ROMA PALESTRA TRIONFALE: IN MANETTE PER AVER RUBATO MONETINE E BARRETTE ENERGETICHE
di Mario Vito Torosantucci
Roma – All’alba di questa mattina 4 persone sono state fermate dalla polizia nel parcheggio della stazione metro “Cipro”, con gli zaini pieni di barrette energetiche, vestiario ginnico e una gran quantità di monetine.
Poco prima era stata segnalata al 113 la presenza di alcune persone all’interno di una palestra in via Ziani, entrate dopo aver forzato la grata di una finestra che dava sulla strada.
Gli equipaggi arrivati sul posto hanno raccolto le descrizioni dei malviventi, hanno fatto una breve ricerca nelle vie limitrofe e hanno individuato i quattro “soci” all’altezza del parcheggio della metropolitana mentre, con gli zaini carichi di refurtiva, tentavano di allontanarsi a piedi.
I poliziotti hanno poi contattato il proprietario della palestra saccheggiata e, col suo aiuto, hanno fatto un sopralluogo all’interno, dove hanno verificato che i ladri avevano in effetti scassinato i distributori automatici e alcuni armadietti dello spogliatoio.
I quattro, tutto cittadini rumeni tra i 22 e i 44 anni, sono ora chiamati a difendersi dall’accusa di furto aggravato.
ROMA TRIONFALE: UCCIDE MOGLIE E FIGLIO DISABILE E POI SI COSTITUISCE
Redazione
Roma – Tragedia familiare a Roma dove un anziano di 76 anni ha ucciso la moglie di 64 e il figlio disabile 36 anni. L'episodio è accaduto a Roma, in zona Trionfale. Dopo il gesto l'uomo ha chiamato il 113. Sulla vicenda sta indagando la polizia. Secondo quanto si è appreso l'uomo ha prima soffocato nel letto con un cuscino il figlio disabile della coppia e poi ha ucciso la moglie con un colpo di pistola alla testa. A quanto si è appreso la donna era gravemente malata: per questo l'uomo avrebbe deciso di ucciderla. Un gesto di estrema disperazione? Adesso toccherà agli inquirenti scavare nella vita di questa famiglia ormai distrutta irrevocabilmente
ROMA TRIONFALE: FINTI POLIZIOTTI ARRESTATI DAI CARABINIERI
Redazione
Roma – Al termine di una spedita attività d’indagine, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale e della Stazione Roma Tomba di Nerone hanno arrestato due persone, un 45enne originario di Tivoli, ma da tempo residente nella Capitale, con precedenti, e un coetaneo romano, con le accuse di rapina e sequestro di persona. I due malviventi hanno avvicinato un 14enne all’uscita di un istituto scolastico ubicato in zona piazza Mancini e, qualificandosi come appartenenti alle forze dell’ordine, lo hanno convinto a salire sula loro auto. Dopo essersi allontanati, i finti poliziotti hanno iniziato a fare domande al 14enne su dove si trovasse la sua abitazione, presumibilmente allo scopo di pianificare un furto, poi gli hanno intimato di consegnare loro il telefono cellulare e la carta d’identità. Subito dopo hanno fatto scendere il ragazzino dall’auto allontanandosi a tutta velocità. Dopo essere riuscito a contattare i genitori, la vittima ha raccontato ai Carabinieri, nei minimi particolari, la sua disavventura, permettendo ai militari, in sole 24 ore, di identificare i responsabili e di acciuffarli in zona Cassia. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla vittima mentre i due malviventi sono stati portati nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
ROMA TRIONFALE: RIPULISCONO UN BAR IN VIA DELLA GIULIANA E SCAPPANO VIA
Redazione
Roma – La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato quattro persone, un cittadino romano di 36 anni, due cittadini del Kosovo di 31 e 36 anni ed un cittadino albanese di 31 anni, tutti già noti alle forze dell'ordine, con l'accusa di furto aggravato in concorso. I quattro ladri, armati di un piede di porco, in via della Giuliana, in zona Trionfale, hanno divelto la saracinesca di un bar e si sono introdotti all'interno, rubando i 1400 euro presenti nella cassa. Fuggiti a bordo della loro auto, i ladri pensavano di averla fatta franca, ma giunti in via Crescenzio, nel quartiere Prati, sono stati fermati per un normale controllo da una pattuglia dei Carabinieri. I militari dell'Arma però durante il controllo hanno notato il piede di porco e si sono insospettitisi. Così a seguito della perquisizione, li hanno trovati in possesso di 1400 euro in denaro contante, due macchine fotografiche digitali ed un tablet, tutto sottoposto a sequestro. I ladri arrestati dai Carabinieri sono stati portati in caserma, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa di essere processati con il rito direttissimo.