ROMA: SGOMBERATI STABILI OCCUPATI ALL' ESQUILINO

Redazione

Roma – Si sono da poco concluse le operazioni di sgombero contemporaneo di due stabili in zona Esquilino che hanno visto impegnate diverse decine di agenti delle ff.oo.

Sono stati riconsegnati alle proprieta’ uno stabile di via Ferruccio e uno di via Giusti, occupati rispettivamente da aderenti a Casapound la notte del 1 novembre u.s. e da aderenti ai Movimenti Lotta per la Casa lo scorso 13 ottobre.

Mentre il primo e’ stato liberato con una rapida mediazione da parte della Digos, per quello di via Giusti le operazioni sono state effettuate vincendo con decisione una forte resistenza da parte degli occupanti.

Sono state lanciate suppellettili e mobilio all’indirizzo delle ff.oo., e all’interno sono state trovate tra l’altro alcune mazze e un “bombone”.

Sono circa 20 le persone identificate la cui posizione e’ al vaglio.

 




ROMA, TRASTEVERE: INDIVIDUATO MOLESTATORE SERIALE DI GIOVANI STUDENTESSE

Redazione

Roma – Da diversi giorni gli agenti del Commissariato di Trastevere, diretto dalla dottoressa Maria Sironi, stavano ricevendo alcune denunce che segnalavano la presenza di un uomo che, nelle ore serali in alcuni vicoli del quartiere, molestava giovani ragazze al rientro nelle proprie abitazioni.

In particolare l’uomo, secondo quanto segnalato e soprattutto nelle vicinanze dell’università americana, dopo essersi abbassato i pantaloni, iniziava a mostrare le sue parti intime.

I primi accertamenti hanno portato gli investigatori del Commissariato a sospettare di un uomo, già noto per analoghi comportamenti ed hanno quindi iniziato ad intensificare la vigilanza nelle zone segnalate.

Ed è così che è stato pizzicato ieri sera quando, dopo essersi avvicinato ad un gruppo di studentesse in via della Lungara, con i pantaloni aperti e l’”organo in bella mostra” ha iniziato a masturbarsi.

Le giovani si sono subito allontanate dal posto ma l’uomo ha iniziato a seguirle fino al residence dove queste alloggiavano.

Una volta arrivate a destinazione hanno raccontato l’accaduto al personale addetto alla vigilanza che ha telefonato al 113. Nel frattempo l’uomo però ha tentato di allontanarsi.

Immediatamente intervenuti, i poliziotti hanno ascoltato la giovane. Questa ha raccontato che l’uomo in questione già alcuni giorni fa l’aveva avvicinata e, dopo averle alzato la gonna, l’aveva palpeggiata sul fondoschiena e lei, spaventata, era rientrata a casa senza denunciare il fatto.

Acquisita così la descrizione del molestatore, gli agenti hanno iniziato una battuta nella zona.

L’uomo è stato rintracciato poco dopo in via della Lungara.

Identificato per I.P., romano di 43 anni, noto alle forze dell’ordine per aver commesso analoghi reati, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato dove è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico.

 




ROMA, COLLATINO: SI URTANO IN DISCOTECA E UNO DEI DUE DA UNA COLTTELLATA ALL'ALTRO

Redazione

Roma – Episodio scaturito per i soliti futili motivi, accaduto la scorsa notte all’interno di un famoso locale al Collatino.

Un ragazzo, camminando all’interno della discoteca, ha urtato accidentalmente con la spalla un altro avventore del locale, da qui è nata, dapprima, una discussione che in breve si è trasformata in una colluttazione, infine sfociata nell’aggressione.

Uno dei due ha estratto un coltello e ha colpito l’altro all’addome forandogli un polmone.

La vittima è stata immediatamente soccorsa da personale addetto alla sicurezza, che ha subito dato l’allarme al 113.

Quando gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Sant’Ippolito sono arrivati sul posto, acquisite le descrizioni, hanno rintracciato l’aggressore appena fuori del locale, mentre era intento a ripulire il coltello dalle tracce di sangue.

Il ragazzo, minorenne, è stato fermato dai poliziotti e arrestato con l’accusa di tentato omicidio e l’arma, un coltello serramanico, sequestrata.

