A ROMA I REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN CONTINUA CRESCITA

Redazione

Lazio – «Reati contro la Pubblica Amministrazione in continua crescita nel Lazio – Tra il 2009 e il 2014 i principali reati contro la Pubblica Amministrazione (commessi da Pubblici Ufficiali) aumentano costantemente nel Lazio, con una crescita complessiva del 54,6% nell'intero periodo (+34,5% in Italia) passando da 262 a 405. Soltanto nell'ultimo anno nel Lazio l'aumento dei reati è stato pari al +15,1% (sono state 352 le denunce nel 2013)». Così, lo riferisce una nota, il Rapporto su Profili e dinamiche della corruzione a Roma e nel Lazio, realizzato dall'Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati del Ministero dell'Interno. «L'aumento complessivo dei reati contro la PA trova conferma anche in termini relativi, passando nel Lazio l'indice per 100.000 abitanti da 4,8 nel 2009 a 6,9 nel 2014 (da 4,8 a 6,3 in Italia) – si legge nel comunicato – Tale crescita è dovuta al forte incremento rilevato nella provincia di Roma (265 reati nel 2014, in aumento dell'84%, rispetto ai 144 del 2009 e del 20,5% rispetto ai 220 del 2013), mentre risulta più costante la presenza del fenomeno nell'insieme delle altre province (con 130 reati denunciati nel 2014, 132 nel 2013 e 119 nel 2009); più in dettaglio, tuttavia, mentre Frosinone e Viterbo presentano un incremento dei reati (+103,8% la prima, passando da 26 a 53 tra il 2009 e il 2014 e +15,8% Viterbo, da 19 a 22), i valori risultano in leggera flessione a Rieti (-36,4%, da 22 a 14) e Latina (-21,2%, da 52 a 41)»