ROMA, ALBERGHI COME CENTRI D’ACCOGLIENZA: TROPPI GLI IMMIGRATI IN CITTA’

di Angelo Barraco

Roma – Roma città eterna, dove un tempo le famiglie vi si recavano in gita e soggiornavano presso alberghi vicini al centro. Con l’avvento degli innumerevoli sbarchi che hanno portato nel nostro paese un’ondata di immigrati richiedenti asilo, anche le strutture hanno cambiato il loro aspetto storico. Un esempio a tal proposito è l’ex albergo Roma Poin che si trova sulla Via Flaminia, vicino Ponte Milvio. Il luogo in questione, adesso è un centro di prima accoglienza che ospita circa 50 immigrati. I residenti però temono anche che possano essere utilizzate abusivamente le strutture che sono in quelle zone.


A Roma Sud. Nella zona sud invece la Croce Rossa ha messo in atto un sistema dove i soggetti accolti sono un centinaio. I profughi sono stati accolti nella tendopoli della Tiburtina in cui sono stati istallati bagni chimici e cucine oltre al presidio sanitario. Anche un’altra struttura che era stata abbandonata all’uso è stata riutilizzata, ovvero il Ferrotel, un ex ostello per ferrovieri alla stazione Tiburtina che è stato riadattato a centro di accoglienza. Ma queste sono sistemazioni che non potranno durare per sempre poiché il numero di immigrati crescerà, la città avrà bisogno di nuovi spazi e vi sarà la necessità di ampliare e allora cosa accadrà?


Alberghi come centri di accoglienza. Molti alberghi concederanno il loro spazio nell’ospitare gli immigrati. Certamente l’integrazione e l’ospitalità devono essere priorità, ma ha un prezzo tutto ciò, un prezzo per le difficoltà dovute all’accoglienza di un paese governato da persone che sostengono che l’Italia può fare tutto da sola, da un’Unione Europea che di unione ha soltanto un nome ma nel momento del bisogno nasconde le mani dietro la schiena, dalle regioni che si rifiutano di ospitare gli immigrati quindi manca la cooperazione all’interno del paese. Cosa ha in mente di fare Renzi? Forse è ora di dare una risposta concreta…




ROMA: CONTO ALLA ROVESCIA PER I SALDI ESTIVI

di M.L.S.
Roma
– Arriveranno sabato 4 luglio, e imperverseranno nei negozi della Capitale e di tutta la regione Lazio per 6 settimane: sono ovviamente i saldi estivi. I negozianti hanno già iniziato a sbarrare prezzi per consentire acquisti low cost adatti a tutte le tasche. Tra sconti e offerte imperdibili, dunque, l'euforia degli acquirenti a ridosso della “stagione a ribasso”, sembra spegnersi di fronte alle aspettative tetre dei commercianti.

I numeri di Confesercenti.
Secondo Valter Giammaria, numero uno della Confesercenti di Roma, i saldi si svolgeranno:”Nel perdurare della crisi nel nostro mercato interno, che evidenzia la situazione di estrema difficoltà del settore abbigliamento e calzature. Stimiamo- continua il presidente di Confesercenti- che la spesa a famiglia a Roma e nel Lazio si attesterà in media intorno ai 150-180 euro. Incide su questa, oltre al peso impositivo già presente nel nostro territorio, la preoccupazione per l'incertezza occupazionale e di risorse che pesa sulle famiglie”. Una disamina spaventosa che vede strozzato il periodo di saldi alle porte.

Confcommercio ottimista. Decisamente più roseo, invece, il quadro che emerge dalle stime dell'Ufficio studi di Confcommercio Roma, secondo cui: “Le previsioni di vendite nella stagione dei saldi vedono una sostanziale conferma dei dati ufficiali delle vendite di fine stagione invernali: +5% rispetto ai saldi estivi 2014, con una spesa stimata di circa 210 – 240 euro a famiglia. Sulla base dei dati certificati dall'osservatorio Carta Sì per gli ultimi saldi estivi 2014, Federmoda Roma prevede che lo scontrino medio, ovvero la spesa all'internodi un negozio, si possa attestare intorno ai 100/105 euro. Un piccolo segnale positivo – continua – dopo molti anni di flessione delle vendite di fine stagione, in corrispondenza con la forte contrazione dei consumi e alla riduzione dei budget familiari che ha caratterizzato la crisi. Nonostante questo piccolo miglioramento, Confcommercio Roma ribadisce la necessità di mettere in campo azioni utili ad agganciare in modo stabile la ripresa e incentivare i consumi”.




