ALEMANNO: "A ROMA NON SOSTERRO' NESSUN CANDIDATO SINDACO"

Redazione

Roma – «Io non appoggio nessun candidato a sindaco di Roma. Le semplificazioni della stampa di questa mattina non possono oscurare il fatto che io ho dichiarato pubblicamente che non parteciperó in alcun modo a questa campagna elettorale, cosa che ho testimoniato non intervenendo a nessun evento elettorale, neanche a quelli di Francesco Storace». Lo dichiara in una nota l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. «In realtà, ieri il direttivo del movimento Azione Nazionale, di cui io sono un semplice iscritto, ha deciso di appoggiare una serie di candidature civiche in giro per l'italia, tra cui quella di Alfio Marchini e altre appoggiate da schieramenti diversi del centrodestra – continua – Ma è una decisione che è stata presa a maggioranza da questo direttivo composto da quarantenni, di cui io non ho mai fatto parte. Questo peraltro rientra nella mia scelta presa un anno e mezzo fa di non assumere nessun incarico politico fino a quando non saranno chiarite le mie vicende giudiziarie». «Mi dispiace soltanto che il centrodestra vada diviso a questa sfida elettorale rischiando in questo modo di favorire una vittoria della sinistra o del Movimento Cinque Stelle», conclude.




ROMA, INCENDIO AL SAN CAMILLO: LA PROCURA INDAGA PER OMICIDIO COLPOSO

Redazione

Roma – Omicidio colposo a carico di ignoti. E' senza indagati l'inchiesta avviata dalla Procura di Roma dopo l'incendio che tra il 30 aprile e il primo maggio scorso ha provocato la morte di un paziente di 65 anni, di origine moldava, ricoverato nel reparto di Medicina nel padiglione Maroncelli dell'ospedale San Camillo. Il magistrato di turno, Silvia Sereni, ha affidato le indagini alla polizia ed è in attesa di una relazione dei vigili del fuoco per capire l'origine dell'incendio.
L'incendio è "per noi un evento inspiegabile, aspettiamo le risultanze dell'inchiesta". Il direttore generale dell'ospedale romano, Antonio D'Urso, questa mattina ha ricevuto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha voluto incontrare il personale sanitario presente quella notte. Tutto, ha riferito D'Urso, si è svolto secondo protocolli: "L'allarme antincendio è scattato alle 00.09 nella stanza della vittima e subito dopo nelle altre stanze per la presenza di fumo. Immediatamente sono scattati i meccanismi di sicurezza, le porte tagliafuoco si sono chiuse ed è stato impedito che il rogo divampasse per il reparto. Gli infermieri e lo staff tecnico di soccorso, a disposizione h24, sono intervenuti nella stanza dell'incendio nel giro di pochissimi minuti". "Tutte le dotazioni della camera, dal letto ai tavoli alle coperte, e' fatto di materiale ignifugo. Non abbiamo risultanze di corto circuito, e non ci sono bombole di ossigeno, visto che l'erogazione è centralizzata. Al momento non sappiamo quale possa essere stata la scintilla che ha scatenato tutto". Ora, ha confessato il direttore generale, "l'ospedale è sotto shock, siamo confusi. Abbiamo messo a disposizione uno psicologo per il paziente che condivideva la camera con la vittima, che è provato e ha anche sensi di colpa, ovviamente immotivati, per non essere riuscito a salvare il compagno di stanza e tutto il personale dell'ospedale può, se vuole, essere seguito da uno psicologo".
L'incendio scoppiato la notte di sabato è stato affrontato dal personale "in modo tempestivo, con grandissima professionalità. I protocolli sono stati rispettati", ha detto la Lorenzin che si è recata questa mattina all'ospedale. "Medici ed infermieri – ha detto il ministro – sono stati bravissimi, una bella risposta di professionalità. Abbiamo immediatamente inviato l'Agenas ed i Nas ed è in corso un'indagine sulle cause del rogo, ma possiamo dire che le procedure di allarme sono scattate nei tempi giusti e il personale è stato encomiabile nell'affrontare un evento imprevedibile, tanto che un'ora dopo l'incendio il reparto era di nuovo pienamente operativo con tutti i malati ricollocati". Questa mattina anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti si è recato al San Camillo. Nel corso della visita il governatore ha incontrato il direttore generale Antonio D'Urso e gli operatori che sono intervenuti dopo l'incidente. Ne da' notizia un comunicato della Regione Lazio




