Roma, contrasto alla movida: sanzioni e denunce per alcool e droga

ROMA – Nel fine settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno effettuato una serie di controlli su tutto il territorio di competenza, dal Centro Storico della Capitale alle periferie e fino ai comuni limitrofi e a quelli costieri, al fine di garantire maggior sicurezza ai tanti turisti presenti e prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e degrado. Sotto la lente sono finite anche le aree interessate, nelle ore notturne, dalla movida. Al termine dell’attività sono state oltre 600 le persone identificate, circa 300 i veicoli controllati e una trentina gli esercizi commerciali ispezionati.

CAMPO DE’ FIORI E RIONE MONTI

I Carabinieri della Compagnia Roma Centro, unitamente ai colleghi del Gruppo di Roma, nelle aree di piazza Campo dé Fiori e nel rione Monti, hanno identificato e denunciato un 44enne di Zagarolo, con precedenti, per la violazione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Roma. Un uomo di 40 anni originario della provincia di Frosinone, ma domiciliato a Roma, è stato, invece, segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma in qualità di assuntore di droghe dopo essere stato sorpreso in possesso di una “pipetta” in vetro contenente tracce di sostanza stupefacente. Per 3 automobilisti, invece, sono scattate le sanzioni previste dal Codice della Strada per la guida di veicoli sprovvisti di regolare revisione.

CIVITAVECCHIA, SANTA MARINELLA, CERVETERI

I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno eseguito nella città portuale e nei territori di Santa Marinella e Cerveteri mirati servizi di controllo, sia del territorio, sia alla circolazione stradale. Nel corso delle attività, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno denunciato a piede libero un autotrasportatore originario della provincia di Caserta sorpreso in possesso di un coltello di genere proibito. Due automobilisti, entrambi cittadini romeni, sono stati, invece, denunciati per guida in stato di ebbrezza a seguito degli accertamenti eseguiti dai militari con gli etilometri in dotazione. A Torrimpietra, i Carabinieri del locale Comando Stazione e quelli della Sezione Radiomobile di Civitavecchia hanno segnalato alla Prefettura 6 giovani di età compresa tra i 19 e i 31 anni sorpresi in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti.

COLLEFERRO E ARTENA

I Carabinieri della Compagnia di Colleferro e delle Stazione di Colleferro, Artena e Segni hanno dato vita ad un servizio di controllo a largo raggio che ha portato alla denuncia a piede libero di 3 persone: un 23enne originario della provincia di Frosinone sorpreso alla guida del proprio veicolo, già sottoposto a sequestro e senza patente di guida poiché mai conseguita; un 56enne di Colleferro, che in evidente stato di alterazione, alla guida della propria auto, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti; un 36enne di Artena, trovato in possesso di pochi grammi tra marijuana e hashish. Altre due persone, sorprese con modiche quantità di cocaina e hashish, sono state segnalate dai Carabinieri alla Prefettura.




Roma, colpo ai criminali e spacciatori: sequestrata anche la droga sintetica più pericolosa al mondo

ROMA – Nelle ultime ore, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito una serie di blitz antidroga nella Capitale, dal centro storico alle periferie, che hanno portato all’arresto di 7 persone.In via del Pigneto, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno arrestato un 25enne del Gambia, senza fissa dimora e con precedenti, trovato in possesso, occultati in uno zaino, di 18 g di hashish, 14 g di marijuana, 3 g di cocaina e 7 g di MDMA “Blue Punisher” – considerata la droga sintetica più pericolosa di tutte, la pasticca “più forte del mondo” che contiene cinque volte la dose abituale di MDMA, di colore blu e con impresso il logo del teschio dell’antieroe Marvel “The Punisher”.I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno fermato per un controllo un 62enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari, notato alla guida della sua autovettura in viale Alessandrino, L’uomo ha presentato ai militari un permesso ad assentarsi ma, nonostante ciò, è parso molto nervoso durante le verifiche, cosa che ha portato i Carabinieri ad approfondire gli accertamenti. Ad esito di una perquisizione, infatti, il 62enne è stato trovato in possesso di 3.960 euro in banconote di vario taglio, di cui non ha saputo giustificare la provenienza. La susseguente perquisizione nella sua abitazione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire, occultate nell’intercapedine della porta del bagno, 13 dosi di eroina e 2.040 euro in contanti. Tutto quanto è stato sequestrato e l’uomo è stato arrestato.In manette è finito un 27enne romano, fermato per un controllo in via Laurentina, e trovato in possesso di alcune dosi di marijuana e di 17 g hashish. I Carabinieri della Stazione Roma Eur hanno deciso di perquisire anche la sua abitazione, poco distante, rinvenendo ulteriori 19 g di hashish e 3 g di marjuana, oltre a un bilancino di precisione, materiale per taglio e confezionamento e la somma contante di 370 euro, ritenuta provento attività illecita.I Carabinieri della Stazione Roma Garbatella hanno arrestato un 39enne egiziano, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, fermato in via Ostiense dopo essere stato notato aggirarsi con fare sospetto. Nelle sue tasche sono stati rinvenuti 11 g di hashish.In viale Palmiro Togliatti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 34enne tunisino, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso a cedere alcune dosi di cocaina ad un giovane. Sequestrate 31 dosi della stessa droga e 475 euro, provento dello spaccio.In via Stoppani, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 36enne romano trovato in possesso di 2 involucri termosaldati in cellophane contenenti cocaina e hashish. La successiva perquisizione a casa dell’uomo ha permesso di rinvenire e sequestrare anche 300 g di marijuana e alcune dosi di hashish.Nella notte, infine, gli stessi Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato anche un 29enne romano trovato in possesso di 26 dosi di cocaina e alcune dosi di hashish occultate all’interno del cruscotto della sua auto. Lo stupefacente sequestrato, unitamente a 425 euro rinvenuti nelle sue tasche, ritenuti provento di attività illecita.Tutti gli arresti sono stati convalidati. Al momento ci si trova nella fase delle indagini preliminari, per cui per tutti gli indagati vige il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.