ROMA: 6 NUOVE FERMATE PER LA LINEA C

di M.L.S.


Roma
– La linea C della metropolitana di Roma si espande ancora. Il 29 giugno, nella giornata dei santi Pietro e Paolo, la linea C della metropolitana capitolina acquista 6 nuove fermate, inaugurate al cospetto del sindaco-sanitario Ignazio Marino. L'attivazione della seconda tratta giunge sulla scorta della prima tranche di aperture, quando il 9 novembre scorso la neonata linea c aveva aperto i battenti, comprendo la distanza tra le stazioni di Monte Compatri/ Pantano e Centocelle.

La nuova tratta. Sei stazioni per una copertura complessiva di 5,4 chilometri che vanno ad aggiungersi alle precedenti. Segno di crescita positivo per la mobilità all'interno dell'urbe che, però, resta ancora lontana dallo standard delle grandi capitali europee.
Le nuove stazioni sono: Mirti, Gardenia, Teano, Malatesta, Pigneto e Lodi. La prima stazione sorge sotto Piazza dei Mirti, prossima a diventare un giardino pubblico servito da panchine in travertino, ed ha 4 entrate. La seconda stazione, Gardenia, sorge alla base dell'omonima Piazza ed è accessibile da 3 ingressi: 2 posti sul lato nord della Piazza ed un terzo oltre Viale della Primavera che, tramite un sottopassaggio, accompagna i viaggiatori sulle banchine ad attendere i convogli. La stazione Teano, invece, oltre ad un ampio atrio interno pensato per ospitare esercizi commerciali ed iniziative, presenta un'entrata sul Viale da cui prende il nome, ed un'altra su Viale Partenope. La quarta stazione, intitolata alla piazza sotto cui si sviluppa, Piazza Malatesta, è servita da 3 ingressi: due posti nel quadrante nord della Piazza, a ridosso del capolinea dei mezzi pubblici di superficie, ed uno ad est, su Via Malatesta. La stazione Pigneto, invece, si dirama sotto l'incrocio tra Viale Pigneto e la Circonvallazione Casilina. In fine, la stazione Lodi si sviluppa sotto Via La Spezia.

Un occhio al futuro. La seconda tranche di tagli del nastro precede l'attesa apertura della stazione San Giovanni, in programma per la metà del 2016, a cui nel 2021 si dovrebbe aggiungere quella dei Fori Imperiali. Fino ad ora, al ministro dei trasporti è stato consegnato il progetto da 1,3 miliardi di euro per il prolungamento dei trasporti da Via dei Fori Imperiali a Via Ottaviano, passando per le fermate di Piazza Venezia e San Pietro. Spuntata nuovamente l'ipotesi della fermata Chiesa Nuova, ai piedi di Castel Sant'Angelo, anche se posizionare la stazione nell'ansa barocca della capitale resta l'opzione più verosimile. Il progetto, era già stato pensato in passato ma accantonato per i numerosi ritrovamenti archeologici presenti nelle zone interessate e per paura di recare problemi di stabilità ai vicini edifici di epoca barocca, tra cui: Palazzo Cerri, l'Oratorio e Convento dei Filippini, la Chiesa Nuova 'Santa Maria in Vallicellà, Palazzo Avogadro Martel. Sarà il Micbat ad esprimersi in merito alla stazione di Chiesa nuova.
Ad ogni modo, in vista della candidatura della Città Eterna alle Olimpiadi 2024, spunta l'idea di aggiungere un'altro pezzo alla linea C della metropolitana, fino a raggiungere Farnesina.

