ROMA, CIRO ESPOSITO: RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELE DE SANTIS

Redazione

Rinvio a giudizio per Daniele De Santis, l'ultrà giallorosso accusato dell'omicidio di Ciro Esposito. La decisione, presa dal gup Maria Paola Tomaselli, riguarda anche il tifoso partenopeo Gennaro Fioretti, accusato di rissa e coinvolto nei tragici fatti che portarono al ferimento di Ciro, il 3 maggio scorso, e poi alla sua morte, avvenuta 53 giorni più tardi. Il processo inizierà l'otto luglio davanti la Corte d'Assise

Il caso. Ciro Esposito ferito gravemente il 3 maggio 2014 poco prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli e morto dopo un'agonia di 53 giorni al policlinico Gemelli.

La madre di Ciro. Sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Roma i quattro tifosi giallorossi che il 4 aprile scorso, in occasione di Roma-Napoli, avevano esposto uno degli striscioni con scritte ingiuriose contro Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito. I quattro romanisti erano stati identificati dalla Digos e denunciati all'autorità giudiziaria. Un'offesa, quella lanciata da un gruppetto di ultras della curva Sud, che aveva scatenato decine di polemiche politiche e l'ira del presidente della Roma James Pallotta e causato la squalifica per una giornata del settore dello stadio Olimpico.




ROMA, GARBATELLA: SI FESTEGGIA LA BIRRA ARTIGIANALE

Redazione


Roma
– Alcuni dei migliori pub della Capitale saranno l’anima del BeeRoma, la kermesse romana dedicata alla birra artigianale, che si svolgerà dal 1 al 3 maggio presso lo storico Mercato Rionale Coperto di via Francesco Passino, nel quartiere Garbatella.
Organizzato da ITER e Metro Service e patrocinato da Regione Lazio, Roma Capitale e Municipio VIII, BeeRoma è un’occasione unica per conoscere il mondo della birra artigianale e i suoi attori più da vicino, oltre che un momento di incontro per approfondire alcune tematiche attorno al settore. Su tutte la grande valenza economica e culturale che i prodotti brassicoli stanno avendo in Italia e soprattutto a Roma, fulcro di un fenomeno sempre più vivo e in espansione.
Suddivisi su 20 banconi, i protagonisti della manifestazione saranno i seguenti pub romani: Barley Wine/Hop & Pork, Birrifugio Ostia, Birrifugio Trastevere, Craft, Draft, Freakout, Grapes, Hopificio, Il Maltese, Kombeer, Le Bon Bock, Luppolo 12, Mad for Beer, Malto Misto, Mastro Titta, Pork ‘n’ Roll, Serpente Pub, The Golden Pot, Tree Folk’s e Wench Pub.
Sarà presente, inoltre, un’area che ospiterà alcuni stand di street food, che affiancheranno il mercato del Farmer’s market aperto fino alle 16, e che proporranno sfizioso “cibo di strada” da affiancare alla degustazione delle birre… Perché anche lo stomaco vuole la sua parte!
Ma BeeRoma sarà, appunto, anche un’occasione di approfondimento e di incontro con le istituzioni. Nella mattinata di sabato 2 maggio, alle ore 12, si terrà l’incontro tematico “Roma Capitale… della birra”, alla presenza del Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci, dell’Assessore a Roma Produttiva e Città Metropolitana di Roma Capitale, Marta Leonori e di Pietro di Paolo per la Regione Lazio. Alla tavola rotonda parteciperanno gli attori principali nei campi della produzione e della somministrazione di birra artigianale, e la discussione si concentrerà sugli aspetti positivi del settore, come ad esempio l’incremento del lavoro giovanile oltre che l’offerta di prodotti di altissima qualità, eccellenze spesso legate al territorio di produzione. Un mondo troppo spesso criminalizzato perché inquadrato solo in termini di “movida” e divertimento ricercato nel bere alcolici. Tale incontro, quindi, focalizzerà l’attenzione sia sugli sforzi dei gestori nell’introdurre la cultura del bere responsabile tra i clienti, più e meno giovani, sia sull’indotto economico che generano con la loro attività in un periodo di crisi come questo. Dunque la birra artigianale come risorsa economica e alimentare e non per forza come strumento di divertimento. Approfondire la cultura e la professionalità che guida e spinge questo settore sicuramente contribuirà a valutarne e valorizzarne ogni sfaccettatura, lontana dagli stereotipi.
E l’organizzazione di BeeRoma, forte anche dei numeri della precedente edizione, ha proprio questo obiettivo: rendere note a tutti le enormi possibilità legate al mondo della birra artigianale, in ogni sua fase di produzione, distribuzione e consumo.
Lo scorso anno si sono raggiunte oltre 6mila presenze con un ottimo risalto mediatico (QUI la rassegna stampa).
Inoltre, durante le giornate della manifestazione, si potrà assistere ai concerti di musica dal vivo di SP.A.M., The Pischellis e Only When We’re Drunk. Ma non solo: ci sarà anche un torneo di freccette, con il patrocinio della Federazione Italiana Gioco Freccette, un torneo di beer-pong, delle postazioni “social” e tanto altro!
L’ingresso è gratuito, mentre le degustazioni saranno a pagamento. 




