ROMA, CAMPO NOMADI VIA CANDONI: FERMATE 10 PERSONE PER AGGRESSIONE AI VIGILI

di Giuseppa Gluglielmino

Roma – Vasta operazione della polizia locale di Roma Capitale al campo nomadi di via Candoni dove il pomeriggio dell'otto gennaio alcuni vigili furono accerchiati e aggrediti mentre stavano cercando gli autori di un furto avvenuto in un centro commerciale prima. Il bilancio fu di tre agenti feriti tra cui il comandante del gruppo sicurezza pubblica emergenziale Antonio Di Maggio, giudicato guaribile in sette giorni. Circa 80 uomini della polizia locale impegnati nell'operazione. L'operazione ha portato al fermo di 10 persone – 6 uomini e 4 donne – tutti dimoranti all’interno di moduli abitativi adiacenti a quello dell'aggressione ai vigili nel corso del fermo di un minore responsabile del furto di numerosi cellulari presso l’Apple Store del centro commerciale Roma Est. "Intendiamo individuare gli autori dell'aggressione ai danni del Comandante Di Maggio ed ai suoi collaboratori e prendere ogni legittima iniziativa per ristabilire la legalità in quella struttura. Stiamo operando in stretto collegamento con l'assessorato alle politiche sociali", ha dichiarato il comandante dei vigili urbani di Roma Raffaele Clemente.




ROMA, PONTE SISTO: STUDENTE USA PRECIPITA SULLA BANCHINA DEL TEVERE

Redazione

Roma – Uno studente statunitense ventenne e' precipitato la scorsa notte da ponte Sisto finendo sulla banchina del Tevere. Il giovane, che si trova nella Capitale per frequentare alcuni corsi alla John Cabot University, e' stato soccorso dopo una segnalazione al 112 dei carabinieri da parte di alcuni passanti ed e' ora ricoverato in prognosi riservata al San Camillo. Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente. Secondo quanto accertato dai carabinieri della compagnia Roma Centro, il giovane avrebbe trascorso la serata di ieri insieme con alcuni amici in un locale del centro storico dove, dopo aver bevuto, ha lasciato gli amici dicendo che sarebbe andato a dormire nel suo alloggio dove pero' non e' mai rientrato




MASSIMO GHINI AL TEATRO QUIRINO IN "QUANDO LA MOGLIE È IN VACANZA"

di Giuseppa Gluglielmino

Roma – Fino al 18 gennaio al teatro Quirino di Roma, Massimo Ghini e Elena Santarelli sono in scena con lo spettacolo "Quando la moglie è in vacanza". Queste le note di regie di Alessandro D'Alatri. "Il testo di George Axelrod, debuttò a Broadway nel 1952 con un notevole successo di critica e pubblico. Ma la sua vera consacrazione internazionale avvenne nel 1955 attraverso l'adattamento cinematografico di Billy Wilder. È una commedia che nel 2000 è stata inserita, dall'American Film Institute, al 51° posto tra le cento migliori commedie americane di tutti i tempi. Praticamente un classico della modernità. Il titolo originale "The 7 years itch" (Il "prurito" del settimo anno) contiene forse più informazioni della seppur felice traduzione italiana "Quando la moglie è in vacanza". È una commedia sulle manie erotiche dell'uomo medio e al tempo stesso una feroce satira di costume contro il perbenismo di una certa "middle class" che sembra non avere epoche e che viene messa a confronto con le ambizioni di una ragazza che cerca di ridisegnare una propria personalità attraverso l'impegno nel mondo patinato della pubblicità, della moda o dello spettacolo in generale. Fa da detonatore la prorompente fisicità della ragazza che come un uragano entra nella banale quotidianità di un maschio irrisolto. Un maschile che più che subire l'attrazione femminile sembra essere spaventato da quell'apparentemente irraggiungibile opportunità. Considerando che sono passati più di sessant'anni dal suo debutto, il testo mantiene ancora intatta la freschezza di uno sguardo sui comportamenti e le relazioni tra maschi e femmine. Anche se sorprendente, la drammaturgia, oltre che divertire, inquieta anche un po'.
E' con questo spirito che mi accingo a dirigere questa commedia. Anche se i meccanismi relazionali sembrano essere intatti, altrettanto non viene da considerarlo rispetto all'ambientazione in questione. Trovo che il testo contenga tutti gli elementi per essere adattato alla nostra epoca e ai nostri riferimenti culturali. Altrimenti ne risulterebbe una mera ricostruzione delle relazioni tra uomo e donna negli anni Cinquanta nella società americana di quel tempo. Un aspetto estremamente interessante è la divisione dell'opera in due tempi narrativi: il reale e la proiezione delle reciproche insicurezze dei personaggi. Un'opportunità per restituire al progetto tutta la freschezza dello sguardo sulle relazioni tra gli esseri umani. Mi diverte l'idea di vivificare le proiezioni e le ansie dei protagonisti attraverso soluzioni moderne e fortemente visive che il linguaggio teatrale può offrire al pubblico contemporaneo. È una splendida occasione per proporre alla platea italiana, peraltro in anteprima assoluta, la genialità e il divertimento di un testo così intelligente e attuale"