La vittima è stata invece ricoverata e sottoposta ad intervento chirurgico, ma non corre pericolo di vita.

 




ROMA, TOR CARBONE: SCOPERTO FALSO PRETE CHE CHIEDEVA L’ELEMOSINA MOSTRANDO FOTOGRAFIE DI BAMBINI DISABILI

Redazione

Roma – Sono le segnalazioni di alcuni cittadini romeni che hanno denunciato la presenza di un falso prete, solito a chiedere l’elemosina, che hanno portato gli agenti del Commissariato Tor Carbone, ad indagare in merito.

Durante il servizio di appostamento di giovedì scorso, i poliziotti, individuato il soggetto, l’ hanno riconosciuto quale noto personaggio che, già in passato, era stato denunciato per lo stesso reato.

L’uomo, proveniente da via Laurentina, vestito completamente di nero e con un vistoso crocefisso al collo aveva con sé una valigetta nera ed una agenda.

Seguito a distanza, l’hanno visto avvicinarsi ad un’autovettura ferma nei pressi del consolato romeno. Ha iniziato a parlare con una ragazza seduta all’interno del mezzo, le ha mostrato alcune fotografie e dopo aver ricevuto una banconota da 5 euro dalla donna, le ha consegnato l’effigie di un santino scrivendo qualcosa sull’agenda.

Immediatamente bloccato l’uomo è stato identificato per C.A., romeno di 57 anni.

All’interno dell’agenda i poliziotti hanno rilevato la presenza di numerosi nominativi di persone e le varie offerte elargite da queste.

Tra questi anche il nome della ragazza presente, anche lei romena che ha negato di aver dato i 5 euro all’uomo e che non ha voluto presentare alcuna denuncia in merito.

All’interno della valigetta sono stati rinvenuti oltre ai numerosi “santini” anche fotografie di bambini disabili probabilmente utilizzate dall’uomo per impietosire le persone alle quali chiedeva l’elemosina.

All’interno della borsa i poliziotti hanno sequestrato una tessera apparentemente rilasciata all’uomo dall’Arcidiocesi di Bucarest ma che gli accertamenti effettuati successivamente hanno dimostrato essere falsa. Sequestrati anche 40 euro in banconote da 5 euro.

Al termine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato per sostituzione di persona, esercizio abusivo di una professione, false dichiarazioni sull’identità personale e usurpazione di titoli.
 




ROMA, PRIMAVALLE: STALKING TRA DONNE, IN MANETTE EX COMPAGNA CHE NON ACCETTA LA FINE DI UNA RELAZIONE

Redazione

Roma – L’epilogo della vicenda ha visto gli agenti del Commissariato Primavalle, diretti dalla dott.ssa Francesca Monaldi, trarre in arresto M.P., 35enne, per rispondere di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.

Gli agenti sono intervenuti nelle prime ore del mattino in una via del quartiere, a seguito di una telefonata al 113 con la quale una giovane donna aveva chiesto aiuto alla Polizia per le ripetute minacce ricevute.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno trovato la vittima in compagnia di un’amica e, nelle vicinanze, un’altra donna.

Gli investigatori, a questo punto, hanno cercato di capire cosa stesse accadendo, ascoltando separatamente le parti.

La giovane ha riferito di aver avuto una relazione sentimentale durata circa 4 anni con la donna che la stava minacciando, conclusasi nello scorso mese di giugno, aggiungendo che da allora era stata oggetto di una serie di veri e propri atti persecutori.

Minacce ed aggressioni che erano state estese anche ai suoi familiari, costretti a cambiare le proprie abitudini di vita per cercare di sfuggire alla violenze.

In una circostanza, la donna era arrivata addirittura a minacciare la sorella della sua ex con un coltello da cucina.

Alla fine, vedendo che la situazione stava sempre più degenerando, ha deciso di rivolgersi alla Polizia e denunciare i fatti

Nel corso della serata appena trascorsa la giovane, accompagnata da un’amica e dalla sorella, si è quindi recata presso il Commissariato Esposizione raccontando agli investigatori di quanto stava subendo da qualche tempo.

