UNIROMA3:CONVEGNO URBE, PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE

di Simonetta D'Onofrio

Roma – Si svolgerà giovedì e venerdì il primo convegno internazionale sulla mobilità sostenibile e la distribuzione urbana delle merci, presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, in Via Chiabrera, 199, in zona San Paolo.
Il convegno, dal nome URBE, acronimo di URban freight and BEhavior change, che tradotto in italiano significa “merci urbane e cambiamento dei comportamenti, si pone l’obiettivo di individuare le buone pratiche per rendere più vivibile la città.
L’incontro è stato organizzato dal Centro di Ricerca interdipartimentale di Economia delle Istituzioni (CREI) dell’Università di Roma Tre, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente ed ISPRA con la collaborazione di car2go e di NTV/ITALO.
«Obiettivo del convegno – ha spiegato il direttore del CREI Edoardo Marcucci – è raccogliere le sfide del nostro tempo su mobilità sostenibile e distribuzione urbana delle merci, individuando i comportamenti logistici e sociali idonei al cambiamento, rimuovendo gli eventuali ostacoli e sfruttando le opportunità messe a disposizione dallo sviluppo tecnologico e dall’innovazione».
Il convegno vedrà la partecipazione di più di cento esperti, giunti da venti paesi, si avvale di importanti sponsor, tra cui il «Volvo Research and Educational Foundation», numerose società specializzate nella ricerca dei trasporti, e il coordinamento nazionale dei Mobility Manager universitari.
Una speranza di un nuovo approccio all’argomento, che a Roma evoca fantasmi. La mobilità a Roma è decisamente un tema che spaventa chiunque cerchi di affrontarlo. Forse un approccio scientifico, che esuli da ragionamenti di tipo ideologico, può veramente aiutare per la soluzione del problema, sempre che i nostri amministratori siano disposti a recepire i suggerimenti proposti.




ROMA: UN’INSOLITA IMBARCAZIONE SUL TEVERE, BLOCCATO IL PILOTA

di Ci. Ma.

Roma – Domenica, scorsa, 27 settembre 2015 in tarda mattinata all’altezza del Lungotevere della Vittoria un natante alquanto singolare è stato bloccato e messo in sicurezza dai Vigili del Fuoco.

La segnalazione è stata lanciata verso le ore 12.00 dalla sala operativa dei Vigili del Fuoco, che ha segnalato al 113 della Questura la presenza sul fiume Tevere di un natante ricavato dalla scocca di un’autovettura con a bordo una persona che navigava tra Ponte Vittorio e Ponte Milvio.
Il natante, bloccato, è stato messo in sicurezza dai Vigili del Fuoco all’altezza del Lungotevere della Vittoria.

Il pilota, un cittadino italiano di 40 anni, è stato accompagnato dagli agenti della Polizia di Stato presso il commissariato Borgo per gli accertamenti.
Il fatto curioso di questa storia diventa ancora più singolare, il soggetto infatti avrebbe riferito di essere partito da La Spezia e di voler raggiungere Venezia con l’insolito mezzo.

Ora il trasgressore è stato diffidato ad ormeggiare in banchina il mezzo nonché a presentarsi presso gli uffici della Polizia Fluviale. Il proprietario di questo insolito natante è risultato essere già diffidato da diverse capitanerie di Porto, a navigare con l’insolita imbarcazione.




