Roma, molotov alla Garbatella: arrestati 3 giovani

 

Red. Cronaca


ROMA
– Tre giovani tra i 21 e 23 anni, romani, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella per il reato di fabbricazione di esplosivi non riconosciuti. Nel corso di un servizio di pattuglia per il controllo del territorio, i Carabinieri, nel transitare sotto al viadotto del frequentatissimo ponte Spizzichino del quartiere Garbatella, hanno sorpreso i tre giovani, che abitano nella zona, intenti a riempire con liquido infiammabile delle bottiglie di vetro. Già pronte, a terra, i militari hanno rinvenuto 12 bombe molotov abilmente realizzate, altri due contenitori di plastica con liquido infiammabile, fazzoletti di carta e tutto l’occorrente per preparare gli inneschi degli ordigni esplosivi artigianali. Colti con le mani nel sacco, i tre sono stati subito bloccati dai Carabinieri che hanno poi perquisito un’auto Smart in uso ad uno dei tre giovani, trovando inoltre due coltelli e due mazze ferrate. Nell'abitazione di un altro ragazzo coinvolto nella vicenda sono stati recuperati altri due coltelli. Le indagini dei Carabinieri proseguono per capire quale dovesse essere l’utilizzo delle bombe incendiarie realizzate.
 




Roma, sciopero trasporti: caos e traffico in tilt. Si guasta anche metro

Redazione

ROMA – Lo sciopero nazionale del trasporto pubblico ha causato forti disagi a Roma, dove sono state chiuse le linee A e C della metropolitana e la ferrovia Termini-Centocelle. Sulla linea B il servizio è fortemente rallentato. Forti rallentamenti si segnalano su tutta la viabilità urbana. Corse di autobus in numero ridotto, cancelli chiusi agli ingressi alle stazioni metro, tram e filobus che saltano corse. La situazione è complicata anche da un guasto sulla linea B della metro. L'astensione dal lavoro e' scattata alle 8,30 e andra' avanti per tutta la giornata, fatta salva la fascia dalle 17 alle 20, ma anche in quelle ore non potra' che essere confusione perche' la gran parte della gente torna dal lavoro e quindi ci sara' l'intasamento dei mezzi pubblici in circolazione. L'agitazione riguarda l'intera rete bus, tram, filobus, per l'appunto le linee metropolitane e le linee ferroviarie regionali che collegano Roma con il Lido, Termini con Centocelle e Roma con Civita Castellana e Viterbo




Roma, derubata al parcheggio del San Filippo Neri: arrestati un messicano e un ecuadoregno

Redazione

ROMA – Distraggono le vittime con la scusa delle chiavi e rubano loro la borsa. La tecnica messa in atto ieri mattina nel parcheggio dell’ospedale San Filippo Neri da P.C., 33 anni messicano, e P.A., 25 anni ecuadoregno, non è nuova. I due si sono avvicinati ad un’anziana ed usando l’escamotage delle chiavi le hanno rubato la borsa che teneva sul sedile dell’auto. Quando la donna si è accorta del furto i due erano già fuggiti su una vecchia auto guidata da un terzo complice. Quanto accaduto è stato però subito riferito al numero unico delle emergenze -112 e quindi alle pattuglie della Polizia di Stato che sorvegliavano quella zona.
È stata una pattuglia del commissariato Aurelio ad intercettare per prima l’auto segnalata. Gli agenti, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccare P.C. e P.A., inutile il tentativo di disfarsi degli oggetti appena rubati all’anziana signora. I due, condotti presso il commissariato, sono stati arrestati per furto aggravato.
Prosegue il lavoro degli investigatori, sia per rintracciare l’uomo che era alla guida della vecchia auto sia per accertare la provenienza di alcuni oggetti rinvenuti durante le perquisizioni. 




