Roma, studentessa cinese uccisa: fermato il terzo borseggiatore

 

Redazione


ROMA – Fermato il terzo borseggiatore della studentessa cinese Zhang Yao, travolta e uccisa da un treno il 5 dicembre scorso nei pressi della stazione Tor Sapienza mentre inseguiva i suoi scippatori. La Squadra Mobile di Roma ha eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura a carico un 19enne gravemente indiziato di essere il terzo responsabile del furto con strappo della borsetta nei confronti della Zhang, avvenuto alcuni minuti prima presso la stazione ferroviaria di Tor Sapienza. Il 17 dicembre scorso è stato eseguito un fermo del pm, successivamente convalidato, nei confronti di un 20enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, abitante presso il campo rom Salviati; contestualmente è stato indagato in stato di libertà per il medesimo reato un minore di 16 anni, anch’egli residente nel campo nomadi. Le attività sono proseguite, volte al rintraccio del terzo responsabile, anche lui residente nel campo nomadi di via Salviati, dal quale si era allontanato. Il 19enne è stato rintracciato e sottoposto ad interrogatorio, a seguito del quale l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento di fermo, immediatamente eseguito

 

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Roma, stop ai camion in centro dopo l'attentato di Berlino

 

di Alberto De Marchis


ROMA – L'allerta a Roma è molto alta. Da un momento all'altro ci si aspetta forse quel qualcosa che non è ancora successo e che si teme. un attacco terroristico. Finora l'Italia è stata risparmiata. Roma però è al centro del mirino di questi terroristi. Quello che si pò fare è soltanto prevenzione ma la prevenzione purtroppo rischia di diffondere un clima di tensione e di isolamento se non c'è una governance capace di sostenere il peso di questo attuale momento storico. "Sulla base di una nota della Questura di Roma, il Campidoglio ha stabilito il divieto assoluto di ingresso nella Zona a Traffico Limitato Centro Storico di Roma ad autoarticolati, autocarri e veicoli" adibiti al trasporto di merci. Lo comunica la stessa amministrazione capitolina spiegando che "il provvedimento sarà in vigore nelle giornate del 24, 25, 26 e 31 dicembre e per l'1 e il 6 gennaio prossimi".

"Dal divieto – si legge nella nota del Campidoglio – sono esclusi i veicoli non superiori a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali, di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile, di valori, di generi alimentari deperibili, e adibiti alla distribuzione di stampa periodica e di invii postali. Tali categorie di veicoli previste in deroga potranno accedere all'interno della ZTL Centro Storico esclusivamente attraverso quattro varchi di accesso: Piazza della Repubblica-via Nazionale; Via Crispi-via Ludovisi; Via del Teatro Marcello; Via Acciaioli-Corso Vittorio Emanuele II".

"La Questura di Roma – conclude il comunicato – ha anche comunicato al Campidoglio la necessità di predisporre servizi a tutela dei circa 350 mercati monitorati sul territorio della Capitale. A seguito di tale comunicazione l'amministrazione capitolina provvede a informare i Municipi di Roma Capitale al fine di promuovere meccanismi di massima collaborazione sul territorio tali a garantire il maggior livello di sicurezza possibile per i cittadini, in coordinamento con i commissariati di Polizia competenti".




Buccirosso e il divorzio dei compromessi sposi al Sala Umberto

Redazione

Roma – Fino all'8 gennaio al Sala Umberto di Roma Carlo Buccirosso è in scena con lo spettacolo dal titolo "Il divorzio dei compromessi sposi".

Don Rodrigo, usuraio dell’entroterra campano, emigrato sulle rive del lago di Como, con i propri scagnozzi, per tentare di rivitalizzare la propria attività finanziaria minata ormai dalla crisi crescente e dalla concorrenza di similari organizzazioni locali, si invaghisce di Lucia Mondella, futura sposa di

Renzo Tramaglino, giovani di modeste famiglie contadine irrimediabilmente compromesse dai legami di usura intrapresi col suddetto Rodrigo, a tal proposito fermamente deciso a sperimentare,

loro malgrado, il primo caso di “separazione prematrimoniale, non consensuale, a tasso di interesse fisso”!