Roma, “sorpresa” durante i lavori di ristrutturazione: coppia trova un uomo violento all’interno dell’appartamento

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un 40enne romano, di fatto senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato dei reati di tentato furto in appartamento, tentata rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo è stato sorpreso in Circonvallazione Gianicolense, all’interno di un appartamento in fase di ristrutturazione, dai proprietari dell’immobile, una coppia di coniugi che era andata a controllare lo stato di avanzamento dei lavori in corso.

Al loro arrivo, hanno subito notato la serratura della porta d’ingresso forzata e, una volta dentro, hanno trovato lo sconosciuto che, per intimargli di non chiamare le forze dell’ordine, li avrebbe minacciati con un bastone in ferro e tentato di strappare il telefono cellulare dalle mani di una delle vittime.

Moglie e marito, comunque, sono riusciti a respingere l’assalto, lasciando in fretta l’appartamento, e a chiedere aiuto al “112”: in pochi minuti è arrivata sul posto una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere che ha fermato l’intruso. L’uomo, alla vista dei militari, ha anche tentato di bloccare dall’interno la porta d’ingresso dell’abitazione senza riuscirci.

L’arresto del 40enne è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.




Roma, furti ai turisti alla stazione Termini: stretta dei carabinieri

I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno eseguito un servizio straordinario di controllo presso l’area della stazione ferroviaria di Termini e in quella che si estende tra piazza dei Cinquecento e piazza Indipendenza, frequentata da numerose persone, tra cui turisti e pendolari.L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.Il bilancio dell’attività è di 4 persone denunciate a piede libero e altre 6 sanzionate amministrativamente.

All’interno dello scalo ferroviario, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno individuato un 31enne del Perù, senza fissa dimora, che aveva appena tentato di rubare all’interno di un negozio. Un cittadino romeno di 31 anni è risultato inottemperante al divieto di ritorno nel comune di Roma mentre un 51enne straniero, è stato individuato nell’area della stazione nonostante pendesse nei suoi confronti un divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria Termini (CD. Daspo urbano).Una 32enne romena, domiciliata presso l’insediamento nomadi di via Tiburtina, responsabile di molestie ai danni di viaggiatori in transito all’interno della Stazione ferroviaria, con richieste insistenti di soldi o assistenza ai distributori automatici di biglietti.I Carabinieri hanno sanzionato anche 7 persone per la violazione del divieto di stazionamento presso la stazione ferroviaria, ed è stato emesso a loro carico, contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dalla predetta area.




Roma, tragedia sul lavoro: muore dopo caduta da impalcatura

Tragedia sul lavoro al centro di Roma.Secondo quanto si apprende, un operaio è morto dopo essere caduto da un’impalcatura in via Merulana.Inutili i soccorsi per l’uomo. Sul posto vigili del fuoco e poliziotti del commissariato Esquilino. Sono in corso verifiche sul ponteggio per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto.    




Roma, Tor Bella Monaca: pregiudicato evade per comprare sigarette ma in fila c’è un carabiniere!