ROMA, CAMPIDOGLIO: TRONCA FIRMA L’ORDINANZA BALNEARE DOMANI AL VIA LA STAGIONE 2016

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Roma – È stata firmata ieri dal commissario capitolino Francesco Paolo Tronca, e pubblicata sui siti internet di Campidoglio e X Municipio, l’ordinanza balneare relativa alla stagione 2016, che partirà domani primo maggio e terminerà il 30 settembre. L’ordinanza disciplina, tra le altre cose, l’accesso alle spiagge, gli obblighi dei concessionari, gli orari di apertura degli stabilimenti, il servizio di assistenza e salvataggio, gli orari per gli spettacoli e la musica, il libero accesso al mare. Tra le altre cose, l’ordinanza prevede accessi alle spiagge ogni 200 metri.
Per quanto riguarda le spiagge libere di Castelporziano e Capocotta, l’ordinanza specifica che “nelle more dell’espletamento della procedura di affidamento della gestione dei servizi non e’ assicurato quello di assistenza e salvataggio”. Per avvisate gli utenti il X Municipio avrà l’obbligo di apporre cartellonistica sulla via Litoranea ‎in prossimità dell’accesso alle spiagge e sull’arenile ogni 100 metri.




ROMA, INCENDIO ALL'OSPEDALE SAN CAMILLO: UN MORTO

Redazione

Roma – Un uomo è morto in un incendio che si è sviluppato poco dopo mezzanotte e mezza, fra sabato e domenica, all'ospedale San Camillo di Roma, nel reparto Medicina, al secondo piano del padiglione Maroncelli. Secondo i vigili del fuoco, l'incendio ha riguardato una sola stanza.
All'interno è stato trovato un corpo carbonizzato. Non è stata trovata la cartella clinica della vittima e l'identità è ancora da accertare, come pure le cause del rogo. In seguito all'incendio è stato deciso di evacuare anche gli altri due piani dell'edificio, a scopo precauzionale e per effettuare le necessarie verifiche. La chiamata d'allarme è stata girata al centralino dei vigili del fuoco dal numero unico d'emergenza 112 alle 00,22 del primo maggio, e 11 minuti dopo le squadre erano già operative sul posto.




ROMA: "PAPA' AMMAZZA MAMMA", BAMBINO CHIAMA IL 112 E FA ARRESTARE IL GENITORE

Redazione

Roma – Chiama i carabinieri e fa arrestare il padre violento. Ieri sera, un bambino di soli 6 anni ha chiamato il 112 Nue chiedendo aiuto poiché il padre stava picchiando la madre. “Papà sta ammazzando mamma, venite!” ha riferito il piccolo. I Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese sono intervenuti che sono riusciti in questo modo a mettere in salvo la donna e il bambino.
Il tutto è avvenuto in un appartamento di via Oderisi da Gubbio. Autore della violenza un cittadino egiziano di 40 anni, incensurato, che lavora come pizzaiolo. La vittima, una donna di 32enne, anche lei di origini egiziane ma nata a Roma. Il marito, che l’accusava di aver prelevato al bancomat dei soldi in più rispetto a quanto concordato con lui l’avrebbe afferrata per il collo tentando di strozzarla, colpendola anche con calci e pugni. Il bimbo ha dato l’allarme, ma il padre lo ha scoperto e prima che arrivassero i Carabinieri ha picchiato anche lui.
La donna ha poi confessato ai militari di subire da più di un anno violenze da parte del marito senza averlo mai denunciato per timore di ritorsioni. La donna e il bimbo minorenne sono stati soccorsi trasportati presso l’ospedale “Fatebenefratelli” e medicati per contusioni ed ecchimosi vari. Il 40enne violento è stato arrestato dai Carabinieri ed associato presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.




COMUNALI ROMA, RAGGI: "BERLUSCONI E RENZI SONO UNA COSA SOLA. NON DEVONO METTERE LA MANI SU ROMA"

Redazione

Roma – “Si parla di patto del Nazareno perché questo a livello nazionale c’è. Renzi e Berlusconi sono una cosa sola. Se hanno intenzione di governare Roma come stanno governando l’Italia, noi glielo impediremo in tutti i modi. Non devono mettere le mani su Roma”. Lo ha detto il candidato sindaco di Roma del M5s Virginia Raggi, interpellata a margine di un’iniziativa nel quartiere Prenestino-Centocelle.
“Credo che i cittadini sappiano bene e abbiano capito bene quali sono i giochi di potere che questi partiti continuano a fare sulla loro testa e sulle loro spalle – ha detto ancora Raggi – Sono mesi che siamo di fatto in una campagna elettorale su Roma e noi dobbiamo pensare a Roma, non a questioni di leadership, di chi governa quel partito e chi andrà a essere il candidato. A noi non interessa, ai cittadini non interessa, a loro importa una visione di Roma e una visione di Roma noi ce l’abbiamo, ed è molto precisa, è quella di rigenerare una città partendo dall’ordinario. Tutto il resto sono speculazioni che non ci riguardano non ci interessano e secondo noi non devono far parte di una buona attività politica”.




