Roma, nasce Italia Informa la rivista bimestrale attesa da molti

 

ROMA – Nasce “Italia informa” una nuova rivista bimestrale che verrà presentata ufficialmente il prossimo mercoledì 5 luglio 2017 alle ore 18 al Pio Sodalizio dei Piceni presso il complesso monumentale di San Salvatore in Lauro a Roma. Alla presentazione interverranno l’editrice della rivista Germana Loizzi, il direttore responsabile Andrea Cecinelli, il vicedirettore Massimiliano Ricci e il giornalista Guglielmo Quagliarotti. Parteciperanno Michele Baldi Capogruppo della Lista civica Zingaretti in Regione Lazio e l’Ingegner Filippo bizzarri vice presidente Pio Sodalizio dei Piceni. Madrina dell’evento Simona Agnes. A seguire ci sarà una visita guidata della mostra di Rubens e Crivelli e il rinfresco nel chiostro. Chiunque sia interessato a partecipare può telefonare al numero 06/65937061




Roma, smantellata piazza di spaccio a San Lorenzo

 

ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 9 persone, ritenute responsabili di numerosi episodi di spaccio nel quartiere San Lorenzo a Roma. L’attività investigativa, denominata “LATIUM”, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, diretta dal Procuratore Aggiunto Lucia Lotti, ha consentito di individuare gravi indizi di colpevolezza a carico dei nove destinatari di misure cautelari personali.
Gli indagati, per lo più di origine magrebina, erano dediti allo spaccio di hashish e marijuana al dettaglio ed hanno posto in essere una continua e discreta attività di smercio di sostanze stupefacenti soprattutto in Via Dei Sabelli, crocevia di consumatori, lontana dai locali della movida notturna e da occhi indiscreti.
L’operazione è stata effettuata con continui servizi di osservazioni e pedinamento che hanno consentito ai militari di documentare i chiari episodi di cessione e consumo di droga in strada.
L’indagine è stata avviata nel mese di marzo 2016, quando una donna scambiò alcuni Carabinieri, in borghese per consumatori di droghe, proponendo loro l’acquisto di un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente.
Nel corso delle indagini sono arrestate in flagranza 23 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, sequestrati circa 15 Kg di sostanze tra hashish, marijuana e cocaina e circa 16.000 euro, provento dell’attività illecita.




Roma, scavi: scoperta un piccola Pompei dalla metro. C'รจ anche lo scheletro di un cane

 

ROMA – I cantieri di scavo per la realizzazione della metro C svelano un nuovo scenario 'pompeiano' a Roma: due ambienti della media età imperiale che, a causa di un incendio contengono ancora conservate parti del solaio ligneo e del mobilio. Il materiale rinvenuto "si conserva solo in eccezionali condizioni ambientali e climatiche – spiegano dalla soprintendenza speciale di Roma – oppure a seguito di eventi speciali come ad esempio accaduto a Ercolano e Pompei. La scoperta del solaio ligneo carbonizzato rappresenta un unicum per la città".
Dallo scavo in via dell'Amba Aradam, è emerso anche lo scheletro di un cane, accucciato davanti una porta e "verosimilmente rimasto intrappolato nell'edificio al momento dell'incendio". Trovato anche un pregevole pavimento a mosaico bianco e nero. "Quello che avvicina questo ritrovamento a Pompei è che abbiamo testimonianza di un momento della storia – ha spiegato il sovrintendente Francesco Prosperetti -. L'incendio che ha fermato la vita in questo ambiente ci permette di immaginare la vita in un momento preciso".




Mafia a Roma e Monterotondo: arresti e sequestro record per 280 milioni nella Capitale

 

ROMA – Nelle province di Roma, Napoli, Milano e Pescara, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nel corso di una operazione condotta anche con la partecipazione dei Finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria di Roma, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale DDA, nei confronti di 23 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di appartenere a due distinte associazioni per delinquere finalizzate all’estorsione, l’usura, il riciclaggio, l’impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, e il fraudolento trasferimento di beni o valori.
Decine le perquisizioni, tuttora in corso, e un decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica – DDA di Roma che i Carabinieri ed i Finanzieri stanno eseguendo con il sequestro di esercizi commerciali (bar, ristoranti, pizzerie e sale slot), immobili, rapporti finanziari/bancari, auto e moto, società, quote societarie.
La maxi-operazione scaturisce da un’indagine dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma, convenzionalmente denominata “Babylonia”, riguardante due sodalizi criminali in vertiginosa crescita sul territorio capitolino, con base a Roma e Monterotondo (RM).




