ROMA: ITALIANO INDUCE MINORE A PROSTITUIRSI CON LA PROMESSA DI FARLA ENTRARE NEL MONDO DELLO SPETTACOLO

Redazione

Roma – La Squadra Mobile della Questura di Roma ha eseguito oggi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta del Sostituto Procuratore dott. Calaresu, della Procura Repubblica di Roma, ed emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma nei confronti di Glauco Guidotti, di 55 anni, ritenuto il regista di un importante giro di prostituzione di donne italiane, tra le quali vi era anche una minorenne.

L’indagine, condotta dagli uomini e dalla donne della Polizia di Stato, ha preso le mosse dalla denuncia di una mamma che, insospettita dallo strano comportamento della figlia adolescente, si è rivolta agli investigatori; la ragazza, infatti, ha improvvisamente mostrato un’eccessiva disponibilità di denaro, mostrando al contempo assoluta mancanza di rispetto delle consuete regole familiari.

Il lavoro avviato dalla Squadra Mobile della capitale ha permesso così di liberare la ragazzina da quello che appariva essere un mondo dai facili guadagni, ma che in realtà nascondeva una squallida attività di prostituzione.

Il Guidotti, che non svolge alcuna attività lavorativa, si presentava come un garbato manager di modelle e, a fronte della prospettiva di accesso al patinato mondo dello spettacolo e della moda, riusciva ad illudere le giovani donne e coinvolgere in un giro di prostituzione.

Tra i clienti, dai quali l’uomo accompagnava personalmente le ragazze, vi erano appartenenti alla media borghesia romana, liberi professionisti, dirigenti di aziende e commercianti.
 




ROMA TERMINI: GLI SBATTONO LA TESTA CONTRO UN PALO PER RAPINARGLI LE BORSETTE

Redazione

Roma – A Termini, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due cittadini romeni di 28 anni per aver aggredito violentemente due ragazze nigeriane di 25 anni. L’episodio è accaduto la scorsa notte mentre le due vittime erano in attesa dell’autobus che da piazza dei Cinquecento le portasse a casa, in via Casilina. All’improvviso si sono avvicinati i due romeni, uno dei due armato di un tirapugni, che si sono avventati con lo scopo di rapinare le borsette. L’aggressione è stata molto violenta perché una delle vittime è stata sbattuta con la testa contro un palo e l’altra malmenata con pugni all’addome fino a lasciarla sfinita a terra. L’arrivo dei Carabinieri ha fatto desistere gli aggressori che, alla vista della pattuglia, si sono dati alla fuga, evitando così conseguenze peggiori per le vittime, ma sono stati comunque bloccati ed ammanettati dopo un inseguimento a piedi. Le vittime, trasportate in ospedale, sono state medicate e guariranno in sei giorni. In particolare ad una di loro sono state riscontrate ferite procurate con un “tirapugni di ferro” che, infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto in possesso ad uno degli arrestati e sequestrato. I 28enni, già conosciuti alle forze dell’ordine, sono accusati di tentata rapina e lesioni personali e saranno processati con il rito direttissimo.
 




ROMA: TUTTO PRONTO PER IL V° CONVEGNO NAZIONALE VIOLENZAinFINITA, SE NON LO FA NESSUNO…TI CHIEDO SCUSA IO! DALLO STALKING AL FEMMINICIDIO

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Roma – L'Associazione "Donne per la sicurezza ONLUS" promuove il V° Convegno Nazionale "VIOLENZAinFINITA SE NON LO FA NESSUNO…TI CHIEDO SCUSA IO! Dallo stalking al femminicidio." L'appuntamento si svolgerà Venerdì 31 Gennaio 2014 presso il "LINK CAMPUS UNIVERSITY" (Sala Biblioteca) in Via Nomentana 335 a Roma, dalle 15.00 alle 19.00.
Il convegno, che riunirà diverse competenze nel campo della Sanità, del Giornalismo e della Società Civile, apre ad un confronto per adottare una strategia concreta contro la violenza sulle donne. Visto anche l'aumento di femminicidi e di accuse di stalking, si vuole approfondire la conoscenza delle leggi a tutela delle donne, sollecitando chiunque sia all'interno di questa situazione di agire in rete, unendosi in un solo movimento per contrastare qualsiasi tipo di violenza. Un'attenzione particolare sarà rivolta all'aspetto psicologico del fenomeno.
La scelta del Link Campus University è stata effettuata soprattutto per avvicinare i giovani al problema, per educare le nuove generazioni al rispetto reciproco, base sulla quale si fonderà il comportamento futuro di padri e madri.

