ALBANO: LA LEGGIA: "COSÌ SI COMBATTE LO STRAPOTERE DELLE BANCHE"

Redazione

"Applicazioni Legali è un’associazione senza scopo di lucro nata dalla sinergia di giovani professionisti che nell’ambito delle rispettive attività professionali si trovano giornalmente a fronteggiare i soprusi bancari ai danni di piccoli e medi imprenditori".
A raccontarci la loro attività è l’avvocato Giorgia La Leggia, giovane avvocatessa che vanta già una notevole esperienza professionale, soprattutto in rappresentanza di Enti pubblici e grandi imprenditori.

L’Avv. La Leggia ci spiega che "nell’ambito della sua pluriennale esperienza come professionista e da ultimo come consulente di Applicazioni Legali, si trova spesso ad assistere a veri e propri atti illeciti commessi dalla Banca ai danni di onesti cittadini".

"I correntisti – continua l'avvocato -, d’altro canto, pur soffrendo nel rapporto bancario sino ad indebitarsi offrendo a garanzia beni personali, finanche a perdere nelle aste giudiziarie le case familiari, difficilmente intendono imbattersi in azioni legali contro le banche principalmente per due ragioni: la prima è che ritengono, erroneamente, estremamente oneroso reperire tutta la documentazione necessaria per suffragare la domanda; in secondo luogo si prospettano un risultato negativo ritenendo che le Banche appartengono alla categoria di quei “Soggetti Economici Forti” che nelle aule di Tribunale trovano sempre una scappatoia a loro favore".

Come si può risolvere questa situazione? "Come dimostrano i numerosi risultati positivi ottenuti dall’associazione Applicazioni Legali – prosegue La Leggia -, le Banche nella maggior parte dei contenziosi, non solo soccombono, ma sono altresì condannate a restituire nelle casse degli utenti ingenti quantitativi di denaro indebitamente percepito". Quindi si può combattere questo strapotere.

Sostiene ancora l’Avv. La Leggia che "bastano pochi semplici documenti, facilmente reperibili presso la propria filiale di Banca e un semplice colloquio gratuito con lo staff tecnico di Applicazioni Legali per dare inizio allo studio del singolo caso".

Come può questa associazione aiutare le persone? "Trascorse poche settimane Applicazioni Legali sarà già in grado di comunicarvi se il vostro rapporto bancario è attinto da usura e per quali somme. In caso positivo lo staff legale avvierà, senza indugio, la richiesta di restituzione delle somme indebitamente percepite dalla banca che, nel giro di 6 mesi, saranno nelle vostre tasche".

Applicazioni Legale lavora gratuitamente fino alla fine del risultato. I consulenti verranno pagati solamente dopo aver vinto la causa.




ROMA: STALKER SFREGIA CON UNA LAMETTA UNA DONNA. ARRESTATO

di Redazione

Roma – Si sono conosciuti nella sala d'attesa dello studio di un professionista al quale si erano rivolti autonomamente. Dopo aver scambiato qualche parola, anche per ingannare il tempo, i due hanno simpatizzato e si sono scambiati il numero di telefono. Da quel giorno per la donna è iniziato un vero è proprio calvario. L'uomo infatti ha iniziato a tempestarla di messaggi per convincerla ad uscire con lui e, al rifiuto di lei, è diventato sempre più aggressivo. Messaggi intimidatori, anche di morte, a tutte le ore del giorno e della notte erano diventati ormai una costante. Giovedì pomeriggio l'epilogo quando lo straniero dalle minacce è passato ai fatti. Conoscendo le abitudini della donna, l'ha attesa nel tratto di strada che da Porta Maggiore arriva in Circonvallazione Casilina, l'ha seguita per qualche metro e poi l'ha aggredita dandole una testata in pieno volto. Non pago del gesto, ha estratto una lametta dalla tasca e le ha sfregiato il viso procurandole dei vistosi tagli e un danno permanente. Prima di andarsene ha colpito anche il figlio minore della vittima con un pugno ed è scappato. A seguito delle percosse ricevute, madre e figlio sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato che hanno ascoltato la donna. Dopo la denuncia sporta negli uffici del Commissariato di Porta Maggiore, i poliziotti si sono messi subito alla ricerca dello stalker, che da un primo accertamento è risultato essere un cittadino straniero, senza una fissa dimora e per giunta clandestino. Due giorni dopo il «fattaccio» un altro brutto episodio ha sconvolto la serenità della vittima che si è vista distruggere la casa da un incendio divampato per cause ancora tutte da accertare. Nella serata di ieri lo straniero è stato rintracciato dagli agenti nella zona di Tor Cervara. Identificato, con precedenti di polizia a carico, l'uomo è stato accompagnato in ufficio e, al termine degli accertamenti condotto in carcere. Messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria è in attesa di essere processato.