Roma, sparatoria in un centro commerciale a Centocelle: sindacalista in manette

 

ROMA – Risolto dalla Polizia di Stato il tentato omicidio avvenuto a Centocelle il 14 giugno scorso; la Digos di Roma arresta V.G., romano di 44 anni.
La sera del 14 giugno scorso, dopo un segnalazione di “colpi d’arma da fuoco” provenienti da via Ostuni, un ragazzo di 26 anni si è presentato al pronto soccorso con una grave ferita da arma da fuoco ad un polpaccio.
Sul momento la vittima, ha raccontato ai poliziotti, di essere intervenuto a difesa di una ragazza che stava litigando con il fidanzato e sarebbe stato proprio quest’ultimo a sparargli.
Il racconto non ha convinto gli investigatori della Digos romana che hanno iniziato un’attività info-investigativa che permetteva di ricostruire l’accaduto:
il ferimento non è avvenuto in strada ma all’interno del centro commerciale denominato “La talpa” sito appunto in via Ostuni, durante un’irruzione da parte di alcuni appartenenti al movimento “Degage”, a cui il ferito risulta aderire, ed a sparare è stato V.G. , ex appartenente al movimento “Action”, ora sindacalista Usi e responsabile del centro commerciale “La talpa”.
Nei giorni successivi al ferimento V.G. si era reso irreperibile; è stato poi lui stesso a presentarsi in Questura dove è stato sottoposto al fermo di polizia giudiziaria e condotto a Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio.
Le condizioni del ferito sono tuttora gravi, ma non corre pericolo di vita




Roma, arrestata la banda dei falsi poliziotti

 

ROMA – Setacciavano le vie del centro storico della Capitale in cerca di possibili vittime, tutti turisti, di cui erano diventati l’incubo. I 3 malviventi, noti come la “banda dei falsi poliziotti”, simulavano controlli e perquisizioni per poi rapinare, di contanti e oggetti di valore, le vittime fermate.

Le intense indagini portate avanti dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno portato alla scoperta dei tre, cittadini romeni, di 53, 42 e 37 anni, senza occupazione e senza fissa dimora, tutti già con numerosi precedenti alle spalle.

I Carabinieri li hanno intercettati in via Magenta, all’angolo con piazza Indipendenza. Il modus operandi sempre lo stesso: uno dei tre malviventi, camuffato da turista – con pantaloncini, cappellino, occhiali da sole e mappa della città – “abbordava” i veri turisti, scelti come vittime, ai quali chiedeva informazioni e con i quali intratteneva brevi colloqui, fino a che i due complici, in giacca e cravatta, intervenivano identificandosi come agenti di polizia. Mostrando un finto tesserino, simulavano un controllo, iniziando a identificare e perquisire prima il loro complice, cosa che tranquillizzava le vittime sull’attendibilità di quanto stava accadendo. Passati al controllo dei turisti, i falsi poliziotti si impossessavano dei contanti e degli oggetti di valore, per poi dileguarsi rapidamente.

Ieri però al termine della rapina sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma S. Lorenzo in Lucina che hanno bloccato i tre “alle prese” con un ignaro turista brasiliano, 73enne, a cui avevano appena sfilato, durante una finta perquisizione, 1.200 euro in contanti. Gli arrestati sono stati portati in carcere a Regina Coeli con l’accusa di rapina in concorso.

