ROMA, TESTACCIO: DUE RAGAZZE UBRIACHE INFRANGONO LE VETRINE DI UN LOCALE

Redazione

Roma – Sputi e schiaffi in faccia agli agenti di una volante intervenuti per riportare la calma dopo la segnalazione del proprietario del locale.
Protagoniste della vicenda due ragazze di 19 e 20 anni che, in forte stato di agitazione e in preda ai fumi dell’alcool, hanno preso a calci le vetrine di un locale di via Monte Testaccio per entrare all’interno.
Quando i poliziotti sono giunti sul posto e si sono avvicinati alle due ragazze per identificarle, per tutta risposta hanno ricevuto insulti, sputi e schiaffi. A quel punto gli agenti hanno immobilizzato le donne e con l’ausilio di un'altra pattuglia giunta in ausilio hanno accompagnato le due ragazze in ufficio.
Identificate per N.B.C. e A.I., nata in Olanda la prima e in Albania la seconda, ma residenti a Roma, sono state arrestate. Messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovranno rispondere del reato di resistenza oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Uno degli agenti infatti, per le percosse ricevute durante le fasi più concitate della vicenda, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.




ROMA, ROMANINA: SEI BULLI MINORENNI DISTURBANO I CLIENTI DI UN CENTRO COMMERCIALE E TIRANO I SASSI ALLE AUTOMOBILI

Redazione

Roma – Ieri mattina una guardia giurata del centro commerciale “La Romanina” ha notato un gruppo di ragazzi che disturbava ripetutamente i clienti.

Dal momento che i giovani non si calmavano, il vigilante ha richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia.

Gli agenti arrivati sul posto hanno identificato i 6 componenti del gruppo, tutti senza documenti, li hanno redarguiti e convinti a tenere un comportamento più corretto.

Più tardi il 113 è stato nuovamente contattato dalla vigilanza interna al centro commerciale, in quanto il personale addetto alla videosorveglianza aveva sorpreso lo stesso gruppo di ragazzi mentre, da una delle rampe di accesso, lanciava sassi sulle auto in sosta e su quelle in transito sia nel centro commerciale che nella vicina autostrada.

Immediatamente i poliziotti sono tornati sul posto e qui, dopo aver visionato il filmato, hanno fermato i giovanissimi e li hanno accompagnati in ufficio.

Dovendo affidare i giovani ai genitori, in quanto minorenni, gli agenti hanno nuovamente chiesto loro le esatte generalità ed a quel punto è emerso che alcuni di loro le avevano precedentemente date parzialmente false.

I 6 amici sono stati quindi denunciati per attentato alla sicurezza dei trasporti e 4 di essi anche per aver fornito false generalità a pubblico ufficiale.
 




ROMA, OMICIDIO RISO: FIACCOLATA PER SIMONA OGGI SABATO 9 NOVEMBRE

Riceviamo e con piacere pubblichiamo

Roberta Sibaud – Vice Presidente di Donne per la Sicurezza Onlus

L’associazione Donne per la Sicurezza onlus partecipa in segno di solidarietà, alla fiaccolata per ricordare Simona Riso, la ragazza di 28 anni trovata agonizzante mercoledi mattina 30 ottobre 2013 nel cortile della sua abitazione a Roma e deceduta dopo poche ore in ospedale.

Un caso avvolto nel mistero. Una famiglia che vuole sapere la verità celata dietro questa morte misteriosa, una morte alla quale nessuno può rassegnarsi.

Una fiaccolata per ricordare e per mantenere alta l’attenzione su questa ennesima tragedia.

Dalle ultime notizie emerse si legge che Simona era in cura per una violenza subita in passato.

Lasciamo riposare questa ragazza con un trascorso doloroso alle spalle, chiediamoci quanta sofferenza ha vissuto e quanti soprusi ha subito…. Una violenza ferisce il corpo e lascia tracce indelebili nell’anima. Troviamo il colpevole di questa vita stroncata e non diamo giudizi avventati.

L’Associazione é vicina alla famiglia Riso e si mette a completa disposizione per qualsiasi azione vorrà intraprendere.

Con affetto e dolcezza preghiamo per Simona insieme al fratello Nicola e al cugino Francesco, oggi 9 novembre 2013 nella Chiesa della Natività di Via Gallia alle ore 18,00.

Dopo la Santa Messa seguirà una fiaccolata sit-in in Via Urbisaglia.

Non dimentichiamo Simona.

 




ROMA, TRIONFALE: SQUADRA MOBILE ARRESTA LATITANTE SICILIANO

Redazione

Roma – Nella mattinata di ieri la Squadra Mobile nel corso di una articolata e complessa attività di indagine ha tratto in arresto, nel quartiere Trionfale – Ottavia, il latitante Maurizio GENTILE, nato a Siracusa il 12.03.1962.

