ROMA, CENTRO STUDI DIFESA: SOTTUFFICIALE TROVATO MORTO

Redazione

Roma – Un giallo? Sembrerebbe di sì. Il corpo privo di vita di un sottufficiale dell'Esercito e' stato trovato ieri sera all'interno del Centro Alti Studi della Difesa (CASD) di via della Lungara, a Roma. Il sottufficiale prestava servizio presso lo stesso ente di formazione. Ne da' notizia lo Stato Maggiore della Difesa. Sono in corso accertamenti sulle cause del decesso. I familiari della vittima sono stati informati.




ROMA: IN SCENA "SOGNI E BISOGNI" DI VINCENZO SALEMME AL TEATRO OLIMPICO

Redazione

Roma – Feste piene di allegria con l’inimitabile Vincenzo Salemme, straordinario protagonista sul palco della commedia brillante Sogni e Bisogni – Incubi e Risvegli anche nei giorni di Natale.
La divertente storia di Rocco, sconsolato piccolo borghese, e del suo ribelle “Tronchetto della Felicità” accompagna il pubblico romano nel nuovo anno con repliche straordinarie nei giorni festivi. Sarà quindi un Natale all’insegna dell’acuto umorismo di Salemme, con lo spettacolo in scena il 25 dicembre alle 19:30 e il doppio appuntamento il 26 dicembre alle 17:00 e alle 21:00.

Serata speciale il 31 dicembre dalle 20:45 con il veglione a teatro per salutare l’arrivo del 2015 insieme a tutta la Compagnia di attori. L’appetito sarà stuzzicato dalle preparazioni gastronomiche a tema Capodanno contenute nei “Cofanetti della Felicità”, dinner box che gli spettatori potranno gustare prima dello spettacolo. Per chi preferisse un tavolo riservato con cena gourmet, sono disponibili posti esclusivi e limitati al Privé. Alle 22:00 in punto inizia Sogni e Bisogni – Incubi e Risvegli in atto unico per arrivare a ridosso della mezzanotte, pronti per il conto alla rovescia e il brindisi in sala con Salemme e tutto il cast.

La commedia, che ha debuttato il 16 dicembre, andrà in scena anche nei giorni speciali il 1 gennaio alle ore 19:30 e il 6 gennaio alle ore 18:00 e sarà in scena al Teatro Olimpico fino al 25 gennaio.




ROMA, LA LEGA NORD CON CLAUDIA BELLOCCHI: ANCHE A NATALE IN PRIMA LINEA CONTRO I RICICLATI!

di Mario Vito Torosantucci

Roma – Come da tradizione, la Lega Nord anche a Roma si incontra con tutti i rappresentanti comunali e provinciali per un brindisi di auguri. Non ultima una grande e affollatissima cena ad Ariccia con molti rappresentanti dei diversi comitati dei Castelli Romani e dell'hinterland: da Ariccia a Nemi, Velletri, Genzano, Albano, Marino, Ciampino, Zagarolo, Anguillara e tanti altri. Claudia Bellocchi che da poco ha lanciato il nuovo simbolo Lega Nord per il Lazio ci tiene a incontrare e a ringraziare tutti i Presidenti ed i membri dei Comitati Civici Lega del Lazio, per gli auguri natalizi e per forgiare e consolidare i legami di stima formatesi a lungo e breve tempo. Un lavoro immenso dice la Bellocchi li attende, ma soprattutto quello di rappresentare il nuovo in questo sistema di marcio che viene da Mafia Capitale:” Il prossimo appuntamento sarà il congresso di gennaio 2015 per una nuova avventura con il progetto Lega del Lazio”.

Claudia Bellocchi ormai è diventata la testa d’ariete contro i riciclati politici e non ha mezze misure per denunciare questi passaggi di personaggi ben noti in politica, che pur di rimanere sulla cresta dell’onda cambiano casacca politica al tempo di un’esibizione di un bravissimo prestigiatore:”Ribadiamo che la sede Lega di Roma con Claudia Bellocchi – Lega Nord è da mesi in prima linea sulla stampa contro gli approfittatori, riciclati e si dissocia da taluni personaggi. I cittadini ogni giorno delusi chiedono delle risposte al riguardo e non accettano un contenitore dove all'interno di lega non c'è nulla.”

