ROMA, INCIDENTE BATTISTINI: E' LIBERO IL ROM MAGGIORENNE

Redazione

Roma – E' libero il rom di 19 anni, finito in carcere con l'accusa di concorso in omicidio volontario assieme al fratello minorenne e alla convivente per l'incidente stradale del 27 maggio scorso in zona Boccea culminato con la morte di una donna filippina e il ferimento di altri otto passanti. Lo ha deciso il gip di Roma che ha comunque convalidato il provvedimento di fermo.

"Il gip non ha applicato alcuna misura cautelare perche' non ha ritenuto che vi fossero elementi a carico di questo ragazzo che era solo un passeggero in quella macchina e che sembra abbia fatto di tutto per convincere il fratello che guidava a fermare la corsa dell'auto". Lo ha dichiarato l'avvocato Carola Gugliotta, difensore del giovane




ROMA, VICESINDACO NIERI: "CACCEREMO DAI CAMPI I ROM RICCHI"

di Angelo Barraco

Roma – Il Vicesindaco di Roma Luigi Nieri, parlando a "Radio Anch’io" a pochi giorni dall’annuncio sul piano rom ha affermato che i rom che hanno redditi alti e delle proprietà vanno mandati via dai campi poiché non hanno assistenza di Roma Capitale.

“Chi invece ha bisogno – dice il vicesindaco – va assistito con tutti i cittadini in case di edilizia pubblica”. Nieri ha aggiunto: “Non dobbiamo avere paura di perché l'industria della paura la lasciamo a Salvini e a chi è convinto che basta creare paura e si risolve il problema”.

Anche Angelino Alfano ha parlato in merito alla questione e lo ha fatto su LA7 dicendo: “Io sono d'accordo sul fatto che con i sindaci occorre vedersi e trovare una soluzione. Ci sono delle competenze specifiche. Noi stiamo dalla parte della legge: i campi rom che non possono stare aperti devono essere chiusi immediatamente. La prima cosa che direi a un sindaco è: se c'è un campo abusivo o che appesantisce una zona va chiuso. Abbiamo sempre detto che i campi rom abusivi vanno chiusi e i sindaci devono trovare soluzione”.

Alfano poi alza i toni e dice che se vi sono problemi e se rileverà problemi di ordine pubblico dovrà intervenire senza timidezza. Sottolinea la stanchezza degli italiani in merito agli accampamenti dove non si rispetta in vivere civile e che va trovata una soluzione e sottolinea a gran voce che una soluzione va trovata e che le soluzioni di Salvini non sono quelle giuste. 




FERROVIE: FURTI DI RAME PARALIZZANO LE LINEE ROMA-NETTUNO E ROMA-FORMIA

di Maurizio Costa

Roma – Forti disagi questa mattina per tutti i pendolari che frequentano giornalmente le tratte Roma-Formia e Roma-Nettuno. Un tentativo di furto di rame, avvenuto all'alba tra Torricola e Casilina, ha paralizzato tutta la linea, facendo saltare la corrente elettrica che alimenta i treni in transito.

I ritardi, che sono arrivati a toccare quota 80 minuti, hanno paralizzato i trasporti di tutto il sud del Lazio. La Rete ferroviaria italiana denuncerà il caso.

Sul sito delle ferrovie si legge che "è stato l'ennesimo tentativo di furto di rame, fra le stazioni di Casilina e Torricola, la causa dei rallentamenti al traffico ferroviario che dalle prime ore del mattino hanno interessato le linee FL7 Roma – Formia e FL8 Roma-Nettuno. Nel loro tentativo di furto, i ladri hanno tagliato un cavo elettrico, provocando un corto circuito e danneggiando fortemente il sistema di alimentazione elettrica dei treni. Inevitabili cancellazioni di alcuni collegamenti e ritardi fino a 80 minuti per i convogli in viaggio. I treni della lunga percorrenza sono stati deviati sul percorso alternativo via Cassino. L'anomalia è stata riscontata dalle squadre tecniche di Rete rerroviaria italiana dopo accurati e approfonditi controlli; la circolazione potrà tornare regolare nel primo pomeriggio".




ROMA: TRE RAGAZZI AMPUTANO UN DITO A UN ROMENO

di Maurizio Costa

Roma – Una banale lite ha fatto scattare la rissa. In via Britannia, nel quartiere San Giovanni, tre ragazzi hanno ferito ad una mano un giovane romeno.

