Roma, Testaccio: casalinga smerciava droga alle feste della movida

ROMA – Una donna romana di 26 anni è stata fermata dalla polizia per spaccio di droga tra i giovani della movida a Testaccio. La donna si trovava in auto con un’amica sul Lungotevere in zona Testaccio. La vettura è stata notata sagli agenti intorno alla mezzanotte. Avvicinatisi per un controllo i poliziotti hanno sorpreso le due giovani fumare sostanza stupefacente, nonché in possesso di ulteriore dosi. Accompagnate negli uffici del commissariato, gli investigatori hanno effettuato ulteriori controlli presso l’abitazione di una delle ragazze, dove gli agenti si sono trovati una vera e propria serra di marijuana. Tredici barattoli in vetro di diverse dimensioni, alcuni della capacità di 5 litri, contenente “erba” essiccata, 1 barattolo con dentro dei semi ed una pianta di marijuana. La giovane ha dichiarato agli investigatori che era solita “smerciare” la droga durante incontri con amici o feste organizzate. Incensurata, dovrà ora rispondere per i reati di produzione, coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente, mentre la sua amica è stata segnalata alla locale prefettura in qualità di assuntore di droghe




ROMA: PIAZZA TESTACCIO CAMBIA VOLTO

Redazione
Roma / Testaccio
– Piazza Testaccio cambia volto. Con la posa dell’ultima pietra della “fontana delle anfore” e con il completamento della pavimentazione si è conclusa questa mattina l’ultima fase della riqualificazione della piazza dello storico rione. L’intervento, coordinato dall’assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana e dal Dipartimento SIMU in sinergia con la Sovrintendenza e il Municipio I, è frutto di un percorso partecipato con le associazioni dei cittadini per trasformare l’area in cui sorgeva il mercato di Testaccio recuperando e innovando il disegno originale. Due i cardini del progetto: la ricollocazione nella sua sede storica della grande fontana disegnata nel 1926 da Pietro Lombardi, e la riqualificazione dello spazio pubblico. Con molte novità: dalla pavimentazione in sampietrini alle panchine-salotto, dai lampioni a led alle nuove essenze arboree.

“Roma ha una nuova piazza Testaccio, più bella e vivibile che mai. Merito di un lavoro imponente, completamente partecipato con cittadini e municipio, che mette insieme storia e innovazione” ha detto l’assessore Paolo Masini. “La mappatura laser e il trasferimento degli oltre 300 blocchi della fontana, le nuove pavimentazioni, i percorsi hi-tech per non vedenti, i nuovi angoli per la socialità sono solo una parte di tutto questo. Fin dal nostro insediamento abbiamo messo in campo un forte impegno per reperire le risorse e portare a compimento questa avventura”. E ha concluso: “Come richiesto dalle associazioni  consegneremo a gennaio ai nostri cittadini un nuovo, bellissimo luogo di incontro”. "E' la realizzazione di un impegno per Testaccio voluto dai cittadini che hanno portato le loro idee in questa riqualificazione – dichiara Sabrina Alfonsi, presidente del Municipio Roma I – l'impegno viene mantenuto nei tempi stabiliti con un'attenzione all'accessibilità che deve essere alla base di tutti i lavori pubblici della città".

La storia. Poco dopo il suo completamento intorno al 1920, piazza Mastro di Giorgio – attuale piazza Testaccio – divenne la sede di un mercato spontaneo. Nel 1926 fu indetto dall’amministrazione un concorso di progettazione per adornare l’area, vinto dall’architetto Pietro Lombardi con la fontana detta “delle anfore” per i suoi rilievi, ispirati all’oggetto simbolo del rione. Il degrado in cui versava la fontana già pochi anni dopo la sua realizzazione a causa della presenza del mercato, spinse il Governatorato nel 1935 a trasferirla nella vicina piazza dell’Emporio. Negli anni ’60 il mercato fu dotato di una struttura coperta. Con il recente spostamento del mercato nella nuova sede di via Galvani, Roma Capitale ha avviato il percorso partecipato per la riqualificazione della piazza e la ricollocazione della fontana.