ROMA, PROMETTEVA FUTURO IN MODA E IN TV: CONDANNATO A 11 ANNI UN FOTOGRAFO DI AGENZIA

Redazione


Roma – 11 anni e sei mesi di reclusione. E' la pena stabilita dal gup di Roma, con rito abbreviato, per Furio Fusco, fotografo e titolare di un'agenzia per modelle, accusato di prostituzione minorile, possesso di materiale pedopornografico e adescamento di minorenni. Inoltre, lo stesso cinquantaduenne, arrestato nel luglio dello scorso anno, è stato condannato al pagamento di una multa di 50 mila euro e di una provvisionale di 9000 euro. Il giudice, così come da richiesta avanzata dal procuratore aggiunto Maria Monteleone, ha deciso che il materiale pedopornografico girato dall'imputato venga distrutto. Una disposizione che riguarderà anche le copie a disposizione dei difensori. Secondo l'accusa, che per Fusco aveva chiesto 16 anni e quattro mesi di reclusione, il fotografo attirava giovani ragazze promettendole un futuro da modelle e nel mondo della televisione. False promesse dietro le quali si nascondeva solamente un pretesto per scattati a luci rosse e palpeggiamenti. Le macchine fotografiche e il materiale informatico confiscato all'imputato, così come riportato in sentenza, è stato destinato alla IV sezione del nucleo investigativo, che hanno svolto le indagini. "La sentenza sicuramente innovativa per le pene accessorie – ha dichiarato l'avvocato di parte civile Rossella. Benedetti, dell'Associazione Differenza Donna – segna la condanna della cultura misogina che mistifica l'emancipazione delle adolescenti con la loro riduzione ad un mero oggetto sessuale".




ROMA, INCENDIO IN UN DEPOSITO CINESE DI VIA TIBURTINA

Redazione

Roma – Un incendio è divampato la notte scorsa in un deposito cinese all'interno di un capannone, all'altezza del km 21 di via Tiburtina a Roma. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Undici squadre dei vigili, con un'autoscala, sono intervenute per spegnere le fiamme e sono ancora al lavoro per le operazioni di bonifica dell'area. Proseguono le indagini dei carabinieri sulle cause del rogo.




ROMA: TROVATO IL CADAVERE DI UN UOMO NEL TEVERE

Redazione

Roma – È stato recuperato dai vigili del Fuoco il corpo dell'uomo avvistato oggi nel Tevere tra ponte Mazzini e ponte Sisto. Sul ritrovamento indagano i carabinieri della Compagnia Trastevere. Al vaglio di chi indaga l'ipotesi che possa trattarsi della stessa persona, un nordafricano, avvistata nel fiume sabato pomeriggio. Quel giorno, una persona aveva segnalato alla Polizia di aver visto un uomo precipitare nel Tevere, forse mentre cercava di recuperare qualcosa cadutogli in acqua. Lo stesso testimone si era anche gettato nel fiume, per cercare di riportare a riva l'uomo, senza però riuscirvi.




ROMA, TERMINI: FORZA I VARCHI E PICCHIA UNA OPERATRICE ALLA STAZIONE

Redazione

Roma – Era stato più volte respinto ai varchi istituiti per la sicurezza dello scalo di Roma Termini perché voleva accedere privo di biglietto. In seguito, all'ennesimo tentativo di superare i controlli, ha spinto gli operatori delle Ferrovie dello Stato e, alla richiesta del titolo di viaggio, ha colpito con un violento schiaffo al volto un'operatrice addetta ai controlli. Gli agenti della Polizia di Stato della Polfer presenti per la consueta vigilanza, sono immediatamente intervenuti cercando di bloccare l’uomo ma il viaggiatore con fare forsennato ha ripetutamente cercato di colpire anche i poliziotti.
Così per l'uomo, un 45enne campano, sono scattate le manette con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.




