ROMA, TOR BELLA MONACA: 18ENNE GAMBIZZATO SULLA PORTA DI CASA

di Matteo La Stella

Roma – Un ragazzo di 18 anni è rimasto ferito da due colpi d'arma da fuoco nel suo appartamento al primo piano di  Via Giovanni Battista Scozza, nel quartiere di Tor Bella Monaca. Il campanello della porta d'ingresso ha suonato intorno alle 21 di domenica e Giancarlo T., da poco 18enne, è andato ad aprire. Davanti a lui si sono presentati due uomini che, pistola alla mano, hanno fatto fuoco due volte in direzione delle gambe del ragazzo prima di darsi alla fuga. Sull'episodio indagano i Carabinieri di Frascati che, giunti sul posto, hanno rinvenuto una pistola calibro 22 e due bossoli per le scale del palazzo. Il ragazzo trasportato dai familiari al Policlinico Tor Vergata, non sarebbe in pericolo di vita. 

Gli investigatori non escludono nessuna pista: Giancarlo T. era già stato al centro di un'indagine per omicidio. Nel gennaio del 2014, il giovane, era stato accusato di aver malmenato un 17enne per motivi legati alla droga, prima di piantargli un proiettile in piena fronte. La vittima morì 3 giorni dopo, all'interno del Policlinico Tor Vergata dove Giancarlo T. si trova ora ricoverato.

Diversi gli elementi raccolti dagli investigatori per incastrare l'allora minorenne che fu arrestato. La Corte di Cassazione, però, annullò l'ordinanza di custodia cautelare in quanto non ritenne gli elementi gravi, né univoci indizi di colpevolezza. Che qualcuno abbia escogitato la vendetta a distanza di mesi dalla decisione della Suprema Corte, resta una delle ipotesi più gettonate dai Carabinieri che, però, non escludono comunque un regolamento di conti per droga.




ROMA: ROGO AL CAMPO ROM IN VIA DI SALONE. POMPIERE FERITO DA UNA SASSATA

di Matteo La Stella

Roma – Nella notte tra il 15 e il 16 maggio, un pompiere è rimasto ferito a causa di una sassata ricevuta in viso all'interno del campo rom di Via di Salone dove era intervenuto per spegnere un rogo scatenato da un ammasso di rifiuti.

I cittadini della zona hanno chiamato i Vigili del Fuoco, denunciando l'incendio che si era scatenato nell'insediamento. L'uomo è rimasto vittima della disputa quotidiana che nasce tra gli abitanti del quartiere, che segnalano al 115 i numerosi roghi approntati dietro le mura di cinta del campo rom, e gli occupanti dell'insediamento, che non accettano di buon grado l'intervento dei soccorritori.

Trovatosi in mezzo alle due fazioni contrapposte, ora l'uomo dovrà pagare il conto più salato. Anche il 31 marzo, nello stesso campo rom, era avvenuto un episodio simile: alcuni vigili urbani, intervenuti per bonificare la zona, erano stati aggrediti dalle persone che vivono nel campo.

La storia – Il campo rom di Via di Salone si “accende” intorno all'una di notte, quando una sequela di chiamate investe il centralino del 115 per denunciare un vasto incendio di rifiuti. In virtù dell'allarme, i Vigili del Fuoco si portano sul posto e iniziano le operazioni per neutralizzare il rogo nato da un cumulo di spazzatura. Durante l'intervento, un pompiere, impegnato nelle manovre di rifornimento dell'autocisterna, viene centrato in piena faccia da un sasso. L'uomo, che non portava il caschetto di protezione, viene soccorso prima dai colleghi e poi dagli operatori sanitari del 118. Il ferito, trasportato al Policlinico Casilino, risulta affetto da una ferita al volto che gli costerà 15 giorni di prognosi.




ROMA: 88 MILIONI PER “RISANARE” LA SANITÀ IN VISTA DEL GIUBILEO

di Matteo La Stella

Roma – La regione Lazio dà vita ad un piano sanitario eccezionale per far fronte al Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco. A presentare la strategia da 88 milioni di euro ci hanno pensato il presidente della regione Nicola Zingaretti, il vicepresidente e delegato della regione per l'Anno Santo, Massimiliano Smeriglio, il capo della cabina di regia sanitaria, Alessio D'amato, e il Subcommissario di governo alla sanità, Giovanni Bissoni.