Dopo una breve lite, tre ragazzi romani hanno rincorso e amputato il quinto dito della mano destra e una falange dell'anulare al 33enne romeno, trasportato subito all'ospedale San Giovanni.

I giovani romani sono stati fermati dai Carabinieri. La lite per futili motivi sarebbe scattata in un bar. Quando i romani si sono scagliati contro di lui, il romeno è fuggito, rifugiandosi nel bagno di un panificio della zona.

All'interno del panificio, mentre il romeno era nel bagno, i tre romani hanno preso un coltello per tagliare il pane, hanno sfondato la porta della toilette e hanno ferito il 33enne.

I tre romani dovranno rispondere alle accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
 




ROMA: INCENDIO NELL'IMPIANTO RIFIUTI AMA DI VIA SALARIA

di Maurizio Costa

Roma – L'impianto per la raccolta e la selezione dei rifiuti dell'Ama in via Salaria 981 è andato a fuoco. Nelle prime ore di questa mattina, alte colonne di fumo si sono levate dalla struttura, che ospita al suo interno tonnellate di rifiuti.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tempestività e ancora sono al lavoro. I pompieri, accorsi con cinque squadre, hanno quasi domato per intero il rogo.

Il presidente del III municipio, Riccardo Corbucci, ha scritto in una nota: "Da stamattina alle 5 è in corso un grande incendio all'impianto Tmb (trattamento meccanico biologico) dell'Ama di via Salaria, dove sarebbe già crollata la sala macchine, nel locale che ospita le tonnellate di rifiuti. Alte colonne di fumo nero – continua il comunicato – si innalzano dall'impianto ed hanno già raggiunto viale Somalia e la Salaria. Moltissimi cittadini sono costretti a stare con le finestre chiuse ed abbiamo già consigliato di fare altrettanto agli abitanti di Villa Spada, Fidene e Castel Giubileo-Settebagni".

L'impianto, grande 5mila metri quadri, "di selezione e trattamento dei rifiuti indifferenziati ha lo scopo di separare, dalla massa dei rifiuti urbani la frazione secca ad elevato potere calorifico che viene successivamente trasformata in “combustibile derivato dai rifiuti". Il materiale all'interno, quindi, sarebbe anche ad alto rischio di combustione.

L'impianto ha una portata di 750 tonnellate di rifiuti al giorno ma, secondo gli abitanti della zona, la struttura ne tratterebbe 1100 al giorno, sovraccaricando l'impianto e soprattutto infestando la zona circostante di puzza. I residenti vivono costantemente con i miasmi e aspettano qualche goccia di pioggia per far affievolire l'odore dei rifiuti.




ROMA, LA STORTA: GIOVANE AGGREDITA A COLPI DI SPRANGA. ARRESTATO UN GHANESE

di Matteo La Stella


Roma – L'orologio aveva da poco scandito le 5 di lunedì mattina quando, in Via Cassia, all'altezza del civico 1780, un ghanese senza fissa dimora ha aggredito una giovane romena di 29 anni a colpi di spranga.

Secondo quanto appreso, la 29enne si stava recando sul posto di lavoro quando il 37enne ghanese sarebbe comparso da dietro alcuni cassonetti armato di spranga e pronto a colpire. La donna, in preda al panico, avrebbe iniziato ad urlare attirando su di sé l'attenzione degli abitanti della zona e, poco dopo, quella dei Carabinieri della stazione di La Storta che hanno arrestato l'aggressore per lesioni personali aggravate.

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, sarà processato per direttissima nel Tribunale di Piazzale Clodio mentre la donna, trasportata in pronto soccorso, ha riportato un trauma cranico non commotivo ed una prognosi di 15 giorni.


In strada, sulla scia dell'episodio, si è accesa la contestazione di alcuni cittadini, molti dei quali sono parte integrante del comitato dei residenti di San Nicola, che da settimane protestano contro l'apertura di un centro d'accoglienza per immigrati nella zona. Ancora in questo momento, cartelli e slogan davanti alla caserma e tanta tensione nel quartiere.




ROMA, ATAC: INDETTO SCIOPERO PER MERCOLEDÌ 10 GIUGNO

di Maurizio Costa

Roma
– La Capitale si appresta ad affrontare un nuovo sciopero dei dipendenti Atac, il terzo in due mesi. Mercoledì 10 giugno, infatti, alcuni lavoratori potrebbero non scendere in sevizio, mettendo in difficoltà tutta la viabilità di Roma.