LA ROMA VINCE 2 A 0 COL FROSINONE

Redazione

Calcio – La Roma si impone 2 a 0 sul Frosinone al Matusa con due reti segnate nei finali dei due tempi e continua la marcia cominciata con la vittoria sulla Juventus. La squadra di Garcia non è stata però all'altezza della sfida con i bianconeri, risultato a parte, e ha molto sofferto, specie nella ripresa, il gioco dei ciociari, i quali, in un retaggio dai tempi della Lega Pro, con Gervasoni non sono mai fortunati. I gialloazzurri, fermi a quota zero dopo tre partite, in particolare hanno da recriminare per un episodio avvenuto al 16' st quando il giallorosso Digne ha deviato in area con la mano un cross di Rosi: l'arbitro mantovano non ha concesso il rigore, con il difensore francese che ha simulato una botta del pallone sul viso. Altro episodio contestato è quello del secondo gol romanista, in pieno recupero, quando Iturbe prima di segnare ha toccato Pavlovic ma Gervasoni ha lasciato proseguire. La Roma ha in parte deluso con un Totti, al debutto in campionato, decisamente evanescente. Evidentemente il pensiero già al Barcellona forse ha condizionato la squadra di Garcia, che aveva optato per un 4-2-3-1 con il capitano schierato a fianco di Gervinho, anche lui poco convincente, e Iago Falque, invece uno dei migliori tra i suoi, alle spalle di Dzeko punta avanzata. Il Frosinone, penalizzato dall'assenza dell'influenzato Gori e dall'uscita dal campo dopo 20' di Gucher, ha pagato un prezzo alto nel settore chiave del suo schieramento e cioè l'interdizione e la cabina di regia. Ma nonostante tutto Cibsah e Sammarco, i sostituti hanno giocato una gara più che sufficente.

Garcia, tirato poco ma era importante vincere – "Non avevamo niente da guadagnare, a parte i tre punti e, se il Frosinone dovesse giocare sempre così, farebbe un ottimo campionato. Sarebbe stato meglio chiudere la partita prima, per evitare rischi, ma è positivo che sia arrivato il secondo gol". Lo ha detto a Sky l'allenatore della Roma, Rudi Garcia, dopo la vittoria di Frosinone. "Stasera abbiamo tirato poco, mentre nelle altre due giornate eravamo stati fra le squadre che hanno tirato di più – aggiunge -. Su questo modulo c'è ancora da lavorare, ma non prendere gol fuori casa è stato importante: si sono viste cose interessanti. Era importante vincere e ci siamo riusciti"




ROMA, MAXI RISSA TRA NOMADI A COLPI DI BASTONE. UN UOMO TRAVOLTO DA UN FURGONE

Redazione

Roma – Roma continua ancora ad essere violenta. Ancora tutti da chiarire i motivi della violenta lite, poi degenerata con l’investimento e il successivo decesso di un uomo di 62 anni, avvenuta nel pomeriggio di ieri nei pressi del piazzale dei Caduti Militari nel Lagher, ubicato nella zona di Esposizione, ove sono soliti accamparsi gruppi di nomadi di diverse etnie. A dare l’allarme al 113 è stata una guardia giurata che in quel momento si trovava nei pressi della piazza e ha udito prima lo stridio degli pneumatici di due furgoni che si rincorrevano a forte velocità, e poi ha notato un folto gruppo di persone, tutte nomadi, che, armate di bastoni, stavano cercando di colpire i mezzi in fuga. Proprio durante queste fasi, una delle persone a piedi è stata investita in pieno da un furgone e l’uomo, rimasto a terra agonizzante, è stato accompagnato in ospedale dai suoi stessi compagni. Quando gli agenti del Commissariato di Tor Carbone e di Spinaceto sono giunti sul posto, delle persone che avevano partecipato alla rissa non vi era traccia, ma grazie alle testimonianze raccolte dagli investigatori, che hanno ascoltato sia la guardia giurata che alcuni testimoni che avevano assistito ai fatti, i poliziotti sono riusciti a ricostruire la scena. Le indagini, affidate agli agenti del Commissariato Esposizione, diretti da Francesco Zerilli, hanno consentito, nell’immediatezza, di identificare alcune persone dell’accampamento; tutte accompagnate in ufficio per accertamenti. Intanto, diramate le note di rintraccio, gli agenti si sono messi a caccia del furgone da ricercare che, poco più tardi, è stato rintracciato, insieme al conducente, da una pattuglia del IX Gruppo dei Vigili Urbani di Roma Capitale. Preso in consegna dai poliziotti, l’uomo è stato identificato per R.H., di anni 39 e, al termine delle indagini, svolte dagli agenti della squadra investigativa, agli ordini di Simone Macrì, riconosciuto come l’autore dell’investimento volontario che ha provocato la morte del 62enne.