ROMA, 27 ARRESTI PER FURTO DURANTE IL PONTE PER LA LIBERAZIONE

Redazione

Roma – I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, durante il ponte del 25 aprile, hanno arrestato 27 persone per furto in danno di turisti e di attività commerciali. A finire in manette sono stati undici cittadini romeni, nove nomadi di origine bosniaca, tre algerini, un tunisino, un afgano, uno di Lussemburgo e uno austriaco. Gli arresti sono stati effettuati nei pressi delle fermate e a bordo dei bus, nelle stazioni metro, nelle vie commerciali del centro e nei centri commerciali di Euroma2 e Castelromano Outlet. Nella maggior parte dei casi, le vittime sono risultate turisti che i ladri hanno derubato di portafogli ed effetti personali. L'intensa attività dei Carabinieri ha permesso di recuperare tutta la refurtiva, che è stata riconsegnata agli aventi diritto. Gli arrestati sono in attesa del processo per furto




ROMA, PAURA A TIBURTINA: PERDE IL CONTROLLO DEL BUS E SI SCHIANTA CONTRO SPARTITRAFFICO

Redazione

Roma – Potrebbe essere stato un malore o un colpo di sonno a far perdere il controllo dell'autobus al conducente della linea 23 che stanotte si è schiantato contro uno spartitraffico in via Tiburtina. Sono alcune delle ipotesi al vaglio degli agenti del gruppo IV della polizia municipale che si occupano dei rilievi. I vigili non escludono però alcuna ipotesi e per questo hanno richiesto che l'autista fosse sottoposto in ospedale ai test sull'assunzione di alcol e droga; ora si attendono gli esiti. A quanto ricostruito finora, sulla base delle prime testimonianze raccolte, sembra che il conducente del mezzo pubblico sia sbandato ed abbia cercato invano di riprendere il controllo del bus. Secondo quanto si è appreso, è rimasto incastrato con una gamba tra le lamiere e avrebbe rischiato un'amputazione dell'arto. L'uomo, ricoverato in codice rosso al Policlinico Umberto I, non sarebbe in pericolo di vita.




ROMA: GRAND HOTEL GIANICOLO CONFISCATO, ERA IN MANO ALLA CRIMINALITÀ

Redazione
 
Roma – Un’operazione condotta dalla Dia di Roma, Reggio Calabria, dalla Polizia di Stato di Reggio e di Palmi hanno portato all’esecuzione di un provvedimento di confisca nei confronti di Giuseppe Mattiani e del figlio Pasquale, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria. Sono stati infatti confiscati loro e a terzi intestati, società come l’Hotel Residence Arcobaleno Sas, avente sede legale a Palmi e con due strutture alberghiere di cui uno si trova a Roma e si chiama “Grand Hotel Gianicolo”, a 4 stelle, di lusso e con 48 camere, piscina e parcheggio. L’altro invece si trova a Palmi, sempre a 4 stelle e si chiama “Hotel Arcobaleno”; è stata inoltre confiscata la società “Soc.Coop. Srl Full Service” avente sede legale a Roma; 42 beni immobili situati tra Roma, Castiglione dei Pepoli e Palmi e rapporti bancari in due distinti istituti di credito. Tale confisca è avvenuta si è sdoganata in due attività di indagine coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, avvalendosi degli accertamenti delegati al centro operativo Dia di Roma e delle risultanze investigative della squadra mobile di Reggio Calabria, del commissariato di Palmi e della Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria. Dalle indagini sono emersi elementi che dimostrano legami tra Mattiani Giuseppe e la cosca dei Gallico, che opera a Palmi. Inoltre è emersa l’illecita acquisizione dei beni immobili e mobili.



