ROMA, ESPOSIZIONE: VIOLENTANO A TURNO UNA PROSTITUTA E POI LA SCARAVENTANO FUORI DALL'AUTO

Redazione

Roma – Sono state le segnalazioni di alcune sue connazionali a mettere in allarme gli agenti del Commissariato Esposizione che stavano pattugliando il quartiere.

Alcune prostitute si sono avvicinate all’auto dei poliziotti raccontando che poco prima avevano visto allontanarsi la loro collega, una cittadina romena di 20 anni, a bordo dell’auto di un cliente e trascorso molto tempo la giovane non aveva ancora fatto ritorno.

I poliziotti si sono appostati nelle vicinanze e sono rimasti in attesa.

Poco dopo le ore 4, un’auto, quella segnalata, ha raggiunto il luogo dove la giovane era stata prelevata e gli occupanti della vettura dopo aver aperto lo sportello hanno scaraventato una donna a terra e sono fuggiti riuscendo a far perdere le loro tracce.

I poliziotti hanno immediatamente soccorso la giovane e raccolto la sua denuncia.

Dopo essere salita a bordo dell’auto ed aver indicato al conducente il parcheggio dove consumare il rapporto sessuale, improvvisamente dal bagagliaio dell’auto è uscito un altro uomo, armato di coltello ed entrambi l’hanno costretta a raggiungere un luogo isolato.

I tre a questo punto si sarebbero abbandonati alle violenze nei confronti della vittima e solo dopo qualche ora, tornati nella zona dove era stata prelevata, l’hanno letteralmente scaraventata fuori dall’auto.

Sono quindi scattate le indagini ed i poliziotti acquisite le descrizioni della vittima, alcuni particolari dell’autovettura ed esaminato anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un distributore di carburanti, hanno delineato un quadro più preciso sull’identità dei responsabili.

La nota diffusa ai vari uffici di Polizia ha dato i suoi risultati quando, lo scorso 21 novembre, quattro giorni dopo la violenza, due degli aggressori si sono presentati nel Commissariato Spinaceto per sporgere una denuncia.

Uno dei poliziotti in servizio ha subito individuato una particolare somiglianza di quelle due persone con quelle indicate nella nota di ricerca diffusa alle forze dell’ordine.

Gli investigatori del Commissariato Esposizione che stavano seguendo le indagini si sono precipitati negli uffici di Polizia e dopo aver effettuato degli accertamenti e ulteriori riscontri hanno emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto per i reati di sequestro, violenza sessuale, lesioni personali e rapina.

Identificato anche il loro complice che è tuttora ricercato.
 




ROMA ESPOSIZIONE: VENDE L'ULTIMA DOSE LETALE A UN TOSSICODIPENDENTE CHE COLLASSA E MUORE NEL SONNO

Redazione

 

Roma – Secondo una prima ricostruzione della Polizia sarebbe stata venduta proprio da D.K., 29enne cittadino della Guinea, la dose letale di eroina che lo scorso 15 marzo poco dopo la mezzanotte avrebbe causato il decesso di un giovane tossicodipendente di 28 anni nel quartiere Esposizione.

Le indagini del Commissariato di zona, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, sono scattate immediatamente dopo che il personale sanitario – intervenuto presso un’abitazione di Via Domenico Giuliotti – ha inutilmente tentato di prestare soccorso al giovane che trasportato all’ospedale S. Eugenio vi è giunto privo di vita.

La ricostruzione degli investigatori ha permesso di risalire all’identità del pusher anche grazie alle informazioni ottenute da alcuni testimoni e dalla convivente del giovane.

 I due conviventi avrebbero infatti raggiunto lo scorso 14 marzo intorno alle ore 20, il quartiere Torpignattara dopo aver concordato un appuntamento con uno spacciatore “abituale”.

Acquistata una dose di eroina del valore di circa 20 euro, i due sarebbero poi ritornati nell’abitazione della giovane per consumarla.

Solo successivamente all’assunzione della sostanza stupefacente i due si sarebbero addormentati, ed al suo risveglio la giovane accorgendosi che il suo compagno non respirava più, avrebbe avvisato i soccorsi.

Sono stati quindi gli agenti del Commissariato Esposizione che esaminando il telefono cellulare della convivente della vittima sono riusciti a risalire all’utenza telefonica del pusher.

Dopo aver preventivamente concordato l’acquisto di altra sostanza stupefacente, i poliziotti hanno raggiunto la “piazza abituale” di spaccio del pusher, nel quartiere di Torpignattara.

Quando D.K., con la solita circospezione si è avvicinato nei pressi di un locale commerciale indicato come il luogo per l’incontro, gli agenti che a debita distanza lo stavano tenendo d’occhio sono intervenuti.

Il pusher ha tentato inutilmente di fuggire a piedi nei vicoli del quartiere, e una volta raggiunto, ha colpito con calci e pugni i poliziotti per cercare di sfuggire alla cattura.

Al termine di una breve colluttazione è stato bloccato; accompagnato negli Uffici del Commissariato Esposizione, al termine di ulteriori accertamenti, è stato arrestato per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

All’interno della tasca del suo giubbotto sono state sequestrate tre dosi di marijuana ed un telefono cellulare, probabilmente utilizzato per mantenere i contatti con i clienti e che è tuttora al vaglio degli inquirenti.