La “festa” nella festa.” Oggi la festa del 29 Giugno diventa per Roma ancora più speciale con l'apertura delle 6 nuove stazioni della linea C. Sono molto orgoglioso di questo risultato: se avessi detto, all'inizio della consiliatura, quando ho visitato i cantieri, trovato la talpa smontata, le betoniere ai Fori e le proteste, di inaugurare 18 km di stazioni entro due anni nessuno ci avrebbe creduto”. Con queste parole, il sindaco Ignazio Marino inaugura la seconda tranche di linea C della metropolitana. Presente anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio che ha spiegato:”I mali da cui sono afflitte le nostre metropoli, quali il traffico e l'inquinamento, oggi sono un po' colmati da questa opera. Questo Paese ha bisogno di una cura del ferro. E non dimentichiamo che io e Ignazio siamo due medici -ha scherzato – Le metropolitane sono la terapia efficace a molte malattie delle nostre città. Siamo ad un passo importante, decisivo. Il governo ha già messo 10 miliardi nel sistema metropolitane. Anche l'assessore Improta, molto chiacchierato negli ultimi tempi, è comparso oggi per il taglio del nastro alla nuova tratta Centocelle-Lodi. Quì, l'assessore capitolino ha confermato le sue dimissioni:”Sono tutti d'accordo che ci deve essere una fase 2. Questa fase 2 è e sarà oggetto di una valutazione politica nel momento in cui ci sarà la relazione di Gabrielli – ha spiegato – Le mie scelte personali hanno assunto ora una eco importante ma per fattori indipendenti dalla mia volontà. Tanti soggetti sapevano che io avrei chiuso dopo i due anni. 




ROMA, 16ENNE STUPRATA A PRATI: IL MILITARE FERMATO SI DIFENDE DALLE ACCUSE

di M.L.S.


Roma – Cerca di giustificarsi, il militare della Marina che lunedì sera, poco prima di mezzanotte, ha finto di essere un poliziotto per adescare una 15enne al fine di condurla in luogo appartato, non lontano dal capolinea degli autobus di Piazzale Clodio, e violentarla. Giuseppe Franco, questo il nome del 31enne in forza alla Marina arrestato nelle prime ore di questa mattina, ha cercato di scagionarsi dalla barbara condotta sostenendo che il rapporto avuto con la minore fosse consensuale.

Fermo convalidato. Secondo quanto appreso dal Tribunale di Roma, non vi sono riscontri nella versione del 31enne. Sulla scia di questo, il pm avrebbe chiesto la convalida del fermo per violenza sessuale e sostituzione di persona, in quanto il militare si sarebbe presentato sotto mentite spoglie alle 3 minori, quelle di un agente di Polizia.

Indagini. Al vaglio degli investigatori, ora, anche i tabulati telefonici di Giuseppe Franco e del fratello, denunciato per favoreggiamento. Oltretutto, a breve, il sostituto procuratore responsabile degli accertamenti, disporrà una consulenza sugli abiti indossati dalla minore al momento dello stupro.

Sospensione dal Ministero. Giuseppe Franco, originario della provincia di Cosenza, era in transito nella Capitale, in attesa di partire per una missione di Pace. Dal ministero della Difesa, però, fanno sapere che l'uomo è stato:”Immediatamente sospeso dall'impiego”, aggiungendo di aver “Promossa costituzione di parte civile”. 




ROMA, ORRORE A PIAZZALE CLODIO: 16ENNE VIOLENTATA DA UN FINTO AGENTE

Redazione

Roma – Si è finto poliziotto l'uomo che la scorsa notte ha abusato di una 16enne in un prato nei pressi degli uffici giudiziari di piazzale Clodio. La minorenne, a quanto si è appreso, era in compagnia di alcune amiche quando sarebbe stata avvicinata dall'uomo alla fermata del bus che avrebbe chiesto alle giovani i documenti quindi avrebbe detto alla 16enne di seguirlo per un controllo. Le due amiche, vedendo che la loro compagna non tornava, hanno così allertato i genitori che hanno poi chiamato le forze dell'ordine. La minore, soccorsa poi in via Carlo Mirabello intorno alla mezzanotte, non è di Roma