La storia, pur mantenendo per sommi capi lo sviluppo del noto romanzo manzoniano, trova nei caratteri dei singoli personaggi, da Perpetua ad Agnese, da Don Rodrigo a don Abbondio, dai Bravi all’Innominato, l’originale chiave di lettura satiro-farsesca e nel linguaggio musicale degli stessi, attraverso canzoni famose riadattate e riambientate in atmosfere e melodie seicentesche, la classica struttura della tradizionale operetta musicale.

L’uso di svariati dialetti: dal toscano al bergamasco, dal calabrese al napoletano, dall’emiliano al siculo e la vorticosa girandola di numerosi personaggi minori, interpretati dai componenti del corpo di ballo, attraverso canzoni e coreografie, completano la struttura di uno spettacolo che trova i suoi innegabili punti di forza nella tradizione teatrale e nel divertimento della più classica delle satire popolari.




Roma, arrestato ricercato in via Tiburtina: era in una sala gioco in compagnia di una prostituta

 

Redazione

 

ROMA – Tradito dal gioco d'azzardo finisce in manette. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia Cassia hanno catturato in via Tiburtina un cittadino romeno di 40 anni, ricercato in campo internazionale dall’Interpol. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per due rapine a mano armata, compiute in provincia di Benevento nel corso del 2015. Nel primo episodio, il criminale insieme ad alcuni complici aveva puntato la pistola contro un uomo e l’aveva colpito violentemente per sottrargli la macchina, mentre in un secondo episodio aveva seguito un’anziana signora fino a casa e, dopo averla colpita con violenza tale da farle perdere i sensi, le aveva asportato tutti i suoi averi. Dopo questi fatti l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce, spostandosi in diversi paesi. Monitorato dalle polizie di tutto il mondo, a seguito del mandato di arresto internazionale, per evitare che potesse rendersi nuovamente responsabile di gravi episodi delittuosi, caratterizzati da efferata violenza, i carabinieri, sulle sue tracce da diverso tempo, erano giunti a conoscenza che l’uomo gravitasse nei pressi della Capitale. Sapendo che il pericoloso latitante avesse il vizio del gioco, i carabinieri hanno stretto il cerchio, iniziando ad effettuare un controllo a tappeto sulle sale slot. Seguendo questa pista, i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo mentre era intento a giocare in una sala giochi di via Tiburtina, trovato in compagnia di una ragazza che si prostituisce. Tradito dalla passione per il gioco, l’uomo non ha opposto resistenza ai carabinieri e, dopo essere stato accompagnato in caserma, è stato portato presso il carcere di Regina Coeli, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.




Campidoglio, l'assalto finale a Raggi: l'Oref boccia il bilancio. No tempi tecnici per approvarlo entro il 31 dicembre

Redazione


ROMA – Giorni di fuoco: le dimissioni di Muraro, l'arresto di Marra, Romeo e Frongia che "lasciano" per far calmare le acque nell'M5S e adesso il bilancio bocciato. Una tegola dietro l'altra e la giunta Raggi sembra più una roccaforte per metà a pezzi e sotto assedio continuo. Del resto il nostro redattore Roberto Ragone aveva ben spiegato il perché fosse un errore demolire i Cinque Stelle ma di fatto, come si dice in gergo, l'operazione è perfettamente riuscita (quasi). "Riguardo le entrate, non si riscontra un adeguato e specifico programma di recupero delle entrate tributarie e patrimoniali dell'Ente come già raccomandato da questo Collegio. Inoltre non trovano riscontro le raccomandazioni del Mef e le previsioni del piano di rientro in riferimento alla razionalizzazione e/o alienazione delle partecipazioni in società che non svolgono attività per il raggiungimento di fini istituzionali dell'Ente". Lo si legge nel parere dell'Oref che ha bocciato il bilancio di previsione 2017-19 del Campidoglio. "E' stato depositato il parere dell'Oref (l'Organismo di Revisione Economico-Finanziaria del Comune) e non è favorevole". Così il presidente dell'assemblea capitolina Marcello De Vito aveva annunciato il parere negativo dell'Oref al bilancio 2017-19. De Vito ha quindi sospeso la seduta e convocato la capigruppo e a quanto si apprende ha già sconvocato la riunione dell'assemblea di domani che era dedicata all'esame della manovra.

