Atac chiese al Campidoglio manutenzione straordinaria impianti metro. La replica: 11 milioni Bilancio 2018-2020

ROMA – Nel 2015 l’Atac, la società di trasporto pubblico di Roma, scrisse al Campidoglio chiedendo per la prima volta di avviare la manutenzione straordinaria degli impianti e delle scale mobili della metropolitana della Capitale. A rivelarlo, pubblicando il documento che Atac inviò agli uffici dell’amministrazione comunale, è Il Messaggero in relazione a quanto accaduto ieri col cedimento di una scala mobile che ha provocato diversi feriti.
Il documento attesta che Atac nel 2015 chiese al Campidoglio di finanziare diversi interventi di “manutenzione straordinaria degli impianti delle linee A e B”. Richiesta rinnovata nel 2016, quando fu redatta anche una relazione in cui si parlava di “debito manutentivo” accumulatosi nel corso degli anni, chiedendo al Comune di “intervenire con la massima urgenza”.

La risposta del Campidoglio

In merito a notizie di stampa sulla richiesta del 2015 di intervento manutentivo da parte di Atac a Roma Capitale, l’Amministrazione precisa di aver messo a Bilancio 2018-2020 circa 11 milioni di euro per manutenzione e sostituzione di scale mobili e ascensori delle metropolitane per rispondere alle esigenze e necessità primarie dell’azienda dei trasporti. Inoltre 18 milioni di euro per la sostituzione di ruote e deviatoi della Metro A, così come 425 milioni di euro destinati alle infrastrutture delle metro e all’acquisto di nuovi treni. Queste le risorse impiegate a servizio della sicurezza delle metropolitane di Roma.

La sicurezza del trasporto pubblico della Capitale è nostra priorità. Per rispondere alle esigenze dell’azienda ad agosto 2016 abbiamo impiegato 18 milioni per la sostituzione delle ruote dei treni e dei deviatoi sulla Metro A, indicati da Atac come urgenza primaria.

A maggio 2017 l’amministrazione ha poi lavorato per compilare e redigere schede e progetti per il restyling delle metro e il rinnovo dei binari, documentazione presentata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per un importo di 425 milioni di euro.

Nel frattempo abbiamo messo a Bilancio 2018-2020 risorse per un importo di 11 milioni di euro per la sostituzione e manutenzione di 22 scale mobili, 4 marciapiedi mobili e 22 ascensori delle metro. Interventi per cui Atac sta predisponendo gli atti di gara. Lavori che saranno effettuati nel 2019.

Così in una nota l’Assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale, Linda Meleo

La nota dell’Atac

Il Presidente di Atac, Paolo Simioni, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Siamo profondamente dispiaciuti per l’incidente accaduto ieri sera alla stazione Repubblica della metro A. Le indagini accerteranno eventuali responsabilità, ma è chiaro a tutti che fatti del genere sono inaccettabili. Ai passeggeri feriti e a tutte le persone coinvolte rivolgo i miei più sinceri auguri. Siamo a disposizione, per quanto è nelle nostre possibilità, per alleviare i loro disagi”.




Roma Art Week apre i Cortili dell’Arte

ROMA – Con Roma Art Week ecco l’opportunità di conoscere “I Cortili dell’Arte” e i quindici artisti che li animano dopo aver trasformato in studi d’arte gli ex capannoni industriali e lo slargo di via Galla Placida 194, per l’occasione arricchiti dalla presenza di altri giovani scultori e pittori, dall’inglese Jaykoe a Luca Coclite, Ilaria Ortensi, Fernando Godoy.

Questo il programma:

23 ottobre, ore 18: apertura al pubblico degli studi d’arte di via Galla Placidia 194

Dal 22 al 28 ottobre, dalle 15 alle 20:

Open studios con i quindici dei Cortili dell’Arte: Onze, Carlotta Leoni, Ombretta Gamberale, Lu Tiberi, Lorenzo Lupano, Federica Bartoli, Lucilla Monardi, Francesco Bancheri, David Tozzi, Gio Pistone, Maria Pia Picozza, Matilde Guarnieri, Simone Cametti, Francesca Checchi, Stefano Maria Girardi.