I fatti. Il gruppo di amiche stava tornando a casa dopo aver assistito allo spettacolo pirotecnico tenutosi nei pressi di Castel Sant'Angelo. L'uomo, appunto qualificatosi per poliziotto ha chiesto alle ragazze i documenti.Alla giovane che ne era in possesso l'uomo ha chiesto di seguirla con la scusa di doverla identificare compiutamente. Poi, giunti a piedi nei pressi del parcheggio di via Casale Strozzi, l'uomo l'ha trascinata con la forza in un parchetto sito nei pressi abusando sessualmente di lei. Nel frattempo una delle amiche, preoccupata appunto per il tempo trascorso, ha telefonato alla madre che, recatasi in breve sul posto, ha avuto modo di scorgere l'uomo che stava riaccompagnando la giovane dove l'aveva prelevata, in via Baffico. Vedendo un adulto insieme alle due ragazze, l'uomo si è subito dato alla fuga. La donna ha chiamato immediatamente il 113 e sono scattate le ricerche. La giovane, abitante fuori Roma, ospite di una delle due amiche, è stata immediatamente trasportata in ospedale, dove i sanitari non hanno riscontrato segni di violenza apparente. Allo stato le indagini sono indirizzate a riscontrare il racconto della ragazza ed individuare il responsabile.




ROMA, IL SINDACO MARINO RICOVERATO AL GEMELLI PER UN MALORE

A. P. 

Roma – Malore notturno per il sindaco Ignazio Marino. Il primo cittadino della capitale, dopo aver accusato un dolore nella notte, è stato accompagnato dai familiari all'ospedale Gemelli per un controllo. Qui i medici hanno deciso per il ricovero. Al momento, riferiscono dallo staff del sindaco, sono in corso gli accertamenti medici in base ai quali si decidera' sulle dimissioni, che potrebbero avvenire anche in giornata. Il sindaco alle 9,30 di questa mattina avrebbe dovuto presentarsi di fronte ai membri della Commissione d'inchiesta Migranti della Camera

Malore notturno per il sindaco Ignazio Marino. Il primo cittadino della capitale, dopo aver accusato un dolore nella notte, e' stato accompagnato dai familiari all'ospedale Gemelli per un controllo. Qui i medici hanno deciso per il ricovero. Al momento, riferiscono dallo staff del sindaco, sono in corso gli accertamenti medici in base ai quali si decidera' sulle dimissioni, che potrebbero avvenire anche in giornata. Il sindaco alle 9,30 di questa mattina avrebbe dovuto presentarsi di fronte ai membri della Commissione d'inchiesta Migranti della Camera

 




ROMA, GUARDIA COSTIERA: SALVATI 2.900 IMMIGRATI IN 24 ORE

di Angelo Barraco
 
Roma – Non si arrestano i flussi migratori che dalla Libia partono in direzione Europa; in 21 operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono stati salvati circa 2900 migranti. Durante le operazioni di salvataggio sono intervenuti mezzi del dispositivo Triton: CP906 Nave Corsi e ben 2 motovedette classe 300 della Guardia Costiera e vi è stato anche l’intervento di una nave militare spagnola. Nelle operazioni di soccorso sono sopraggiunte anche Nave Euro della Marina Militare Italiana e la Nave Phoenix del MOAS. 
 