Ambulanze e strutture – Oltre 19 milioni dell'investimento totale saranno stanziati direttamente dalla Regione Lazio. Della somma proveniente dallo stanziamento diretto, circa 3,5 milioni di euro serviranno per il rinnovo del parco ambulanze (100 nuovi veicoli andranno ad integrare un bando che ne prevedeva già 45), mentre 1,7 milioni di euro andranno spesi per la messa a norma delle strutture sanitarie. Per l'ampliamento del turn over dal 15% al 30%, invece, verranno impiegati 14 milioni di euro.

Pronto soccorso – Il piano, oltretutto, prevede una fetta da 33,5 milioni di euro per risanare i pronto soccorso dell'Urbe, che, secondo il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, "cambieranno faccia da qui a novembre”. L'Osservatore d'Italia aveva già seguito un'inchiesta sui problemi che i cittadini vivono ogni giorno nei pronto soccorso della capitale.

Modifiche strutturali e rinnovo dei macchinari dunque, che andranno ad interessare i pronto soccorso e gli “hub” emergenziali DEA di I e II livello. Nello specifico si metteranno le mani su 11 pronto soccorso all’interno delle strutture: Policlinico Umberto I, San Giovanni Addolorata, San Camillo Forlanini, Policlinico Tor Vergata, Sandro Pertini, Sant’Eugenio, Grassi di Ostia, Sant’Andrea, San Filippo Neri, Santo Spirito e Policlinico Gemelli. Questo stralcio di finanziamenti da 33,5 milioni di euro è solo un'anticipazione dei fondi che spettano alla regione Lazio in merito all'edilizia sanitaria nazionale.

Personale – Gli ultimi 35,5 milioni di euro, richiesti dalla regione sul Fondo Sanitario Nazionale, saranno utilizzati per il potenziamento del personale di pronto soccorso (con 300 contratti a tempo indeterminato e 300 contratti a tempo determinato), del 118 (con 200 unità) e per finanziare i corsi di formazione a circa 400 volontari, destinati all'accoglienza socio-sanitaria e psicologica che saranno seguiti da Croce Rossa Italiana, Comitato Provinciale di Roma e Ares 118.

Elisoccorso – Inoltre è previsto il potenziamento del servizio di Elisoccorso con i punti di atterraggio che passeranno da 6 a 38 e con la possibilità di uso notturno. Dieci di questi, in collaborazione con Anas e i gestori delle aree di servizio, verranno posizionati lungo il Grande Raccordo Anulare.

La regione Lazio esprime dunque il desiderio di “accompagnare” lo svolgimento del Giubileo, pronto a decollare l'8 dicembre 2015, fornendo il sostegno e l'assistenza, utili allo svolgimento delle iniziative promosse dalla Santa Sede a Roma e in tutto il territorio. 




ROMA, QUADRARO: RAPINA IN GIOIELLERIA FINISCE CON DUE SPARI

di Maurizio Costa

Roma – Due rapinatori armati hanno cercato di svaligiare una gioielleria in via Marco Valerio Corvo, zona Quadraro, verso le 18 di venerdì 15 maggio. I due banditi erano armati e hanno cercato di forzare la cassaforte. Messi in fuga dal proprietario, i rapinatori sono scappati a bordo di uno scooter.

La storia – Verso le 18, due uomini armati hanno fatto irruzione nella gioielleria. Uno dei due aveva con sé una pistola, mentre l'altro portava un coltello. Una volta entrati nel locale, il titolare ha provato a fermarli ma è stato colpito con il calcio della pistola. I due rapinatori hanno poi cercato di arrivare alla cassaforte, ma il titolare è riuscito a riprendersi e ha messo in fuga i due malviventi, che, spaventati dalla reazione del gioielliere, sono scappati a bordo di uno scooter lasciando il bottino all'interno del negozio.

Poco prima di andarsene, però, il rapinatore con la pistola ha sparato due colpi d'arma da fuoco all'interno della gioielleria, fortunatamente non colpendo nessuno.

Gli agenti della scientifica di via Genova e del commissariato Tuscolano hanno cominciato subito le indagini. Lo scooter con il quale è stato effettuato il tentativo di rapina è stato trovato a pochi isolati da lì, in via Anicio Gallo, zona Cinecittà. Lo scooter è risultato rubato e la targa era stata contraffatta. La polizia lo ha trovato ancora con il motore acceso.

