ROMA, SECONDA FUMATA NERA PER LA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE: NESSUNA DELIBERA ALL'ORIZZONTE

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Chiara Rai

Roma – La giunta non produce delibere e allora il presidente del Consiglio comunale Mirko Coratti ha cancellato per la seconda volta la seduta di consiglio per far risparmiare i cittadini. E perché, oggettivamente, a che serve indire l'assemblea capitolina se la giunta non produce? Assume personale e s'ingrossa, ma non produce atti. Agghiacciante. Nel vero senso della parola perché le delibere capitoline sono in surgelatore o addirittura sono ibernate in qualche recondito e sconosciuto angolo lontanissimo dall’aula di Giulio Cesare. Quattro delibere approvate dalla giunta su un totale di diacessette approvate da luglio. Cifre che per un Comune come Roma sono il sintomo di mal di pancia che stanno per diventare congestioni. Roma e i romani aspettano di essere salvati, altrimenti dopo la delusione precedente ci sarà la copia sbiadita siglata da un chirurgo che sta disegnando uno scenario da deserto dei tartari. A parte le nomine dell’ufficio di presidenza e commissioni e le due delibere di rilievo che hanno riguardato la pedonalizzazione dei Fori e Malagrotta non c’è nulla di concreto. Il sociale aspetta. I disabili stentano. I trasporti zoppicano. Sindaco Ignazio Marino, se ci sei batti un colpo. Ma battilo subito perché i romani aspettano la rivoluzione promessa. Il tempo si potrebbe guastare ed è davvero ora di parcheggiare la bicicletta