Il progetto. I lavori sono partiti a maggio 2013, dopo la demolizione delle strutture del vecchio mercato. In seguito si è proceduto alla sostituzione della pavimentazione, con l’impiego di pietra lavica molto resistente per l’area più esterna e dei sampietrini per il riquadro attorno alla fontana. Le panchine, progettate appositamente in ferro zincato e legno iroko, sono pensate per ripercorrere l’antico uso delle sedie che dopo le ore di mercato prendevano il posto di ombrelloni e carretti, trasformando la piazza nel “salotto” del rione, luogo della convivialità. I platani sono circondati da una pavimentazione di griglie in corten, decorate con foglie di platano, che permettono agli alberi di ricevere acqua ed evitano il sollevamento della pavimentazione. Otto nuovi platani e quattro jacaranda, alberi dai fiori blu cobalto, completano la dotazione arborea della piazza. La nuova piazza dispone anche di un percorso per non vedenti innovativo, impiegato per la prima volta a Roma e frutto di una progettazione partecipata assieme alle associazioni. Lungo il camminamento sono installati rilievi differenti in base al servizio (ad es., la panchina) o all’ostacolo che si incontra. Sotto la pavimentazione, appositi sensori consentono ai bastoni elettronici di ricevere informazioni aggiuntive. Il progetto di riqualificazione è stato redatto e diretto dall’arch. Valentina Cocco del Dipartimento SIMU, quello di restauro coordinato dalla dott.ssa Anna Maria Cerioni della Sovrintendenza Capitolina.

La fontana. All’inizio di settembre, a seguito del finanziamento delle opere mancanti, i 350 elementi che componevano la fontana delle anfore – il più pesante di 28 quintali – sono stati via via numerati e smontati in piazza dell’Emporio, e a titolo cautelativo,  mappati con un sistema laser-scan, allo scopo di consentire la riproduzione di ciascuno dei pezzi in caso di necessità. I singoli “tasselli”, i gradini del basamento, i quattro vasconi e le vaschette,  il corpo monumentale decorato con 45 anfore, sono stati poi via via trasferiti in piazza Testaccio e rimontati. Ad eseguire i lavori l’impresa specializzata “il Cenacolo” di Marco Pouchain con la consulenza di Giorgio Mori. I restauratori sono ora all’opera per concludere la pulitura e l’equilibratura cromatica. L’intervento si concluderà con la messa in funzione di tutto il sistema idraulico.
 