ROMA – È stata una serata decisamente “sfortunata” quella di ieri per un pregiudicato romano di 34 anni.L’uomo, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, è arbitrariamente uscito dal suo appartamento di via Amico Aspertini per l’impellente bisogno di acquistare dei pacchetti di sigarette.Dopo essere entrato in una vicina tabaccheria, ha atteso il suo turno senza sapere che, alle sue spalle, si era appena messo in fila anche un Carabiniere della Stazione Roma Tor Bella Monaca – in quel momento libero dal servizio e in abiti civili – anche lui lì per la stessa esigenza.Il militare lo ha riconosciuto e per il 34enne è scattato, inevitabile, l’arresto con l’accusa di evasione.




Roma, esplosione a Tor Bella Monaca: in fiamme una palazzina

Esplosione e incendio in una palazzina in via Atteone, in zona Tor Bella Monaca, alla periferia di Roma. Sul posto carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco.

Dalle prime informazioni sembra che l’esplosione si sia verificata in un appartamento all’ultimo piano probabilmente per una fuga di gas.

A causa dell’esplosione si è verificato il crollo di una parte del solaio della casa. Al momento, secondo quanto si è appreso, tre persone risulterebbero ferite: il proprietario dell’appartamento interessato dall’incendio rimasto ustionato e trasportato, cosciente, dal118 al S. Eugenio; due persone contuse, che si trovavano nell’appartamento accanto interessato dall’onda d’urto.

I pompieri hanno evacuato il palazzo portando in salvo alcune persone rimaste illese. In azione anche il 118 per il soccorso degli inquilini mentre la polizia municipale ha chiuso le strade di accesso al luogo dell’esplosione. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia Casilina e della stazione Tor Bella Monaca che hanno avviato accertamenti per chiarire la dinamica di quanto accaduto




Roma, grande attesa per la mostra dell’artista iraniano Amir Hossein Akhavan

“Qui a Tehran vivo nel pieno Rinascimento, circa il 1400 del vostro calendario”

Inaugurazione 16 settembre 2021 ore 19.00 | Tibaldi Arte Contemporanea |
Roma. Fino al 30 settembre 2021. Curatore Milos Zahradka Maiorana

Il giorno 16 settembre 2021 alle ore 19.00 Tibaldi Arte Contemporanea
presenta la mostra personale di Amir Hossein Akhavan, artista iraniano.

“Qui a Tehran vivo nel pieno Rinascimento, circa il 1400 del vostro
calendario” dice l’artista Iraniano Amirhouseein Akhavan. Per la sua
prima Europea, la Tibaldi Contemporanea espone una selezione di opere di
Amirhousein Akhavan a cura di Milos Zahradka Maiorana.

Ogni opera presenta un tassello di una storia personale distesa tra New
York e Tehran. Di riflesso le opere gettano luce sulla storia
travagliata del popolo Iraniano. La pittura contemporanea di scuola
Newyorchese (Philip Guston in primis) si innesta sulle reminiscenze di
un tableau ordinato, Italiano, tipo-Rinascimentale. Akhavan ripropone
una lettura personale della Flagellazione di Cristo di Piero della
Francesca in versione super-size, con un getto pastellato, crudo e
tagliente.

Muovendosi tra pulsioni e corpi, Akhavan offre una narrazione di persone
ai margini del potere, dagli illegals detenuti al confine del Texas al
volto coraggioso di una redattrice di una rivista per donne a Tehran
(Zanan). In altre pitture emerge la figura senza volto del soldato
coagulato in grovigli esplosivi. In modo accattivante e complesso, le

opere di Akhavan trasmettono una humanitas inestinguibile in un mondo in
continua rivoluzione.

Amir Houssein Akhavan ha studiato pittura al College of Fine Arts della
Boston University. La sua formazione comprende residenze artistiche con
Ron Tomlinson, la New York School of Drawing Painting and Sculpture, il
Vermont Studio Center e un ampio lavoro di collaborazione con Gary
Lichtenstein. Amir Hossein Akhavan vive e dipinge a Teheran. Il suo
lavoro è stato esposto in Medio Oriente, Stati Uniti ed Europa.

Info
Amir Hossein Akhavan
Mostra personale

Inaugurazione 16 settembre 2021 ore 19.00

Tibaldi Arte Contemporanea
Via Panfilo Castaldi, 18 00153 Roma

Fino al 30 settembre 2021
Orari: dal martedì al venerdì dalle 16.30 alle 20.00

Tibaldi Arte Contemporanea
r.s.tibaldi@gmail.com
https://tibaldiartecontemporanea.com
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Roma, minaccia la madre con una pistola e aggredisce i carabinieri

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, coadiuvati dai colleghi delle Stazioni Roma Cinecittà e Roma Centocelle, hanno arrestato un ragazzo romano di 26 anni con le accuse di detenzione abusiva di armi, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, maltrattamenti in famiglia e ricettazione.

