ROMA PRENESTINA: 17ENNE MINACCIA DI MORTE E PICCHIA LA MADRE PER AVERE DEI SOLDI

Redazione

Roma – Adolescenti sempre più sbandati specchio di una società che va a rotoli. I Carabinieri della Stazione Roma Prenestina, a seguito della denuncia presentata da una donna romana, di 51 anni, hanno arrestato il figlio convivente, di 17 anni, romano e con diversi precedenti, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, estorsione, detenzione e produzione di sostanza stupefacente. La donna esasperata dalle continue minacce di morte e impaurita dall’aggressività del figlio minorenne, si è presentata presso gli uffici della stazione dei Carabinieri e lo ha denunciato. Ai militari ha raccontato in lacrime che ormai da tempo subiva maltrattamenti e come documentato dai referti medici, in diverse occasioni, il figlio l’aveva picchiata e le aveva procurato gravi lesioni, perché era alla continua ricerca di soldi. I militari a seguito della denuncia della donna sono andati a casa dove hanno arrestato il giovane e sequestrato anche una mannaia, utilizzata in alcune occasioni per minacciare la madre e, all’interno della camera da letto, una piantina di marijuana dell’altezza di circa 40 centimetri. L’arma e lo stupefacente sono stati sequestrati, mentre il giovane, è stato accompagnato in caserma e successivamente condotto presso il centro di prima accoglienza di Roma Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.




ROMA, ATAC: SETTE EROI, SETTE STORIE

Redazione

Roma – Altri sette dipendenti Atac sono stati premiati oggi dai vertici aziendali, nella sede centrale di via Prenestina, per aver compiuto azioni esemplari sul posto di lavoro. Ecco le storie che li hanno visti protagonisti nelle scorse settimane.

 

Marco D. P., addetto ai varchi presso la stazione metro di Ponte Mammolo, notava comportamenti anomali da parte di una persona. L’intuito del dipendente Atac, unitamente alla collaborazione con la guardia particolare giurata presente sul posto, e la sua prontezza nel fare la segnalazione alle Forze dell’Ordine, hanno permesso a queste ultime di procedere all’arresto dell’uomo sospetto.

 

Giovan Battista M. L'autista di autobus, della rimessa Atac di Magliana, era fermo al capolinea del 908 in via Grondona quando ha notato che un uomo si era cosparso di liquido infiammabile, per poi darsi fuoco. Intervenuto immediatamente utilizzando l'estintore della vettura, l’autista è riuscito a spegnere le fiamme e a chiamare i soccorsi. Sul posto è quindi intervenuta l'ambulanza del 118 che ha trasportato l'uomo al policlinico Gemelli.

 

Fabio F.  è l’autista Atac della rimessa Tor Vergata che, con tempestivo intervento, ha evitato ulteriori danni a seguito di un incendio a bordo. Mentre era in servizio, l’autista veniva avvisato da un passeggero che all'interno della vettura vi era del fumo e delle piccole fiamme. Prontamente, l’autista usava l'estintore a polvere secca in dotazione sulla vettura, con il quale riusciva a spegnere l’incendio, evitando danni più gravi ai passeggeri e allo stesso autobus.

 

Giuliano F. e Valentino T. sono i due dipendenti Atac che, all’interno della rimessa autobus di Magliana, hanno sorpreso due malfattori e li hanno messi in fuga, recuperando circa 10 chili di rame appena trafugato dai cablaggi delle vetture in sosta sul piazzale.

 

Irene C. è l’assistente alla clientela di Atac che ha supportato e soccorso una passeggera durante un improvviso e grave malore verificatosi mentre era in attesa della metropolitana alla stazione Termini.

 

Claudio E. è l’autista che, con solerzia e tempestività, è riuscito a recuperare le scarpe da gara di un atleta del Golden Gala, distrattamente dimenticate a bordo dell’autobus messo a disposizione da Atac per l’evento. L’atleta, che ha personalmente voluto ringraziare l’autista, ha poi indossato le scarpe appena ritrovate e ha vinto la competizione dei 400 m