ROMA, GAY VILLAGE: ARRIVA LA PRIMA EDIZIONE DEI “DRAG FACTOR AWARDS”

di Christian Montagna

Roma- Una serata che si preannuncia ricca di sorprese e soprattutto colpi di scena o meglio colpi di tacchi è quella che il prossimo 16 Luglio immobilizzerà la capitale al Gay Village di Roma. Da un’idea di Era Splèndor, celebre drag queen protagonista del talent targato Mediaset “Tu si que vales”, in collaborazione con il “Drag Factor”, importante concorso italiano per drag queen e con il Gay Village di Roma, il palco più famoso della capitale ospiterà una manifestazione ispirata alle importanti premiazioni come i music awards e la notte degli oscar, dal nome “Drag Factor Awards”.

L’arte della drag queen , ahimè, non valorizzata abbastanza in questa Italia bigotta, fin dall’inizio del Novecento si è palesata in teatri e locali con performance elaborate colorate da fantasia e ironia. Negli Stati Uniti addirittura, agli inizi del secolo scorso, fu fondata la compagnia itinerante Jewel Box Revue. Non tutti nella propria vita hanno avuto almeno una volta la fortuna di assistere ad uno spettacolo drag queen, ed io che ne ho visti tanti, posso garantire che il vortice di emozioni e la felicità che quest’arte è in grado di trasmettere ha davvero dell’incredibile. Per tutti coloro che non hanno ancora visto spettacoli simili, la possibilità che offre la capitale è imperdibile: artisti, sia uomini che donne, ispirati all’ estetica drag, con gusto e cura delle performance e attentamente selezionati da una giuria tecnica si susseguiranno per rendere la serata indimenticabile.

Attualmente, tra tutti gli artisti disponibili su territorio nazionale, ne sono stati selezionati da una commissione sei per categoria da diversi campi quali teatro, discoteca e musica. I candidati già da alcuni giorni e per altri venti giorni saranno sottoposti al voto del pubblico tramite social network per il 50 % e il restante 50% saranno giudicati dalla giuria tecnica. Il voto del pubblico (50%) sommato a quello della giuria tecnica (50%) servirà a scremare i candidati, che da 6 diventeranno 3 per categoria, ovvero i nominati definitivi che arriveranno a contendersi la vittoria direttamente in serata.I migliori arriveranno a contendersi i vari titoli in palio alle ore 21,30 di giovedi 16 Luglio al Gay Village di Roma. Al timone ci sarà la mitica Vladimir Luxuria che con simpatia e ironia “metterà in riga” le agguerrite drag queen. Sorpresa della serata sarà la premiazione per la categoria “Best Now”: la commissione infatti individuerà fra i presenti tre o quattro personaggi particolarmente appariscenti e li sottoporrà al giudizio della giuria tecnica che assegnerà il premio in tempo reale con votazione palese e commenti.

Le categorie in gara che al momento si sfidano sui social sono: best MAKE UP ; best HEADWORK ( miglior parrucca o copricapo ); best OUTFIT ( miglior vestito ); best LIP SYNCH ( abilità nel playback ); best IMPERSONATOR ( abilità nell’imitazione ); best DANCING QUEEN ( abilità coreografica );best COMEDY QUEEN ( talent comico o capacità di intrattenimento ) (Live); best VOICE QUEEN ( capacità vocali, cantanti o vocalist );best DRAG MAMA ( drag queen d’annata ); MALE QUEEN ( performers uomini dal look molto appariscente ).