La grande polemica è proprio sul senatore Volpi e Silvano Moffa con il suo gruppo di ex finiani oltre al blocco proveniente da uomini di NCD e quelli di Alemanno:” Questi se non sono riciclati cosa sono? I cittadini si stanno ribellando e avviso ai naviganti ..la politica non è su fb, non conta la cornice ma il contenuto che è composto da scarti della politica romana dal quale la sottoscritta si dissocia perché i cittadini lo chiedono. La Lega Nord è da mesi in prima linea contro i riciclati della politica romana ad opera del sen Volpi ! Noi abbiamo una grande realtà, il Lazio è coperto da oltre 50 Comitati Lega #NORICICLATI che andranno al Congresso gennaio 2015 per tramutarsi in sedi Lega del Lazio .. quello che i cittadini chiedono ogni giorno ..Borghezio Bellocchi contro l'operazione riciclaggio a Roma!”

Un brindisi prima delle feste e una sala gremita di persone pronte per affronatre le nuove battaglie, insieme per rafforzare quelle tradizioni importanti che fanno parte di una cultura che vorrebbe essere convertita a colpi di ascia nell’essenza del vuoto. Il Natale è il simbolo della famiglia, della forza dei legami e degli affetti che rappresentano la struttura portante della nostra società, così la Bellocchi vuole ricordare il Natale, non solo un simbolo cristiano, ma con un valore che racchiude tutta la sua bellezza e la sua immensa forza.




ROMA: ARRIVANO I "TOMBINI INTELLIGENTI"

Redazione
Roma
– Un sistema di monitoraggio elettronico dello stato dei tombini, in grado di rilevare le ostruzioni e i furti, e prevenire gli allagamenti. È il progetto “smart manhole”, pronto ad essere sperimentato nel 2015 sulle strade di Roma grazie all’accordo siglato tra Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, Consiglio Nazionale delle Ricerche e ACI Consult, società del gruppo ACI – Automobile Club d’Italia. Il progetto, sviluppato da ACI Consult con la supervisione tecnica del CNR, è volto a fornire una soluzione “intelligente” al problema delle foglie e dei detriti all’interno delle caditoie, e a consentire una manutenzione programmata e controlli più semplici.

Il sistema è costituito da una rete di sensori e apparati elettronici che mettono in connessione i tombini con una sala operativa centrale. All’interno delle griglie sarà installato uno ‘smart brain’: un cervello elettronico che consentirà di controllare il livello dell’acqua all’interno della caditoia, monitorare la superficie esterna e comunicare in tempo reale eventuali furti o manomissioni. In caso di rischio allagamento o di attività anomale, i sensori trasmetteranno l'allarme ad una centralina installata nelle vicinanze, e da lì alla sala operativa che invierà la squadra per l'intervento. Le nuove griglie, di materiale composito certificato UNI EN 124, peseranno il 70% in meno rispetto alle classiche in ghisa, garantendo minori costi di trasporto, disincentivando i furti e facilitando le operazioni di pulizia.

La sperimentazione prenderà avvio entro maggio. Ad occuparsi del coordinamento dei lavori sarà ACI Consult, con il supporto scientifico e la supervisione tecnica del CNR. Una specifica commissione nominata da Roma Capitale si occuperà di definire il bacino interessato dalla sperimentazione, le modalità di intervento e le tempistiche. Gli uffici del Comune forniranno supporto ad ACI Consult e CNR per la taratura degli apparati e  per lo sviluppo dei software, oltre che il rilascio delle autorizzazioni.

“Grazie a questa sperimentazione vedremo presto molti ‘tombini intelligenti’ sulle strade di Roma", afferma Paolo Masini, assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale. "Un progetto unico al mondo, realizzato da eccellenze italiane, che contribuirà a contrastare il fenomeno degli allagamenti, a rendere più semplici le manutenzioni e a prevenire furti e manomissioni. Con un’ulteriore novità: in base alla importante sinergia con ACI Consult e CNR, infatti, i diritti sul progetto apparterranno alle parti firmatarie dell’accordo. Roma e i romani, dunque, avranno il copyright su questa importante innovazione. Il progetto ‘smart manhole’  – prosegue Masini – si unisce al grande lavoro messo in campo in questi mesi dal nostro assessorato per affrontare le esigenze della città in un’ottica di programmazione, e per uscire dalla logica dell’emergenza. Tecnologia, buone pratiche e un approccio orientato al lungo periodo: con questi ingredienti – conclude Masini – stiamo lavorando per risolvere i problemi storici della nostra città”. 