Sarà il terzo sciopero in due mesi e la situazione si fa sempre più preoccupante. Le motivazioni della sospensione del lavoro dell'Atac sono varie, dal Jobs Act alla politica economica del governo.

Ma il punto sul quale i dipendenti non transigono è quello che riguarda il nuovo contratto di lavoro che associa il livello di produttività nelle ore lavorative con gli stipendi percepiti. Con questa misura, il numero delle assenze di controllori e autisti Atac è diminuito del 49%.

Intanto, continua lo sciopero delle ore di straordinario indetto sempre dai lavoratori dell'Atac. Da giovedì sorso, gran parte del personale non assicura di svolgere gli straordinari, causando ripercussioni sull'efficienza di autobus e metropolitane.




ROMA: CAMPIDOGLIO ACCELERA PER RISOLVERE EMERGENZA ROM

di Matteo La Stella

Roma – A distanza di due giorni dall'inseguimento che ha seminato il panico per le strade di Primavalle, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre 8, il Campidoglio punta ad accorciare i tempi per superare l'emergenza rom, schiacciando a tavoletta l'acceleratore verso la potenziale soluzione.

Presto, dunque, la bozza del Piano nomadi dell'assessore alle politiche Sociali e alla Casa, Francesca Danese, verrà trasformata in una delibera di giunta. L'obiettivo da perseguire, secondo il vicesindaco Luigi Neri, è quello di: “Superare definitivamente i campi rom”, garantendo un'abitazione a chi ne ha diritto, costringendo invece chi non lo ha a risolvere per conto suo il cruccio dell'alloggio. “Noi siamo l'unica amministrazione che si è posta il problema di superare i campi rom e riportare la legalità mandando via le famiglie che hanno un reddito elevato o una proprietà”, ha concluso il vicesindaco, spiegando come questo progetto continua di pari passo al percorso di integrazione, che lo stesso reputa “asse portante”.

Il pacchetto, che viaggia sulla scia di quello approntato da Pisapia nel 2011 a Milano, prevede una serie di norme che puntino ad azzerare la presenza di insediamenti rom e sinti nella capitale, con l'intento di integrare una popolazione ormai sedentaria e non più nomade.

All'interno del “vademecum anti campi rom”, sono tre i punti salienti su cui si basa l'impostazione del Campidoglio: concludere il censimento degli oltre 7mila rom presenti negli insediamenti regolari, che ha già consentito di portare a galla alcuni degli impostori che occupavano dei moduli abitativi all'interno degli insediamenti, a fronte di un reddito alto e magari anche di una casa di proprietà. Il secondo punto, invece, confermerebbe l'accesso ad un alloggio popolare come previsto già nel 2013 con l'innaugurazione da parte della giunta Alemanno, mentre, il terzo punto, prevede l'assegnazione su richiesta dei nomadi di lotti di terreno, probabilmente quelli dove tutt'ora sorgono gli insediamenti, da affidare agli stessi insieme a del materiale per costruirsi autonomamente dei prefabricati dove abitare.




COTRAL RIPARTE: 415 NUOVI BUS, 100 AUTISTI IN PIÙ E PAREGGIO DI BILANCIO

di Maurizio Costa

Roma – L'azienda di trasporti regionale Cotral riparte grazie al rimborso del credito da parte della Regione Lazio. L'amministrazione regionale ha pagato finalmente tutti le somme pendenti nei confronti di Cotral e adesso l'azienda di trasporti può raggiungere il pareggio di bilancio e cominciare a investire per migliorare il servizio.

Il debito – La Regione ha saldato 500 milioni di euro alla Cotral, che adesso mette a bilancio 116 milioni di euro di interventi per migliorare mezzi e servizi. Il 45% di questa somma deriverà da fondi Cotral, mentre la restante parte dalla Regione.

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l'assessore alla Mobilità regionale, Michele Civita, e l'ad di Cotral, Arrigo Giana, hanno esposto il Piano: saranno acquistati 415 nuovi bus entro il 2017, con un costo di 96 milioni in tre anni.

Nel 2015, verranno comprate 110 vetture. Nel 2016, invece, altre 150. I 20 milioni che avanzano dall'acquisto dei mezzi verranno utilizzato per ammodernare 15 depositi, 8 infopoint e per l'assunzione di 100 nuovi autisti.