 




Roma, corsa folle contromano sulla Colombo

 

ROMA – Le hanno provate tutte, per non essere bloccati da una pattuglia della Polizia di Stato che li inseguiva per le strade dell’ Eur, mentre fuggivano con un suv.
Gli agenti del commissariato Colombo e del Reparto Volanti hanno intimato “l’Alt”, ma il conducente ha accelerato ancora di più .
La folle corsa dell'auto pirata è iniziata in viale Pasteur verso viale America, passando su via Cristoforo Colombo contromano, superando piazzale Marconi, sempre contromano per poi salire su uno spartitraffico dove ha danneggiato un cartello segnaletico e la centralina dell’impianto semaforico. L’urto e il pneumatico forato, non ha fatto desistere il giovane alla guida che, procedendo a zig zag su via Colombo, è riuscito ad imboccare via Laurentina.
Costretto a rallentare, ha tirato il freno a mano solo su via Chiabrera.
Bloccate le persone, gli agenti hanno notato immediatamente lo stato psicofisico alterato; circostanza confermata, almeno per il conducente che, grazie agli esami tossicologici, è risultato positivo all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Controllata la macchina, gli operatori di polizia hanno trovato alcuni grammi di “fumo” e una dose di cocaina. Altra droga trovata anche presso le abitazioni dei ragazzi.
Accompagnati negli uffici del commissariato Esposizione , i due romani, un minore e C.L. di 22 anni sono stati denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato nonché sanzionati amministrativamente.




Roma, scoperto sfasciacarrozze abusivo: riciclavano auto rubate

 

ROMA – Seguendo un segnale satellitare di un’autovettura rubata, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno portato alla luce un giro di affari illeciti all’interno di una rimessa di autodemolizioni, arrestando 2 persone e sequestrando l’area utilizzata per il taglio delle auto rubate e adibita a stoccaggio delle parti da rivendere illegalmente. In manette sono finiti due fratelli romani, di 40 e 36 anni, con precedenti. Allertati dalla centrale operativa di una società che gestisce antifurti satellitari , che ha rilevato un segnale di un veicolo rubato, i Carabinieri hanno localizzato l’area della rimessa, in via Carlo Fornara.
Intervenuti all’interno, i militari hanno colto in flagranza i due fratelli intenti a smontare l’auto rubata e li hanno ammanettati. Ispezionando l’intera area, i Carabinieri hanno trovato, all’interno di un furgone, numerose parti di altre autovetture già tagliate e pronte alla vendita illecita.
Rinvenuti anche frullini, flex e arnesi utilizzati per lo smontaggio e il sezionamento dei veicoli.
Tutto il materiale e l’area della rimessa sono stati sequestrati mentre le indagini procedono per risalire ai veicoli e ai loro proprietari. Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Per loro l’accusa è di riciclaggio in concorso. 




Roma e Lazio, emergenza rifiuti: "Il Governo nomini un commissario"

 

di Donato Robilotta – Energie per l'Italia
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L'emergenza rifiuti è sotto gli occhi di tutti, con la situazione che è sfuggita di mano a tutti gli attori istituzionali locali. L'insufficienza impiantistica è nota da tempo tanto che il decreto sblocca impianti del Governo Renzi dell'Agosto del 2016 prevede per Roma e il Lazio altri due impianti di incenerimento.
Regione e Roma Capitale continuano a beccarsi e a giocare a scaricabarile invece che assumersi l'onere della decisione, come spetta a chi governa.
L'amministrazione capitolina continua a parlare di piani futuri irrealizzabili ma non fa niente per il presente.
La Regione ha rinunciato in questa legislatura alla sua competenza sulla programmazione, dimostrando tutta la propria incapacità a varare un piano rifiuti annunciato da oltre due anni. Il Governo ne prenda atto e nomini, prima che sia troppi tardi, un commissario per l'attuazione del decreto sblocca impianti e per prendere quelle decisioni, termovalorizzatore e discarica di servizio, che i vertici delle istituzioni locali non riescono a prendere.




Roma, usura ed estorsione: 13 arresti tra cui boss della 'ndrangheta

 