La denuncia, però, non ha sortito gli effetti sperati, anzi.

Di ritorno dal Commissariato la vittima ha subito notato di essere seguita.

A bordo di un ciclomotore, l’ex compagna ha cercato con alcune spericolate manovre di far arrestare la corsa dell’autovettura posizionandosi davanti al veicolo, costringendo poi gli occupanti a fermarsi. A questo punto la donna ha iniziato a colpire con un casco lo specchietto retrovisore dell’auto, per poi accanirsi con calci sullo sportello.

Le ragazze, per sfuggire all’aggressione, sono tornate quindi presso il Commissariato Esposizione, dove gli agenti hanno cercato di calmare gli animi.

Neanche ciò è servito però a far desistere la donna dai suoi propositi.

Nel corso della notte ha continuato ad inviare messaggi alla sua vittima nei quali faceva intendere di trovarsi sotto l’abitazione dei suoi familiari, costringendola di fatto la giovane a recarsi sul posto per scongiurare eventuali ripercussioni.

Una volta a confronto sono proseguite le minacce, tanto da determinare l’intervento degli agenti.

La serata, a questo punto, si è conclusa per le parti in causa presso gli uffici del Commissariato Primavalle, dove M.P., a conclusione degli accertamenti, è stata arrestata per rispondere di atti persecutori ed accompagnata presso la Casa di Reclusione di Rebibbia, in attesa di essere ascoltata dal Giudice per le Indagini Preliminari




ROMA, TRASPORTO DISABILI DEL COMUNE: SE SFORI IL BUDGET MENSILE RESTI A CASA!

Roberta Sibaud

Roma – Pochi minuti fa è arrivato puntuale sul mio cellulare l'avviso del superamento del plafond di 160 euro inviatomi dal servizio radio taxi 3570, ultimo gestore in ordine di tempo, scelto per il servizio sociale trasporto h del comune di Roma, dopo l'allegra gestione Atac e a seguito della riorganizzazione del servizio di mobilità per le persone con disabilità (!!??) escogitato e fortemente voluto dalla ex vicesindaco Belviso soddisfatta di aver partorito l'ennesimo obbrobrio "con lo stesso budget". Il primo obbrobrio è stata la riforma dell’assistenza domiciliare del. 355/12.

Come sempre non si è tenuto conto del fatto che delle 3600 vetture taxi del 3570 solo 20 a tutt'oggi hanno l'accessibilità con pedana per i disabili su sedia a rotelle.

Non sono l'unica persona ad aver ricevuto il messaggio dello sforamento del plafond a disposizione, e come al solito siamo sempre noi che paghiamo l'incompetenza e l'ipocrisia di chi spaccia riforme e ristrutturazioni a "favore" delle persone disabili.

Essendoci pochi taxi con pedana sulla piazza di Roma, grazie ad una bassa ed incivile cultura (tutta italiana) dell'accessibilità ed essendo quindi costretti come da circolare 3570 (allegato 4) a "prenotare" il taxi con un giorno di anticipo, paghiamo 10/12/14 euro in più ad ogni viaggio, per la prenotazione che per noi è obbligatoria!

Se potessimo come tutti gli altri cittadini "normodotati" chiamare un taxi all'istante, con i canonici 5-7 minuti di attesa, certi di trovarne con pedana, non subiremmo le consuete impari opportunità di vita che per noi in sedia a rotelle si moltiplicano rispetto alla vita degli altri cittadini romani…. e in aggiunta al danno subiamo anche la beffa dello sforamento del budget che comunque paghiamo noi restando a casa.




BIERA, TENTANO DI RIFILARE UN ASSEGNO IN BIANCO CONTRAFFATTO

Redazione

Viterbo – I militari della stazione carabinieri di Blera, unitamente a quelli di Monte Romano e del nucleo operativo della compagnia di Ronciglione, hanno arrestato, dopo un’articolata attività d’indagine nei comuni di Blera e Villa San Giovanni in Tuscia scaturita dalla denuncia sporta da un gestore di un distributore carburanti della zona, per i reati di truffa aggravata e continuata L. B., artigiano romano di 55 anni, e M. D., 28enne di Frascati, entrambi pregiudicati.
I due sono stati sorpresi dai militari mentre cercavano di piazzare al gestore di un distributore carburanti di Blera un assegno bancario in bianco, risultato poi contraffatto, come corrispettivo della fornitura di 1.500 litri di gasolio, per l’ammontare complessivo di circa 3000,00 euro.
Ulteriori approfondimenti permettevano di risalire ad un altro assegno alterato dell’importo di € 3.300,00 che era stato utilizzato per consumare analoga truffa nei confronti di altro distributore della zona.
 