La commissione che ha selezionato i partecipanti è composta da Era Splèndor, ideatrice della kermesse e drag queen di fama nazionale; Simone Farag e la drag queen Polena de Kastor ideatori del Drag Factor- The Italian Race; Karma B, storico duo drag queen che quest’anno celebreranno il ventesimo anno di carriera, eccellente a mio avviso; Tiffany Romano, drag queen reduce dalla tournée della “Cage aux Folles”. Gli artisti in gara saranno valutati da una giuria tecnica di esperti in danza, teatro e musica. I premi in palio per questa serata saranno: Premio alla Carriera, scelto dalla commissione; Premio Drag ad Honorem per performer, cantante o altro , sia uomo che donna assimilabile per look o atteggiamento al mondo drag e Premio Best Now scelto in serata dalla giuria stessa.

Le premesse ci sono tutte, i protagonisti e gli organizzatori sono pronti, bisogna solo tappezzare la capitale di “Fuxia Carpet” e far sfilare le star già armate di piume, parrucche e paillettes, ma soprattutto, che vincano i migliori!




ROMA: AL VIA LE UNIONI CIVILI

di Maurizio Costa

Roma – Oggi è il "Celebration Day" in Campidoglio. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, iscriverà nel registro comunale 20 coppie che, dal 28 gennaio scorso, possono avere una legittimazione anche amministrativa.

Il capogruppo Sel in Campidoglio, Gianluca Peciola, e la consigliera comunale, Imma Battaglia, hanno portato avanti l'idea, che finalmente diventa realtà.

Tutti potranno fare richiesta. Basta compilare e inviare all'anagrafe un modulo online. Successivamente il comune di Roma iscrive la coppia nel registro delle unioni civili.

Tra le coppie che si iscrivono ci sono anche, come scrive Repubblica, "due volontarie del Gay Center, Paola e Stella. Stanno insieme da trentun'anni, sono ormai una famiglia consolidata. Entrambe lavorano, anche se la compagna di Paola è esodata. Hanno messo su una bella casa con tante piante e tre gatte. Le famiglie di entrambe hanno accettato la loro unione e il padre di Paola, ex partigiano, sebbene in un primo momento avesse avuto una reazione negativa di fronte all'omosessualità della figlia, in un secondo tempo, constatando la sua felicità e la stabilità dell'unione delle due donne, ha accolto a braccia aperte anche la sua compagna"

Aveva destato molto scalpore la decisione di Marino di istituire questo registro e di trascrivere le coppie omosessuali sposate all'estero. 




RIETI, TENTA DI ESTORCERE SOLDI IN CAMBIO DI FOTO COMPROMETTENTI, ARRESTATO

di Redazione

Rieti – Tenta di estorcere denaro in cambio di foto compromettenti. Un 38enne è stato arrestato dagli agenti della Polizia. "Dammi 6000 euro" – "Ho delle foto che ti ritraggono con l'amante". Questo il messaggio privato inviato ad un 43enne sul suo profilo Facebook e con il quale il mittente, un 38 anni, originario di Rieti, usando un nome di fantasia, ha tentato di estorcergli i soldi, minacciandolo che in caso contrario avrebbe fatto recapitare le foto alla moglie.

Dopo essersi fatto spedire la prova di ciò per cui lo stava ricattando, due immagini che lo ritraevano in compagnia di una donna a bordo di un autovettura, la vittima, sempre tramite il social network, ha risposto al messaggio e fingendo di essere interessato allo proposta ha spiegato al 38enne che al momento era in possesso di soli 3000 euro. Accettata la controfferta i due si sono dati appuntamento nella piazzola di una stazione del Cotral nella zona di Rieti, dove il malcapitato sarebbe dovuto arrivare con la busta dei soldi, da inserire all'interno di una colonnina antincendio presente in loco.

Chiusa la conversazione, il 43enne ha deciso di chiedere aiuto alla Polizia e si è rivolto agli agenti del Commissariato Colombo, ai quali ha raccontato l'intera vicenda. Organizzato un servizio di osservazione nella piazza, gli agenti si sono appostati e, senza perdere mai di vista la vittima, hanno atteso che la stessa recapitasse i soldi al malvivente nei modi e nei tempi che gli erano stati indicati. Qualche minuto più tardi un uomo di mezza età si è avvicinato alla colonnina con aria circospetta e dopo essersi assicurato che nessuno lo stesse osservando, ha prelevato la busta e si è incamminato verso l'auto con la quale era giunto sul posto. A questo punto sono intervenuti i poliziotti che lo hanno bloccato e accompagnato in ufficio. Sequestrato anche il suo cellulare, all'interno del quale i poliziotti sono riusciti a estrapolare tutti file con le immagini che ritraevano la vittima e le conversazioni avute con lui sul social network. Terminati gli accertamenti l'uomo, è stato condotto presso la sua abitazione dove è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l'accusa di estorsione.