Era ricercato perché colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nel 2012 dalla sezione GIP del Tribunale di Roma, per violazione della normativa sugli stupefacenti.

Gia’ condannato per omicidio ed associazione di stampo mafioso, Maurizio GENTILE è stato affiliato al clan “Aparo”, collegato ai clan “Schiavone” e “Nardo’-Giampapa”, in contrasto con gli appartenenti al clan “Urso-Bottaro-di Benedetto” operanti a Siracusa.
 




ROMA: LE STRADE GROVIERA DELLA CAPITALE

di Christian Montagna

Roma – Se fosse una congiura ordita dai meccanici per incrementare il proprio lavoro? Oppure e' semplicemente l'errato svolgimento del lavoro  dei manutentori? Per ora sappiamo solo che i nostri veicoli devono ricorrere frequentemente al restauro per salvaguardare in primis la nostra sicurezza.

Egregio ingegnere responsabile dell'unità manutenzione strade mi rivolgo a lei per chiederle di poter tornare a casa sano e salvo e con il mio veicolo intatto poiché come tutti i cittadini onesti pago le tasse.

Come me lo chiedono tutti gli altri. Un ispezione per le principali vie della capitale e ci si rende conto della condizione dei manti stradali. Una piccola disattenzione ed un accelleratore piú lesto possono essere fatali. Dossi non segnalati, radici di alberi che sollevano la strada, buche e crepe. Basti pensare a quanto possa essere rischiosa una buca colma d'acqua di cui non si percepisce la profondità. In una nazione in cui automobilisti e motociclisti pagano milioni di tasse l'anno, il dissesto stradale non è accettabile! Per non parlare poi di quando ad aggravare la situazione ci si mettono anche le condizioni metereologiche avverse: una vera bolgia. Per ora non ci resta che continuare a percorrere queste "selve oscure" prestando la massima attenzione, certi però di un repentino cambiamento e di una risposta immediata delle unità competenti.




ROMA, PIGNETO: CHIUSO UN NEGOZIO DI ALIMENTARI IN GRAVI CONDIZIONI IGIENICO – SANITARIE

Redazione

Roma – Numerosi esposti e segnalazioni da parte dei residenti avevano già richiamato l’attenzione del personale del Commissariato “Porta Maggiore” nei confronti del locale di rivendita di generi alimentari sito in via Ascoli Piceno.

Secondo le testimonianze raccolte dagli agenti, il marciapiede davanti al locale, spesso diventava luogo di raduno di numerosi cittadini extracomunitari in stato di ebbrezza alcolica, soprattutto nelle ore notturne, e di aggressioni violente, nel corso di una delle quali, nello scorso febbraio, era avvenuto l’omicidio di un tunisino da parte di un suo connazionale.

La scorsa settimana, inoltre, il suo proprietario, un cittadino bengalese di anni 49, era stato denunciato per il reato di favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina.

Nella mattinata di ieri, sono scattati i controlli.  Gli uomini del Commissariato “Porta Maggiore”, diretto dal Dr. Giovanni Di Sabato, con la collaborazione di personale della A.S.L. , si sono recati presso il negozio di alimentari, constatando che l’esercizio commerciale, gestito da extracomunitari, versava in uno stato di condizioni igienico sanitarie precarie, sia per quanto riguarda la struttura stessa sia per le condizioni degli alimenti posti in vendita.

Al termine dei controlli, pertanto, ne è stata pertanto disposta la chiusura che sarà in vigore fino al ripristino delle idonee condizioni per la vendita degli alimentari.

 




ROMA, TRUFFATORI ALL'OPERA: MAXI OPERAZIONE DELLA SQUADRA MOBILE

Redazione

Roma – Le indagini hanno documentato che i soggetti appartenenti al sodalizio criminale accendevano in Francia conti correnti che, una volta aperti, venivano movimentati per alcune centinaia di euro e per alcuni giorni, in modo tale da ottenere dai funzionari degli Istituti di credito le dovute garanzie per il rilascio di bancomat, carte di credito e blocchetti di assegni.

Successivamente all’accensione del conto corrente, le carte di credito ed i bancomat venivano utilizzati per “monetizzare”, oltre a prelievi di denaro contante presso svariati istituti di credito transalpini anche acquisti di oggetti di valore quali rolex, prodotti elettronici e beni di lusso.

Da qui, gli assegni corrispondenti ai conti correnti accesi presso le banche francesi erano repentinamente versati, dai membri del sodalizio criminoso, tra le banche stesse, per importi di diverse migliaia di euro, al fine di giustificare una “aleatoria” disponibilità di denaro per le successive transazioni con le carte di credito ivi collegate ed, in secondo luogo, erano direttamente utilizzati per acquistare beni di lusso o al fine di ottenere “cambi di denaro” presso i vari Casinò insistenti tra la Francia ed il nord Italia.

