ROMA, STUPRO PRATI: LA SEDICENNE CONFERMA LA VIOLENZA SUBITA DAL SOTTUFFICIALE DELLA MARINA MILITARE

Redazione

Roma – Ha mantenuto la versione già fornita agli inquirenti sulla violenza sessuale che avrebbe subito da Giuseppe Franco, sottufficiale della Marina militare, la notte dello scorso 29 giugno, nei pressi della città giudiziaria di Piazzale Clodio. Tesa e scossa dalle lacrime, la vittima sedicenne, ascoltata in sede di incidente probatorio dal gip Giacomo Ebner, alla presenza del suo presunto stupratore, ha confermato tutte le accuse nei confronti del trentenne. Secondo la ricostruzione della giovane vittima, Franco, accusato di violenza sessuale e sostituzione di persona, si sarebbe avvicinato alla minore e alle due amiche che la accompagnavano (sentite anche loro in incidente probatorio) e, fingendosi un poliziotto, avrebbe abusato di lei dopo averla condotta in una zona isolata di via del Casale Strozzi. Una violenza alla quale l'adolescente, terrorizzata anche per la sorte delle amiche, alla fine non avrebbe reagito. Anche le versioni fornite dalle due amiche della sedicenne, messe a verbale dal gip, confermerebbero l'impianto accusatorio del pm Eugenio Albamonte.