Gli investigatori, attraverso il mezzo a due ruote, sono riusciti a capire che con lo stesso scooter era stata fatta una rapina l'11 maggio, sempre in zona Tuscolana, e sono riusciti ad arrivare a uno dei due nomi attraverso un'impronta che il malvivente aveva lasciato sulla scena qualche giorno fa.

Attraverso la banca dati, gli inquirenti sono andati a casa del bandito, in via Berta von Suttner, a Ponte di Nona, e hanno arrestato il malvivente. In casa sono stati trovati i vestiti con i quali l'uomo ha fatto la rapina e anche l'arma da fuoco, che aveva il numero di serie abraso. Adesso è caccia al complice.




TIVOLI: UOMO ACCOLTELLA MOGLIE E FIGLIA NEL SONNO

di Maurizio Costa

Tivoli (Rm) – Un uomo di 49 anni ha accoltellato la moglie e la figlia nel sonno. Il fatto è accaduto a Tivoli, a nord-est di Roma, alle ore 7.00 della mattina del 16 maggio. L'uomo di 49 anni, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, avrebbe preso un coltello dalla cucina per poi colpire la sua famiglia.

La moglie di 44 anni stava dormendo insieme alla figlia di sei anni. Alle 7 della mattina l'uomo le ha colpite nel sonno. Immediato l'intervento dei soccorsi, che hanno trasportato all'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli la figlia in codice rosso e la moglie in codice giallo.

La bambina ha un polmone perforato mentre la donna alcuni tagli sulle mani. L'uomo è stato fermato dalle forze dell'ordine, che hanno raggiunto l'appartamento dove abitava la famiglia in largo Saragat, vicino al cimitero di Tivoli. Gli investigatori del commissariato Aldo Moro stanno cercando di capire i motivi del folle gesto.




ROMA: BASTA ANTENNE VICINO A SCUOLE E OSPEDALI

di Maurizio Costa

Roma – Il comune di Roma stabilisce che le antenne per la telefonia mobile verranno installate lontano da scuole e ospedali. La modifica strutturale darà il via ad un Piano per il censimento e il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico. Le antenne, infatti, sono molto dannose per la salute se l'esposizione è lunga e duratura.

La delibera, approvata con una larghissima maggioranza dall'assemblea capitolina, stabilisce che "in primis via le antenne da ospedali, case di cura e di riposo, scuole, asili nido, oratori, orfanotrofi, parchi giochi. Quelle attualmente installate – si legge dal sito di Roma Capitale – presso questo siti saranno spostate altrove. Vietato collocare impianti su edifici costruiti abusivamente".

Anche un Piano di rimozione quindi, che verrà effettuato su tutto il territorio romano. Il censimento stabilirà quali zone e quali antenne verranno rimosse o spostate.

Le installazioni potranno essere messe su "aree libere, prevalentemente non edificate o a basso carico urbanistico, preferibilmente su centri commerciali e grandi complessi alberghieri". Inoltre, il comune ha stabilito che verrà effettuato un piano di "co-siting (accorpamento degli impianti su strutture comuni di supporto), l’interramento delle antenne e la collocazione sugli edifici più alti in un gruppo di palazzi vicini".

Infine, la delibera prevede una "redazione di un piano territoriale della telefonia mobile; costituzione di un registro cittadino delle antenne e di un osservatorio sull’inquinamento elettromagnetico; pubblicazione sul web del "piano antenne"; dislocazione sul territorio cittadino di centraline per la misurazione dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, le cui rilevazioni saranno periodicamente pubblicate sul web e liberamente consultabili online".




ROMA: VENERDÌ SCIOPERO DEI TRASPORTI

di Maurizio Costa

Roma – Il sindacato Usb ha indetto uno sciopero del trasporto pubblico per la giornata di venerdì 15 maggio per la durata di 24 ore. Atac, Roma Tpl e Cotral si fermeranno dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Inoltre, anche il sindacato Sul protesterà, fermano le linee Atac per altre 4 ore (dalle 8.30 alle 12.30). Le Ferrovie dello Stato non parteciperanno allo sciopero, garantendo un servizio regolare.

Bus, metro, tram, filobus e alcune linee ferroviarie salteranno sicuramente. Anche la Roma-Lido, la Roma-Viterbo e la Termini-Giardinetti. Le fasce di garanzia sono differenti di città in città ma per quel che riguarda Roma lo sciopero sarà effettuato dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio.