Programma:
Registrazione partecipanti
Chairman: Dr.ssa Anna de Sanctis
Don Vincenzo Paura Sacerdote Diocesi Valva e Sulmona: La donna capolavoro di Dio schiacciata dalle brutture dell'uomo. Riflessioni di un parroco
In rappresentanza del Consiglio Regionale del Lazio saluti del Cons.re On.le Dr. Oscar Tortosa.
Barbara Cerusico Presidente Associazione Donne per la Sicurezza onlus
On. Prof. Vincenzo Scotti Preside Università Link Campus University of Malta
Dr. Marco Strano Criminologo
Dr.ssa Francesca Monaldi Primo Dirigente Polizia di Stato – Commissariato Primavalle
Il ruolo delle forze dell'ordine
Avv. Gianfranco Di Capua Penalista dell'Associazione Donne per la Sicurezza Onlus
Prof. Evaldo Cavallaro Esperto di Ipnosi Regressiva & Love Coach
Roberta Sibaud Vicepresidente Associazione Donne per la Sicurezza onlus
Chiara Rai – Giornalista, Direttore dell’Osservatore d'Italia e Osservatore Laziale quotidiani indipendenti di informazione
Dr. Fabrizio Farina Dirigente I° livello DEA Ospedale Fatebenefratelli (Isola Tiberina)
Protocollo di accesso ospedaliero nei casi di violenza di genere.
Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Presentazione del libro "VIOLENZAinFINITA" scritto dal Dr. Marco Strano, edito da Crime Cafè: Linee guida sullo stalking, patrocinato e supportato da Donne per la Sicurezza Onlus

Al termine del  Co nvegno seguira' un buffet offerto ai partecipanti dallo Chef Andy Peralta Lopez e dalle Torte di Tania.




ROMA: TUTTO PRONTO PER L'OMAGGIO AL GRANDE BLUESMAN ROBERTO CIOTTI

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Roma – Un appuntamento da non perdere il 31 gennaio prossimo presso l’esclusivo locale “Keaton” di Riccardo Tuttolomondo in via delle Coppelle 16/A con una serata dedicata al grande Roberto Ciotti il più grande bluesman italiano, morto il 31 dicembre scorso a 60 anni.

La direzione artistica è affidata a Domenico D'agostino, tra i più celebri artisti di piano bar del panorama romano musicale con insindacabili radici blues che appunto lo hanno avvicinato alla musica dell’amico Ciotti: “Sarà una serata con tanti amici e appassionati – dice Domenico – semplicemente per ricordare Roberto e la sua musica”. D' Agostino entra più nei particolari e annuncia: “Ci divertiremo insieme perché ricorderemo Roberto Ciotti attraverso una grande esibizione di musicisti, insomma una vera e propria jam sassion dove a fare da padrone sarà una interazione tra musicisti accomunati dalla passione del blues”. Dunque appuntamento da non perdere al “Keaton” in via delle Coppelle. Per info e prenotazioni chiamare al 0668392065

Il costo della cena è di euro 25,00




ROMA SALARIA: AGGREDISCE L’AMANTE DELLA EX MOGLIE E LO FERISCE CON UN COLTELLO

Redazione

Roma – Lo ha prima avvicinato e poi, armato di un coltello da cucina, lo ha aggredito ferendolo al volto, ad una gamba e alle mani. Successivamente è tornato indietro e impugnando un crick ha infranto anche il finestrino dell’auto del rivale in amore.

E’ accaduto nella tarda serata di ieri, in Via Salaria, quando gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Vescovio hanno ricevuto una comunicazione dalla sala operativa della Questura che segnalava una violenta lite tra due persone.