Non ci sono i tempi tecnici per approvare il bilancio entro il 31 dicembre. Lo scrive l’assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo, in un post pubblicato su Facebook dopo la bocciatura da parte dell’Oref, l’Organo di revisione finanziaria del Campidoglio. “Valuteremo le prescrizioni e le osservazioni dell’Oref – spiega Mazzillo – in modo che la Giunta possa adottare al più presto un nuovo schema di bilancio da sottoporre all’Assemblea capitolina. I revisori contabili sono stati particolarmente rigorosi nella loro analisi e noi vogliamo raccogliere questa sfida al rigore”. Mazzillo poi spiega che “analoghi rilievi effettuati dall’Oref in passato non hanno mai prodotto pareri negativi e le valutazioni espresse oggi sono riferibili non al bilancio corrente ma a criticità ereditate dalle passate amministrazioni. Le consideriamo un’opportunità per migliorare ulteriormente il documento fondamentale per l’azione amministrativa per il prossimo triennio”.

L’assessore rassicura sui tempi: “Cominceremo affrontando il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, che consentirà di dare ossigeno ai debitori e fornitori di Roma Capitale, e dunque alle imprese. Spiace solo che non ci siano, a questo punto, i tempi tecnici per poter approvare il bilancio entro il 31 dicembre. Ci sono comunque i tempi per predisporre un nuovo schema di bilancio ed approvarlo entro i termini stabiliti dalle norme (28 febbraio 2017) visto che con largo anticipo eravamo pronti ad approvare il Bilancio, una cosa più unica che rara. Non si ferma la nostra azione amministrativa improntata a principi di trasparenza e rigore contabile. Come riconosciuto dallo stesso Oref, questo è un bilancio vero – conclude – ispirato a criteri di prudenza e credibilità. Dopo le opportune modifiche lo riproporremo, con più forza e determinazione di prima”.




Roma, Parioli: bonificato insediamento abusivo in via Panama

 

Redazione


ROMA – Nuovo intervento della Polizia Locale in via Panama, dove numerosi agenti del gruppo Parioli hanno sgomberato un insediamento abusivo all'interno di un terreno privato. Già sgomberato lo scorso anno dagli stessi agenti, l'insediamento si trovava all'interno di una folta vegetazione, che permetteva facili nascondigli a ignoti che accendevano fuochi e lasciavano rifiuti, degradando ulteriormente l'area: sebbene sigillati a suo tempo, i quattro container destinati alle originali aree di cantiere erano di nuovo utilizzati come riparo da circa una decina di persone, tutte assenti al momento dell'intervento. I materiali ed i numerosi rifiuti ritrovati sul posto sono stati convogliati a distruzione e l'area è stata bonificata.




Roma, colpo duro al M5s: Raffaele Marra arrestato per corruzione

 

Redazione


ROMA – Su richiesta della procura di Roma è stato arrestato Raffaele Marra, attuale capo del personale del Campidoglio e braccio destro del sindaco Virginia Raggi. Il reato contestato è quello di corruzione. Raffaele Marra è stato un nome discusso anche all'interno del Movimento 5 Stelle in quanto in passato aveva lavorato anche con Gianni Alemanno e Renata Polverini.

La vicenda che ha portato all'arresto di Marra è legata all'inchiesta sulla compravendita delle case Enasarco e risale al 2013. In quel periodo Marra era a capo del dipartimento politiche abitative del Comune di Roma. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo.

Nel settembre scorso Raffaele Marra era stato al centro del caos nomine in Campidoglio, contestate all'interno dei Cinque Stelle. Il dirigente, inizialmente nominato vicecapo di gabinetto della sindaca, è stato poi spostato alla guida delle Risorse Umane come capo del personale del Campidoglio.




