ROMA OSPEDALE CRISTO RE: LAVORATORI SENZA RETRIBUZIONE DA DUE MESI.

Redazione
Roma
– I lavoratori del Cristo Re denunciano la mancata erogazione delle retribuzioni giunta al secondo mese consecutivo. Cosa d’altronde non nuova nella recente storia del nosocomio. I dipendenti nella rivendicazione dei propri diritti lamentano la scarsa se non nulla informazione da parte della Congregazione sulla certezza delle retribuzioni e sulla situazione attuale e futura del posto di lavoro.

L'Organizzazione Sindacale NURSIND attraverso una nota denuncia: "La scarsa consuetudine dell’Azienda nel rispetto del confronto sindacale e afferma che le forme di lotta proseguiranno affinché tutte le competenze saranno saldate e finalmente riallineate. – La nota sindacale conclude –  Ricordiamo alla proprietà come la trasparenza è caratteristica fondante di questo sindacato e, in nome di questa trasparenza, siamo disponibili da subito a un eventuale incontro con l’attuale amministrazione per dirimere tutte le controversie in atto".

 




ROMA POLICLINICO GEMELLI, PROTESTA DEI LAVORATORI: 80 IN CASSA INTEGRAZIONE

A.P.

Roma – Questa mattina (lunedì 26 novembre) hanno protestato fino alle 13 davanti all'entrata di via Trionfale i lavoratori del Policlinico Gemelli di Roma. Circa 300 operatori sanitari aderenti ai sindacati Coina ed Fsp hanno indetto uno sciopero e hanno manifestato in via della Pineta Sacchetta. Lo sciopero è determinato dal rinnovo contrattuale, che prevede la riduzione del 30% dello stipendio rispetto al contratto della sanità pubblica.

Il sindacato ha espresso la propria contrarietà al ricorso alla cassa integrazione, mentre è favorevole a verificare altre modalità di risparmio.

“Il fatto che alcuni lavoratori di una delle strutture sanitarie d’eccellenza dal Lazio, il Policlinico Agostino Gemelli, stiano protestando e abbiano manifestato contro la cassa integrazione che ha colpito 80 di loro, e che l’anno prossimo potrebbe essere estesa a un numero ancora più grande di persone, è un segnale di come la Regione debba riprendere a occuparsi presto e con attenzione di questi temi. Intanto ai lavoratori in protesta va tutta la mia solidarietà, nella speranza che si  possa chiudere la vicenda senza creare danni ai servizi e agli operatori”. Lo afferma in una nota Eugenio Patanè, presidente del Pd Roma.

“E’ chiaro che questioni come il livello dei servizi nella sanità e le condizioni dei lavoratori non possano essere derubricate a semplici voci in un bilancio, ma siano temi che coinvolgono direttamente la qualità della vita e dell’assistenza, oltre che i diritti fondamentali delle persone. Per questo c’è bisogno di una Giunta regionale nel pieno dei propri poteri e di un Consiglio che lavori a pieno ritmo per dare al Lazio una prospettiva di sviluppo ed eccellenza”.