TENSIONI A ROMA: SCONTRO TRA MILITANTI DI CASAPOUND E ANTIFASCISTI

Redazione

Roma – Da una parte i militanti di Casapound in corteo nell’anniversario della morte di Dominique Venner, scrittore e ideologo francese suicida a Notre Dame nel 2013: in testa uno striscione con la scritta “L’Europe s’insurge contre la fatalité!”, con l’immagine di Venner, al cui “sacrificio”, spiega Gianluca Iannone, presidente di Casapound Italia, “è dedicata questa giornata”, e un grosso manifesto con scritto “Difendere l’Italia con lo spirito degli eroi del Piave”, l’immagine di un soldato e la tartaruga simbolo del movimento. In prima fila bandiere italiane, francesi e spagnole, e un vessillo del movimento greco “Alba Dorata”.

Dall’altra, a poche centinaia di metri, sfilano gli antifascisti: qualche centinaio di persone guidate dall’Anpi e radunate in piazza dell’Esquilino che al grido “Bella ciao” protestano contro il corteo e il concerto organizzati oggi da CasaPound. La piazza è blindata: ai lati del quadrante sono schierate le forze dell’ordine con camionette e agenti per evitare incursioni provenienti dal corteo. Forti rallentamenti del traffico in tutto il centro storico.

 




ROMA COMUNALI, SALVINI: "TRA RAGGI E GIACHETTI VOTEREI I 5 STELLE"

Redazione

Roma – "I sondaggi dicono che al ballottaggio andrà la Meloni con la Raggi. Se Giorgia non ci arrivasse io non voterei mai un candidato del Pd perché il problema dell' Italia è il chiacchierone Renzi, io un uomo del Pd non lo voto nemmeno sotto tortura per cui al ballottaggio Giachetti-Raggi voterei la Raggi". Lo afferma Matteo Salvini, segretario della Lega Nord ospite della trasmissione In Mezz'ora. E sulla rottura del Cav ha detto: "E' stato un errore di Berlusconi perché c'era la Meloni sostenuta da me. Lui ha insisto per un mese sulla genialità di Bertolaso poi lo ha mollato ed invece di convergere sulla meloni si è inventato un altro candidato"




ROMA, TAR CONFERMA: FASSINA DALLA CORSA ALLE AMMINISTRATIVE

Redazione
 
Roma – E’ ufficiale, è stata esclusa dalla lista Sinistra per Roma Fassina Sindaco dalle elezioni amministrative del 5 giugno. La decisione è stata presa dal Tar del Lazio con sentenza che ha respinto il ricorso di lista. Fassina ha dichiarato “Apprendiamo con rammarico la sentenza del Tar del Lazio che esclude le nostre liste dalla competizione elettorale a Roma. Non ci fermiamo qui. Siamo convinti delle nostre ragioni e ricorreremo al Consiglio di Stato”. La lista era stata esclusa per “vizi formali non sanabili”, ovvero errori nella compilazione dei moduli e nella modalità di certificazione di alcune firme. Fassina ha fatto ricorso al Tar dopo che la commissione elettorale ha rigettato una prima istanza di riammissione in autotutela. Si parla anche si decreto “Salva-liste”, ma Angelino Alfano ha puntualizzato “Non ci sono precedenti di interventi di sanatoria per procedimenti elettorali, procedimenti che sono rigidi”. Il governo Berlusconi varò un decreto nel corso delle Regionali del 2010, evitando quindi l’esclusione della lista Formigoni in Lombardia e Polverini. 



ROMA, IN MANETTE IL BIG DELLA GINECOLOGIA SEVERINO ANTINORI

Redazione

Il ginecologo Severino Antinori è stato arrestato, oggi, a Roma, dai carabinieri del Nas di Milano. I militari stavano indagando su un caso, a lui contestato, di espianto di ovuli con violenza. Ad arrestarlo sono stati i militari dell'Arma mentre si trovava in aeroporto.