L'Unione Sindacale di Base (Usb), che ha organizzato lo sciopero nazionale di 24 ore, dichiara i motivi della sospensione dell'attività sulla sua pagina web: "Lo sciopero è indetto contro i provvedimenti del jobs act; le privatizzazioni selvagge che dirottano capitali pubblici verso soggetti privati; i continui innalzamenti dell'età pensionabile; le pesanti discriminazioni imposte dal Testo Unico sulla Rappresentanza; le gravi penalizzazioni di un Contratto Nazionale fermo da ben 8 anni".

Inoltre, il sindacato spiega che "dalla ripresa delle trattative sul contratto tra le associazioni datoriali e CGIL-CISL-UIL-UGL, FAISA CISAL si preannunciano lacrime e sangue per gli autoferrotranvieri. Sarà questo il motivo – continua la nota – per il quale si moltiplicano in questi giorni i segnali di una forte volontà del mondo politico di giustificare un nuovo attacco al diritto dell'esercizio di sciopero dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale: lo fa in prima persona lo stesso Ministro Graziano Delrio accompagnato dagli inseparabili sindacati concertativi".

Anche Atac, dal proprio sito, dirama un comunicato per spiegare meglio la situazione dello sciopero e delle linee urbane: "Nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 non sono garantite le corse delle linee notturne da n1 a n27, la linea 913 e le corse delle linee diurne previste dopo la mezzanotte nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 non sono garantite le corse delle linee notturne da n1 a n27 e delle linee metro b/b1-ma1-ma2, 913 e delle linee diurne che hanno in programma corse nella notte tra venerdì e sabato. Inoltre nella stessa giornata è stato indetto uno sciopero di 4 ore, dalle 8,30 alle 12,30 dalla sigla SUL CT".

#SCIOPEROTRASPORTI #ROMASCIPEROTRASPORTI




ROMA: IMMIGRATO SALVA DONNA: PERMESSO “PREMIO” DI SOGGIORNO

di Matteo La Stella

Roma – Un anno di permesso di soggiorno per “meriti umanitari”. Ad essere “premiato” dalla Polizia è stato Sobuj Khalifa, bengalese che, nella giornata di martedì si è prontamente tuffato nelle acque del Tevere per salvare una donna israeliana dall'annegamento.

La vicenda ha preso piede nel tardo pomeriggio di martedì, all'altezza di ponte Sublicio, in corrispondenza dell'isola Tiberina e del Ghetto,  dove una donna israeliana di 55 anni, forse nel tentativo di suicidarsi, si è abbandonata alle acque del rio Tevere. Subito sono stati allertati i soccorsi. A giungere sul posto le autoradio dei commissariati Celio e Trastevere, oltre alle unità fluviali di Vigili del Fuoco e Polizia che hanno potuto solo constatare l'avvenuto salvataggio. Infatti, ad agire prima di tutti è stato un 32enne bengalese che, vedendo la donna in difficoltà, non ha esitato un secondo e si è tuffato, strappandola alle correnti del Tevere. Dopo essere stata portata in salvo dal cittadino bengalese , la 55enne sotto shock è stata soccorsa e trasportata all'ospedale Fatebenefratelli dal gommone dei Vigili del Fuoco. La donna, in gravi condizioni, non sarebbe comunque in pericolo di vita. Allo stesso tempo i soccorsi hanno assistito il 32enne, sprovvisto di documenti e senza permesso di soggiorno. Accompagnato nel commissariato di zona, l'uomo ha potuto mangiare e riposarsi. Quì gli sono stati anche forniti degli abiti asciutti, comprati dagli stessi agenti appositamente per lui. In seguito all'identificazione, l'intrepido irregolare è stato raggiunto al telefono dal sindaco Ignazio Marino che lo ha ringraziato per il suo gesto-”eroico e umano”-, premiato con il permesso di soggiorno valido per un anno.




ROMA: ROGO DEI ROM SI TRASFORMA IN UN INCENDIO. BRUCIA IL PARCO DELLE VALLI

di Matteo La Stella

Roma – Colonne di fumo e fiamme alte hanno interessato, nel pomeriggio di domenica, la vegetazione ai margini di Via Conca d'Oro, in direzione Viale Tirreno. Secondo alcuni testimoni, prima della comparsa dell'incendio, sul posto alcuni nomadi erano impegnati a dare fuoco a qualcosa. Poi le fiamme si sono alzate, i nomadi forse hanno perso il controllo del rogo dando vita ad un incendio. Le fiamme avrebbero così interessato anche la vegetazione presente all'altezza del civico 90 di Via Conca d'Oro, tra Viale Tirreno e il Ponte Delle Valli. L'area verde in questione è il Parco Delle Valli, terra di conquista degli abusivi, che, tra un insediamento e l'altro, usano spesso accendere roghi. Gli abitanti della zona, avvolta continuamente dai fumi nocivi sprigionati dai "falò" dei nomadi, già durante l'incontro del 5 maggio avevano esposto la turpe problematica all'attenzione del Prefetto di Roma Franco Gabrielli, intervenuto nell'aula consiliare del III Municipio per un confronto con i comitati di quartiere in materia di sicurezza e ordine pubblico.