ROMA, OSPEDALE SAN CAMILLO: NON CI SONO ANESTESISTI, CHIUDE LA SALA

Redazione

Roma – "La sanità del Lazio non finisce mai di sorprenderci e non certo in positivo. In un sopralluogo al San Camillo, la mattina di sabato 10 gennaio, abbiamo notato diverse anomalie, ma l'allarme principale vogliamo lanciarlo per un problema di estrema urgenza che si trascina da anni: la carenza di medici anestesisti/rianimatori".

Lo dichiara Michel Emi Maritato, presidente dell associazione che da anni si batte per i diritti dei cittadini.

"Da anni scarseggiano queste figure professionali nel nosocomio sulla Gianicolense ma nessuno ha mai preso in seria considerazione il problema sebbene gli anestesisti/rianimatori siano fondamentali per gli interventi chirurgici. Non ci si venga quindi a dire che è colpa del piano di rientro, del blocco delle assunzioni, delle dottoresse assenti per maternità. Le uniche responsabilità sono delle direzioni aziendali che si sono succedute negli anni e dell'attuale dirigenza che sembra non accorgersi dell'emergenza e non sollecita, come fanno tutti gli altri manager, la Regione Lazio a prendere provvedimenti urgenti. Ci meraviglia il fatto che i direttori inadempienti, e parliamo degli ultimi 10 anni, siano rimasti al vertice dell'azienda pur non avendo rispettato uno degli obiettivi primari della sanità: la tutela del diritto alla salute. Ė inconcepibile che pazienti con delicate patologie, siano costretti ad uno, due, tre, fino a cinque rinvii dei loro interventi. AssoTutela verificherà – chiosa il presidente – se non ricorrano gli estremi della interruzione di pubblico servizio".




ROMA: MAZZETTE E CORRUZIONE PER EVITARE CONTROLLI EDILIZI

di Maurizio Costa

Roma – La Guardia di Finanza della capitale ha accusato 28 persone di corruzione e concussione in un giro di mazzette che sarebbero servite a evitare controlli edilizi a imprese e privati. Tra i fermati ci sono 10 funzionari pubblici, 13 imprenditori e 5 professionisti, che, in cambio di 1.000 o 1.500 euro, si sarebbero accordati illecitamente, omettendo atti e controlli.

Questa operazione, denominata “Vitruvio”, ha portato anche a 40 perquisizioni in abitazioni private e in uffici pubblici della capitale. Infatti, il giro di tangenti avrebbe interessato l'Ispettorato edilizio del XIV Municipio di Roma e l'Asl Roma E. Gli ispettori, che avrebbero dovuto controllare irregolarità edilizie, in cambio di soldi, avrebbero omesso di verificare abusi edilizi che regolarmente sarebbero stati commessi dagli imprenditori.

Inoltre, i funzionari pubblici sono accusati di aver consigliato agli imprenditori “amici” alcune modifiche illecite per trarre il massimo profitto dai cantieri. Tra le accuse, questi lavoratori comunali avrebbero anche compiuto gravi irregolarità nelle pratiche di concessione delle autorizzazioni per l'allaccio alla rete fognaria.