Per Augusto Pifferi, responsabile sede di Roma dell'Istituto di Cristallografia del CNR, "l’innovazione è ormai riconosciuta come una delle principali strategie per sostenere il sistema economico territoriale". "Per innovare – ha spiegato Pifferi – è necessario fare sistema con tutti gli attori che concorrono allo sviluppo: dagli Enti di Ricerca alle Aziende, dagli Enti Locali alle Associazioni di Categoria. Di non secondaria importanza è il trasferimento tecnologico verso le aziende per innovare ed ottimizzare sia i processi che i prodotti, ma anche verso gli Enti Locali per migliorare la vivibilità della città. Tutto ciò in un’ottica di sviluppo eco-compatibile".

"Siamo molto soddisfatti della collaborazione con il CNR e con l'Assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale che ha portato alla firma del protocollo d'intesa che, di fatto, traccia la strada del progetto 'smart manhole'", ha detto Riccardo Colicchia – direttore generale ACI Consult S.p.A. "Come ACI Consult – ha proseguito – crediamo molto in questo ambizioso progetto, un classico esempio di innovazione trasferita alla vita quotidiana dei cittadini, che migliora la qualità dello spazio urbano con importanti ricadute su vari aspetti della sicurezza del territorio, primi tra tutti quelli della sicurezza stradale".

 




ROMA, SAN PIETRO: IMPRENDITORE SALE SUL CORNICIONE DELLA LOGGIA DELLE BENEDIZIONI

Redazione

Roma – Quando si è disperati si arrivano a compiere gesti estremi. Dopo essere salito per 4 volte in 2 anni sulla Cupola di San Pietro, questa volta l'imprenditore triestino Marcello Di Finizio si e' arrampicato sulla facciata della basilica di San Pietro sempre per portestare contro un'applicazione della normativa europea Bolkestein al settore balneare. In Vaticano la nuova impresa di Di Finizio ha nuovamente mobilitato gli uomini della Gendarmeria e dei Vigili del Fuoco. L'uomo si e' posizionato sul cornicione che sovrasta la Loggia delle Benedizioni e segnala la propria posizione con una lucetta intermittente.




ROMA: ARMATO DI COLTELLO FA IRRUZIONE IN UN MINIMARKET

Redazione

Roma– I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo hanno arrestato un rapinatore di 35 anni, di origine bengalese e già noto alle forze dell’ordine che la scorsa sera, armato di un coltello, ha fatto irruzione in un minimarket, nel quartiere San Lorenzo, gestito da un suo connazionale, di 26 anni, con l’intento di farsi consegnare i soldi dell’incasso.

L’uomo, già' in precedenza si era recato presso il negozio chiedendo dei soldi, questa volta lo ha fatto sotto minaccia di un grosso coltello e puntandolo alla gola del figlio di un anno del titolare, che era nelle braccia della madre, non curante che la donna si trovasse al settimo mese di gravidanza.
Provvidenziale è stato l’intervento della pattuglia dei Carabinieri, allertata da una chiamata al 112, fatta da alcuni passanti allarmati dalle urla provenienti dal negozio.

I Carabinieri sul posto hanno bloccato il rapinatore e sequestrato l'arma, prima che la situazione degenerasse. La successiva perquisizione a  casa dell’arrestato, ha permesso inoltre di rinvenire circa 30 g di marijuana, insieme a delle bustine di plastica trasparenti e alla bilancia di precisione.
Il 35enne è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentata rapina aggravata e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Al termine del rito direttissimo, il tribunale collegiale ha disposto nei suo confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Bergamo.
 




ROMA, STALKING: PERSEGUITA UNA RAGAZZA E PICCHIA IL COMPAGNO INTERVENUTO IN SUA DIFESA

Redazione

Roma – Si era invaghito di una donna con la quale aveva praticato attività sportiva ed aveva iniziato a perseguitarla.

Gli episodi erano andati avanti per diverso tempo ed a nulla erano valsi i tentativi della giovane di dissuaderlo.