I nuovi arrivi. L’arrivo di nuovi immigrati fa storcere il naso a molti italiani per via delle strutture di contenimento. Lo stereotipo tipico che si ha degli immigrati è quello associato al barcone come mezzo di trasporto utilizzato da essi per giungere in Italia, ma per la quarta volta nell’arco di qualche settimana viene adoperato dagli immigrati un nuovo modo per entrare in Italia, le montagne. I profughi che fuggono dall’Est vanno in Friuli Venezia Giulia e non passano soltanto dalla bassa quota ma anche dalle vette prossime all’ex valico di Polava nei pressi di Cepletischis. Tale circostanza si è verificata ieri, dove ben 25 clandestini di nazionalità Afghana e Pakistana, tutti uomini di cui 5 si sono dichiarati minorenni, sono apparsi all’improvviso sulla strada che dal rifugio Pelizzo conduce a Montemaggiore. La segnalazione della loro presenza è arrivata dai cittadini li aveva visti, il gruppo di persone intorno alle 7.30 aveva raggiunto Masseris. Sopraggiunti i Carabinieri i profughi sono stati portati in caserma per essere segnalati. Il Sindaco di Savogna dice che “È il quarto caso in un ristretto lasso di tempo. Diversamente da quanto successo alcuni giorni addietro, però, i clandestini sono arrivati nei nostri paesi dall’arteria che conduce al rifugio. Un percorso ben strano, che stiamo cercando di ricostruire”. Il primo cittadino continua dicendo che ”Solo in un’occasione è stato notato il mezzo da cui sono sbarcati i profughi: si trattava di un pulmino con targa ungherese, di cui purtroppo non si è stati in grado di annotare la targa. Su una pista nel bosco, inoltre, sono stati ritrovati documenti rilasciati ai migranti proprio da autorità ungheresi”. 



ROMA, TRASPORTI: SCIOPERO DI 24 ORE PER IL 26 GIUGNO

di M.L.S.
Roma
– Venerdì 26 giugno la Capitale piomberà nuovamente nel caos a causa dell'ennesima giornata di sciopero dei trasporti. Indetto dalle sigle sindacali minori di Ugl, Fast Confsal e Orsa, lo stop di 24 ore interesserà le linee di terra di bus e tram, oltre alle linee della metropolitana.

Orari di stop. Previsti disagi, dunque, dalle ore 8 e 30 alle 17, e dalle 20 alle 24. Garantite, ad ogni modo, le fasce di garanzia: sulla linea Atac del metrò capitolino i convogli saranno in azione dalle 5 e 30 alle 8 e 30 e poi dalle 17 alle 20. Bus e tram, invece, garantiti dalla mezzanotte di venerdì fino alle 8 e 30 e dalle 17 alle 20. Lo sciopero rischia di compromettere anche il servizio notturno, poiché lo sciopero interesserà anche l'arco di tempo compreso tra le 20 e le 24 del 26 giugno. Il servizio, dunque, verrà concluso solo dai mezzi partiti prima dell'orario di inizio del blocco, e, oltretutto, le vetture e i convogli avranno la possibilità di ridirigersi verso il capolinea mettendosi “fuori servizio”.




ROMA: INVESTITO SUI BINARI, GRAVE 43ENNE

di M.L.S.

Roma – Questa mattina, in zona Statuario- Capannelle, un uomo stava attraversando i binari del treno quando l'intercity in corsa verso Reggio Calabria lo ha investito.

Stando ai racconti dei pendolari a bordo del convoglio, l'incidente sarebbe avvenuto sulle rotaie ad una distanza di circa un chilometro dalla stazione ferroviaria di Torricola, poco dopo le ore 9 del mattino. Gravi le condizioni della vittima colpita dal treno, un italiano di 43 anni.

Il soccorso.
Con i Carabinieri già sul posto sono stati allertati gli agenti della Polfer ed i soccorsi sanitari che, giunti sul posto, hanno rinvenuto l'uomo ferito gravemente al braccio e alla testa, anche se ancora cosciente. Immediato, poi, il trasporto d'urgenza in codice rosso all'ospedale di Via Casilina a Torre Maura.

Indagini.
Sul posto, dove sono in corso gli accertamenti delle forze dell'ordine, sono piombati anche i medici legali e l'autorità giudiziaria. Per consentire lo svolgimento dei rilievi, i Treni della linea Roma- Formia-Napoli sono stati interrotti all'altezza della stazione di Torricola, dalle ore 9 e 30 circa. Il blocco, di conseguenza, ha interessato anche la linea FL8 Roma-Nettuno.

Dopo l'incidente, inevitabili i disagi sulla linea Intercity con i treni deviati per Cassino. 