Quando i poliziotti hanno raggiunto il luogo della segnalazione hanno prima soccorso la vittima e ricevuta la descrizione di quanto accaduto hanno iniziato le ricerche dell’aggressore che nel frattempo si era già allontanato.

Lo hanno rintracciato poco dopo, all’interno della sua abitazione nella quale gli agenti hanno sequestrato il giubbotto sul quale erano ancora presenti tracce ematiche e il coltello da cucina che era stato già riposto in un cassetto.

Su una mano dell’aggressore altre tracce ematiche ed una ferita dovuta evidentemente alla colluttazione con la vittima sulla cui origine l’uomo ha fornito versioni contrastanti.

Accompagnato negli uffici di Polizia, D.M.C. 40enne marocchino, è stato arrestato per il reato di lesioni aggravate, danneggiamento, minacce e porto ingiustificato di strumento da punta e da taglio.

Secondo una prima ricostruzione della Polizia, i motivi all’origine dell’aggressione sarebbero riconducibili a motivi di carattere sentimentale ed ai frequenti contrasti con la moglie in seguito all’istruzione di una pratica di separazione.




ROMA: A PORTUENSE SCAMBIO DI DROGA DI FRONTE ALLA POLIZIA

Redazione

Roma – Stava “smerciando” in Piazza Righi, nel quartiere Portuense. Proprio uno scambio stupefacente/denaro – avvenuto ieri sera intorno alle 22:00 – è stato però fatale ad un pusher.

A notare e a bloccare l’illecita attività sono stati gli agenti del Commissariato San Paolo durante il consueto pattugliamento.

Alla vista dei poliziotti, i due uomini hanno sono fuggiti; lo spacciatore è stato però rincorso e, dopo una colluttazione, bloccato.

Perquisito, è stato trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente – hashish e marijuana – oltre alla somma di 130 euro in contanti, probabile provento del “lavoro” appena svolto.

Identificato per A.E. – 25enne egiziano – è stato condotto presso gli Uffici del Commissariato e arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.




ROMA, STALKING: NASCOSTA IN UN ESERCIZIO COMMERCIALE PER SCAPPARE DAL SUO EX

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Roma – Non era la prima volta che importunava pesantemente la sua ex compagna, spesso, peraltro, davanti alla loro figlia minore.

Era infatti già stato arrestato in passato per ben due volte per maltrattamenti in famiglia ed a seguito di ciò il Tribunale di Roma aveva applicato la misura dell’allontanamento dalla casa familiare con la prescrizione di non avvicinarsi nei luoghi frequentati dalla ex.

Dopo qualche tempo, però, aveva ripreso ad importunarla.

Dapprima con ingiurie pronunciate telefonicamente, tanto da indurre la donna a staccare il telefono.

Nella serata di ieri, poi, è passato alle vie di fatto.

Intercettata la donna che era andata a prendere la figlia a scuola, l’ha affrontata e bloccata tanto da impedirle ogni movimento per una decina di minuti, fino a quando la donna, con la bambina, è riuscita a divincolarsi ed a rifugiarsi all’interno di un esercizio commerciale di viale Alessandrino.

E’ quindi giunta la richiesta di aiuto al 113, ed in breve tempo una pattuglia del Commissariato Prenestino, diretto dal dr. Mauro Fabozzi è arrivata sul posto.

Gli agenti hanno quindi individuato l’uomo, in seguito identificato per C.D., 44enne polacco, in evidente stato di ebbrezza alcolica ed assistito alle pesanti ingiurie rivolte alla donna ed al suo tentativo di accedere all’interno dell’esercizio commerciale.

L’uomo è stato bloccato e condotto in Commissariato, permettendo così alla donna ed alla bambina di poter uscire dal negozio.

Una volta In Commissariato ed acquisita la denuncia, C.D. è stato tratto in arresto. Dovrà rispondere del reato di stalking.




ROMA, SAN LORENZO: CHIUSO UN LOCALE IN VIA DEGLI ETRUSCHI

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Roma – Il provvedimento eseguito oggi rappresenta un’ulteriore risposta alle segnalazioni pervenute dai residenti e da alcune associazioni di quartiere in merito ai disagi loro provocati, perlopiù nelle ore serali e notturne, dall’apertura di questi cosiddetti “esercizi di vicinato”, piccole attività commerciali, gestite molto spesso da cittadini bengalesi, specializzate nella vendita delle bevande alcoliche da asporto, spuntate in gran quantità e in arco temporale ristretto in più punti del quartiere.