Nonostante ciò, infatti, l’uomo aveva continuato ad inviarle messaggi attraverso i social network, costringendola ad eliminarlo dalle persone autorizzata a contattarla.

Ma neanche tale mossa si era rivelata risolutiva.

Dopo poco, infatti, la donna aveva scoperto l’esistenza di un profilo, aperto a sua insaputa con il suo nome, sul quale erano postate foto e messaggi diffamatori.

La ragazza, presumendo potesse essere lui l’artefice di tutto ciò, aveva anche provato a farlo riflettere, dicendogli chiaramente di non essere interessata ad avere una relazione anche perché già impegnata sentimentalmente.

Neanche ciò era però riuscito a farlo desistere.

Nel primo pomeriggio di ieri l’epilogo.

Gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti a seguito di una segnalazione di lite,  sono giunti in una via dell’Esquilino.

Sul posto hanno contattato il richiedente, un 45enne di Roma, trovato con il volto insanguinato, che ha riferito ai poliziotti di essere stato aggredito da un uomo armato di punteruolo, che poco prima si era presentato alla porta della sua compagna pretendendo di entrare.

Al rifiuto di lei, aveva iniziato a dare in escandescenza e, dopo averla ingiuriata, aveva iniziato a picchiare le mani contro le grate di protezione di una delle finestre dell’abitazione.

A quel punto la donna, spaventata, aveva chiamato al cellulare l’attuale compagno chiedendogli di accorrere in suo aiuto, ma una volta giunto sul posto e dopo un vano tentativo di dissuasione, era stato a sua volta aggredito.

Gli investigatori a quel punto hanno ascoltato anche le testimonianze di altre persone presenti sul posto che avevano assistito alla scena e che in sostanza hanno confermato quanto asserito dall’aggredito.

L’aggressore, risultato essere un 45enne italiano, rintracciato e bloccato nelle vicinanze, è stato accompagnato in ufficio dove, al termine degli accertamenti, è stato arrestato per il reato di atti persecutori, danneggiamento e lesioni.

Recuperato anche il punteruolo usato durante l’aggressione e di cui l’arrestato si era disfatto all’arrivo degli agenti, nascondendolo in una fioriera.

 

ROMA: SMANTELLATA ORGANIZAZIONE CRIMINALE DI ROMENI DEDITI ALLE TRUFFE ALLE BANCHE ED ESERCIZI COMMERCIALI

Redazione

Roma – Nei giorni scorsi gli Agenti della Polizia di Stato hanno  eseguito diverse misure cautelari, emesse dall’autorità giudiziaria, sia nella capitale che nei comuni di Lariano ed Avezzano, nei confronti di cittadini romeni ed italiani, individuati nell’ambito di una complessa attività di indagine, denominata “Easy Credit”, appartenenti ad una organizzazione criminale dedita alla commissione di truffe ai danni di banche, servizi interbancari ed esercizi commerciali, attraverso l’indebito utilizzo di carte di credito clonate ad ignari possessori.

Le indagini hanno avuto origine da una querela presentata contro ignoti, presso il Commissariato di Polizia Viminale da una cittadina russa, vittima di clonazione della propria carta di credito utilizzata per una serie di acquisti presso vari esercizi commerciali con alcuni negozianti compiacenti, come si è successivamente accertato nel corso delle indagini.

Dalla semplice querela e dai pochi elementi a disposizione, gli  investigatori della Polizia di Stato hanno iniziato, con grande meticolosità e, soprattutto attraverso una perfetta sinergia operativa propria di alcuni operatori esperti nel campo dell’informatica, un approfondito excursus di ogni singola carta di credito utilizzata fraudolentemente.

Il  minuzioso lavoro investigativo  ha indotto  gli agenti della Polizia di Stato non solo a porre in essere un articolata analisi ed esame di tutti i tabulati telefonici ma anche a decifrare una mole di documentazione bancaria attestante le operazioni effettuate dai possessori delle carte di credito clonate.

 Attraverso l’analisi e l’esame di tutti gli elementi raccolti nel corso della lunga attività investigativa, si è accertato che la clonazione delle carte di credito non era riconducibile ad una sola persona ovvero ad un piccolo gruppo di persone ma addirittura ad una vera organizzazione criminale costituita da un elevato numero di persone che all’interno della predetta organizzazione, ciascuno di loro espletava una funzione specifica con un ruolo ben determinato per evitare che gli stessi potessero essere individuati e arrestati.