– Esposizione delle ultime opere di Federica Bartoli

– Francesca Checchi, per questa settimana, ospita nel suo studio le opere dell’artista londinese Jaykoe

– Il gruppo di curatrici ISA Collective presenta la mostra “TH/D isplace. Ovunque tu voglia”, lavori Luca Coclite, Ilaria Ortensi, Fernando Godoy

Al civico 194 di via Galla Placidia, in un ampio un cortile circondato da capannoni, già laboratori di artigianali, i quindici artisti che li occupano, insieme con loro colleghi ospiti, scriveranno insieme un’altra pagina dell’arte contemporanea romana.

Pittura, grafica, scultura, street art, video, installazioni, fotografia, performance: una realtà artistica vitale e polimorfa.

Per chi ama l’arte ma non sempre ha la possibilità di visitare i musei, per chi desidera immergersi nel processo creativo dell’arte contemporanea, ecco l’occasione giusta per una full immersion nel lavoro creativo in diretta.

Per informazioni, Francesca Cogliati Dezza, telefono n. 3925049160




Flaminio, operazione contro degrado e abusivismo: boom di multe e segnalazioni

ROMA – Per tutta la giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale – coadiuvati dai militari del Nucleo Radiomobile di Roma, da personale del N.A.S di Roma e della Polizia Locale Roma Capitale – hanno eseguito un’importante operazione antidegrado nella zona compresa tra piazzale Flaminio, piazza Mancini e il parco di Villa Borghese.

Il bilancio dell’attività è di 1 persona arrestata – un cittadino moldavo di 31 anni che a seguito di un controllo nei pressi della fermata metro “FLAMINIO” è risultato gravato da un ordine di carcerazione – e di altre 5 denunciate a piede libero.

Di queste, nello specifico: un romano di 31 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso mentre tentava di rubare una bicicletta ancorata ad un alo della pubblica illuminazione; un cittadino dell’Ecuador di 21 anni, con precedenti, è stato “pizzicato” mentre stava tentando di rubare il portafogli di un passante in piazzale Flaminio; un altro cittadino dell’Ecuador di 21 anni, fermato per un controllo alla circolazione stradale in piazza Mancini, è stato denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento dell’etilometro; un cittadino egiziano di 21 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, è stato trovato dai Carabinieri in piazzale Flaminio nonostante fosse gravato da un provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Roma; un cittadino peruviano di 31 anni, infine, è stato denunciato poiché, allo scopo di sottrarsi al controllo, si è scagliato violentemente contro i Carabinieri.

Nel corso dell’operazione, inoltre, i Carabinieri hanno sequestrato 100 pezzi, tra scarpe, borse e cinture, tutti con marchi contraffatti, abbandonati da abusivi che alla vista delle divise si sono dati velocemente alla fuga facendo perdere le loro tracce.

Altre 9 persone, di età compresa tra i 15 e i 31 anni, sono stati sorprese con modiche quantità di hashish e marijuana durante un controllo scattato nel parco di Villa Borghese. Nei loro confronti è scattata la segnalazione all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri del N.A.S. hanno ispezionato 6 esercizi commerciali della zona riscontrando, in alcuni di questi, delle violazioni in merito alla conservazione degli alimenti: nei confronti degli esercenti “fuorilegge” sono state comminate sanzioni per complessivi 16.000 euro.




Roma, travolta da un’auto sulla Togliatti: morta una 27enne

ROMA – E’ morta la ragazza cinese di 27 anni investita da un’auto due notti fa in via Palmiro Togliatti a Roma e trasportata in ospedale in gravissime condizioni.

Lo si apprende dalla polizia locale. Alla guida della macchina un uomo che si era fermato a prestare soccorso. Sul posto per i rilievi erano intervenuti gli agenti della polizia locale del Gruppo Casilino.

Dai primi accertamenti sembrerebbe che la ragazza stesse attraversando fuori delle strisce, in compagnia di un’altra persona rimasta illesa.