Antinori – secondo quanto spiegato ai carabinieri del Nas – è indagato per i reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Milano "su richiesta della locale Procura della Repubblica che, condividendo pienamente le indagini dei Carabinieri, disponeva, altresì, l'interdizione dall'esercizio della professione medica del ginecologo – per la durata di un anno – nonché il sequestro preventivo della clinica Matris di Milano". A due sue "strette collaboratrici", per i medesimi reati, è stato notificato il divieto di dimora nei comuni di Milano e Roma.

Secondo quanto si è appreso l'espianto forzoso degli ovuli sarebbe avvenuto nella clinica Matris di Milano, che i carabinieri dei Nas stanno ponendo sotto sequestro. L'espianto degli ovuli sarebbe stato, se venisse accertato l'assenza di consenso, una sorta di 'rapina' ai danni di una giovane straniera, una spagnola di 24 anni, che era stata sottoposta ad un intervento per una cisti ovarica. La ragazza – secondo le accuse – era trattata con una cura ormonale fatta passare per una terapia per il trattamento di una cisti ovarica, e ha riferito di essere stata immobilizzata, anestetizzata e costretta a subire un'asportazione di ovuli, nonché privata del proprio telefono cellulare, per impedirle di chiedere aiuto. La donna, al risveglio dall'anestesia, approfittando della distrazione del personale infermieristico, era riuscita a raggiungere un telefono della clinica ed a chiamare, di nascosto ed in lacrime, il 112.

Sono stati sequestrati e congelati su ordine dei magistrati di Milano gli embrioni scaturiti dalla fecondazione degli ovociti 'rubati' dal ginecologo Severino Antinori, arrestato con le accuse di rapina aggravata e lesioni gravi. Stando alle indagini del pm di Milano Maura Ripamonti, infatti, Antinori, dopo aver prelevato senza consenso gli ovuli da una donna in cura per una ciste nella sua clinica, li avrebbe fecondati con spermatozoi e li avrebbe voluti impiantare su un'altra donna.




ROMA, SCONTRI SAN GIOVANNI:15 CONDANNE PER 61 ANNI DI RECLUSIONE

Redazione

Roma – Quindici condanne, per complessivi 61 anni di carcere rispetto ai 115 anni chiesti dalla Procura, e due assoluzioni: e' la sentenza decisa, dopo tre ore di camera di consiglio, dai giudici della nona sezione penale del tribunale di Roma per gli incidenti del 15 ottobre del 2011 avvenuti in occasione della 'Giornata dell'Indignazione' con una manifestazione che, partita da piazza della Repubblica, si sviluppo' lungo via Cavour, via Merulana e in piazza San Giovanni. Proprio in piazza San Giovanni si verifico' l'episodio piu' grave con l'assalto ad una camionetta dell'Arma dei Carabinieri poi data alle fiamme e il ferimento del militare che era a bordo, Fabio Tartaglione, colpito al volto con un palo di legno e raggiunto da una pioggia di sassi. La pena piu' alta e' toccata a Giacomo Spinelli (9 anni di reclusione piu' l'interdizione in perpetuo dai pubblici uffici) che secondo il pm Francesco Minisci faceva parte del gruppo assieme a Mauro Gentile (condannato a 3 anni) che attacco' il blindato. La sentenza ha provocato le proteste di numerose persone presenti in aula (tra imputati e amici) che hanno gridato piu' "vergogna" all'indirizzo del collegio giudicante.