Dopo un giro di intercettazioni, pedinamenti e rilevamenti nella contabilità, la Guardia di Finanza ha riscontrato pratiche illegali anche allo Spresal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell'Asl Roma E. In questo caso, le mazzette sarebbero servite per passare sopra alle irregolarità che caratterizzavano la sicurezza negli ambienti di lavoro.

Tra le 28 persone fermate, alcune sono detenute al Regina Coeli (Roberto Biagini e i funzionari municipali Stefano Urbinati, Simone Casale, Giovanni Grillo, Maurizio Paiella e Marcello Fioravanti); 16 agli arresti domiciliari (Gianluca Sicari, Gianfranco Morani, Sandro Costantini, Rodolfo Ercolani, Claudio Pompei, Franco De Angelis, Giovanni Ceci, Andrea Dionisi, Guido Bizzarri, Costantino D'Amico, Giacomo Ceccarelli e i funzionari Andrea Costa, Claudio Guidi, Maurizio Sabatini, Franco Di Carlo e Claudio Rantazzi).

Nei registri delle intercettazioni telefoniche risulterebbe che anche altri Municipi capitolini sono interessati nel giro di mazzette.




BIAGIO IZZO E' L'AMICO DEL CUORE AL TEATRO AMBRA JOVINELLI

Redazione

Roma –   "… mi piacerebbe che questa edizione fosse proprio un duello, in cui l’arma scelta dai contendenti non è la spada ma l’ipocrisia. Il tutto nella tessitura classica della commedia degli equivoci, dove ognuno dei personaggi si veste di un ruolo per nascondere la propria natura più profonda…"
Dalle parole di Vincenzo Salemme, autore e regista di questa edizione interpretata da Biagio Izzo e il suo nutrito cast, trapela la valenza corrosiva di questa commedia  che debutta in Prima Nazionale l’8 gennaio all'Ambra Jovinelli.
Tutti i personaggi legati al ruolo ormai stantio che si sono costruiti, si scontrano con il sogno, con l’ideale di bellezza, con il profumo della libertà.




ROMA: LA CAPITALE SALUTA IL 2015 CON I TUFFI DA PONTE CAVOUR NEL TEVERE

La tradizione romana rispettata sotto un sole splendido…per dare benenuto 2015 in pace e in serenita’.  Simone Carabella al suo quinto tuffo ricorda le vittime della sanità, le 400 infusioni di Stamina senza alcun effetto collaterale e invita a riportare a casa i Marò:”andremo con una delegazione a riprenderceli!”

di Cinzia Marchegiani

Roma
– Roma incantata, la città dal volto eterno nel primo giorno di questo giovane 2015 ha accolto con uno splendida giornata e un sole caldo i tuffatori temerari che ogni anno rinnovano una tradizione tutta romana, il lancio da Ponte Cavour sul Tevere, a mezzogiorno quando il cannone del Gianicolo annuncia l’ora esatta.

La temperatura vicina allo zero non ha per nulla intimidito l’impresa, così Maurizio Palmulli, alias “Mister Ok” ha dato vita al suo 27° tuffo, anticipato dai tuffi di Simone Carabella, Valter Schirra e Marco Fois.
Sotto lo sguardo di un pubblico curioso e dei turisti stacanovisti, la performance si è svolta in modo ineccepibile, quattro meravigliosi tuffi, con la supervisione dei vigili del fuoco che erano già sul fiume con tutte le dotazioni per accogliere, ed eventualmente intervenire, l’arrivo in acqua dei protagonisti.