ROMA, SANT'IPPOLITO: ACCIUFFATI LADRI DOPO UNA RAPINA IN FARMACIA, NE CONFESSANO ANCHE UN'ALTRA FINORA SCONOSCIUTA

Redazione

Roma – Durante un servizio antirapina, gli agenti del Commissariato Sant’ Ippolito, diretti dalla d.ssa Stefania D’Andrea, hanno colto in flagranza gli autori di una rapina presso una farmacia della zona.

Due uomini a volto coperto e con il casco da motociclista in testa, approfittando di un momento in cui non c’erano clienti, sono entrati all’interno della farmacia di via Diego Angeli. Una volta dentro, uno dei due ha minacciato la farmacista con una pistola, mentre l’altro ha svuotato la cassa del denaro contante e poi ha strappato la catenina dal collo della stessa dottoressa.

Vedendo la scena dall’esterno i poliziotti si sono avvicinati all’ingresso per sorprendere i malviventi, uno di questi però si è accorto del movimento ed è scappato prima che gli agenti potessero bloccarlo, l’altro invece è caduto direttamente nelle braccia dei poliziotti.

Da subito l’uomo fermato si è dimostrato molto collaborativo con la polizia, tanto da fornire immediatamente il nome e il numero di telefono del complice.

Quest’ultimo, chiamato al cellulare, vistosi ormai scoperto, è tornato indietro e si è consegnato agli agenti.

Una volta in Commissariato i due hanno anche confessato un’altra rapina alla stessa farmacia avvenuta alcuni giorni prima, della quale però nessuno li aveva ancora accusati.

D.C., 18enne romano, è stato arrestato per tentata rapina in flagranza, mentre il suo complice al momento è stato denunciato in stato di libertà.

 




ROMA, DEGRADO COLLE OPPIO: GIRO DI VITE DEL QUESTORE

Redazione

Roma – A seguito delle ripetute segnalazioni di degrado nella zona di Colle Oppio, il Questore di Roma Fulvio della Rocca ha predisposto mirati servizi di controllo in tutta l’area di competenza del Commissariato Esquilino.

Già da ieri le nuove disposizioni, applicate dagli uomini diretti dalla d.ssa Agnese Cedrone, hanno dato i loro frutti.

In mattinata un turista seduto all’interno dei giardini di piazza Vittorio è stato avvicinato da un cittadino straniero che gli chiedeva indicazioni stradali, è bastata una distrazione di pochi minuti che all’ignaro turista è stato sottratto lo zaino, che teneva poggiato sulla panchina accanto a sé.

L’uomo ha subito allertato la polizia che, grazie ad un sistema di localizzazione satellitare, ha in poco tempo seguito gli spostamenti del ladro.

Poco distante dal luogo del furto è stato rintracciato A.M., 39enne algerino, con indosso gran parte della refurtiva, mentre lo zaino con i documenti personali del derubato sono stati trovati all’interno di un cestino lungo il percorso.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di ricettazione e la merce restituita al derubato.

Nel pomeriggio invece 4 persone sono state arrestate da personale in servizio in borghese con l’accusa di rapina aggravata ai danni di un anziano.

La vittima, anch’egli un turista, si trovava a passeggiare proprio sul Colle Oppio quando è stato avvicinato dai quattro malviventi che lo hanno accerchiato e aggredito nel tentativo di strappargli la borsa.

La scena è stata vista da un passante che ha immediatamente chiamato il 113.

In pochi minuti sono arrivati i poliziotti, che hanno bloccato e arrestato i quattro rapinatori.

C.B., nigeriano di 22 anni, K.I., 19enne ivoriano, C.Y. e D.I., entrambi malesi di 26 e 24 anni, sono accusati di rapina aggravata in concorso.