ROMA, IMMIGRATI: DAL GEMELLI UN TEAM DI MEDICI ANTI SCABBIA.

Redazione

Roma – Nasce a Roma la cabina di regia per l’accoglienza dei migranti. A darne l’annuncio oggi, Giornata mondiale del Rifugiato, l’assessore alle Politiche sociali di Roma Capitale, Francesca Danese. Oggi, infatti, l’assessore Danese ha incontrato le associazioni laiche e cattoliche, le cooperative, e i coordinamenti, per aprire un lavoro comune che permetta di affrontare il tema dell’accoglienza. "In questi giorni i cittadini di Roma hanno dimostrato grande generosità – ha spiegato Danese – da qui e dalla disponibilità e competenza della parte sana del no profit nasce una Cabina di regia che sotto il coordinamento dell’Assessorato, permetterà di strutturare un sistema di accoglienza che promuova i diritti tenendo conto delle esigenze di tutti: persone migranti, anche solo in transito nella nostra città e cittadini romani. Inoltre la Cabina di regia lavorerà alla definizione di nuove regole e metodi di lavoro per soluzioni che non siamo più emergenziali e che al tempo stesso garantiscano efficacia e trasparenza". Tante le associazioni che hanno partecipato all’incontro: Croce Rossa, Peter Pan Onlus, Cooperativa sociale Classe e Ricerca, Cooperativa sociale Frammentilibere, Esercito della Salvezza, Acli Roma, Società di San Vincenzo di Paoli, Mama Africa, Brigata Garbatella, Girogirotondo, Seniores Italia Lazio, Comitato cittadino Cooperazione decentrata, Nausicaa, Missionarie Nostra Signora degli Apostoli, Cooperativa Centro per l’autonomia, Cooperativa sociale le mille e una notte, Fondazione l’Albero della Vita, Circolo Mario Mieli, Scuola della Pace, Psicologi per i Popoli, Esc inforight, Insieme con te, Social Pride, Per la Strada, Ampas Lazio, AVPC Arvalia, Diaspora Africana, Medici senza Frontiere, Auser Lazio, Modavi Lazio, Gruppo di volontariato vincenziano Aic Italia, Casa dei Diritti sociali, Save the children, Comunità di Sant’Egidio, Caritas Roma, Centro Astalli, Ronda della Solidarietà, Cooperativa prassi e ricerca, Arci Roma, Aicem, Agorà, Cooperativa sociale Il Cammino, Agc, Onds Binario 95, Fraternità haitiana, Antropos, Brigata Marco Colini, Auo,Ancis Politeia,Cisp, Liberinantes, Associazioni Nonne e nonni penalizzati dalle separazioni, La lucerna, Prodox, Forum del Terzo Settore, Centri di servizio per il volontariato del Lazio. Anche il Policlinico Gemelli scende in campo per affrontare l’emergenza con assistenza sanitaria qualificata, dono di farmaci specifici e un team di medici messo in atto a seguito dell’intensa diffusione della scabbia.




ROMA,CONTRAFFAZIONE: OSCURATI 410 SITI INTERNET

di A.B.
 
Roma – Sono stati sequestrati-oscurati dalla Guardia di Finanza, su iniziativa della Procura di Roma, circa 410 siti internet che si occupavano di vendita di prodotti contraffatti che riportavano il marchio di prestigiose aziende italiane e straniere. Gli indagati per vendita di prodotti falsi e frode contro industrie nazionali sono in totale quindici.
 
Gli altri casi. Ma non è il primo caso poiché il web è una piazza talmente vasta dove spesso è difficile distinguere il prodotto originale da quello contraffatto e molte volte capita a compratori ignari ma disposti a sborsare grandi cifre, di ritrovarsi prodotti di scarsa qualità e contraffatti e quindi di essere truffati. Spesso i venditori non usano negozi online ma siti di supporto per la vendita e dopo aver venduto il prodotto cambiano account e il compratore non ha modo per reclamare il danno direttamente al venditore. Nel 2014 la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro 3 miliardi di euro di prodotti contraffatti e le persone denunciate sono state 8424.