Proprio in relazione alle lesioni riportate da Tartaglione, il tribunale ha condannato Spinelli e Gentile al risarcimento dei danni in separata sede e al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 60mila euro complessivi (50mila il solo Spinelli), piu' le spese legali sostenute dalla parte civile. Otto imputati dovranno poi pagare ciascuno una provvisionale di 80mila euro al ministero dell'Interno e della Difesa, di 40mila al ministero dell'Economia e Finanze, di 60mila a Roma Capitale e di 20mila alla municipalizzata Ama spa. Nell'elenco degli imputati, ritenuti colpevoli per alcuni capi di imputazione (e assolti per altri, invece, con varie formule), ci sono Gaetano Azzinnaro (10 mesi di arresto), David Bastioli (3 anni), Emanuele Bonafede (6 anni), Giovanni Caputi (10 mesi di arresto), Francesco Carrieri (8 anni e mezzo), David Ceccarelli (8 anni e 2 mesi), Francesco Cesario (5 anni e 5 mesi), Mauro Gentile (3 anni), Fabrizio Lisci (5 anni e 5 mesi), Salvatore Pappalardo (3 mesi di reclusione, pena sospesa al pagamento dei danni ai dicasteri di Interno e Difesa), Giuseppe Parise (1000 euro di ammenda), Valerio Pascali (4 mesi di arresto), Giacomo Spinelli (9 anni), Nadia Vecchioli (5 anni e 5 mesi), Richard Yabe Condori (5 anni e 5 mesi). Assoluzione per Luigi De Santis e Marco Damiano Zacchetti.

Resistenza aggravata a pubblico ufficiale, devastazione, lesioni aggravate, incendio doloso, turbativa dell'ordine pubblico, danneggiamento, interruzione di pubblico servizio sono i reati originariamente contestati dalla Procura. Il tribunale ha bocciato le richieste di risarcimento dei danni avanzate da Atac spa e da una decina di persone rimaste ferite in occasione degli scontri. Per la Banca Popolare del Lazio, le cui vetrine furono prese d'assalto da uno degli imputati, e' stato disposto il risarcimento dei danni in separato giudizio e il pagamento di una provvisionale pari a 15mila euro




ROMA, PROTESTE DEI MOVIMENTI PER LA CASA IN CAMPIDOGLIO: LA POLIZIA CARICA I MANIFESTANTI

Redazione

Una lotta respinta. Tensioni a Roma per una protesta contro gli sgomberi dalle case del Comune. Centinaia di manifestanti dei movimenti per la casa hanno portato in piazza Campidoglio numerosi scatoloni con i quali hanno costruito una finta barricata. La situazione è degenerata con lanci di oggetti, ombrelli e fumogeni. La polizia ha respinto i manifestanti anche con l'idrante. I manifestanti Successivamente le forze dell'ordine hanno caricato i manifestanti, costringendoli ad abbandonare la piazza e ad assieparsi sulla scalinata del Campidoglio. Ci sono stati alcuni momenti di parapiglia, con qualche attivista che è caduto in terra sui gradini, rischiando di venire travolto dagli altri manifestanti che arretravano correndo. La questura ha fatto sapere che gli agenti sono stati "costretti all'intervento" dopo l'attacco improvviso di un gruppo di manifestanti che hanno aggredito le forze dell'ordine, anche con l'utilizzo di un gommone e lancio di oggetti




ROMA, TUTTI PAZZI PER I FUMETTI: AL VIA IL SECONDO APPUNTAMENTO CON "STRIPPANDO"

Red. Cronaca
Roma
– Si tiene a Roma – domenica 15 maggio 2016 – dalle ore 10:00 alle 19:00, presso i locali dell’Associazione Culturale ‘La Farandola’ (via Pietro Romualdo Pirotta, 95), il secondo appuntamento di “Strippando – Un mondo di fumetti da collezionare”, evento che darà l’occasione agli appassionati di fumetto di incontrarsi, trovare pezzi rari, completare le proprie collezioni, conoscere collezionisti, autori ed editori, visionare film, partecipare a dibattiti sul collezionismo e sul mondo del fumetto, ritrovare quindi la gioia di una passione che spesso non ha un luogo dedicato in cui esprimersi. 'Strippando', organizzato dall'Associazione Culturale  'La Farandola', si avvale del coordinamento artistico del giornalista e scrittore Luca Raffaelli, dell’appassionata collaborazione del collezionista Bruno Monetti e del giornalista Renato Pallavicini e si svolgerà tutti i mesi, una domenica al mese.