ROMA MOVIDA: NEL MIRINO TREVI, TESTACCIO E TERMINI…IN CENTRO DEGLI AMBULANTI SI PRENDONO A COLTELLATE

Redazione

Roma – E’ il risultato dei servizi predisposti dalla Questura per il fine settimana e che hanno impegnato uomini e donne della Polizia di Stato nei diversi punti nevralgici della città. Gli agenti dei Commissariati competenti per zona e del reparto Volanti, hanno effettuato decine di posti controllo passando al setaccio le zone maggiormente frequentate da residenti e turisti italiani e stranieri che specialmente nel fine settimana affollano le strade e le piazze più in voga della Capitale per partecipare alla così detta “movida”.
Centro storico, Testaccio, Termini e San Lorenzo le aree maggiormente battute dai poliziotti che al termine dei servizi hanno identificato circa 300 persone.
Sei persone invece sono finite in manette.
A Testaccio due pusher, un 28enne italiano e un 30enne turco, trovati in possesso di una quarantina di dosi di hashish, marijuana e cocaina, sono stati arrestati, in due diversi operazioni, dagli agenti del Commissariato Celio e delle volanti. Il primo è stato fermato in via del porto Fluviale mentre era alla guida di un utilitaria, il secondo invece in via Galvani. Per entrambi l’accusa è di possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Manette anche per un 28enne del Gambia. Ad arrestarlo questa volta, nei pressi della Stazione Termini, gli agenti del Commissariato Viminale. Sorpreso a cedere un involucro contenente 7 grammi di marijuana ad un “cliente”, ha tentato la fuga ma dopo un breve inseguimento è stato raggiunto e arrestato.
A Trastevere, due giovani, entrambi con precedenti di Polizia, infastiditi dalla richiesta dei poliziotti di esibire i documenti, si sono scagliati contro di loro procurandogli delle lievi escoriazioni. Arrestati per oltraggio e lesioni.
Una lite per futili alla base dell’aggressione avvenuta ieri sera in via delle Muratte nella zona del primo Commissariato tra due ambulanti, uno magrebino, l’altro cinese e che ha portato all’arresto di quest’ultimo per il reato di lesioni aggravate. L’asiatico durante la contesa ha estratto una forbice e l’ha conficcata nel fianco dell’altro mandandolo in ospedale. Fortunatamente il fendente non ha leso organi vitali e la vittima, trattenuta in osservazione, è stata dichiarata fuori pericolo dai medici del pronto soccorso
Dovrà rispondere di rapina impropria R.M., marocchino di 36 anni, sorpreso dagli agenti di una volante mentre tentava di asportare oggetti di valore da un autovettura parcheggiata in via Cesare De Lollis a San Lorenzo. L’uomo, per tentare di sfuggire all’arresto, ha aggredito gli agenti ma dopo una violenta colluttazione è stato bloccato




ROMA, TESTACCIO: DUE RAGAZZE UBRIACHE INFRANGONO LE VETRINE DI UN LOCALE

Redazione

Roma – Sputi e schiaffi in faccia agli agenti di una volante intervenuti per riportare la calma dopo la segnalazione del proprietario del locale.
Protagoniste della vicenda due ragazze di 19 e 20 anni che, in forte stato di agitazione e in preda ai fumi dell’alcool, hanno preso a calci le vetrine di un locale di via Monte Testaccio per entrare all’interno.
Quando i poliziotti sono giunti sul posto e si sono avvicinati alle due ragazze per identificarle, per tutta risposta hanno ricevuto insulti, sputi e schiaffi. A quel punto gli agenti hanno immobilizzato le donne e con l’ausilio di un'altra pattuglia giunta in ausilio hanno accompagnato le due ragazze in ufficio.
Identificate per N.B.C. e A.I., nata in Olanda la prima e in Albania la seconda, ma residenti a Roma, sono state arrestate. Messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovranno rispondere del reato di resistenza oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Uno degli agenti infatti, per le percosse ricevute durante le fasi più concitate della vicenda, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.




ROMA TESTACCIO, LITIGANO PIENI DI DROGA…..LI SCOPRE LA POLIZIA

 Redazione

Erano troppo impegnati a litigare, per pensare che le loro urla prima o poi avrebbero spinto qualcuno a richiedere l’intervento della Polizia.

Quando gli agenti del Reparto Volanti, diretto da Eugenio Ferraro, sono stati inviati dalla Sala Operativa della Questura in un appartamento in via Mastro Giorgio, a Testaccio, per una segnalazione di lite hanno trovato una scena ben diversa.  

Seguendo le grida, che si potevano udire anche dalla strada,  i poliziotti hanno bussato alla porta di un appartamento dove, una coppia di giovani poco più che ventenni, stavano affrontandosi a male parole.

Una volta aperta la porta della loro camera da letto, al naso degli agenti è giunto subito il caratteristico odore acre della marijuana.

Ben apparecchiata su una scrivania della camera da letto, gli agenti hanno infatti rinvenuto la marijuana.

Altra sostanza stupefacente è stata sequestrata all’interno della loro stanza, oltre al  materiale necessario per il confezionamento delle dosi, e ad una  cassetta di sicurezza metallica all’interno della quale è stata trovata  una somma di circa 2.200 euro in contanti, in banconote di vario taglio.

I due giovani P.R., di 21 anni, e M.J. di 20, sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato Celio ed al termine degli accertamenti sono stati arrestati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.