ROMA, GDF: TRE ESERCENTI SU 5 NON FANNO LO SCONTRINO

Redazione

A Roma e Provincia su 5 esercenti 3 non fanno lo scontrino, attestando al 62,82% il tasso di irregolarità. Su 16.785 i controlli volti a riscontrare la corretta osservanza dell'obbligo, incombente su alcune categorie di operatori economici, di emettere, a seconda dei casi, le ricevute e gli scontrini fiscali, ben 10.060, sono stati quelli con esito irregolare. Questi i dati delle operazioni svolte dalla Guardia di Finanza nel 2014 a Roma e Provincia, resi noti in occasione della cerimonia di passaggio di consegne tra il Comandante Generale di Brigata Ivano Maccani e il Generale di Brigata Giuseppe Magliocco.

I numeri. Nell'ambito della lotta al lavoro sommerso, sono stati individuati 1.149 lavoratori in nero ed oltre 1.255 irregolari, impiegati presso 282 datori di lavoro. Sono state 792 verifiche fiscali eseguite in tutta la provincia di Roma, oltre 1.800 controlli di più limitato spessore, volti al contrasto delle forme di evasione «di massa», fra cui 784 riscontri sulle compravendite e locazioni immobiliari che, da soli, hanno portato alla scoperta di affitti «in nero» per oltre 13 milioni di euro. Contribuiscono al conseguimento di questi numeri, 635 «evasori totali», imprenditori e lavoratori autonomi inottemperanti agli obblighi di dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi, dell'Iva e dell'Irap. Gli evasori in quota criminale chiudono con un bilancio pesantissimo: sono 983 le persone denunciate all'Autorità Giudiziaria – di cui 18 arrestate – per frode fiscale, omessa presentazione della dichiarazione, occultamento e distruzione delle scritture contabili, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed ammonta ad circa 129 milioni di euro il valore dei beni loro sequestrati, ai fini della confisca per equivalente dal 2008 estesa ai reati tributari.




ROMA, RIFIUTI: RACCOLTE 90 TONNELLATE DI INGOMBRANTI

Redazione

Roma – Ammontano a circa 90 le tonnellate di rifiuti ingombranti raccolte questa mattina nei municipi dispari della Capitale nel quarto appuntamento dell'anno con la campagna 'Il tuo quartiere non è una discarica', organizzata da Ama in collaborazione con il TGR Lazio. Tutte le 90 tonnellate di materiali raccolte sono state avviate a recupero. Ama ha messo a disposizione dei cittadini complessivamente 33 postazioni, presso le quali è stato possibile consegnare rifiuti ingombrati, speciali e RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). In 14 postazioni, è inoltre stata attiva anche la raccolta di vecchie biciclette da parte dell’Associazione Culturale Ciclonauti. Le bici (o parti di esse) saranno recuperate/riciclate, rimesse a punto e successivamente restituite alla cittadinanza attraverso iniziative ludico-culturali, di beneficenza