Roma, Tor Bella Monaca: "Nonno pusher" finisce in manette

Redazione

ROMA – Ben 1 Kg e mezzo di hashish, un bilancino elettronico di precisione, 2 coltelli e diverse banconote. Questo è quanto rinvenuto e sequestrato dagli agenti della Squadra investigativa del commissariato Casilino durante un’ accurata attività di indagine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti a Tor Bella Monaca. Dopo diverse ore di appostamenti, a finire nel mirino degli investigatori è stato D. L. di 76 anni della provincia di Roma che, anche se pensionato da diverso tempo aveva intrapreso una fiorente attività di spaccio. Dopo averlo fermato e controllato, nella giornata di ieri mentre usciva di casa, i poliziotti hanno deciso di perquisire la sua abitazione, dove hanno rinvenuto lo stupefacente. Condotto presso il commissariato di zona, dopo gli atti di rito, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio.




Roma, sigilli al centro sociale "Corto Circuito"

Redazione

ROMA – Operazioni di sequestro preventivo nell'area dello storico centro sociale "Corto Circuto" a Roma. A quanto reso noto dalla Questura di Roma, l'intervento di polizia giudiziaria riguarda "3 distinti decreti di sequestro preventivo emanati dalla magistratura romana a fronte di gravi abusi compiuti all'interno dell'area del centro sociale" e sono stati emessi anche in seguito a numerosi esposti della cittadinanza. Il sequestro preventivo riguarda le strutture, tra cui una in paglia in costruzione, i capannoni, e anche i materiali. Alle operazioni hanno partecipato i carabinieri del nucleo informativo di Roma, la polizia e la polizia municipale. A quanto riferito, al di là del cordone delle forze dell'ordine si trovavano una trentina di attivisti che hanno protestato pacificamente. Tra loro anche Nunzio D'Erme, ex consigliere comunale.




Roma, Mogol inaugura "Un pezzetto di Paradiso" struttura contro l'autismo

Redazione

ROMA – Saranno Mogol e sua moglie, Daniela Gimmelli, insieme con Giampaolo Nicolasi, della Comunità Incontro di Amelia, a battezzare “Un pezzetto di Paradiso”, struttura polivalente contro l’autismo e il disagio psichico attivata dall'Annaa (Associazione nazionale no all'autismo) con i terapisti Anpet. Dalle 19 alle 22, a Roma, presso la Galleria Plus Arte Puls di Viale Mazzini 1, si terrà una serata benefica a favore dei ragazzi ospitati dalla struttura. Nata tra Guardea e Alviano, in provincia di Terni, si tratta di un grande casale con sei ettari di terreno, animali e arnie, per rispondere ai bisogni dei ragazzi ormai adulti abbandonati dall’assistenza pubblica alle famiglie che – fiaccate e sfinite – non hanno i mezzi tecnici, morali e spesso economici, per far fronte al disagio.
I principi ispiratori dell’esperienza sono quelli di dare autonomia, dignità e futuro a persone “arrabbiate” perché chi e quanto gli è intorno non li comprendono e gli chiedono di “star buoni”, laddove invece hanno tanto da dare e fare. In attesa che la ricerca offra soluzioni a una sindrome che “non si sa da dove viene e non si sa come si cura”, attraverso il lavoro degli orti e dei campi, la cura degli animali, la partecipazione alla vita delle piccole comunità della zona si accresceranno l'autonomia e l'autostima a queste persone.
Agli ospiti della serata sarà offerto un bicchier di vino dai sommelier dell’Ais Lazio, accompagnato con pizza e mortadella, rifacendosi alle tradizioni quasi quarantennali della Comunità Incontro. La cornice sarà quella della mostra RYTHM, una selezione di opere – curata da Paola Valori – dedicata alla creatività femminile che si ispira al ritmo e al fluire del tempo.




Roma, rapina una farmacia poi si mette il pigiama e s'infila nel letto

Redazione

ROMA – E’ accaduto ieri mattina in via Ezio Sciamanna. Travisato e con un coltello in mano, ha minacciato il titolare di una farmacia facendosi consegnare 300 euro. Inseguito da alcuni testimoni, forse spaventato, ha gettato a terra il denaro e si è introdotto all’interno di un edificio. Grazie alle indicazioni fornite via radio dalla sala operativa però, gli agenti della Polizia di Stato, sono riusciti ad individuare la palazzina dove l’uomo aveva trovato rifugio.  Questo particolare oltre alla descrizione del giovane autore della rapina hanno indirizzato i poliziotti verso un giovane che abita proprio lì, noto per i suoi trascorsi giudiziari.
Bussando alla porta, ha aperto la nonna che li ha fatti entrare. Qui gli agenti del commissariato Primavalle lo hanno trovato in pigiama disteso a letto. Non convinti della situazione hanno proceduto alla perquisizione rinvenendo il coltello all’interno del cestello della lavatrice insieme ai vestiti utilizzati per commettere il reato.
O.M. romano di 28 anni, è stato accompagnato negli uffici di Polizia dove è stato arrestato per rapina aggravata.
 