ROMA, MONTEVERDE: DONNA MINACCIATA E VIOLENTATA DA POLACCO

di Matteo La Stella

Roma – Era caduta nel tranello di un mendicante polacco di 40 anni a cui, saltuariamente, la donna donava del denaro difronte a un supermercato. La donna di origine straniera, infatti, dopo aver subito un borseggio era stata contattata tempo fa proprio dal mendicante. L'uomo le aveva svelato di essere in possesso del suo cellulare che avrebbe usato per contattare la sua famiglia residente all'estero così da raccontarle la vera natura dell'occupazione della donna in Italia, prostituirsi.

Il subdolo meccanismo sarebbe terminato, però, solo se la donna avesse pagato 100,00 euro settimanali al rapinatore. La vittima, terrorizzata dalla minaccia, ha accettato le condizioni poste in essere dal suo aguzzino pagando la somma richiesta ogni settimana o, in mancanza di denaro, subendo percosse reiterate e violenze sessuali. La malcapitata, peraltro, ha cambiato più volte domicilio per scampare al mendicante che, anche a distanza di tempo, era riuscito sempre a rintracciarla mantenendola sotto scacco.

Solo qualche giorno fa, dopo aver subito l'ennesima violenza da parte del polacco, la donna ha deciso di denunciarlo. In quell'occasione, il 40enne era piombato in casa della vittima rompendo il vetro di una finestra. Qui, aveva abusato di lei prima di rapinarla di tutto il denaro in suo possesso per poi dileguarsi.

O.T., cittadino polacco, è stato rapidamente trovato dagli agenti del commissariato Monteverde che lo hanno tratto in arresto per rapina, violenza sessuale, estorsione, lesioni e danneggiamenti. 




ROMA, PONTE MILVIO: ENTRA IN UN CANTIERE E SI LANCIA DALLA GRU

di Matteo La Stella

Roma – Questa mattina, poco prima delle ore 8:00, un giovane si è lanciato da una gru del cantiere di Via Mario Beltrami in zona Ponte Milvio. L'uomo, un 30enne italiano, stando alle prime indiscrezioni, non sarebbe stato notato da nessuno degli operai presenti al cantiere. Oltretutto, il 30enne era estraneo al cantiere, che avrebbe raggiunto in bicicletta solo per compiere il gesto estremo. Gli operai si sarebbero accorti dell'uomo solo dopo aver sentito il tonfo provocato dalla sua caduta. L'italiano, piombato in una buca per le fondamenta profonda 15 metri, sarebbe morto sul colpo. Ad intervenire sulla scena del delitto sono stati i Vigili del Fuoco, impegnati ad estrarlo dal solco, e gli agenti della Polizia di Stato.




ROMA, PREFETTO GABRIELLI: "IN 10 ANNI 3MILA AGENTI IN MENO"

di Maurizio Costa

Roma – Il neo prefetto della capitale, Franco Gabrielli, ammette che a Roma, in 11 anni, sono calati gli agenti nelle strade di ben 3mila unità. Non parliamo di un vero e proprio allarme, anche perché queste persone sono andate in pensione, ma il problema è che non sono mai state sostituite e il numero è irrimediabilmente calato.

"Nulla togliendo al povero sindaco Marino – continua Gabrielli -, i problemi della sicurezza sedimentati sono frutto di almeno 20 anni di battaglie ideologiche condotte invece di affrontare le cose concretamente".

"Dal 2004, da quando ho lasciato la questura di Roma – ha continuato il prefetto della capitale -, a Roma gli uomini delle forze dell'ordine sono diminuiti di 3.100 unità".