A catalizzare questo evento, diventato una vera istituzione di capodanno, c’è sempre lui, il grande Mr OK, che ormai è parte integrante di questa Roma capitolina, dove emerge la sua forza e capacità di accattivarsi le simpatie e il rispetto delle persone. Al suo fianco Valter Schinna e Marco Fois…che hanno eseguito due tuffi magistrali e poi Simone Carabella, che oltre a dare il benvenuto a questo nuovo anno, si è tuffato con tutti i desideri scritti sulle sua pelle…anzi veri muscoli. Carabella.. un caterpillar delle battaglie sacrosante che assieme al figlio di Maurizio Palmulli, il dolce e temerario Claudio, sta sensibilizzando i cittadini con maratone al limite dell’impossibile non solo nella metropoli ma anche in provincia su temi troppo importanti e purtroppo trascurati dalle istituzioni italiane, come l’abbattimento delle barriere architettoniche ma anche il diritto alla salute. Da cinque anni questo giovane uomo sta affiancando i tuffatori in questa ricorrenza per galvanizzare ancora di più quello che spesso i media tacciono, come la vicenda Stamina con le sue 400 infusioni somministrate agli Spedali Civili di Bresca senza alcun effetto collaterale, o le vittime con il sangue infetto dimenticate dallo Stato. Nel dettaglio spiega: «voglio dare voce alle tematiche sociali che vengono tenute sotto traccia per non informare volutamente su ciò che accade nel Paese. Quest’anno il tema fondamentale è quello contro le barriere architettoniche, anche se dietro la schiena la frase saliente è riservata al caso dei Marò, nei confronti del quale l’Italia sta perdendo credibilità e sta diventando una nazione derisa da tutti. Io non ci sto ed invito i cittadini ad andare a riprendere i Marò, palesemente abbandonati dalla politica italiana. Un’altra dedica che mi ha chiesto il papà di scrivere “Daje Giulia” affetta da tumore, per una battaglia che sono sicuro che lei vincerà contro questo stupido cancro.»

Nel freddo glaciale di Roma, tante emozioni, quelle di sempre e un brindisi con i quattro magici Mr Ok per accogliere e dare il benvenuto al 2015, tanti progetti in cantiere e obiettivi da raggiungere che possono solo creare condivisione e consapevolezza, senza i quali nulla si potrebbe ottenere…. E poi un augurio speciale è stato dedicato alla capitale del mondo….Auguri Roma!

L'Osservatore d'Italia si unisce a questo brindisi, che il 2015 sia un anno pieno di consapevolezza, di forza e successo per chi sta lottando contro battaglie importanti. Che sia l'anno della raccolta di chi sapientemente ha seminato speranza, solidarietà e attuato progetti tesi ad aiutare persone nel momento del bisogno, isole invisibili agli occhi e alle responsabilità delle istituzioni. Auguri a tutti i nostri lettori. 




ROMA: CHIUSURA TEMPORANEA DEL MAUSOLEO OSSARIO GARIBALDINO

Redazione

Roma – Il Mausoleo Ossario Garibaldino resterà chiuso nei prossimi giorni per verificare le condizioni di sicurezza dell’area perimetrale esterna. La chiusura si è resa necessaria dopo la caduta di un pino secolare sulla balaustra di recinzione avvenuta lo scorso 31 dicembre. Il pino, di circa 130 anni, era arrivato alla fine del ciclo vegetativo e presentava una "carie" interna non visibile, da qui la decisione di verificare la stabilità e lo stato di salute degli alberi circostanti, di concerto con il servizio giardini, per la messa in sicurezza del monumento. Lo comunica in una nota l’Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione artistica e Turismo – Sovrintendenza Capitolina.




ROMA, SANT'ANDREA: NESSUNA CHIUSURA DEL REPARTO DI EMODINAMICA

Redazione

Roma – "Le voci che danno per imminente la chiusura dell'Emodinamica dell'Ospedale Sant'Andrea sono del tutto infondate". Questa la replica del dr. Lorenzo Sommella, Direttore Sanitario dell'Azienda, alle dichiarazioni di Michel Emi Maritato presidente di Assotutela in merito a indiscrezioni relative una presunta chiusura del reparto. "Il recente decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera – ha inoltre dichiarato il direttore Sanitario – conferma il ruolo del nostro Ospedale nella rete cardiologica, e questa Direzione non ha alcuna intenzione né¨ interesse a depotenziare l'offerta specialistica di un servizio d'eccellenza funzionante 24 ore su 24".