Il secondo appuntamento di domenica 15 maggio, vedrà l'inaugurazione della Mostra con i disegni originali di Bambi Kramer, Riccardo Mannelli, Stefano Argentero, Pierdomenico Sirianni, Amedeo Nicodemo, Laura Scarpa e Zerocalcare realizzati per le canzoni dell'album di Gerardo Casiello, "Alcuni piccoli film" e i video ad esso correlati diretti da Giuseppe Giannattasio.

Il programma della giornata inizierà con la proiezione no-stop, fino alle 15:00, dei classici della Warner Bros. presentati da Renato Pallavicini dal titolo "Mi è semblato di vedere un caltone", con i migliori cartoni animati di Gatto Silvestro, Titti, Speedy Gonzales, Bugs Bunny, Wile Coyote e Beep Beep in versione italiana. Alle ore 15:00 appuntamento con Gerardo Casiello, Riccardo Mannelli, Amedeo Nicodemo, Laura Scarpa, Pierdomenico Sirianni, Stefano Argentero e Giuseppe Giannattasio. Alle ore 17:00 l'incontro "Sessant'anni di Andrea Pazienza" con Mariella Pazienza e Luca Raffaelli.

“Una passione – sottolinea Raffaelli – è sterile, inutile e smorta, se non la si condivide.
Figuriamoci se poi si parla di fumetto: quest’arte così giovane e dalla storia così turbolenta e appassionante, è un mondo dalle diramazioni infinite. “Strippando” permette finalmente al mondo del collezionismo di ritrovarsi a Roma dopo
 




ROMA: GUARDIA GIURATA PICCHIA LA FIDANZATA E MINACCIA CON PISTOLA I PRESENTI

di Angelo Barraco
 
Roma – Una festa di compleanno è finita in tragedia. Nella serata di sabato, alle ore 22.30 circa, nel pieno centro di Genzano, precisamente in via San Carlino, era appena terminata una festa dinnanzi ad un bar ed erano rimasti un giovane di 27 anni e la sua fidanzata che era persino ubriaca. I due hanno avuto una violenta lite e il giovane ha risposto alle parole con l’azione fisica picchiando violentemente la giovane. Sono subito accorsi un ragazzo e altre persone che si trovavano in locali adiacenti all’area interessata all’azione lesiva ai danni della giovane. Il 27enne però non si ferma qui poiché estrae una pistola in quanto Guardia Giurata, tale arma la punta ai difensori della ragazza ma non esplode nessun colpo. Successivamente lui si allontana e lei, piena di sangue dopo essere stata picchiata, lo insegue. La Guardia Giurata sfonda a calci un portone e li porta la ragazza. I presenti chiamano le forze dell’ordine che, con le dovute misure di protezione contro una persona armata, si avvicinano al palazzo. Chiedono così al ragazzo si uscire con le mani alzate e lui esegue la richiesta senza opporre resistenza. Dalla perquisizione emerge che aveva con se anche un coltello a serramanico. La giovane è stata immediatamente condotta all’ospedale di Albano ed è stata medicata. Nei confronti del 27enne è scattata una denuncia per lesioni personali, danneggiamenti e minacce aggravate per uso di pistola. Anche la giovane è stata denunciata perché ha opposto resistenza a pubblico ufficiale e si è scagliata contro i poliziotti quando stavano potando via il suo compagno che precedentemente l’aveva picchiata. 