Il problema di Roma non è solo la sicurezza ma anche la legalità. Gabrielli, infatti, ha parlato anche del nodo dei Bed and Breakfast: "Su cinque aperti, quattro sono abusivi". Un problema che si presenta soprattutto in zona stazione Termini, stracolma di ostelli e B&B che danno alloggio a migliaia di turisti al giorno. In vista del Giubileo questo problema dovrà essere sicuramente sanato.

"Sull'abusivismo ricettivo stiamo lavorando con la guardia di finanza e con la polizia municipale – commenta il prefetto a proposito dei B&B -. Ci sono zone della città che ormai sono invivibili sotto il profilo di un'accoglienza decorosa che la città deve al turismo. Il problema che mi è stato rappresentato da alcuni operatori è che Roma è una delle città in cui i turisti tornano meno. Questo dovrebbe interrogarci sul fatto che sotto il profilo dell'accoglienza nella capitale ci sono delle criticità".




ROMA: ECCO IL PIANO CHE SISTEMA LE STRADE DELLA CAPITALE

di Maurizio Costa

Roma – Il comune di Roma ha deciso di dare una forte stretta per quel che riguarda il problema delle strade. Dopo un primo investimento di 6 milioni, fatto partire a gennaio, adesso l'amministrazione stanzia altri 4,1 milioni, che serviranno a rifare il 5% delle strade romane.

L'80% di questi lavori, che stanno partendo proprio questi giorni, riguarderà strade periferiche: Ignazio Marino, infatti, vuole rivalutare non solo il centro storico ma anche quelle aree che spesso vengono dimenticate e abbandonate.

Il Piano prevede interventi soprattutto per rifare strade. Non verranno più messe delle toppe per chiudere le buche, ma verranno fatti interventi strutturali, che elimineranno il problema per molto più tempo.

L'assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, ha commentato il Piano: "Ci siamo posti un metodo di lavoro: non tappare buche in maniera provvisoria, salvo dove ci sia un pericolo immediato, ma rimettere a posto le strade. Lo stato delle strade è ancora difficile a causa di anni di assenza di manutenzione – ha continuato Pucci – e della scarsità di risorse che ci hanno portato a questa situazione. Mettere delle pecette può servire per una settimana o un mese, ma noi abbiamo preferito un lavoro diverso, che avesse una durata di almeno due anni".

I lavori non riguarderanno solo le strade, ma anche le strisce pedonale. Infatti, davanti a scuole e università verranno rifatte ben 143 strisce pedonali. I materiali utilizzati saranno speciali: vernici bicomponenti con microsfere di vetro per assicurare una maggiore visibilità e una più lunga durata.

Infine, l'assessore Pucci ha concluso: "Partiamo stasera dal Muro Torto, una delle strade più significative ma per tutti i lavori che decideremo di fare per il Giubileo vogliamo creare un rapporto diretto tra utenti e amministrazione. Sappiamo che la prima buca è il tombino e lo sguardo dell'utente aiuta l'amministrazione a fare le cose per bene e più velocemente. Non è stato mai fatto a Roma, è un metodo nuovo e riguarderà questa fase ma anche tutti i lavori per il Giubileo".

Le strade interessate sono: "da Muro Torto a Lungotevere Vaticano, dal Centro Storico a largo Torre Argentina, da via delle Botteghe Oscure a via Tomacelli fino ad arrivare a viale di Tor Bella Monaca, via di Grotta Perfetta, via di Vigna Murata, via di Torrevecchia, via del Trullo, la via del Mare, Corso Francia, via Trionfale, via delle Medaglie d’Oro, via Cassia e via di Tor di Quinto".




ARRIVA IL DRONE ANCHE IN EUROPA: ACCORDO TRA BERLINO, PARIGI E ROMA

I risultati del vertice della Difesa dell'UE nel dicembre 2013 lasciavano pensare ad una impellente necessità di aerei senza pilota. Le conclusioni del Consiglio europeo è stata quella di riconoscere lo sviluppo di un MALE UAS come una capacità fondamentale per la difesa europea

di Cinzia Marchegiani

Berlino / Parigi / Roma – Diverse nazioni europee hanno annunciato la loro esigenza di sistemi aerei senza pilota. Anche i risultati del vertice della Difesa dell'UE nel dicembre 2013 alludono a una necessità urgente. Le conclusioni del Consiglio europeo di riconoscere lo sviluppo di un MALE UAS come una capacità fondamentale per la difesa europea. Alla luce di una dipendenza sempre maggiore di Stati europei in materia di attrezzature di difesa non europee, le più grandi compagnie aeree militari europee hanno iniziato a giugno 2013 un appello congiunto per sostenere la sovranità del continente nella futura costruzione di aerei militari.