Il giovane, nel corso di una lite scoppiata in casa, ha estratto una pistola con cui ha minacciato la madre che, impaurita, ha immediatamente contattato il “112”.

I militari, che considerando la situazione rappresentata dalla Centrale Operativa sono arrivati sul posto in forze, hanno fatto scattare la perquisizione nell’appartamento della famiglia, in zona Porta Furba, durante la quale hanno rinvenuto la pistola utilizzata dal giovane per minacciare la mamma – risultata essere una pistola giocattolo priva di tappo rosso – e, nella camera da letto, una pistola “Glock” vera e funzionante completa di 2 caricatori e munizioni.

L’intestataria dell’arma, rintracciata grazie al numero di matricola, è una ragazza romana di 26 anni, guardia giurata e conoscente del giovane, che ha ammesso ai Carabinieri di aver notato la mancanza della pistola da qualche tempo, ma che non ne aveva mai denunciato il furto nel timore di incorrere un qualche conseguenza.

Al momento dell’arresto, il 26enne ha dato in escandescenze, dando vita a ripetute azioni violente contro i militari, ma è stato comunque immobilizzato e, successivamente, trasferito nel carcere di Velletri.

Per l’amica guardia giurata, invece, è scattata la denuncia a piede libero per omessa custodia di armi.




Roma, derubano turisti americani in piazza Risorgimento: in manette due rom

ROMA – Una ragazza ed un ragazzo di etnia rom, di 21 e 22 anni, sono stati scoperti e arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro mentre stavano rubando il portafogli ad una turista americana, in piazza Risorgimento. La vittima si stava recando in piazza S. Pietro quando la ragazza rom le ha aperto la cerniera dello zaino, che aveva in spalla, in cui aveva già inserito la mano; il complice, collocato ad una distanza di circa due metri faceva da vedetta, segnalando la presenza delle forze dell’ordine. I Carabinieri in quel momento transitavano con un’auto di copertura, hanno assistito alla scena e sono immediatamente intervenuti; i due ladri, infatti, non avevano compreso che a bordo del mezzo c’erano due militari. Lo zaino conteneva un telefono cellulare e due portafogli, uno dei quali era già stato aperto dalla ladra, disperdendo il denaro all’interno dello stesso. Entrambi i malfattori sono stati tradotti presso le camere di sicurezza della caserma in attesa del rito direttissimo.

Sempre un altro ragazzo romeno di 24 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma San Giovanni dopo essere stato scoperto con le mani all’interno dello zaino di un’altra turista italiana che stava scendendo le scale che portano alla metro “San Giovanni”. A notarlo sono stati i Carabinieri del  6° Battaglione Carabinieri “Toscana” mentre erano in transito lungo via Appia Nuova e hanno chiesto ausilio alla centrale operativa dell’Arma territoriale. L’arrestato è stato condotto in caserma, in attesa del rito direttissimo.

La refurtiva, un cellulare e un portafoglio, è stata restituita alla vittima.




Roma, San Giovanni: presa la banda che rapinava i minorenni

ROMA – Erano diventati il terrore del quartiere San Giovanni perché nottetempo prendevano di mira i minorenni rapinandoli dei loro averi. Nella tarda serata di ieri, tre cittadini egiziani di età compresa tra 19 e 31 anni, tutti già conosciuti alle forze dell’ordine, sono stati scoperti e denunciati a piede libero dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, coadiuvati dai militari della Stazione Roma San Giovanni, con l’accusa di rapina aggravata in concorso.

I tre, pochi minuti prima, avevano accerchiato un ragazzo romano di 16 anni mentre camminava in via di San Giovanni in Laterano e, dopo averlo spintonato, lo hanno derubato di una collana in oro, fuggendo subito dopo a piedi.

La giovane vittima ha chiesto aiuto al ”112” e una volta arrivati sul posto, i militari hanno raccolto la descrizione dei rapinatori, dando inizio a una battuta di ricerche in tutta la zona. Una delle pattuglie impiegate ha rintracciato un gruppo di cittadini egiziani in via Appia. Tre di questi sono stati anche riconosciuti dal 16enne, quali autori  della rapina. Nei loro confronti è scattato il deferimento all’A.G. Un quarto ragazzo egiziano, di 19 anni, che è stato trovato in loro compagnia, è stato invece arrestato; anch’egli con precedenti, da una verifica in banca dati, è risultato gravato da un ordine di carcerazione – emesso dalla Procura della Repubblica di Roma lo scorso 22 giugno – per cui deve scontare una pena di 2 anni, 11 mesi e 20 giorni di reclusione per rapina aggravata. Il 19enne è stato ammanettato e portato in caserma, dove è trattenuto in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.