Le prime avvisaglie di ciò che stava per accadere sono arrivate intorno alle 16 e 30, deboli segnali di fumo che, poco prima delle 17 si sono trasformati in incendio vigoroso. Gli abitanti delle  palazzine adiacenti hanno iniziato così ad allertare le forze dell'ordine quando due pattuglie del III Gruppo Montesacro, già in zona, avevano dato l'allarme. Accorsi sul posto in pochi minuti due mezzi dei Vigili del Fuoco, Distaccamento Nomentano 6A, che hanno riscontrato non pochi problemi nel domare il fuco, arrivato a sfiorare anche la pompa di benzina all'incrocio tra Via di Conca d'Oro e il Ponte delle Valli. Intanto, per la pubblica sicurezza era stato chiuso dalle forze dell'ordine tutto il tratto stradale interessato dall'incendio. Momenti di tensione per i cittadini che hanno visto le fiamme alimentate dalla vegetazione, lambire alcune automobili parcheggiate a spina nelle vicinanze. Le alte temperature avrebbero potuto determinare la deflagrazione delle vetture interessate.




ROMA, MONTE MARIO: INTERVIENE PER DIFENDERE 3 RAGAZZINI, PESTATO DA BRANCO DI CINGALESI UBRIACHI

di Matteo La Stella

Roma – Nella notte tra domenica e lunedì, i Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario hanno denunciato 10 cittadini cingalesi, autori in concorso del pestaggio di un romano 39enne, intervenuto in difesa di 3 ragazzini minacciati dal branco di extracomunitari ubriachi. I cingalesi, circa venti durante le prime fasi della vicenda, dopo aver abusato abbondantemente di sostanze alcoliche, erano impegnati ad inveire nei confronti dei tre ragazzini che stavano giocando a palla in Piazza Nostra Signora di Guadalupe. In difesa dei giovani è allora intervenuto il passante 39enne, preso subito di mira dal gruppo di cingalesi in stato di ebbrezza: calci, pugni e bastonate nei confronti dell'uomo aggredito brutalmente. Le numerose  segnalazioni dei cittadini del quartiere al 112 hanno permesso ai militari di giungere rapidamente in zona. Arrivati sul posto, i Carabinieri sono riusciti a bloccare ed identificare 10 componenti del branco, mentre gli altri si sono dati alla fuga . La vittima è stata invece trasportata all'ospedale San Filippo Neri in seguito alle ferite riportate, giudicate guaribili in 25 giorni.




ROMA, TASSISTA VIOLENTATA: IL 30ENNE ROMANO CONFESSA

Redazione

Roma – Ha un volto, un nome e cognome. E adesso ha anche confessato Simone Borgese il 30enne romano fermato oggi dalla polizia perché sospettato di essere stato il rapinatore e violentatore di una tassista venerdì mattina nella capitale. Secondo quanto riferito da fonti della Questura di Roma, all'uomo si è arrivati grazie all'identikit fatto dagli specialisti della polizia in base alla descrizione fornita dalla vittima e quindi, una volta che lo stesso è stato diffuso, e' arrivata alla Squadra Mobile una segnalazione che ha indirizzato gli investigatori su quella pista poi rivelatasi attendibile. Il trentenne è stato cosi' individuato e quindi fermato in prossimità di Pineta Sacchetti e condotto in Questura dove è stato interrogato dagli investigatori della IV sezione della Squadra mobile. In tarda serata la confessione. A quanto pare l'uomo avrebbe precedenti per reati comuni (furto, minacce e violazione di domicilio), ma nessun precedente specifico riferito al brutale episodio di venerdi' mattina nella zona di Ponte Galeria, avvenuto in una stradina di campagna dove l'uomo aveva chiesto di essere portato dalla tassista e dove poi ha messo in atto l'aggressione