ACCORDO DRONE SISTEMA AVANZATO UAS
L'industria europea è pronta a sviluppare una nuova generazione di drone avanzato, il Unmanned Aerial System (UAS). Dopo il loro appello per lo sviluppo di un drone europeo lo scorso anno a Airshow di Parigi, le tre più importanti aziende aeronautiche europee hanno ora concordato ulteriori dettagli per un approccio congiunto.
Airbus Difesa e Spazio, Dassault Aviation e Alenia Aermacchi (società di Finmeccanica) hanno consegnato una proposta per definire ulteriormente una UAS europea al Ministero della Difesa di Francia, Germania e Italia. L'offerta propone una fase di definizione, che è stato elaborato dal team di sviluppo congiunti di Airbus Difesa e Spazio, Dassault Aviation e Alenia Aermacchi e che è sostenuta da un accordo industriale su Workshare e un accordo di cooperazione per avviare il programma MALE2020.

La fase di definizione prevede che le tre nazioni definire e regolare le loro esigenze per uno sviluppo UAS europeo insieme alle loro forze armate e l'industria europea. La fase di definizione serve anche per evitare costosi sviluppi aggiuntivi durante la produzione e per ridurre i rischi finanziari e di sviluppo al minimo. Un impegno da parte delle nazioni sull'ulteriore sviluppo del UAS europea deve poi essere fatta dopo la finalizzazione questo fase di definizione: il piano delle industrie porta ad una soluzione conveniente e certificabile pronto entro il 2020.

DICHIARAZIONI
Bernhard Gerwert, CEO di Airbus Difesa e Spazio, ha dichiarato: "Abbiamo raggiunto una pietra miliare per lo sviluppo di un MALE Drone europea. La necessità per le nostre forze armate è indiscutibile. Siamo molto motivati a continuare le nostre discussioni con i ministeri della Difesa e non vediamo l'ora di lanciare questo primo passo presto ".

Eric Trappier, CEO di Dassault Aviation, spiega meglio il progetto: "Si tratta di un'opportunità unica per sviluppare in Europa questa capacità strategica. Per la prima volta l'industria inizia un progetto di avere un pieno accordo sul Workshare generale del programma MALE2020. La proposta per la fase di definizione è stato comunemente elaborate con team di progettazione congiunta e, pertanto, dimostra il forte impegno della nostra industria a questo programma".

Anche Giuseppe Giordo, Amministratore Delegato di Alenia Aermacchi, interviene spiegando l’accordo: "Ci identifichiamo una chiara opportunità per le forze armate di usufruire di una funzionalità avanzata sovrano ISTAR per far fronte alle future esigenze di alto livello. Ora è il momento di guidare la tecnologia in avanti e garantire la capacità dell'Europa nel costruire la prossima generazione di sistema di aria militari e mantenere il talento e l'esperienza nel nostro settore. "

DETTAGLIO PROGETTO MALE 2020
Il Progetto MALE 2020 prevede lo sviluppo di un sistema aereo europeo senza equipaggio per le missioni a lungo raggio ad altitudini di volo medio (maschio). Oltre ad essere una risposta alle esigenze delle forze armate europee, prenderà in considerazione la necessità di ottimizzare la difficile situazione di bilancio attraverso il pool di finanziamento della ricerca e dello sviluppo. Con uno sviluppo europeo Sovrano, requisiti critici di tutto il certificazione di droni sono intrinsecamente integrati nel programma fin dall'inizio. MALE 2020 è orientato a favorire lo sviluppo di alte tecnologie e contribuire a sostenere le competenze chiave e posti di lavoro in Europa.