Roma, a spasso a Bruxelles anziché accudire il papà malato: impiegata delle poste denunciata per truffa aggravata

 

Redazione


ROMA – Permessi retribuiti per assistere l’anziano genitore, affetto da grave disabilità, utilizzati invece per andare in vacanza o concedersi trattamenti di bellezza in centri estetici.
Una complessa attività di indagine, che ha preso avvio da una segnalazione dei vertici delle Poste Italiane, allertati dai colleghi, ha permesso agli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma di scoprire che la donna, nei giorni in cui doveva recarsi a Napoli per assistere il disabile, era invece in vacanza nella capitale belga insieme ai familiari.
Sempre negli stessi giorni in cui avrebbe dovuto dedicarsi all’assistenza si dedicava a pulizie straordinarie, giardinaggio e trattamenti di bellezza in centri estetici.
Per le numerose irregolarità riscontrate nell’esercizio del diritto, la dipendente delle Poste Italiane è stata denunciata per truffa aggravata e sospesa dal servizio.




Roma, Municipio XI: tre camion di solidarietà per gli sfollati nelle Marche

Redazione


ROMA – Tre camion carichi di generi alimentari, raccolti grazie alla generosità dei cittadini del Municipio Roma XI, sono partiti domenica 11 dicembre da Roma alla volta di due campeggi delle Marche, a Porto Recanati e a Porto Sant’Elpidio, dove hanno trovato alloggio le popolazioni colpite dal terremoto a Preci (perugia), Visso e Ussita (Macerata). Un’opera di solidarietà coordinata dalla Protezione Civile Arvalia, che per il trasporto dei prodotti ha chiesto aiuto a Bofrost, storica azienda della vendita a domicilio di surgelati, che ha subito messo a disposizione gli uomini e i mezzi con i quali normalmente raggiunge i propri clienti.

«Quando la Protezione Civile si è rivolta a noi, ci siamo subito messi a disposizione –commenta Andrea De Angelis, dipendente di Bofrost nonché volontario a.v.p.c. Arvalia, che ha svolto il ruolo di referente nel progetto e ha fatto parte della delegazione arrivata nelle Marche con due colleghi di Bofrost, il personale della Protezione Civile coordinato da Emiliano Musumeci e il consigliere del Municipio Roma XI Valerio Garipoli. «Portare un aiuto concreto a chi ha bisogno è un dovere e anche un motivo di orgoglio –continua De Angelis–. Domenica i nostri mezzi hanno viaggiato con le celle frigorifere spente, carichi non di surgelati, ma di generi alimentari non deperibili. Passata la prima fase dell’emergenza, ora è fondamentale organizzare in modo efficace il trasporto e la distribuzione di quanto raccolto grazie alla generosità di tutti».

La Protezione Civile ha orchestrato tutta l’operazione: «All’associazione di Protezione Civile Arvalia, facente parte del Polo del Municipio Roma XI e operativa nelle zone colpite dal sisma, è stato demandato il compito di consegnare gli aiuti donati da molti cittadini, tramite il consigliere Valerio Garipoli. L’associazione Arvalia, apprezzata sul territorio, ha accettato senza riserve il compito della consegna, in quanto conscia dei reali bisogni della popolazione sfollata e attualmente residente in due campeggi. Grazie al contributo di Bofrost, che ha messo a disposizione i propri mezzi a titolo gratuito, la consegna è avvenuta domenica 11 dicembre».

I beni di prima necessità erano stati raccolti domenica 13 novembre assieme ai residenti e cittadini del quartiere De Trullo in Municipio XI: circa 70 i pacchi raccolti tra riso, latte, pomodori pelati e vestiario per uomini, donne e bambini, oltre a materiale scolastico. A bordo dei veicoli che sono partiti alla volta del Camping Bellamare a Porto Recanati e del Centro Vacanze La Risacca a Porto Sant’Elpidio c’erano, oltre a tre dipendenti Bofrost, anche il consigliere Valerio Garipoli del Municipio Roma XI e due volontari della Protezione Civile.