 




ROMA, BOTTI DI CAPODANNO: 900 KG SEQUESTRATI

Redazione

Roma – Si intensificano in queste ore che precedono la fine dell'anno, i controlli dei Carabinieri a Roma e Provincia volti al contrasto della detenzione e della vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirici pericolosi onde prevenire spiacevoli incidenti. Nell'ambito del piano straordinario di controllo, i carabinieri della compagnia Roma Trastevere hanno sequestrato oltre 900 Kg di fuochi, petardi e fontane varie, tutti rientranti nella IV e V categoria, detenuti abusivamente e in locali non idonei al loro stoccaggio. La prima persona a finire nei guai e' stato un 72enne, titolare di un negozio di giocattoli, al cui interno i carabinieri hanno scoperto 700 Kg di artifici pirici di IV e V categoria che deteneva senza alcuna autorizzazione, mettendo a serio rischio la sua incolumita' e quella degli avventori del negozio. L'uomo e' stato denunciato a piede libero con l'accusa di detenzione e vendita abusiva di materiale pirico. I giochi pirotecnici sono stati sequestrati e affidati a una ditta specializzata nel trattamento e nella custodia di questo genere di "botti" di fine anno.

  Gli stessi militari, sempre nel pomeriggio di ieri, hanno sequestrato altri 200 Kg di botti di IV e V categoria stoccati abusivamente in un altro negozio di giocattoli. Anche in questo caso e' stato denunciato a piede libero il titolare dell'attivita', un romano di 50 anni, gia' in precedenza denunciato per lo stesso motivo. I carabinieri della pattuglia mobile di zona della Compagnia Roma Trastevere hanno inoltre denunciato a piede libero una cittadina cinese di 29 anni, commessa in un negozio di casalinghi, dopo essere stata sorpresa a vendere a un ragazzino di eta' inferiore ai 14 anni un "botto" rientrante nella II categoria contenente polvere pirica per complessivi 37 grammi.




ROMA: TOPI D'APPARTAMENTO IN AZIONE A NATALE

Redazione
Roma
–  Nell’ambito dei servizi pianificati e programmati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, in occasione delle Festività natalizie e di fine anno, volti anche a reprimere i fenomeni criminali contro il patrimonio, che prevede il rinforzo dei quotidiani servizi di controllo del territorio di Roma e Provincia, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno sgominato una banda dedita ai furti in appartamento.

Ieri sera, verso le 23 circa, in via Amaldi, in zona ponte Laurentina, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Divino Amore, ha notato due uomini scavalcare la recinzione di un condominio per poi salire a bordo di un’autovettura con a bordo altri tre componenti della gang che li attendevano, per poi partire immediatamente. I militari subito li hanno inseguiti bloccando l’auto in via Laurentina.

La successiva perquisizione dell’auto ha permesso ai Carabinieri di rinvenire 4 zainetti colmi di refurtiva asportata poco prima in almeno 4 appartamenti di quel condominio e di quelli della zona Laurentino ed Eur, oltre ad arnesi atti allo scasso.
La banda composta da 5 soggetti, tra cui una donna italiana, due cittadini bosniaci e due cittadini romeni, di età compresa trai i 22 e 34, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, che dovranno rispondere di furto in abitazione in concorso continuato, solo nella serata di ieri erano riusciti a garantirsi un bottino composto da: nr. 15 orologi di varie marche e modelli; nr. 5 anelli; nr. 38 paia di orecchini; nr. 21 bracciali; nr. 31 collane; nr. 21 monete antiche; altre spille e ciondoli nonché’ vari oggetti di bigiotteria.

I militari della Compagnia di Pomezia e del Comando Stazione Roma Divino Amore sono riusciti a ricostruire anche il modus operandi con il quale i malviventi si sono introdotti negli appartamenti anche posti a piani elevati di condomini in zone residenziali. Grazie al fisico esile, due dei componenti si arrampicavano sulle canaline delle grondaie dei palazzi per poi raggiungere i balconi e infrangevano i vetri delle rispettive porte finestre.

Il più giovane degli arrestati si era addirittura tolto una sua calza per raccogliere i monili derubati in una delle abitazioni. Una minima parte degli oggetti rinvenuti è stata riconsegnata nel corso della serata ai proprietari dell’ultimo appartamento dove erano stati visti scappare i malviventi mentre per il resto dei preziosi i militari stanno eseguendo accertamenti sulla loro provenienza per risalire ai proprietari degli appartamenti derubati nella giornata del Santo Natale.