In questa fase, i promotori dell’organizzazione istruivano i propri sodali a sfruttare il tempo “finestra”, di circa 6-7 giorni lavorativi, che normalmente impiegava un assegno per essere “bancato”, per eseguire i movimenti bancari sopra descritti e, quantomeno, prima che il titolo di credito venisse protestato.

Con questa stratagemma, i “corrieri” al servizio dell’associazione a delinquere, una volta esauriti i plafond delle carte di credito e la spendita degli assegni, tornavano in Italia, con il contante prelevato ed i beni acquistati, raccordandosi direttamente con gli altri membri dell’organizzazione per la gestione dei soldi e per rivendere i prodotti illecitamente acquistati in Francia.

L’ammontare complessivamente truffato per ogni singolo “viaggio” era indicativamente oscillante tra i 60mila e gli 80mila euro con un vantaggio annuo stimato per il sodalizio criminale di circa € 600.000,00.

Le banche estere sistematicamente truffate dalla collaudata organizzazione criminale sono rinomati istituti esteri tra i quali, a titolo esemplificativo, HSBC Hong Kong & Shanghai Banking Corporation, CIC Crédit industriel et commercial, LCL Le Crédit Lyonnais, BNP Banque Nationale de Paris, Monte Dei Paschi International bank, Barclays, Banque palatine, Banque en ligne Société Générale, Crédit Agricole Banque, BPE La Banque Privée Européenne, Les Banques Populaires, Crédit mutuel, e Banca Regionale Europea.

Tra i soggetti colpiti dal provvedimento di perquisizione locale e sequestro emessi dalla Procura della Repubblica di Roma un avvocato del Foro di Roma nonché un appartenente alla Polizia di Stato in servizio presso la locale Sezione Volanti della Questura ed un collaboratore amministrativo in servizio presso il Tribunale di Roma.

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ROMA, SQUADRA MOBILE: IN CORSO VASTA OPERAZIONE NEI CONFRONTI DI UN'ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE

Redazione

Roma – Dalle prime ore di stamane la Squadra Mobile di Roma sta effettuando perquisizioni domiciliari e sequestri emessi dalla locale Procura della Repubblica di Roma nei confronti di nr. 18 persone ritenute responsabili di aver promosso, costituito e partecipato, a vario titolo, ad un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di truffe in danno di istituti bancari all’estero e, segnatamente, in Francia, mediante apertura di conti con documenti falsi e svuotamento degli stessi mediante prelievi di contante con bancomat e carte di credito.




ROMA, ATAC: TRA PROTESTE E POLEMICHE, LO SCIOPERO VA AVANTI!

Redazione

Roma – Lo sciopero degli autisti ha spaccato i commenti ma intanto chi è parte lesa sono gli stessi lavoratori e gli utenti in balia dei maldipancia del servizio di trasporto pubblico. “Non si può sempre obbligare un lavoratore a svolgere turni straordinari, in particolare se la motivazione è legata alla carenza di autisti. Mi auguro che la nota del Gabinetto del Prefetto sia un falso o che comunque venga immediatamente ritirata. Gli autisti dell’ATAC sono le vittime dei tagli di bilancio di questa Amministrazione e del particolare rapporto che lega alcuni sindacati all’azienda e a dimostrare ciò sono le proteste spontanee che stanno emergendo più gravemente in queste ore con adesioni sempre più corpose”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, annunciando la sua adesione alla manifestazione indetta per domani in Campidoglio dagli autisti ATAC. “C’è un tentativo di voler criminalizzare questa categoria, addirittura facendo riferimento a minacce che difficilmente potranno portare a una concreta risoluzione delle problematiche sollevate dagli autisti, annose rivendicazioni ma che in queste settimane si stanno manifestando in tutta la sua preoccupante gravità”, conclude Santori.