L’individuazione di una vera e propria organizzazione criminale dedita alla clonazione delle carte di credito, alla ricettazione, ai falsi documentali, al favoreggiamento e ad altri delitti, hanno suggerito agli investigatori di effettuare delle intercettazioni telefoniche che, nella fattispecie in esame, sono state  supportate da vari servizi di appostamento e di pedinamento che hanno consentito a far individuare gli appartenenti all’organizzazione criminale.

In particolare si è accertato che l’organizzazione, che operava principalmente nella capitale, ma anche in altre province del centro Italia, sfruttando la complicità di soggetti compiacenti operanti all’interno di pubblici esercizi, in particolare camerieri in servizio presso ristoranti del centro di Roma, acquisiva fraudolentemente i codici  identificativi di titoli di credito, forniti da ignari clienti per il pagamento di servizi, che venivano successivamente clonati mediante sofisticati congegni elettronici, skimmer, personal computer e software, sequestrati durante l’operazione.

L’indagine si è conclusa con l’esecuzione dei provvedimenti cautelari che hanno consentito, complessivamente, di indagare 22 persone – di cui 10 di origine romena – , 4 delle quali arrestate in flagranza di reato ed una, il capo dell’organizzazione, A.R.C. con vari precedenti di Polizia,  romeno di 29 anni, associato in carcere in esecuzione dell’ ordinanza di custodia cautelare. 

Nell’ambito dello stesso procedimento, il Tribunale, ha emesso  7 provvedimenti cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria,  nei confronti di altri 5 cittadini romeni e di 2 cittadini italiani, questi ultimi, pubblici esercenti, per aver consentito, a fine di lucro, l’utilizzo di carte clonate presso le rispettive attività commerciali tra cui gioiellerie e negozi di  abbigliamento.

Nel corso dell’operazione sono state sequestrate numerose apparecchiature informatiche utilizzate per la clonazione delle carte di credito, 30 carte di credito clonate e numerosi documenti di identificazione contraffatti utilizzati per le fraudolente transazioni.

Complessivamente, in base ai riscontri effettuati, sono state accertate spese illegali con “moneta elettronica”, stimabili intorno ai 300.000 euro.

L’operazione è stata condotta dagli agenti del Commissariato Viminale diretto dal dr. Antonio Pignataro




ROMA: 25ENNE MALTRATTA LA MADRE E LA NONNA

Redazione
Roma
– I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane romano di venticinque anni, per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate ed estorsione.
A seguito di una mirata attività d’indagine, i Carabinieri hanno raccolto gravi elementi di colpevolezza nei confronti del giovane, il quale, negli ultimi sei anni, aveva reiterato i maltrattamenti e la condotta estorsiva ai danni della madre 50enne e della nonna 80enne  conviventi che, terrorizzate dalla possibile reazione del violento, non avevano mai trovato il coraggio di denunciarlo. 
 




ROMA, UNIVERSITA’ ROMA TRE: PRESENTAZIONE DEL MASTER I LIVELLO LINGUAGGI DEL TURISMO E COMUNICAZONE INTERCULTURALE

di Cinzia Marchegiani

Una giornata dedicata all’Open Day per la presentazione del Master di I livello in Linguaggi del Turismo e comunicazione Interculturale presso l’Università degli studi Roma Tre, Sala Conferenze Ignazio Ambrogio che si rivolge ai possessori di laurea triennale e magistrale. Possono accedervi candidati sia italiani sia stranieri; questi ultimi, purché in possesso di una comprovata conoscenza della lingua italiana. E’ richiesta, per tutti, la conoscenza della lingua inglese e di almeno un’altra lingua dell’Unione Europea, anche a livello principiante.