Roma, centro: scoperta banda di ladri di carte di credito. Le usavano nei negozi “amici”

ROMA – A conclusione di una complessa attività d’indagine, convenzionalmente denominata “EL MASRI”, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 10 persone, 8 cittadini nord africani, 1 colombiano e 1 romeno, (2 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 5 colpiti dal divieto di dimora nel Comune di Roma). Sono inoltre coinvolte nell’indagine 18 persone, denunciate a piede libero, per i reati che vanno dal furto aggravato alla ricettazione, all’utilizzo fraudolento di carte di credito.

L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma che ha accolto le richieste avanzate dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo reati informatici.

L’indagine, avviata nel mese di gennaio 2018, dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, è scaturita dalla costante sinergia e scambio d’informazioni con NEXI Payment S.r.l. (già CartaSi) e dal monitoraggio approfondito delle transazioni eseguite con carte di credito ritenute sospette, effettuate presso i dispositivi POS di vari esercizi commerciali delle zone centrali e periferiche della Capitale.

Sono così emerse innumerevoli spese in frode, eseguite con carte di credito di matrice estera per svariate migliaia di euro.

Le indagini, grazie anche, alle attività di intercettazione telefonica e localizzazione GPS, nonché ai tradizionali servizi di osservazione, controllo e pedinamento svolti, hanno consentito in breve tempo di individuare tutti i componenti della banda con i rispettivi compiti: dal semplice “borseggiatore” al “ricettatore”, al “commerciante compiacente”. Nel complesso, il sodalizio criminale era composto da 28 persone: tra questi anche un cittadino egiziano che aveva il fondamentale ruolo di coordinatore di tutte le attività della banda, in particolare quelle dei ricettatori e dei borseggiatori.

I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina sono riusciti a disarticolare l’intero gruppo criminale, specializzato nei furti di carte di credito e nel successivo utilizzo fraudolento presso esercizi commerciali “compiacenti”, i cui titolari permettevano al sodalizio di eseguire “salate” transazioni con le carte di credito delle persone derubate, a cui spesso non seguiva un materialmente acquisto di merce, dividendo poi, secondo criteri prestabiliti, il guadagno ricavato dalla transazione fraudolenta.

Così facendo il negoziante riceveva sul proprio conto l’intero importo relativo alla transazione, senza far uscire alcun tipo di merce che veniva poi rivenduta con un doppio guadagno, mentre al ricettatore spettava una percentuale della vendita.

Al riguardo, emblematiche risultano essere alcune spese eseguite presso una gioielleria ubicata presso un centro Commerciale della zona Laurentina, il cui titolare ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza (poi acquisite dai Carabinieri) salutava ed accoglieva in modo amichevole i due ricettatori che senza scegliere o provare alcunché, si recavano in cassa eseguendo due strisciate con carte di credito oggetto di furto, il tutto uscendo dal negozio dopo poco tempo.

Nel corso delle indagini, sono state già arrestate 6 persone in flagranza di reato mentre altre 2 sono state denunciate a piede libero. Dieci carte di credito rubate e altre 5 clonate sono state sequestrate durante le attività investigative che hanno portato anche al recupero di merce varia, acquistata con le carte di illecita provenienza, per un importo complessivo di oltre 10.000 euro.

Durante le fasi esecutive dell’operazione di questa mattina, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato altre 4 persone, 3 del Marocco e un algerino, per possesso di documenti di identità falsi.

I militari hanno complessivamente rendicontato l’illecito utilizzo di 85 carte di credito (5 delle quali clonate, le altre provento di furto e/o ricettazione): le spese in frode concesse ammontano a 53.236 euro mentre le transazioni a 77.162 euro.




Roma, guerra ai borseggiatori sui bus: 8 arresti e due denunce in poche ore

ROMA – Nel quadro delle attività di prevenzione dei reati, intensificate con la ripresa della attività lavorative e scolastiche, e il conseguente maggiore affollamento dei mezzi di trasporto pubblico, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nell’ultima settimana hanno arrestato, in flagranza, 7 abili borseggiatori e altri due hanno denunciato a piede libero.