Intanto Legambiente chiede chiarezza al Campidoglio

“ Il trasporto pubblico è un servizio fondamentale, non può essere trattato così, chiediamo al Campidoglio di fare subito massima chiarezza per tutti i cittadini che sono alle prese ogni giorno con disservizi e inefficienze e che non meritano di pagare dopo la malagestione degli scorsi anni -ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Gli sforzi della nuova Giunta comunale vanno nella direzione giusta ma il pericolo è dietro l'angolo, serve cambiare definitivamente rotta con uno sforzo nei prossimi bilanci per destinare le risorse ad un effettivo miglioramento del servizio. Roma ha accumulato negli anni un ritardo enorme che non può più aspettare di essere risolto. I cittadini hanno subìto un aumento del prezzo del biglietto ma si trovano davanti tutti i giorni bus strapieni, corse che inspiegabilmente non vengono effettuate, mezzi vecchi. Bisogna spiegare ai romani come vengono i spesi i loro soldi, togliendo il velo dallo scandalo dei cosiddetti 'superminimi' e delle 'somme ad personam' oggi avvolti nel mistero, come saranno risolti gli strascichi di parentopoli che pesano sul bilancio, con personale in esubero che continua a percepire lo stipendio da un lato, e la mancanza di autisti e personale che costringe l'azienda a rivolgersi a società esterne con costi aggiuntivi o a chiedere ore di straordinario ai suoi dipendenti, dall'altro. Atac è una società fondamentale per la Capitale, serve una riorganizzazione che sia basata sulla trasparenza, che gestisca in maniera efficiente le risorse, risani il pesante debito accumulato negli anni, dia spazio al merito. Perché i 4 milioni di spostamenti che garantisce l'azienda non diventino viaggi infernali o, peggio ancora, mettano a repentaglio l'incolumità dei passeggeri, come è successo recentemente sulla linea Roma-Giardinetti.”
 

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04/11/2013 ROMA, ATAC: GLI AUTISTI NON FANNO STRAORDINARI, SI PREVEDONO DISSERVIZI NEI TRASPORTI


 




ROMA, PORTA MAGGIORE: PRESI ALBANESI COLPEVOLI DI FURTO IN ABITAZIONE

Redazione
 

Roma – Primo intervento della mattina per due agenti del Reparto Volanti in zona Porta Maggiore: un sopralluogo per furto in abitazione. Poi riprendono con il controllo del territorio.

Ma appena saliti sulla volante l’attenzione dei due poliziotti è stata attirata da due ragazzi in scooter che tentavano di svicolare tra le auto in coda.

L’occhio esperto degli agenti è caduto sul blocco accensione del motorino, visibilmente forzato e, soprattutto, privo delle chiavi.

I due giovani centauri sono stati prontamente bloccati per il controllo.

Oltre ad aver appurato che lo scooter risultava effettivamente rubato pochi giorni prima all’Eur, gli agenti hanno proceduto ad un’indagine più approfondita.

Sotto la sella i due giovani malviventi nascondevano alcuni arnesi da scasso e anche diversa refurtiva, tra cui il bottino trafugato poco prima nell’abitazione che avevano svaligiato.

Gli agenti infatti hanno riconosciuto gli oggetti descritti poco prima in denuncia dal proprietario dell’appartamento “ripulito”.

N.A. e K.K., entrambi albanesi di 19 e 23 anni, sono stati arrestati per furto e indagati per ricettazione. Il più giovane è stato poi denunciato anche per aver guidato senza patente.

Altro arresto per furto nel pomeriggio in via del Quarto Miglio.

La collaborazione di un solerte cittadino è stata fondamentale per la buona riuscita dell’intervento della polizia.

L’uomo si è accorto del furto di un furgone e ha subito chiamato il 113 per segnalarlo, ma poiché il ladro si è subito messo in marcia, ha deciso di seguirlo per dare i suoi spostamenti agli agenti e garantirsi che fosse assicurato alla giustizia.

Dopo poco una pattuglia ha raggiunto inseguitore e ladro, subito bloccato dagli agenti.

Il malvivente aveva appena parcheggiato il mezzo rubato lungo la strada e aveva avvicinato un passante per chiedergli un passaggio.

Alla vista della volante aveva tentato di disfarsi delle chiavi del mezzo rubato, che però sono state immediatamente raccolte dai poliziotti che subito dopo l’hanno arrestato identificandolo per M.D., 47enne italiano, sottoposto al regime della Sorveglianza Speciale dallo scorso luglio.

 




ROMA, ATAC: GLI AUTISTI NON FANNO STRAORDINARI, SI PREVEDONO DISSERVIZI NEI TRASPORTI

Redazione

Roma – Un determinato numero di autisti che avrebbe dovuto svolgere il servizio oggi, 4 novembre, ha comunicato di non essere disponibile a effettuare orario straordinario.
Atac, visti i potenziali disservizi che tale rifiuto può provocare alla cittadinanza, ha avvisato la Prefettura che, nella tarda serata di ieri, ha risposto sottolineando che tale astensione costituisce una forma anomala di sciopero che, come tale, è soggetta a quanto previsto dalla legge che disciplina le modalità di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Di conseguenza la Prefettura ha chiesto all'azienda di invitare i lavoratori che hanno manifestato l'intenzione di astenersi dal lavoro straordinario a desistere da tale azione che comporterebbe un'interruzione di pubblico servizio. Atac si è attivata per adempiere a quanto richiesto dalla Prefettura. L'azienda tuttavia non può escludere che nella giornata di oggi possano verificarsi dei disservizi.