L’evento di presentazione  ha parterre di illustri relatori, esperti nel mondo dei Linguaggi, Turismo e della Comunicazione: Lucio Savoia, segretario generale del comitato italiano UNESCO, Gianpiero Gamaleri Preside della Facoltà di Comunicazione Uninettuno, e Idalberto Fei, regista e premio PRIX Italia, Alfredo Morrone, docente di Diritto dei beni culturali e del paesaggio Università di Chieti – Pescara “Gabriele d’Annunzio”, Antonio Gazzellone Segretario Federazione Italiana Golf.
Interverranno anche i docenti del master, alcuni operatori turistici nei settori dei trasporti, alberghiero e della ristorazione. Durante l’evento, verrà illustrata l’organizzazione del master e verranno evidenziati gli sbocchi professionali previsti.
Il Master di Linguaggi del Turismo e comunicazione Interculturale si propone di formare esperti di linguaggi speciali e comunicazione culturale, soprattutto negli ambiti legati al settore turistico. Fra gli obiettivi primari vi è quello di offrire ai laureati in materie umanistiche ed economiche (italiani e stranieri), e in particolare ai laureati in lingue e culture straniere, una preparazione specialistica che faciliti l’inserimento in ambito lavorativo nelle multiformi realtà legate al mondo del turismo: evoluzione del territorio, storia, arte, cultura, itinerari enogastronomici, comunicazione interculturale e socio-aziendale e rapporto con i media. A tale fine si promuove un contatto funzionale e fattivo con il mondo del lavoro per l’approfondimento pratico della formazione acquisita.

Gli insegnamenti del master presentato prevedono
. Aspetti culturali del turismo: profilo storico, patrimonio ambientale e culturale, comunicazione turistica, accoglienza;
. Aspetti tecnici e operativi: rassegna dei diversi ambiti del comparto, attori del turismo, politiche del turismo, tipologie di attività e relative competenze;
. Linguaggi specifici del settore turistico, con esercitazioni di lingua inglese ed eventualmente spagnola, francese e tedesca.
. Insegnamento informatico che conduce dall’alfabetizzazione alla conoscenza di applicativi inerenti alle professioni turistiche.

STAGE SPONSOR E BORSE DI STUDIO
Il percorso pratico consiste in un addestramento formativo presso aziende del settore turistico in Italia e all’estero. La qualità formativa che le aziende offrono è di livello molto elevato e questo consente ai candidati di ricevere una competenza pratica adeguata per l’ingresso nel mondo del lavoro. Gli stage di formazione vengono organizzati in base alle attitudini del candidato, ai risultati ottenuti nel corso del Master, agli obiettivi prefissati e ovviamente in base alla disponibilità delle aziende. I partner sono aziende leader del settore turistico nazionale ed internazionale e inseriscono lo stagista dopo aver esaminato il suo CV e averlo sottoposto ad intervista. Agli studenti iscritti verrà concessa, la possibilità di ottenere Borse di Studio e Tirocini, della durata minima di 2 mesi, presso uno dei paesi membri dell’Unione Europea, attraverso il programma ERSAMUS PLUS.

Durante l'Open Day, verrà presentata l'organizzazione del master i gli sbochi professionali previsti.




ROMA: DETENUTO MORTO IN CARCERE, CONDANNATI DUE MEDICI

Redazione

Roma – Con due condanne a un anno di reclusione per omicidio colposo (pena sospesa) e un'assoluzione si e' chiuso il processo in tribunale per la morte del detenuto 32enne Simone La Penna, avvenuta in cella il 26 novembre del 2009. Il giudice ha ritenuto colpevoli Andrea Franceschini, dirigente del centro clinico di Regina Coeli, dove era ricoverato La Penna, e il medico Andrea Silvano mentre ha scagionato, per non aver commesso il fatto, l'altro medico Giuseppe Tizzano. Secondo l'originaria accusa formulata dal pm Eugenio Albamonte, che aveva sollecitato una condanna per tutti a due anni e dieci mesi, i tre non si sarebbero accorti del progressivo deperimento di La Penna, affetto da una grave forma di anoressia: piuttosto che vigilare sulle sue condizioni di salute, lo avrebbero lasciato morire senza prestargli le dovute attenzioni benche' fosse evidente la gravita' della sua situazione soprattutto a livello psichiatrico e la perdita di quasi 40 kg di peso in pochi mesi. Franceschini e Silvano, assieme al responsabile civile Asl Rma, sono stati condannati dal tribunale a risarcire i danni ai familiari della vittima, da liquidarsi in separata sede, e a versare una provvisionale immediatamente esecutiva pari a complessivi 30mila euro.

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