ROMA: GRAVE INCIDENTE SULLA FLAMINIA, AUTOMOBILISTA PARLA AL TELEFONO E UCCIDE UOMO A BORDO DI UNO SCOOTER

di Angelo Barraco
 
Roma – Non c’è stato nulla da fare per Federico Grifoni, dipendente Rai, classe 1970. L’uomo è rimasto vittima di un terribile incidente avvenuto ieri sulla Flaminia, all’altezza del chilometro 9 della statale verso Roma, dopo il cavalcavia Saxa Rubra. L’uomo era a bordo della sua moto, un Piaggio Liberty, quando all’improvviso una Smart nera con alla guida un romano di 30 anni lo avrebbe travolto. Grifoni è deceduto durante il trasporto all’ospedale Sant’Andrea. L’autista invece era sconvolto e ripeteva ai soccorritori continuamente che era al telefonino e non si era reso conto di nulla. Secondo una ricostruzione di quanto accaduto, lo scooter avrebbe sbandato in seguito al contatto con la parte della dell’automobile e sarebbe stato schiacciato dall’auto che si sarebbe capovolta in una cunetta fino a sbattere contro un guard-rail. Il casco che indossava Federico ha fatto un volo di 30 metri circa e lui, privo di protezione, ha sbattuto violentemente la testa sullo spigolo della protezione stradale. Successivamente lo scooter si è incendiato a seguito dell’impatto e di una scintilla partita dal serbatoio. Alcuni testimoni raccontano che Federico aveva la testa aperta e una gamba schiacciata sotto lo scooter e che per terra vi erano enormi chiazze di sangue. E’ stata aperta un’inchiesta dalla magistratura e la dinamica di quanto accaduto è tutta da chiarire. Allo stato attuale non è escluso nulla, nemmeno che Federico possa aver perso il controllo del mezzo. Sul luogo del terribile incidente vi soo due telecamere stradali che sicuramente aiuteranno gli inquirenti a chiarire la dinamica. Il 30enne alla guida della Smart è stato sottoposto all’alcol test e ad esami anti droga, si attendono i risultati. 



ROMA: CROLLA PALAZZINA A LA RUSTICA DOPO UN'ESPLOSIONE

Roma – Esplosione in un palazzo alla periferia di Roma. E' accaduto intorno alle 10.30 in via Palata, in zona La Rustica. Sono quattro, al momento, le persone soccorse, ma i pompieri stanno continuando a cercare tra le macerie.

Potrebbe essere stata provocata da una caldaia l'esplosione seguita dal crollo all'interno della palazzina. Il crollo si è verificato nel seminterrato dell'edificio. 

Lo stabile è stato evacuato. Dalle prime informazioni, sembra che il crollo sia avvenuto dopo un'esplosione e si sia verificato al piano seminterrato. 

I feriti soccorsi dal 118 sono una ragazza di circa 25 anni e tre uomini: la giovane è stata trasportata al policlinico Casilino in codice rosso per un trauma cranico; un uomo sui 35-40 anni in codice rosso all'ospedale Pertini per trauma cranico; un uomo sui 75 anni in codice rosso al policlinico di Tor Vergata con diversi traumi; e un altro di circa 30 anni all'ospedale Pertini in codice giallo. 




ROMA, MOSTRO: ABUSAVA DI BAMBINE ANCHE IN PARROCCHIA

Redazione

Roma – Si fingeva un insegnante di ginnastica o un fisioterapista per mettere le mani addosso ai bambini e abusarne. Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile e del Commissariato Casilino, nell'ambito di indagini coordinate dalla locale Procura, hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di P.L., romano di 45 anni, accusato di violenza sessuale e corruzione di minorenne ai danni di due bambine di 9 e 5 anni nonché di tentata violenza sessuale nei confronti di una 15enne. L'uomo, aveva già scontato una pena a sette anni di reclusione per una condanna definitiva inflitta nel 2008 per i medesimi reati commessi in danno di altri minori.

Le modalità di approccio del P.L. sarebbero sempre le stesse: fingere – a seconda delle circostanze – di essere un fisioterapista o un insegnante di ginnastica artistica, carpire quindi la fiducia delle minori per poi abusarne. In particolare, ha dimostrato di saper elaborare delle vere e proprie strategie per raggiungere i propri obiettivi, come nel caso della bambina di 9 anni, la quale è stata avvicinata mentre si trovava in compagnia di suo padre e della sorellina di 5 anni, con la scusa di essere un insegnante di ginnastica artistica che stava selezionando bambine per uno spettacolo che si sarebbe tenuto in occasione di una festa parrocchiale. Con l'inganno, quindi, aveva invitato il padre delle minori presso una parrocchia e aveva condotto presso il teatro annesso alla suddetta struttura, le due bambine. Rimasto solo con la più grande portava a termine il proprio disegno criminoso. Sono in corso ulteriori indagini e approfondimenti.