ROMA, PD VERSO ELEZIONI: ALLA "STAZIONE GIACHETTI" SDOGANATI I CAPILISTA

Red. Politica

Roma – Il candidato a sindaco di Roma, Roberto Giachetti ha presentato nella sede del suo comitato elettorale, l’Ex Dogana, la lista civica. Lo scrittore “Marco Lodoli è il capolista della mia lista civica, insieme ad Alessia Filippi”, campionessa di nuoto, ha annunciato. E poi Franco Marino, ex vicepresidente dell’Assemblea capitolina ed eletto nel 2013 con la Lista Civica Marino, così come Svetlana Celli, ex consigliere capitolino; Alessio Stazi, vicepresidente del Municipio IX e assessore all’Ambiente, ex Sel; Marco Wong, rappresentante della Comunità cinese romana; Liliana Grasso, del gruppo “mappailPd” di Fabrizio Barca, Stefania Gliubich, che si occupa di politiche europee e cofondatrice di “Wikiroma”, e Federico Siracusa, ex consigliere municipale Idv.

Sono solo alcuni dei 48 nomi della lista civica di Roberto Giachetti, presentata dal candidato sindaco di Roma del centrosinistra nella sede del suo comitato elettorale, “La stazione di Giachetti”, all’ex Dogana. L’elenco completo, insieme alle altre liste, è disponibile sul sito www.robertogiachetti.it.

“Siamo qui per presentare la lista civica, questa non è un passaggio formale ma un giorno particolare per Roma. Oggi facciamo una cosa mai successa, con 10 giorni di anticipo sulla raccolta delle firme presentiamo le nostre liste, tutti i candidati con il proprio casellario giudiziario accompagnato dalla firma di un codice d’onore – ha detto Giachetti – Inoltre tra poco sarò alla commissione Antimafia per consegnare le liste, dove avevo annunciato che sarei comunque andato soprattutto per certificare una rottura con il passato e fare in modo in tutte le forme possibili di dare la garanzia che tutti candidati a gestire la cosa pubblica siano al di sopra di ogni sospetto”. “E poi tutti i romani avranno la possibilità di vedere la storia di ogni candidato sul mio sito web e scandagliarla con largo anticipo, e anche questa è una piccola innovazione senza precedenti”. Ha ricordato il vicepresidente della Camera: “Il 21 maggio, 15 giorni prima del primo turno, i cittadini conosceranno anche le 12 persone che mi accompagneranno in Giunta se decideranno di farmi diventare il loro sindaco: per la prima volta i romani potranno scegliere il sindaco, la sua squadra, i candidati e il programma. E sfido tutti a trovare oltre 300 candidati, che saranno poi un migliaio considerando i Municipi, e presentarli con 10 giorni di anticipo sulla raccolta firme”. I candidati della sua lista civica “sono rappresentanti delle professioni, persone che si sono già impegnate per la nostra città, affinché Roma finalmente abbia il riscatto che si merita. Sono 48 persone nella lista comunale e in quelle municipali tanti rappresentanti di associazioni e comitati di quartiere. È una lista importante che insieme a tutte le altre liste, altrettanto importanti, daranno un grande contributo alla campagna elettorale”.

Giachetti ha poi garantito: “Quello che presenteremo il 21 maggio non sarà solo un programma elettorale, ma un elenco di quello che da subito cominceremo a fare. Lo faremo affinché i romani sappiano da subito che è cambiata la storia e se ci daranno fiducia saremo pronti a governare Roma”.




ROMA, SEQUESTRATO UN BAMBINO DI 9 ANNI PER RIAVERE I SOLDI DELLA DROGA. IN MANETTE IL PUGILE MIRCO RICCI

Redazione

Roma – Hanno sequestrato un bimbo di 9 anni a Roma per riavere indietro dalla madre una partita di droga da 5 mila euro. Il piccolo è stato liberato dopo 48 ore dalla polizia, che ha arrestato il campione di pugilato Mirco Ricci "The Predator", pluripregiudicato romano di 25 anni, la sorella 30/enne, la madre dei due di 54 anni e un'altra donna di 25 anni che aveva messo a disposizione la casa per nascondere il bambino.

Gli arrestati sono tutti accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, aggravato dalla minore età del sequestrato.

Ricci nel 2014 era stato gambizzato in auto dopo un incontro. A marzo scorso il pugile è finito invece sulle pagine dei giornali, non solo sportivi, per la rissa seguita all'incontro con l'ucraino Demchenko a Roma, perso per ko tecnico. Alla proclamazione da parte dell'arbitro dagli spalti è volato di tutto, anche sedie.