Dopo i tre locali chiusi nel mese di dicembre in via degli Ausoni, nella giornata di ieri i poliziotti hanno provveduto alla chiusura di un esercizio commerciale di via degli Etruschi.

Anche in questo caso è stato notificato un decreto di chiusura dell’attività per un periodo di 15 giorni, scaturito a seguito di alcune sanzioni amministrative elevate da personale dipendente per il mancato rispetto degli orari di vendita delle bevande alcoliche.

Si è accertato, infatti, che il titolare dell’attività aveva più volte approfittato della presenza dei tanti giovani gravitanti nelle vicine “Piazza dell’Immacolata” e “Largo degli Osci” nelle ore serali, per continuare a vendere bevande alcoliche, soprattutto birre, ben oltre l’orario consentito.
 




ROMA: PRESA LA BANDA DI LADRI DI OROLOGI DI VALORE

Redazione

Roma – E’ stato attraverso una complessa ed articolata attività d’indagine che la Squadra Mobile di Roma è riuscita a dimostrare le responsabilità penali di 3 uomini autori di una serie di rapine avvenute negli ultimi 2 anni nella Capitale.

I reati in questione – aventi come obiettivo i possessori di orologi di grande valore economico – sono avvenuti in diverse zone di Roma tra il novembre 2012 e l’aprile 2013.

La dinamica ed il “modus operandi” delle azioni criminose erano sempre le stesse: dopo essere stata individuata, la vittima veniva seguita – di solito a bordo di motorini – ed appena possibile – preferibilmente in luoghi riparati come garage, portoni o presso esercizi commerciali, veniva minacciata con una pistola.

Alla vittima a quel punto veniva “strappato” l’orologio al polso; Rolex e Tudor, queste le note marche di pregio obiettivo dei malviventi.

Nello specifico, il 06 novembre 2012, una donna a bordo di autovettura veniva aggredita in via Marcantonio Colonna da due uomini che, dopo una colluttazione, le asportavano dal polso l’orologio.

In un secondo episodio, avvenuto il 29 dicembre 2012, all’interno di un negozio di abbigliamento di via Cola di Rienzo, avveniva una rapina ai danni del titolare; un uomo, dopo aver fatto ingresso nel negozio, estraeva dalla cintola una pistola intimando al titolare di consegnargli l’orologio.

Anche in un terzo caso avvenuto l’8 marzo 2013, con le stesse modalità della precedente veniva consumata una rapina a mano armata all’interno di un negozio di arredamento di via Anastasio II, ai danni del titolare che veniva affrontato da un uomo armato di pistola; dopo una violenta colluttazione gli strappava l’orologio che aveva al polso.

Le indagini degli investigatori – anche grazie alle testimonianze delle vittime e dei testimoni – hanno individuato in Enrico Tricarico e Gianfranco Palma, 2 pregiudicati romani, i responsabili.

Ai due uomini, già detenuti in quanto già condannati per alte precedenti rapine, tra cui quella avvenuta nel marzo del 2013 ai danni del noto attore Lino Banfi, è stata notificata l’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Trbunale di Roma.

Infatti, in occasione del precedente arresto di Tricarico, veniva rinvenuto e sequestrato nei pressi dell’abitazione, il ciclomotore provento di furto al cui interno era occultata la riproduzione di una Pistola Beretta calibro 9×21, utilizzata probabilmente per le attività delittuose.

Sono in corso ulteriori indagini per accertare se anche un’altra rapina – avvenuta il 27 marzo 2013 con lo stesse modalità ai danni di un noto professionista – possa essere opera dei 2 malviventi.

La terza persona destinataria di un’altra Ordinanza di custodia cautelare in carcere è Gennaro Riccio.

27enne napoletano – anch’egli attualmente detenuto – è stato ritenuto responsabile di aver commesso una rapina aggravata, commessa a Roma il 9 gennaio 2013, ai danni di un possessore di un orologio Rolex, aggredito mentre si trovava a bordo della propria autovettura in via Salaria, angolo via di Priscilla.