ROMA – E’ un vero e proprio sodalizio criminale contiguo con ambienti malavitosi di stampo camorristico e ‘ndranghetista quello che i finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sgominato questa mattina, eseguendo 17 misure cautelari (13 delle quali in carcere). I reati contestati dalla procura capitolina, a seconda delle posizioni, sono quelli di associazione a delinquere , usura, estorsione, abusivismo finanziario, riciclaggio e accesso abusivo a sistemi informatici. Alcuni dei reati, sono inoltre aggravati da metodo mafioso, in considerazione della forza intimidatrice esercitata dagli indagati e lo stato di assoggettamento delle vittime. Le indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia, hanno avuto inizio nel 2013, a seguito di una denuncia sporta da una vittima di reiterate estorsioni, connesse a prestiti usurai. In questo contesto, è poi emerso l’illecito rapporto tra un affermato imprenditore romano, Alessandro Presutti, e due pluripregiudicati di origine campana da tempo trasferitisi a Roma. In particolare i soggetti campani, Francesco Sirica e Luigi Bonocore, insieme a Presutti, avrebbero applicato bieche logiche mafiose, anche con il ricorso a metodi assai violenti per il recupero dei crediti. In una intercettazione finita agli atti del procedimento, uno degli indagati afferma: “Ci devono pagare lo strozzo…sto aspettando…mi metto sulla moto e lo butto di sotto…tocca ammazzarlo”. Le intercettazioni, infatti, hanno consentito di accertare che Presutti si rivolgeva a soggetti di elevato spessore criminale per il recupero dei crediti vantatati ed ancora non riscossi, tra cui il boss Maurizio Rango, reggente della cosca di ‘ndrangheta Rango-Zingari di Cosenza ed attualmente in carcere per associazione mafiosa. Il sodalizio criminale aveva inoltre la capacità di reclutare noti pregiudicati, tra i quali un importante esponente della famiglia Cordaro di Tor Bella Monaca. Nel corso delle indagini è emerso un rapporto di colleganza e fidelizzazione con il noto boss Michele Senese, la cui fama criminale veniva sovente evocata per gestire le dinamiche relazionali con altre organizzazioni malavitose ovvero per intimorire le vittime di usura o, ancora, per garantire la raccolta di denaro necessari al sostentamento dei membri del gruppo campano nonché alle loro ingenti spese legali connesse a processi in corso. Agli arresti, inoltre sono finiti anche due professionisti, incaricati di tentare recuperi “legali” dei crediti. In questo caso si tratta di un avvocato del foro di Roma e di un consulente del lavoro. Agli arresti, infine, sono andati anche due finanzieri, indagati per aver fornito informazioni al sodalizio. Complessivamente, gli indagati nell’inchiesta sono cinquanta, mentre ammonta a 16,5 milioni di euro il valore dei beni sequestrati dagli uomini della guardia di Finanza.




Roma, Valle Aniene: gli studenti di Subiaco in visita dai Carabinieri

 

SUBIACO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Subiaco hanno ricevuto in visita una rappresentanza degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Subiaco –Piazzale delle Arti.
Gli studenti, dopo aver affrontato sui banchi di scuola temi quali la legalità, la devianza ed il bullismo, hanno dimostrato altrettanto entusiasmo e partecipazione nel vedere e toccare con mano i mezzi e gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine.
Particolarmente coinvolgente è stata la visita alla Centrale Operativa dove, utilizzando un linguaggio semplice e il più possibile vicino ai destinatari, è stato spiegato il funzionamento del Numero Unico di Emergenza 112. Tantissime sono state le domande dei più giovani su come comportarsi di fronte a numerosi eventi.
Al termine dell’incontro ai partecipanti è stato anche consegnato un attestato di legalità con a seguire un vin d'honneur a base di patatine e caramelle.
Questo è stato l'ultimo degli appuntamenti della campagna finalizzata alla formazione della cultura della legalità che ha visto, nel corso di questo anno scolastico, il coinvolgimento di oltre 12 istituti scolastici, a favore di oltre 700 studenti di tutta la Valle dell’Aniene.
Nel corso delle conferenze, promosse dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma e svolte anche con la partecipazione delle sezioni locali dell’Associazione Nazionale Carabinieri, oltre a illustrare ai ragazzi l’ampio e complesso concetto di legalità sono stati affrontati altri ed importanti temi di grande attualità che coinvolgono in particolare il mondo giovanile. Tra questi, il fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e la sicurezza della navigazione sul web.
Per i più grandi inoltre è stata rivolta inoltre particolare attenzione agli aspetti legati all’uso e abuso di alcol e stupefacenti, ponendo l’accento sulla pericolosità e sui danni derivanti dalla loro assunzione.