E Alenia Aermacchi, la società di Finmeccanica, ha un ruolo di primaria importanza nel settore aeronautico civile e difesa del mondo, conta una forza lavoro totale di ca. 11.000 persone e opera nella progettazione, sviluppo, produzione e supporto integrato di velivoli civili e militari, addestratori, velivoli non pilotati e di aerostrutture. Nel 2013 ha registrato un fatturato di € 3.340.000.000, ordini di € 3.980.000.000 e un portafoglio ordini pari a € 9,0 miliardi.

Il problema sarà poi comprendere se questi droni superintelligenti che serviranno per l’acquisizione dei dati e la loro registrazione, potranno in futuro essere equipaggiati anche di armi di estrema precisione…




ROMA, TERMINI: STRETTA DEL QUESTORE CHE METTE IN CAMPO UN PACCHETTO SICUREZZA

di Matteo La Stella

Roma –  Il Questore della capitale ha deciso di mettere in campo un Piano della sicurezza per la stazione Roma Termini. A prendere la parola, a 24 ore dal bilancio delle attività di Polizia effettuate alla stazione Termini di Roma, è proprio il questore Nicolò D'Angelo, che anticipa delle importanti decisioni in materia di sicurezza. 

Proprio nella giornata di domenica, infatti, erano stati resi noti i numeri dell'intensa attività di controllo effettuata all'interno dell'hub ferroviario capitolino nell'ultimo periodo: 1000 persone passate sotto la lente d'ingrandimento della giustizia di cui 80 arrestate e 46 denunciate. "Un lavoro svolto dal commissariato Viminale, che si sta impegnando con grande professionalità, insieme al commissariato Esquilino e al reparto mobile" ha spiegato il questore. Tra gli arrestati una banda di furfanti di nazionalità egiziana che era solita operare nella stazione ai danni dei turisti in transito. Ma anche tantissimi rom e sudamericani che, oltre a colpire sulle banchine del terminal, facevano incetta di furti anche all'interno della metropolitana o nei bus dell'Atac. 

Per D'Angelo "non è tuttavia una grossa novità il lavoro che stiamo svolgendo a Termini". Il Questore evidenzia in seguito come i controlli all'interno dello scalo ferroviario non si sono mai arrestati. La stazione Termini però "è la nostra cartolina, il nostro biglietto da visita. Chi arriva a Roma è accolto nella galleria di Angiolo Mazzoni. E deve essere accolto, non assalito da borseggiatori, manolesta, clochard, gente che chiede elemosina" sottolinea il questore. Quindi il pacchetto di misure di sicurezza affronterà "il problema dei clochard che stanno accampati lungo i binari e dormono dentro i vagoni dei treni – per cui, spiega D'angelo – abbiamo ideato un piano con Ferrovie dello Stato, ma anche con la Polfer, che dovrebbe andare in porto e aiutare a trovare una soluzione”. Il questore poi puntualizza: "Ma non perché i clochard se ne devono andare e chi si è visto si è visto. Non è la nostra filosofia e non ha senso. Bisogna trovare un soluzione al problema, che sia una soluzione comune. I senzatetto devono trovare rifugio nei luoghi adatti poiché, Roma – conclude D'Angelo – non può essere come Calcutta, con la gente che dorme sotto le pensiline o in ogni angolo possibile: bisogna dare rifugi, mettere a disposizione risorse”.

Oltre a questo, D'Angelo inserisce nel pacchetto sicurezza un progetto per regolarizzare l'afflusso all'interno della stazione: "A Termini potranno entrare soltanto i viaggiatori muniti di biglietti e gli accompagnatori per i quali stiamo pensando a un modo possibile perché possano entrare nell'area che individueremo”. Queste misure, secondo il Questore, non saranno approntate solo in vista del Giubileo, ma serviranno a dare un'immagine migliore alla capitale. 

Poi D'Angelo allarga la visuale e parla, più in generale, della sicurezza nella Città Eterna: "I reati di cui maggiormente soffre la capitale, come i borseggi o lo spaccio, negli ultimi mesi del 2014 sono sensibilmente diminuiti: non così, però, la percezione della sicurezza. Stiamo lavorando a questo: ad aumentare il senso di sicurezza con presidi importanti in periferia o controlli serrati come alla stazione Termini”. Infine, il Questore conclude affermando che "Roma è una delle città più sicure d'Europa, e vorremmo che anche i romani se ne accorgessero".