Arrivati in giornata, i prodotti donati sono subito stati presi in carico dalla Protezione Civile per essere distribuiti successivamente a seconda delle necessità. «Basta poco per migliorare davvero la vita di chi sta passando un momento difficile –conclude De Angelis–. L’importante, in ogni iniziativa, è affidarsi a chi è in grado di coordinare le operazioni in modo efficiente, facendo arrivare gli aiuti proprio là dove servono».




Roma, Castel Sant'Angelo: ambulanti sui percorsi riservati ai non vedenti

 

di Silvio Rossi

 

ROMA – Uno dei segni della civiltà di un popolo è la maniera con cui vengono affrontati i problemi delle persone meno fortunate. Bambini, anziani e disabili dovrebbero avere un rispetto maggiore, proprio perché hanno maggiori difficoltà rispetto agli altri. Bloccare l’accesso a un disabile è peggio che ostruire l’accesso a un “normodotato”. Rispetto ai paesi presi molte volte a esempio virtuoso, l’Italia sconta in questo campo un’arretratezza culturale desolante. Spesso si vedono i posti auto riservati ai disabili occupati da vetture che non hanno i titoli per occuparli, specialmente laddove non è possibile elevare le contravvenzioni del caso, come all’interno di supermercati e centri commerciali, in corrispondenza degli scivoli per le carrozzine il passaggio è regolarmente ostruito da mezzi parcheggiati in divieto. Anche laddove, in un’area pedonale, non è possibile ostruire il passaggio con la propria autovettura, la possibilità di trovare libero un percorso di “cortesia” per le categorie più svantaggiate, è mera illusione.

 

Davanti Castel Sant’Angelo, nel tratto chiuso al traffico veicolare c’è un percorso tattile per le persone prive di vista. Un ausilio per consentire a chi ha difficoltà visive a raggiungere i luoghi da visitare, per spostarsi in sicurezza. Proprio davanti l’ingresso del museo, in un posto spesso frequentato da vigili, sorveglianti e altro personale di pubblica sicurezza, abbiamo notato che due ambulanti, venditori di souvenir per turisti, occupano il percorso impedendo a un non vedente di poter usufruire dello stesso. Comportamenti simili, che sono assolutamente normali, purtroppo, nella nostra città, sono la dimostrazione di come, per migliorare il nostro Paese, forse, prima di cambiare la Costituzione, i partiti politici, le leggi elettorali, bisogna cambiare gli Italiani.




Roma, Porta Portese: la polizia salva due cuccioli

 

Redazione


ROMA – Si sono avvicinati ad una pattuglia della Polizia Locale, V Gruppo Casilino, in servizio antiabusivismo presso il mercato domenicale di Porta Portese Est, i due cittadini di nazionalità romena che custodivano all’interno di una valigia due cuccioli di cane meticci ritrovati nei cassonetti dei rifiuti di Via Angeli.

I caschi bianchi hanno prontamente preso in custodia gli animali e hanno allertato il veterinario reperibile della Asl, il quale ha chiamato il servizio di trasporto e soccorso per animali affinché i cuccioli fossero portati al canile della Muratella per le dovute cure del caso. Gli agenti hanno poi perlustrato tutti i raccoglitori dei rifiuti presenti nell’area, per scongiurare altre presenze all’interno.

Indagini sono in corso per verificare la fondatezza delle segnalazioni secondo le quali Porta Portese Est è interessata da ripetuti episodi di commercio illecito di cuccioli di cane ad opera dei nomadi residenti nel campo di Via Salviati, ove verrebbe incrementato e favorito il processo delle nascite a scopo di vendita. L’approccio con l’acquirente avverrebbe attraverso due modalità: il passaggio con una carrozzina contenente una scatola di cartone con dentro i cuccioli, o l’esposizione all’occorrenza di cagnolini nascosti sotto giacche lasciate semiaperte.