In quell’occasione, i poliziotti della Squadra Mobile tempestivamente intervenuti, erano riusciti a bloccare e arrestare Vincenzo Tolomelli, suo complice.

Gli investigatori, dall’analisi del materiale investigativo – tra cui anche le individuazioni fotografiche e dall’analisi dei tabulati del traffico telefonico – sono riusciti a individuare il Riccio.
 




ROMA,TUSCOLANO: 51 ENNE ROMANO TENTA RAPINA. ENTRA IN BANCA CON UN COLTELLO E MINACCIA IL DIRETTORE

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Roma – E’ entrato poco dopo le 12 nella sede di un istituto bancario in Viale Tito Labieno, nel quartiere Tuscolano, e si è diretto nell’ufficio del direttore.

Una volta all’interno dell’ufficio ha estratto un coltello di grosse dimensioni e lo ha minacciato esortandolo a consegnargli una somma di denaro.

Il direttore della filiale, che conosceva S.R. per aver in precedenza trattato una sua pratica per la richiesta di un finanziamento, lo ha invitato a tranquillizzarsi e ad accomodarsi per cercare di trovare una soluzione al suo problema.

Dopo alcuni minuti di trattativa, il direttore, con un pretesto, è riuscito a chiamare il 113 e tentando di guadagnare tempo per consentire l’arrivo delle forze dell’ordine, ha iniziato a proporre varie soluzioni per poter ottenere la somma richiesta.

Tra queste, anche quella di cambiare un assegno, nonostante il cliente non fosse un correntista della filiale.

Il 51enne ha quindi estratto dalla tasca del suo giubbotto un libretto di assegni e dopo averlo compilato con l’indicazione di una somma di 1000 euro lo ha consegnato al direttore.

Nel frattempo i minuti trascorsi per le trattative hanno consentito ai poliziotti del Commissariato Tuscolano, diretto dal dr. Domenico Sannino, di raggiungere la banca e una volta entrati si sono diretti verso l’ufficio del direttore. Seduto in poltrona S.R. è rimasto sorpreso quando ha visto gli agenti in divisa che gli hanno chiesto di consegnare loro il coltello.

L’uomo non ha opposto alcuna resistenza ed ha consegnato quindi l’arma agli agenti che lo hanno accompagnato negli uffici di Polizia.

A conclusione degli accertamenti, nel corso dei quali è emerso che il blocchetto contenente 6 assegni era stato rubato due anni prima, nel mese di ottobre, i poliziotti hanno proceduto all’arresto del 51enne per i reati di tentata rapina tentato riciclaggio e ricettazione.
 




ROMA: TRE ARRESTI PER L'OMICIDIO DI 'NDRANGHETA

Redazione

Roma – Sono considerati responsabili di omicidio avvenuto un anno fa e di traffico di stupefacenti le tre persone arrestate, ieri, dalla Squadra mobile di Roma.

Le indagini hanno portato all'individuazione di un vero e proprio commando del quale faceva parte anche un uomo arrestato nel luglio scorso.

Il gruppo criminale, il 24 gennaio 2013 aveva attirato Vincenzo Femia, 67 anni in una zona isolata della Capitale, con la scusa della conclusione di un affare legato alla droga e lo aveva ucciso a colpi di pistola.

Tra gli arrestati ci sono due fratelli e l'indagine degli investigatori ha messo in luce il ruolo dei 4 sicari. Nel luglio scorso, dopo il primo arresto, gli agenti erano risaliti al covo nel quale era stato trovato un vero e proprio arsenale.

Secondo gli investigatori, Vincenzo Femia era uno degli esponenti di spicco e referente della 'Ndrangheta per Roma da vent'anni; sicuramente un personaggio di "primo piano" nella malavita della Capitale.

Femia, originario di Reggio Calabria, risiedeva da molti anni a Roma ed era un sorvegliato speciale. Aveva precedenti per associazione mafiosa, traffico internazionale di stupefacenti, tentato omicidio e armi, apparteneva alla cosca di San Luca, conosciuta per la strage di Duisburg in Germania nel 2007.