Primo della lista, un 55enne di nazionalità romena, sorpreso da Carabinieri della Stazione Roma Quirinale in abito civile a bordo di un autobus ATAC in transito nella centrale via Nazionale, subito dopo che lo stesso aveva sottratto con destrezza il portafogli dalle tasche di un 80enne, avvedutosi dell’accaduto solo nel momento in cui sono intervenuti i militari, ai quali non era sfuggita la scena.

Un 52enne algerino è stato a sua volta arrestato dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, pochi istanti dopo aver derubato una turista australiana impossessandosi del suo zaino mentre era seduta al tavolo di un bar in un’area commerciale dello scalo ferroviario. Anche i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno avuto il loro daffare, arrestando due cittadini cileni, lei 61enne e lui 50enne, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, che a bordo di un autobus di linea su corso Vittorio Emanuele, avevano tentato di sfilare il portafogli dallo zaino di una ignara turista cinese.

Stessa sorte è capitata ad un 29enne e ad una 19enne romeni, pizzicati dai Carabinieri in via Nazionale, mentre sfilavano il portafogli ad una anziana turista israeliana.

Fortunata, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto, una turista spagnola alla quale un 64enne tunisino, senza fissa dimora, aveva sottratto, a bordo di un autobus ATAC linea 85, il portafogli contenente carte di credito e documenti personali. Anche in questo caso, il maltolto è stato restituito alla vittima.

Infine, i Carabinieri hanno bloccato, all’interno della fermata metro “Barberini”, un 36 ucraino, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, intento a borseggiare una turista peruviana, un 42enne romeno sorpreso a derubare una turista intenta a salire sul convoglio della metro linea “A” e un 50enne peruviano, con precedenti, bloccato subito dopo aver sottratto con destrezza il portafogli ad una turista in attesa sulla banchina della metro B alla fermata “Manzoni”.

Per contrastare questo fenomeno, oltre ai quotidiani servizi di pattuglia, in uniforme e in abito civile, presso le stazioni della metro, gli snodi ferroviari, le fermate dell’autobus e in genere i luoghi maggiormente affollati, i Carabinieri hanno approntato, soprattutto in favore delle fasce più deboli, un vademecum sulle precauzione da adottare per evitare di incorrere in malintenzionati addestrati al borseggio, che è tema di interessato approfondimento nel corso dei consueti incontri sulla legalità, promossi dagli istituti scolastici e dai centri anziani.

L’esperienza dice che i borseggi si verificano in luoghi particolarmente affollati e vengono attuati con trucchi e stratagemmi sempre nuovi e diversi. I segnali di pericolo restano però sostanzialmente sempre gli stessi e, se conosciuti, possono aiutare a mettersi al riparo dai malintenzionati. I Carabinieri consigliano di alzare il livello di attenzione soprattutto quando si forma una ressa per salire o scendere dai mezzi pubblici e durante la fila agli sportelli. In queste occasioni, capita sovente che qualcuno tenti “insistentemente” di distrarre in qualsiasi modo la vittima designata, ad esempio chiedendo informazioni, simulando finti malori o finte liti, o passandole accanto con uno strattone che le faccia cadere delle cose dalle mani o che le sporchi intenzionalmente gli indumenti, ad esempio con un gelato o una bibita, prodigandosi subito dopo a ripulirla. Occorre poi particolare circospezione nelle occasioni in cui occorre tirare fuori il portafogli in un luogo pubblico, ad esempio, per pagare la merce acquistata da un venditore ambulante, soprattutto quando c’è folla. E’ comunque buona norma di prudenza, quella di non portare mai al seguito grosse somme di denaro contante, di non far vedere la somma di contante ritirata ad un bancomat, di custodire documenti e soldi in modo separato e – se possibile – di evitare di sovraccaricarsi di pacchi e borse che impediscano, nei luoghi affollati, una pronta reazione ai malintenzionati borseggiatori.

In ogni caso, a fronte di un borseggio subito o della presenza sospetta di borseggiatori, è quanto mai utile attivare immediatamente le forze dell’ordine al numero di emergenza 112 NUE.

 




Roma, 12enne fa bagno in fontana piazza Navona: multa salata per i genitori

ROMA – Ancora turisti ‘a bagno’ nelle fontane monumentali della Capitale. L’ultimo episodio, riferito dalla polizia locale di Roma, risale a ieri pomeriggio quando un ragazzino spagnolo di 12 anni è stato bloccato da una pattuglia del comando generale in servizio di controllo in piazza Navona, mentre era intento a bagnarsi in una delle fontane monumentali.