Roma, prima porta: arrestati i pusher del cimitero VIDEO ALL'INTERNO

Redazione

ROMA – Conclusa dalla Polizia di Stato un’articolata attività investigativa che ha permesso di arrestare i pusher che spacciavano all’esterno ed all’interno del cimitero di Prima Porta di Roma. Con l’operazione “FARAONE”, infatti, sono state eseguite 7 misure cautelari, emesse dal GIP del Tribunale di Roma, per la violazione degli artt. 110 C.P. e 73 D.P.R. 309/90 a carico di altrettanti cittadini nord Africani, indagati per aver gestito in concorso una fiorente attività di spaccio.


L’indagine ha avuto origine dagli ordinari servizi di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità che hanno permesso di verificare una anomala frequenza di autovetture nei pressi del cimitero di Prima Porta anche negli orari serali e di chiusura.

Nel corso dell’attività investigativa è stata riscontrata l’esistenza di una vera e propria piazza di spaccio gestita dal gruppo criminale che utilizzava come copertura per l’illecita attività alcuni furgoni adibiti alla vendita dei fiori.
I sopralluoghi effettuati dagli investigatori nelle ore diurne e serali all’interno della valle posta di fronte al cimitero hanno consentito di accertare che gli spacciatori, profittando della conformazione dei luoghi particolarmente angusti, si nascondevano con la sostanza stupefacente che poi veniva ceduta agli acquirenti.
Occultate all’interno della fitta vegetazione erano presenti delle vere e proprie postazioni per il confezionamento della sostanza stupefacente, con sedie, coltelli e veline, situazione che rendeva particolarmente difficoltoso l’intervento delle Forze di Polizia.
Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare l’esistenza di una rete ben articolata, composta prevalentemente da cittadini nord africani, ben radicati nel territorio, ed organizzati in modo da assicurare reciproca protezione grazie anche all’utilizzo di apposite “postazioni vedetta” dislocate in punti strategici, nascosti tra la vegetazione circostante, idonei a segnalare l’arrivo delle Forze dell’Ordine.
L’indagine ha permesso di smantellare l’organizzazione con base logistica nel cimitero, dove era occultata la droga venduta sulla via Flaminia.
Lo “spacciatore”, apparentemente al lavoro tra i banchi di vendita dei fiori, sostando sul ciglio della strada, veniva avvicinato dall’autovettura con a bordo il “cliente” che, senza scendere dal mezzo, dopo aver preso contatti diretti con il “pusher”, riceveva la quantità di droga richiesta a fronte del pagamento.
Il cimitero era il luogo dove la droga veniva preparata e confezionata in dosi e nascosta dentro le cappelle e i mausolei tombali pronta per essere venduta.
Durante l’indagine sono stati effettuati numerosi sequestri di droga a carico dei vari acquirenti che hanno confermato la pericolosità sociale degli indagati e che hanno permesso all’Autorità Giudiziaria di emettere i provvedimenti restrittivi a carico dei soggetti responsabili dello spaccio.
 