La manutenzione degli autobus, infine, verrà affidata non più a aziende esterne ma a collaboratori interni, per un risparmio di 40 centesimi ogni chilometro.

Nicola Zingaretti ha dichiarato che "ai pendolari dico che in questi anni abbiamo lavorato per cambiare tutto e pagare debiti insostenibili", che comprendevano anche 550 milioni verso Trenitalia e un miliardo nei confronti di Roma Capitale e Atac. Ora può iniziare una nuova fase con il 600% di investimenti in più rispetto agli anni precedenti".
 




INCIDENTE BATTISTINI: E' CACCIA AI DUE MINORENNI CHE AVREBBERO GUIDATO L'AUTO

di Matteo La Stella

Roma – Gli inquirenti avrebbero già identificato due minorenni rom che presumibilmente guidavano la Lancia Lybra che mercoledì sera ha travolto 9 persone, uccidendone una. I due ragazzi abiterebbero nel campo rom della Monachina. 

Mercoledì sera, in zona Battistini, un'auto con 3 rom a bordo ha travolto 9 persone dopo aver forzato un posto di blocco. Intorno alle ore 20:00, una Lancia Lybra grigia ha forzato un posto di blocco istituito all'incrocio tra Via dei Monti di Prima Valle e Via Mattia Battistini da una pattuglia del reparto volanti.

Poi la follia: gli agenti della Questura di Via Genova si mettono sulle tracce del veicolo che, per tutta risposta, accelera la sua corsa investendo come un proiettile impazzito tutte le persone che trova sulla sua strada, in modo tale da sfuggire alla morsa della giustizia. Morta sul colpo una donna filippina di 44 anni, altre 8 persone ferite, falciate davanti l'entrata della stazione Battistini della metropolitana. Due persone, invece, sono state investite in sella ad un motorino, sbalzate a terra dall'impatto con il veicolo.

Sul posto, sono giunte diverse autoambulanze, allertate dai residenti della zona spaventati dallo scenario surreale che si era venuto a creare. I soccorsi hanno poi smistato i feriti nei vari ospedali della zona: i codici rossi al Policlinico Gemelli e al San Filippo Neri, un codice giallo al San Carlo di Nancy ed un codice verde al Santo Spirito.

I tre carnefici sono poi approdati in Via di Montespaccato. Qui hanno fermato la loro corsa in auto, prima di continuare la fuga a piedi. Gli agenti sono però riusciti a fermare una componente del trio, 17enne di etnia rom, residente nell'insediamento de La Monachina. Secondo gli inquirenti, il proprietario dell'automobile, che ancora deve essere trovato, avrebbe intestato a suo nome altre 23 auto.

Matteo Salvini, leader della Lega Nord, ha commentato su Facebook: "Quando torneremo al governo, raderemo al suolo uno per uno tutti ‘sti maledetti campi Rom, partendo da quelli abusivi. Tre rom sono scappati all’alt della Polizia, hanno ammazzato una donna, otto i feriti. Pare che l’auto sia intestata a un Rom, che ne ha altre 24. Una preghiera. Per il resto… ruspa!!!!!".

Anche il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha dichiarato che "non avranno scampo li prenderemo e non avranno nessuno sconto da parte dello Stato. Pagheranno caro e fino in fondo per quello che hanno fatto".

Le ricerche per i due fuggitivi sono invece ancora in corso: gli agenti della Squadra Mobile hanno già passato al setaccio i campi nomadi de La Monachina e di Casal Lombroso. 




ROMA, SAN BASILIO: AGGUATO A COLPI D'ARMA DA FUOCO

di Maurizio Costa

Roma – Attimi di paura questa notte a San Basilio. Un uomo di 47 anni, Cristiano Raschi, è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco in via Morrovalle, traversa di via del casale di San Basilio.

L'agguato sarebbe avvenuto alle 4:30 di questa mattina. L'uomo è stato trasportato subito da un suo amico all'ospedale Pertini. L'uomo presentava ferite alle gambe e all'addome ed è stato sottoposto subito a un delicato intervento chirurgico.

Cristiano Raschi è fratello di Osvaldo Raschi, ex pugile della nazionale italiana, morto due anni fa. Il fratello di Cristiano è stato arrestato perché accusato di aver partecipato ai sequestri di Mirta Corsetti e Luigi Amadio.