ROMA, PORTONACCIO: LITE IN DISCOTECA, 26ENNE ACCOLTELLATO

di Matteo La Stella

Roma – La scorsa notte, un giovane di 26 anni è stato accoltellato all'interno della discoteca Qube in Via di Portonaccio. A rispondere dell'aggressione, un 17enne romano arrestato successivamente dai Carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma con l'accusa di lesioni gravissime.
Ancora da chiarire le premesse che hanno portato il minore ad estrarre l'arma bianca, un coltello a serramanico già sequestrato dai Carabinieri, colpendo con più fendenti il 26enne al viso e al braccio sinistro.
Ad allertare una pattuglia del Nucleo radiomobile di Roma, in transito su Via di Portonaccio intorno alle ore 2:00, alcuni giovani scesi in strada dopo aver assistito al ferimento.
La vittima, trasportata all'ospedale Figlie di San Camillo, è stata successivamente trasferita all' Umberto I per essere sottoposta ad intervento chirurgico e non sarebbe in pericolo di vita. Il 17enne tratto in arresto è stato invece internato nel centro di prima accoglienza per minori di Via Virginia Agnelli. Stando ai primi controlli, entrambi i giovani avrebbero già dei precedenti penali.




ROMA, IDENTIFICATI 4 ULTRA' GIALLO ROSSI AUTORI DELLO STRISCIONE CONTRO LA MAMMA DI CIRO ESPOSITO

Redazione

Roma – Sono stati identificati e sottoposti a Daspo 4 ultrà della Roma autori dello striscione contro Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito. Ad annuncialo, il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "Sono stati identificati quattro ultrà giallorossi, ritenuti responsabili di avere esposto gli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito, in occasione della partita Roma-Napoli del quattro aprile. In base all'articolo 2 della legge che ho fortemente voluto e che ha imposto nuove regole sulle manifestazioni sportive, i quattro ultrà saranno sottoposti al Daspo da parte della Questura di Roma che ringrazio per il lavoro svolto e per l'impegno che i nostri poliziotti mettono per aprire gli stadi a tutti, alle gente che ama lo sport, alle famiglie". Gli agenti sono risaliti ai quattro grazie alle analisi delle immagini registrate durante la partita ha permesso agli agenti della Digos capitolina di identificare 4 ultras romanisti, nonostante le accortezze adoperate da questi ultimi per evitare di essere individuati e riconosciuti. I quattro hanno un’età compresa tra i 22 e i 28 anni, uno di loro ha precedenti per rapina e lesioni, mentre un altro in passato si è reso responsabile di interruzione di pubblico servizio e violenza e minacce a pubblico ufficiale. Tutti e quattro saranno sottoposti a provvedimento di Daspo.




ROMA: 17ENNE GAMBIZZATO A SAN BASILIO

di A. B.

Roma –  Un 17enne è stato gambizzato a Roma, in strada. E’ accaduto in Via Fabriano, nella zona di San Basilio, considerato tra i quartieri di Roma con il più alto tasso di criminalità, legata perlopiù allo spaccio di droga. Oltre al 17enne, ci sarebbero almeno altri due ragazzi che sarebbero stati colpiti dai proiettili degli aggressori. Il 17enne è stato immediatamente portato all’ospedale Pertini. Gli altri due ragazzi sono arrivati al pronto soccorso dell’ospedale Pertini con mezzi propri, da quanto emerge sembra che siano stati feriti vicino al luogo in cui è stato gambizzato il 17enne. Tutti i ragazzi sono di cittadinanza italiana e secondo quanto emerso dalle indagini, il 17enne risulta incensurato. Le forze dell’ordine stanno indagando per stabilire la dinamica di quanto accaduto. 