AL TEATRO CONCIATORI ARRIVANO I MAMMI

Redazione

Roma – Da ieri e fino al 16 ottobre 2016 al Teatro dei Conciatori sarà in scena I MAMMI scritto ed interpretato da Max Boccasile e Carlo Maretti, per la regia di Enrico Romita.
La compagnia teatrale composta da Boccasile e Maretti, famosissima ed apprezzatissima sui palcoscenici pugliesi, approda frequentemente anche sui palcoscenici romani, conquistando di volta in volta il pubblico con spettacoli di raffinata ironia e ed intelligente divertimento, con attenzione particolare all’aspetto drammaturgico.
I MAMMI, ovvero: come parlare della normalità di una situazione diversa dal normale senza annoiare, anzi divertendosi e divertendo il pubblico.
Carlo e Massimo sono due ragazzi alle prese con un mènage familiare arricchito dalla presenza di un neonato. La loro storia in flashback si snoda tra frammenti di memoria e incontri casuali di un pomeriggio passato ai giardini.
Un testo brillante e ricco di sfumature, dove la bravura degli interpreti evidenzia i sentimenti di amicizia e amore, vissuti con profondità ma in leggerezza del vivere sano di un perfetto rapporto di coppia.
La speranza espressa verso il futuro del piccolo, appartiene a qualsiasi genitore indipendentemente da tutte le convenzioni e le ipocrisie della società odierna.
Un racconto così divertente che potrebbe essere interpretato da un uomo e una donna, da due donne o da due uomini, come nel nostro caso, senza perdere nulla della propria carica di trasgressiva normalità.




Roma, minacciava le sue vittime con una siringa: arrestato rapinatore seriale

Redazione

ROMA – Alle 6.15 di ieri un giovane, di 23 anni, è salito su un taxi fermo ad un distributore di benzina ed ha chiesto di essere accompagnato in Via dell’Archeologia. Giunto quasi a destinazione ha fatto fermare l’autista e, minacciandolo con una siringa, si è fatto consegnare 30 euro e si è dileguato.
La seconda vittima scelta da I. P. S., intorno alle 10.30, è stata una signora in attesa dell’autobus alla fermata, sempre in zona Tor Bella Monaca: la donna però non si è fatta intimorire alla vista della siringa ed ha iniziato ad urlare a squarciagola, attirando l’attenzione di un’automobilista di passaggio, facendo scappare il malfattore.
Il terzo colpo del giovane, messo a segno intorno alle 11.30, gli è costato l’arresto. Dopo essere stato rapinato del suo incasso sotto la minaccia della siringa, un tassista ha chiamato il N.U.E. raccontando l’accaduto. Le pattuglie della Polizia di Stato hanno intensificato ulteriormente le ricerche, già in atto dall’inizio della mattinata e poco dopo, all’interno di un parco pubblico, gli agenti del commissariato Casilino Nuovo, diretto dal dott. Fabio Abis, hanno bloccato un uomo corrispondente alle descrizioni del rapinatore. Il giovane, tossicodipendente, aveva indosso circa 40 euro, di cui non ha saputo dare contezza, e due siringhe: sono così scattate le manette ai polsi del ragazzo, originario della provincia di Viterbo, accusato di rapina aggravata.




Roma, australiana violentata a Colle Oppio: è caccia all'autore. Ora si conosce l'identità

Redazione

ROMA – È caccia all’autore della violenza sessuale compiuta ai danni di una 49enne australiana, N.P., nella notte di domenica a Colle Oppio. Gli agenti della polizia di Stato della squadra Mobile e del commissariato Viminale avrebbero individuato l’uomo ritenuto responsabile dello stupro e sarebbero già sulle sue tracce. La 49enne, della provincia di Canberra, era in vacanza a Roma da qualche giorno e in procinto di partire per Parigi per proseguire un tour europeo legato a motivi di studio e lavoro. Stando a quanto ricostruito, la donna è stata aggredita, picchiata e brutalmente violentata dall’accompagnatore che aveva incontrato per la prima volta in un disco pub nei pressi della stazione Termini domenica sera. Portata poi in un luogo appartato sarebbe iniziata la violenza. L’australiana avrebbe infatti lottato con tutte le sue forze contro l’uomo che la massacrata di botte. La violenza si sarebbe poi consumata quando la turista era incapace di muoversi per i colpi subiti. Dall’aggressione la donna ha infatti riportato un trauma cranico e ferite sul volto, ma anche profonde lesioni dovute allo stupro che i medici dell’ospedale San Giovanni, dove è stata portata in codice rosso e dove si trova ricoverata con una prognosi di trenta giorni, le hanno riscontrato. A soccorrerla sono stati alcuni passanti, che hanno visto l’australiana sanguinante. Gli investigatori, per ricostruire quanto accaduto, stanno sentendo testimoni e vagliano filmati delle telecamere di sicurezza del pub e quelle puntate sulla strada fino a Colle Oppio.