliazione, sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, hanno arrestato una 33enne ed un 28enne, entrambi nomadi provenienti dal campo di via Pontina, che, sempre con la stessa tecnica, avevano borseggiato 1200 Pound ad un turista malesiano. Nei pressi della fermata metropolitana "Termini" i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romeni di 24 e 25 anni, sorpresi dopo aver sfilato il portafogli ad un turista Ungherese. All'interno di un vagone della Linea "A" della metropolitana, all'altezza della fermata "Barberini", i Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, hanno arrestato due nomadi di 18 e 20 anni, fermate dopo aver sfilato un'I-Phone 5 e 500 euro ad una turista cinese. Quattro nomadi, due 19enni, un 18enne ed un 27enne, tutti provenienti dal campo di via Salone sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, dopo aver sfilato un'I-Phone 5 ad un turista svedese. Infine, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia, in Piazza Venezia, a bordo di un bus della linea urbana hanno arrestato un cittadino romeno, di 42 anni, sorpreso dopo aver alleggerito del portafogli con 150 euro un turista irlandese sotto gli occhi dei militari. I 16 arrestati, accusati di furto aggravato e tentato furto, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere processati con il rito direttissimo. Tutta la refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri che provvederanno a riconsegnarla alle vittime.