Il dodicenne era con tre fratelli, tutti minorenni che – secondo quanto riferito dai vigili – lo incitavano a proseguire nella passeggiata all’interno della vasca.

Gli agenti, dopo aver fatto uscire il ragazzo dall’acqua, si sono attivati per rintracciare i genitori, che si erano momentaneamente allontanati per fare shopping nelle vie del centro. Proprio a loro è stata notificata la multa da 450 euro. Solo pochi giorni fa una turista americana di 68 anni, bloccata dalle forze dell’ordine, aveva immerso un piede nella fontana che si trova alla base dell‘Altare della Patria. Nella stessa fontana precedentemente anche altri due turisti avevano fatto il bagno nudi.




Roma, Esquilino: sequestrati i negozi che vendono alcool agli ubriachi

ROMA – Per contrastare il degrado nel quartiere Esquilino, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante stanno sfruttando al massimo tutti gli strumenti legislativi a disposizione.

I provvedimenti

Oltre a reprimere ogni forma di illecito, con arresti e denunce per spaccio, furti e aggressioni, negli ultimi mesi, per arginare il fenomeno dell’ubriachezza molesta, motivo scatenante di molte delle risse che sfociano nella zona di piazza Vittorio Emanuele, i Carabinieri stanno applicando un nuovo sistema, si spera più incisivo: tengono d’occhio i gestori di negozi che vendono alcolici a tutte le ore, cercando di pizzicarli “in flagranza” quando danno da bere a persone già ubriache.

Per i negozi che vendono alcol a persone già ubriache la legge consente, infatti, un intervento immediato di chiusura, con contestuale sequestro penale che, si presume, li scoraggi, più delle sanzioni amministrative, dal reiterare nel violare le regole ed alimentare l’ubriachezza e tutto ciò che ne consegue.

I controlli

Dallo scorso mese di luglio, i Carabinieri di Piazza Dante ne hanno già chiusi 3 di negozi di vicinato, tutti in via Foscolo, dove maggiore è la concentrazione di persone che si ubriacano acquistando alcolici a bassissimo prezzo.

L’ultimo esercizio colpito dal provvedimento di sequestro è stato un minimarket in cui il dipendente, un cittadino del Bangladesh di 34 anni, è stato notato dai Carabinieri mentre stava vendendo una bevanda alcolica ad un avventore – un cittadino algerino di 56 anni nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti – nonostante questo fosse già in evidente stato di alterazione psicofisica. Per il 34enne è scattata la denuncia a piede libero per somministrazione di bevande alcoliche a persona in manifesto stato di ubriachezza.

Operazione decoro

Nell’ambito dell’operazione decoro, inoltre, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante hanno arrestato un cittadino del Gambia di 19 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, dopo essere stato sorpreso a vendere delle dosi di marijuana ad un “cliente”. Nelle sue tasche i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato decine di dosi di “erba” pronte per essere vendute.

Nella notte, i Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone sono intervenuti in piazza Vittorio Emanuele II dove era stata segnalata una violenta rissa tra cittadini stranieri. Al loro arrivo, i militari sono riusciti a bloccarne due, un 19enne del Gambia e un giovane marocchino in fase di completa identificazione, che si stavano ancora picchiando in strada. Gli altri contendenti sono riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo dei Carabinieri.

L’episodio

Il cittadino del Gambia, durante la colluttazione, ha riportato una ferita da taglio ad un braccio, inferta con un coltello – rinvenuto a terra – che è stato sequestrato. Il giovane è stato trasportato all’ospedale “San Giovanni Addolorata” per le cure del caso. L’altro contendente è stato, invece, medicato al pronto soccorso del Policlinico Umberto I per i colpi ricevuti al volto.

Poche ore prima, sempre a piazza Vittorio Emanuele II, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante avevano arrestato un borseggiatore romeno di 20 anni, domiciliato nel campo nomadi di via Teano e con numerosi precedenti alle spalle, sorpreso mentre stava tentando di impossessarsi del portafogli di un turista libanese in attesa della metropolitana sulla banchina della stazione “Vittorio Emanuele”.