ROMA, GIUBILEO: IL PAPA CONSEGNA LA BOLLA DI INDIZIONE

Redazione

Roma – Papa Francesco, nell'atrio di San Pietro, consegna davanti alla Porta Santa la bolla di indizione "Misericordiae vultus" del Giubileo straordinario della Misericordia ai quattro cardinali arcipreti delle basiliche papali. Così il Pontefice ha indetto l'Anno Santo straordinario che inizierà il prossimo 8 dicembre. "'Misericordiosi come il Padre' è il 'motto' dell’Anno Santo. Nella misericordia abbiamo la prova di come Dio ama. Egli dà tutto se stesso, per sempre, gratuitamente, e senza nulla chiedere in cambio. Viene in nostro aiuto quando lo invochiamo. È bello che la preghiera quotidiana della Chiesa inizi con queste parole: 'O Dio, vieni a salvarmi, Signore, vieni presto in mio aiuto' (Sal 70,2). L’aiuto che invochiamo è già il primo passo della misericordia di Dio verso di noi. Egli viene a salvarci dalla condizione di debolezza in cui viviamo. E il suo aiuto consiste nel farci cogliere la sua presenza e la sua vicinanza. Giorno per giorno, toccati dalla sua compassione, possiamo anche noi diventare compassionevoli verso tutti". Così Papa Francesco nella Bolla con cui ha indetto il Giubileo Straordinario. "Ho scelto la data dell’8 dicembre perché è carica di significato per la storia recente della Chiesa. Aprirò infatti la Porta Santa nel cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II. La Chiesa sente il bisogno di mantenere vivo quell’evento". Così Papa Francesco nella Bolla con cui ha indetto il Giubileo Straordinario. "L’Anno Santo si aprirà l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione – si legge nella bolla – Questa festa liturgica indica il modo dell’agire di Dio fin dai primordi della nostra storia. Dopo il peccato di Adamo ed Eva, Dio non ha voluto lasciare l’umanità sola e in balia del male. Per questo ha pensato e voluto Maria santa e immacolata nell’amore (cfr Ef 1,4), perché diventasse la Madre del Redentore dell’uomo. Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono. La misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato, e nessuno può porre un limite all’amore di Dio che perdona. Nella festa dell’Immacolata Concezione avrò la gioia di aprire la Porta Santa. Sarà in questa occasione una Porta della Misericordia, dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza. La domenica successiva, la Terza di Avvento, si aprirà la Porta Santa nella Cattedrale di Roma, la Basilica di San Giovanni in Laterano. Successivamente, si aprirà la Porta Santa nelle altre Basiliche Papali. Nella stessa domenica stabilisco che in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli, oppure nella Concattedrale o in una chiesa di speciale significato, si apra per tutto l’Anno Santo una uguale Porta della Misericordia. A scelta dell’Ordinario, essa potrà essere aperta anche nei Santuari, mete di tanti pellegrini, che in questi luoghi sacri spesso sono toccati nel cuore dalla grazia e trovano la via della conversione. Ogni Chiesa particolare, quindi, sarà direttamente coinvolta a vivere questo Anno Santo come un momento straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale. Il Giubileo, pertanto, sarà celebrato a Roma così come nelle Chiese particolari quale segno visibile della comunione di tutta la Chiesa. Ho scelto la data dell’8 dicembre perché è carica di significato per la storia recente della Chiesa. Aprirò infatti la Porta Santa nel cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II. La Chiesa sente il bisogno di mantenere vivo quell’evento. Per lei iniziava un nuovo percorso della sua storia. I Padri radunati nel Concilio avevano percepito forte, come un vero soffio dello Spirito, l’esigenza di parlare di Dio agli uomini del loro tempo in un modo più comprensibile. Abbattute le muraglie che per troppo tempo avevano rinchiuso la Chiesa in una cittadella privilegiata, era giunto il tempo di annunciare il Vangelo in modo nuovo. Una nuova tappa dell’evangelizzazione di sempre. Un nuovo impegno per tutti i cristiani per testimoniare con più entusiasmo e convinzione la loro fede. La Chiesa sentiva la responsabilità di essere nel mondo il segno vivo dell’amore del Padre". "Il mio invito alla conversione si rivolge con ancora più forza alle persone più lontane dalla grazia di Dio per la loro condotta di vita. Penso agli uomini e alle donne che appartengono a un gruppo criminale, qualunque esso sia. Per il vostro bene vi chiedo di cambiare vita. Lo stesso invito giunga anche alle persone fautrici o complici di corruzione. È questo il momento di cambiare vita". Così Papa Francesco nella Bolla Papale consegnata oggi pomeriggio nella Basilica di San Pietro con la cui lettira viene ufficialmente indetto il Giubileo