ROMA, LA COMUNITA' EBRAICA ROMPE COL CAMPIDOGLIO E SCENDE IN PIAZZA

Redazione

Roma – Si apre una crisi tra il Comune di Roma e la Comunità ebraica di Roma a causa della questione degli urtisti. Ad affermarlo è la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, che ha partecipato alla manifestazione degli urtisti in piazza del Campidoglio. "Quando le promesse non vengono mantenute creano delle situazioni di disagio di fronte alle quali è evidente che noi non possiamo rimanere insensibili tanto meno inermi. Una crisi c'é, è innegabile, altrimenti non staremmo qua.

E' la prima volta nella storia della comunità – ha detto la presidente della Comunità ebraica – che manifestiamo in questa maniera accanto a una categoria sotto la sede dell'amministrazione. Mai ci saremmo immaginati di doverlo fare. Il nostro percorso è stato sempre a disposizione delle istituzioni, sinergico con le istituzioni e con la città. Oggi questo ci è impedito". "Scendere oggi in piazza al fianco di questa categoria che ha promosso questa manifestazione era per noi assolutamente doveroso – ha aggiunto Dureghello – La maggior parte delle famiglie degli urtisti titolari delle licenze storiche sono membri della comunità oltre il 99%. Queste famiglie stanno chiedendo di poter lavorare come gli e' stato assicurato e garantito dal sindaco in primis e dall'amministrazione. Garanzia che e' stata data anche a noi che siamo stati coinvolti perché abbiamo chiaramente ribadito la necessità del lavoro dignitoso delle persone anche perche' l'amministrazione ci ha chiesto di garantire un esito positivo delle trattative che erano in corso. Queste promesse non hanno avuto riscontro, gli incontri previsti per definire in maniera netta e conclusiva la vicenda permettendo a queste persone di tornare a lavorare ad oggi sono stati tutti rimandati compreso quello odierno. Non e' possibile tollerare una situazione del genere. Noi come comunita' ci stiamo facendo carico di queste famiglie in senso sociale attraverso i nostri organi assistenziali ma questo non e' quello che possiamo continuare a fare. Da cittadini e da rappresentanti della comunita' storica dobbiamo rivendicare il diritto di tutti a poter lavorare e soprattutto l'esigenza di una fiducia concreta nei confronti delle istituzioni, fiducia che oggi mi sento di non poter dichiarare ancora di avere".




ROMA: BIMBO CADE DAL 2 PIANO

Redazione

Roma – Un bambino statunitense di sei anni, in vacanza nella capitale con la famiglia, e' caduto ieri sera da una finestra al secondo piano di una palazzina di via del Boschetto, nel rione Monti. Il piccolo e' precipitato sbattendo su un motore esterno dell'aria condizionata e finendo poi su una pianta.

Soccorso da un'ambulanza del 118 e' stato trasferito all'ospedale pediatrico Bambino Gesu' dove e' stato ricoverato in prognosi riservata ma non e' in pericolo di vita.  Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia Roma Centro.




ROMA: PAKISTANO ARRESTATO PER VIOLENZA SESSUALE, RESISTENZA E MINACCIA A PUBBLICO UFFICIALE

Redazione
Roma
– I Carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno arrestato un cittadino pakistano di 38 anni, nella capitale senza fissa dimora e con  numerosi precedenti, con l’accusa di violenza sessuale, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’uomo, nella tarda serata di ieri, stava viaggiando a bordo dell’autobus di linea “H” quando si è avvicinato a una passeggera iniziando a molestarla pesantemente. Una pattuglia di Carabinieri in servizio “antiborseggio” è intervenuta per bloccarlo e il 38enne, per tutta risposta, ha estratto dalla tasca una lametta da barba con la quale li ha minacciati nel tentativo di scampare l’arresto. I Carabinieri sono riusciti a disarmarlo, nonostante un tentativo di aggressione nei loro confronti, e ad ammanettarlo. L’esagitato cittadino pakistano è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.