Roma, topi d’auto in azione all’Eur

ROMA – “Topi d’auto” in azione all’Eur, in piazzale Luigi Nervi. I ladri – una ragazza di 24 anni incensurata e un uomo di 35 anni con precedenti, entrambi cittadini bosniaci e nella Capitale senza fissa dimora – nella mattinata di ieri, sono riusciti a forzare la portiera di un’auto in sosta e a portare via le valigie contenute nell’abitacolo. Subito dopo, la fuga a bordo di un camper.

Quello che – forse – i ladri non sapevano è che l’auto svaligiata era della Federazione Francese di Sci e Snowboard e che dentro a quei borsoni erano custodite delle costose attrezzature tecniche, attese in Argentina dove atleti d’oltralpe sono impegnati in alcune prove.

Le vittime hanno subito dato l’allarme al “112” e, d’istinto, si sono messi all’inseguimento del camper nel tentativo di fermarlo, ma hanno dovuto desistere dopo pericolose manovre e speronamenti subìti dal conducente del camper, fortunatamente senza riportare serie conseguenze.

Nel frattempo sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che sono riusciti a bloccare il camper in via Laurentina, all’altezza di via Ignazio Silone.

I militari, dopo aver ammanettato la coppia, hanno recuperato l’attrezzatura sportiva restituendola agli addetti della Federazione francese e sequestrato il camper, intestato a un’altra cittadina bosniaca domiciliata in via Casilina 900.

I cittadini bosniaci sono stati trattenuti in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida: dovranno rispondere di rapina impropria in concorso.

210818




Estate: irregolare 50% case vacanze

ROMA – Una casa vacanza su due è stata affittata in maniera irregolare. E’ quanto emerge dai controlli effettuati dalla Guardia di Finanza sui proprietari di seconde e terze case nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte nell’ambito degli interventi predisposti in occasione dell’estate. Su 895 controlli effettuati 539 sono irregolari e, di questi, 450 sono risultati affitti in nero. Le regioni dove si sono registrati i casi più numerosi sono Puglia, Toscana e Lazio.
Da metà giugno ad oggi a Gdf ha individuato 2.187 venditori abusivi: soggetti che non hanno mai richiesto la licenza, che non hanno mai comunicato al fisco l’inizio dell’attività o che non hanno mai installato i registratori di cassa. Dai dati relativi ai controlli per il periodo estivo, emerge inoltre che sono stati sequestrati 9 milioni e mezzo di prodotti contraffatti, con una media di 210mila al giorno.
Complessivamente sono state denunciate 761 persone e scoperte 15 tra fabbriche e depositi clandestini.




Roma, Mussolini e Rendina su commercio e mercati: “I 5 stelle bocciano anche le loro stesse intenzioni”

ROMA – “Roma è in balia del delirio a 5 stelle”. Così il Consigliere dell’Assemblea Capitolina Rachele Mussolini, sugli emendamenti bocciati dall’amministrazione Raggi. “Sono riusciti a bocciare perfino emendamenti che prevedevano l’applicazione di loro atti deliberativi. Ho chiesto in Assemblea Capitolina, dopo aver concertato con Paolo Rendina, Responsabile Commercio Fratelli D’Italia, l’applicazione dell’abbattimento
del canone concessorio, previsto dalla normativa vigente, a favore delle AGS Mercati, sulle maggiori occupazioni di superficie autorizzate e sui magazzini in concessione. Nulla, i 5 stelle non hanno riconosciuto neppure la loro farina. Gli operatori dei mercati romani debbono sapere che questa amministrazione non si ragione e non si sviluppano politiche di supporto”. Continua Rachele Mussolini “La riqualificazione del
commercio e dei mercati parte dalla collaborazione e dalla disponibilità dell’amministrazione, ma serve
serietà, qui manca tutto”. Così in una nota Rachele Mussolini Consigliere di Roma Capitale “Lista Civica con Giorgia” con Paolo Rendina – Responsabile Commercio Fratelli D’Italia.