Complessivamente sono stati identificati 65 cittadini stranieri di varie etnie di cui 32 portati presso L’Ufficio Immigrazione per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.

 




ROMA, MONTE SACRO ATTIMI DI FOLLIA: NUDO IMBRATTA DI SANGUE LE PARETI, SPACCA CASA E MINACCIA LA COMPAGNA E GLI AGENTI

Redazione

Roma – E’ stato un vicino di casa che, spaventato quando l’ha visto nudo e con le mani sporche di sangue, ha chiamato il 113.

E’ accaduto ieri sera nel quartiere Monte Sacro.

L’uomo, come riferito dalla compagna presente all’arrivo della Polizia, completamente ubriaco e fuori di sé, l’ha minacciata telefonicamente dicendole di non rientrare in casa altrimenti l’avrebbe picchiata.

Nel frattempo, dopo essersi chiuso nell’abitazione, ha iniziato a spaccare il mobilio e poi, sceso per le scale completamente nudo e ferito ad una mano, ha iniziato ad imbrattare di sangue le pareti.

Gli agenti del Commissariato Fidene Serpentara con l’ausilio degli uomini del Reparto Volanti, quando sono arrivati sul posto, l’hanno trovato barricato in casa.

Solo dopo alcuni tentativi sono riusciti a farsi aprire ed entrare nell’appartamento trovato completamente a soqquadro.

Svestito e sporco di sangue, scalzo e con una ferita sulla fronte e ad una mano, ha iniziato subito ad avere un atteggiamento provocatorio ed aggressivo nei confronti dei poliziotti che, viste le sue condizioni, hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza.

In attesa del personale medico, l’uomo ha continuato a minacciare ed insultare gli agenti cercando ripetutamente di colpirli con pugni e calci.

Anche alla presenza del personale paramedico, l’uomo, C.F., romano di 38 anni, ha continuato ad essere aggressivo ricoprendo di minacce e parolacce tutti i presenti.

Quando il personale sanitario ha tentato di curarlo alla mano ferita, si è scaraventato contro l’infermiere.

Quando uno degli agenti presenti è intervenuto per calmarlo, è stato colpito al volto con un pugno.

Grazie all’intervento degli altri agenti presenti, l’uomo è stato bloccato e riportato alla calma.

Più tardi, grazie all’intervento della guardia medica, l’uomo è stato accompagnato in ospedale per le cure del caso.

Arrestato, dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

 




ROMA, SAN BASILIO: PRIMA TI BUCO LE GOMME E POI TI DERUBO

Redazione

Roma – Hanno trovato come luogo idoneo per il loro “lavoro” il parcheggio di un supermercato in zona San Basilio.

“Piazzandosi” con la loro auto in attesa proprio all’ingresso, individuavano poi le vittime nei clienti dell’esercizio commerciale, molto vicino peraltro al Commissariato di San Basilio.

A bloccare due cittadini rumeni sono stati ieri pomeriggio proprio gli agenti dell’ufficio di Polizia diretto dal dr. Adriano Lauro.

Ad insospettirsi è stato inizialmente un poliziotto che, nel recarsi in ufficio, ha notato un uomo forare un pneumatico di autovettura.

“Escamotage” quest’ultimo, tentato dai 2 rumeni per distrarre il proprietario dell’auto, cercando così di derubarlo di eventuali borse o altri averi.

L’agente, notando la presenza anche di un complice, ha immediatamente chiesto ausilio; dagli uffici del Commissariato sono arrivati altri agenti che si sono appostati.

I due malviventi hanno così seguito fino all’autovettura due clienti appena usciti dal supermercato sfilandogli nella concitazione il borsello.

Pochi metri e i due sono stati fermati.

Identificati per A.F. e R.C.G., entrambi cittadini rumeni di 37 e 48 anni, sono stati arrestati per furto aggravato.

Il borsello – con all’interno denaro contante e altro – è stato nell’immediato restituito alla vittima, mentre all’interno dell’autovettura in possesso dei due arrestati sono stati trovati e sequestrati un “piede di porco” e un manganello di metallo.