ROMA, SANTI APOSTOLI: DIPENDENTI DELLE PROVINCE IN PIAZZA

Redazione

Roma – Centinaia di bandiere e striscioni, delegazioni provenienti da ogni parte d'Italia e un palco allestito per dire "Ripartiamo dal via". Sono le migliaia di lavoratori delle province e città metropolitane che si sono dati appuntamento stamattina in piazza Santissimi Apostoli per la manifestazione nazionale indetta da Cgil, Cisl e Uil contro le riforme volute dal governo Renzi. "Ripartire da zero, da riforme che uniscano anziché dividere" e che, soprattutto, mettano in primo piano le istanze e le richieste dei lavoratori; basta tagli e spazio a maggiori tutele. Questi gli obiettivi della manifestazione. "Le province? Una riforma che non c'è. Governo e regioni tirino fuori la testa dal buco", è lo slogan stampato in grande sul palco sistemato al centro della piazza. "Siamo in piazza per manifestare contro i tagli alle province che non riguardano solo i consigli provinciali, come avrebbe dovuto essere, ma anche posti di lavoro e servizi – dichiara Giovanni Torluccio, segretario generale Uil Fpl – Oggi tutte le competenze sono messe in discussione, dall'edilizia scolastica alla viabilità, dalla sicurezza al trasporto pubblico. A rischio ci sono circa 22mila posti di lavoro, ma il problema riguarda anche le migliaia di cittadini che ora si trovano senza servizi".




ROMA, PIAZZA ISTRIA: MUORE UN RAGAZZO DI 18 ANNI SULLO SCOOTER TRAVOLTO DA UN ATAC

Redazione

Roma – Un ragazzo un 18 anni ieri sera mentre tornava a casa a bordo del suo scooter è stato travolto ed ucciso da un bus dell'Atac. A quanto si apprende il ragazzo si sarebbe messo nella traiettoria del bus che non avrebbe fatto in tempo a schivarlo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, successivamente la Polizia di Stato, la polizia municipale ed il 118 che non hanno potuto far altro che constatarne la morte. A quanto si è appreso, l’incidente è avvenuto intorno alle 23.10 di ieri sera quando il ragazzo, Luca L., a bordo di uno Scarabeo Aprilia stava tornando a casa. Quindi l’impatto con un autobus Atac della linea 88. Il giovane avrebbe compiuto gli anni il 28 maggio prossimo e frequentava il liceo scientifico Avogadro. Inutili i soccorsi per il ragazzo che è morto sul colpo per le gravi lesioni riportate. Il conducente del mezzo pubblico è stato portato all’ospedale Umberto I, in stato choc, per effettuare, come da prassi, per i testi su alcol o droga. L’uomo avrebbe riferito di non essersi accorto di nulla. Ancora da accertare l'esatta dinamica dell'incidente da parte della polizia municipale che sta ascoltando diversi testimoni. Piazza Istria, infatti, subito dopo l’incidente si è riempita rapidamente di gente: molte persone sono scese in strada dai palazzi vicini.




ROMA: ESPULSI 2 TUNISINI ACCUSATI DI TERRORISMO

di Angelo Barraco

Roma –  Espulsi dall’Italia due fratelli tunisini. Uno di 29 anni e uno di 30 anni, i due soggetti sono stati espulsi perché ritenuti vicini agli ambienti dell’estremismo islamico. Angelino Alfano, ministro dell’Interno, dichiara in merito: “le espulsioni rispondono concretamente al processo di depotenziamento di quella rete di collegamenti che, soprattutto via internet, possono rappresentare fonti di rischio di qualsiasi livello”. Angelino Alfano con una nota spiega maggiori dettagli in merito soggetti espulsi: “Con altre due espulsioni sono stati mandati via dall'Italia due fratelli tunisini: Jouini Ghazi, di 29 anni, che si trovava a Verona ed era in Italia senza permesso di soggiorno, molto attivo sul web con pubblicazioni e consultazioni di materiale di matrice jihadista, e il fratello di 30 anni, Mohamed, in attesa della definizione della procedura di emersione, che, con il fratello, condivideva circuiti relazionali nella chiave di una radicale interpretazione del credo islamico”. Continua Alfano dicendo che “le espulsioni  rispondono concretamente al processo di depotenziamento di quella rete di collegamenti che, soprattutto via internet, possono rappresentare fonti di rischio di qualsiasi livello. L'impegno e il lavoro delle Forze di Polizia, integrato dal prezioso contributo delle Agenzie di Sicurezza” aggiunge che “ sono incessanti e si basano anche su rapporti di collaborazione internazionale, perche' nessun Paese, oggi, puo' dirsi a rischio zero. Sono arrivati, quindi, a 32, da dicembre a oggi, i soggetti espulsi in qualche modo legati all'estremismo islamico”.